i simbrunini sono meravigliosi, i lucretili li consoco meno, ma si tratta di montagne vere, e le distanze dalla città sono superiori, almeno un ora abbondante se non un ora e mezzo di auto...
i castelli sono raggiungibili anche in sella da roma, o con pochi km di auto dal gra, purtroppo c'è un certo degrado ambientale tipico del verde romano , ma avere rilievi di quasi 1000 m a due passi da casa è un valore aggiunto..
i percorsi non penso siano cosi monotoni, per chi pedala le discese sono varie, piu o meno tecniche, su terreni naturali, con fondo spesso molto buono, vari ostacoli, non proprio "banali", inoltre si possono articolare facilmente giri di 25-30-40 km variando i versanti e facendo giri ad anello non ripetitivi, articolando i percorsi tra montecavo, nemi, faete, vivaro, artemisio (che a me non piace), etc..
Una cosa è fare i soliti trail dalla strada tipo bike park, che comunque senza ebike è gia un uscita con discreti dislivelli e impegno, un'altra è articolare il giro con trail, salite, percorsi naturali, etc..
a mio avviso alcuni sentieri come le faete (basse o alte) o le fratte ignoranti hanno anche un buon valore paesaggistico con passaggi tecnici interessanti, alcuni scorci paesaggistici e la vista sui laghi sono comunque di valore. Sinceramente trovo piu monotono girare in trail come formello, anche se i percorsi sono meglio mantenuti. Poi di certo un uscita ai castelli non è una uscita di AM su montagne oltre 1500 m di altitudine, ma è comunque un ottima opportunità in contesti invernali e per uscite di mezza giornata..