per il discorso sospensioni oggi di fatto il mercato porta sui modelli da 4000 euro come combinazione ottimale (non solo in casa cube, ma anche le rivali di canyon e
orbea simili), che in verità offrono anche "troppo" come forca, ma la differenza con la soluzione adottata nel modello inferiore forse vale la pena della differenza di spesa.
Il discorso sulle cartucce select l'ho sentito da gente molto esperta, purtroppo sono politiche commerciali che non sempre vanno di pari passo con la qualità e l'esigenza del consumatore. In pratica rockshox, facente parte di un gruppo con enorme potere di mercato e di fornitura di primi montaggi su tantissime case strizza l'occhio alla convenienza del costruttore fornendo forcelle con requisiti di profilo e prezzo interessanti, ma adottano soluzioni tecniche meno evolute.
Da una parte su i primi montaggi girano primi prezzi accattivanti ma mediocri come le economiche
rekon e le 35, nate per le elettriche ma poi utilizzate in virtù del basso prezzo anche sulle "normali", dall'altra dietro un apparente "upgrade" di modello (da pike a lyrick o simile) utilizzando la versione "select" si nasconde il mancato utilizzo della nuova cartuccia e
olio fluido. La select costa anche 250-300 euro meno del corrispondente modello ultimate, differenza che grosso modo corrisponde alla nuova cartuccia charger 2.1, per cui di fatto si prende una forcella 2022 non aggiornata, e aggiornare la cartuccia annullerebbe la convenienza di prezzo.
A detta di esperti la funzionalità dei modelli ultimate e anche select+ che dovrebbero avere anche questi la nuova charger 2.1 è notevole, o meglio la select non è all'altezza delle altre versioni, per cui diventa un po' uno "specchietto per le allodole", quando comunque si spendono oltre 3000 euro per le bici che le montano averle in dotazione a mio avviso rappresenta un "elemento debole" del montaggio.