Mi spiace contraddirti ma Elisa è arrivata dietro solo agli italiani (per pochi decimi), mentre da due anni a questa parte è sempre stata la miglior italiana sia in qualifica (anche a Collio) che finale a tutte le gare a cui ha partecipato, sia in ambito nazionale che internazionale.
Per la forma poi non credo che continuerebbe a vincere nelle SuperEnduro se non la possedesse. Se c'è una caratteristica che la contraddistingue è proprio che sa spingere quando c'è da pedalare.
Con questo non voglio dire che la convocazione di Alia non sia meritata, anzi ne approfitto per farle un grande in bocca al lupo così come lo faccio a Lorenzo ed Andrea. In fondo agli europei questo terzetto ha saputo portare a casa un bronzo e due quarti posti!
Ciao
Romano "Rommel"
wow è un onore ricevere una risposta da Rommel in persona, grazie!
Ho scritto quello su Elisa Canepa (non me ne voglia per carità) perchè ho l'impressione che stia un pò "patendo" l'irruenza con cui si è presentata sulla scena una "sconosciuta imberbe giovinastra" come la Marcellini che le ha dato paga nell'appuntamento più importante della stagione italiana e le ha messo il pepe al culo in diverse altre occasioni, cosa che fino ad ora nessun'altra ragazza era riuscita a fare visto che in territorio nazionale l'unica a contendere lo scettro alla Canepa finora è stata la Perardi senza mai per altro riuscire ad impensierirla.
Permettimi anche di dire che è vero che Elisa vince meritatamente le gare di Superenduro, ma è altrettanto vero che il livello delle ragazze nel circuito è mediocre (e non me ne vogliano neanche loro!), si parla di tutte ragazze amatori (o amatrici...come si dice?) che vanno lì solo per divertirsi, mentre Elisa è su un altro livello in confronto, ovviamente non è un demerito per carità, ma tra le ragazze non c'è la competizione che c'è tra gli uomini nel Superenduro.
Tutto questo per dirti semplicemente che fino ad oggi, Elisa Canepa ha dominato in lungo e largo la scena italiana del freeride e del downhill, ma questa stagione con l'arrivo di Alia Marcellini ha preso paga nell'appuntamento più importante, l'impressione che ho è che fino ad ora Elisa non abbia avuto una concorrenza spietata in campo nazionale e l'arrivo di un'antagonista l'abbia un pò spiazzata, specialmente dopo "l'affronto" di Collio.
Sarebbe stato bello vederle insieme in azzurro a Canberra, peccato...ma speriamo che in futuro possano lavorare insieme e stimolarsi a vicenda per migliorare entrambe e portare a casa qualche risultato internazionale, cosa che non vedo così impossibile.
Ciao Rommel e grazie ancora!