ma infatti anche nella altre discipline vinciamo per i fenomeni che nascono ogni 10 anni e non per progetti costruiti con criterio, costanza e dedizione per la crescita dei giovani.
Ed è proprio per questo che dico che dove non arriva la FCI, che è fuor di dubbio sia pessima sotto questo punto di vista, devono sforzarsi di mettersi i privati come hanno fatto quelli del Superenduro!
Caspita siamo italiani, siamo gli arrabattoni per eccellenza riusciamo sempre a tirarci fuori bene dalle situazioni, nella DH a livello di passione e voglia di organizzare eventi e team decenti non siamo secondi quasi a nessuno, impariamo a sfruttare queste nostre doti innate, non stiamo a lamentarci se la FCI porta solo 3 atleti ai Mondiali e tutte le altre porcate che combina, la FCI esiste e vive grazie a noi, dobbiamo capire tutti che il coltello dalla parte del manico ce l'hanno gli organizzatori e i Team non la FCI.
Cerchiamo di capire tutti (me per primo) che non basta comprare l'ultimo modello di bici da discesa per fare DH, cerchiamo di capire che la DH non è uno sport per tutti e coltiviamo ragazzini che possono fare bene in DH!
Voi direte "e gli amatori che fanno?" gli amatori continuano a stare dove sono, insegnamogli a capire che un conto è fare DH e un conto è dare FR con gli amici per divertimento, è giusto che vogliano fare le gare, ma che non si mettano a fare inutili polemiche e proteste che penalizzano soltanto il povero gruppo sportivo organizzatore dell'evento che passa poi come un gruppo di incapaci e peggior cosa non esiste per uno che si sbatte un anno per organizzare un evento che passare come quello che non sa organizzare!
). si rischio' gia' all'epoca dei regolamenti con le qualifiche, il fallimento del nostro sport passando da gare con 400 partenti ai 100 partenti dell'anno successivo per chi poi riusciva ad oraganizzare. ora che iniziano a riesserci i numeri, aspettiamo di tirarne fuori i futuri campioni. meditate gente meditate
