g.f.
Biker poeticus
- 28/1/18
- 3.566
- 1.177
- 0
- Bike
- YT Jeffsy AL 2018 29"; Santa Cruz Tallboy v5 cc 2023 (custom build); gravel Spcycle G058 (custom build)
Oggi ho giocato un pò con il manometrino cinese di aliexpress, per capire a sensazione i livelli di pressione delle gomme.
Premetto che non ho mai misurato la pressione, solitamente gonfio fino a sentire "dura" la gomma, per favorire la scorrevolezza, pur sapendo di penalizzare il grip (infatti ho preso ila manometro proprio per cominciare a scendere di pressione). Ad occhio direi di aver girato intorno ai 2 bar.
La gomma in questione per i test è una Maxxis minion dhr2 29x2.4".
Vista la scala 0-2 bar, gonfio un pò meno del solito e provo a fare la misura, con grande sorpresa trovo un valore inferiore ad 1 bar.
Gonfio, sgonfio, misuro, rimisuro e trovo sempre valori più bassi di quelli che mi aspettavo. Allora provo a forzare, gonfio molto più del solito sperando di avvicinarmi ai 2 bar misurati: la lancetta si ferma a circa 1.35.
Non avendo riferimenti per un controllo, penso un pò e cerco i dati di cilindrata delle due pompe a pavimento che ho (una Lidl e una Pro, marchio di Shimano). Sgonfio completamente la gomma e do un numero noto di pompate, misuro e poi do altre pompate, rimisuro e mi annoto i dati.
In tutto questo noto che:
- ripetendo anche 5-6 volte la misura, il manometrino segna praticamente lo stesso valore, la perdita di aria tra metti e togli pompa e manometro è minima
- le letture sembrano lineari, raddoppio le pompate e raddoppia l'aumento di pressione
Poi, prendo carta e penna e con i ricordi degli studi di chimica e l'influenza della mia professione (ing. chimico) provo a calcolare l'aumento di pressione che dovrei avere ad ogni cambio di pompate, per confrontare la teoria con la pratica.
Vanno fatte alcune ipotesi, su temperatura della stanza, aumento di temperatura dovuto alla compressione trascurabile, volume della gomma approssimato e calcolato dai dati geometrici,...
Preparo il foglio excel e quando ho i risultati sono sbalordito, vi lascio la foto.
La pompa della Pro ha un aggancio alla valvola che faceva perdere un pò di aria durante il gonfiaggio e sfilandola si stava un pò di più. I dati sono in linea con queste tendenza, con la misura sempre minore della teoria.
Ora la mia domanda è: quando si citano le pressioni di gonfiaggio (solitamente tra 1.5 e 2 bar), sono valori assoluti o relativi?
Se fossero assoluti, si spiegherebbe bene il comportamento del manometro, che misura bene ma con la differenza di esattamente 1 bar.
Grazie a quelli che avranno la pazienza di leggere tutto.
Premetto che non ho mai misurato la pressione, solitamente gonfio fino a sentire "dura" la gomma, per favorire la scorrevolezza, pur sapendo di penalizzare il grip (infatti ho preso ila manometro proprio per cominciare a scendere di pressione). Ad occhio direi di aver girato intorno ai 2 bar.
La gomma in questione per i test è una Maxxis minion dhr2 29x2.4".
Vista la scala 0-2 bar, gonfio un pò meno del solito e provo a fare la misura, con grande sorpresa trovo un valore inferiore ad 1 bar.
Gonfio, sgonfio, misuro, rimisuro e trovo sempre valori più bassi di quelli che mi aspettavo. Allora provo a forzare, gonfio molto più del solito sperando di avvicinarmi ai 2 bar misurati: la lancetta si ferma a circa 1.35.
Non avendo riferimenti per un controllo, penso un pò e cerco i dati di cilindrata delle due pompe a pavimento che ho (una Lidl e una Pro, marchio di Shimano). Sgonfio completamente la gomma e do un numero noto di pompate, misuro e poi do altre pompate, rimisuro e mi annoto i dati.
In tutto questo noto che:
- ripetendo anche 5-6 volte la misura, il manometrino segna praticamente lo stesso valore, la perdita di aria tra metti e togli pompa e manometro è minima
- le letture sembrano lineari, raddoppio le pompate e raddoppia l'aumento di pressione
Poi, prendo carta e penna e con i ricordi degli studi di chimica e l'influenza della mia professione (ing. chimico) provo a calcolare l'aumento di pressione che dovrei avere ad ogni cambio di pompate, per confrontare la teoria con la pratica.
Vanno fatte alcune ipotesi, su temperatura della stanza, aumento di temperatura dovuto alla compressione trascurabile, volume della gomma approssimato e calcolato dai dati geometrici,...
Preparo il foglio excel e quando ho i risultati sono sbalordito, vi lascio la foto.
La pompa della Pro ha un aggancio alla valvola che faceva perdere un pò di aria durante il gonfiaggio e sfilandola si stava un pò di più. I dati sono in linea con queste tendenza, con la misura sempre minore della teoria.
Ora la mia domanda è: quando si citano le pressioni di gonfiaggio (solitamente tra 1.5 e 2 bar), sono valori assoluti o relativi?
Se fossero assoluti, si spiegherebbe bene il comportamento del manometro, che misura bene ma con la differenza di esattamente 1 bar.
Grazie a quelli che avranno la pazienza di leggere tutto.