Report Coronavirus: quale distanza mantenere in bici?

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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superskinny

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Questo sabato farò con altri tre amici una uscita ciclo-fotografica, spero che non sia l’ultima prima dell’altamente probabile prossimo lockdown.
Signori, non c’è alcun complotto giudaico-massonico ordito a livello internazionale: i reparti di acuti e sub intensiva covid arriveranno presto a saturazione se non ci sarà una inversione di tendenza che ormai è esponenziale.
Martedì ho fatto i miei rituali 5km bisettimanali di corsa, con sempre su la mascherina ovviamente, e non ero il solo. A un dato punto sono arrivati due riders su MTB, coi loro copertoni fat su bici full, pedalando affiancati e senza mascherina perchè il DPCM...
Forse un giorno un seguace di Freud riuscirà a spiegare come la mascherina possa minacciare la virilità di tanti maschietti.
Ce la stai tirando? Dai prendi un po’ di gente a andate a fare il tampone così aumenta la curva
Questo perverso godimento nel descrivere scenari apocalittici è veramente penoso.
La cosa peggiore non è quanto sia patetico tutto ciò, ma che nel momento in cui ampie schiere (per non dire greggi) di persone quasi invocano misure a restrizione della libertà, chi comanda si sente legittimato ad agire. Prima era la religione, poi la televisione e ora forse la rete a far nascere dentro la gente questo bisogno di essere puniti. Almeno un tempo si servivano della violenza per comandare le persone, non si potevano biasimare più di tanto le vittime, ma ora basta stare a letto la mattina per farla in testa ai più
 

oTToo

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Ce la stai tirando? Dai prendi un po’ di gente a andate a fare il tampone così aumenta la curva
Questo perverso godimento nel descrivere scenari apocalittici è veramente penoso.
La cosa peggiore non è quanto sia patetico tutto ciò, ma che nel momento in cui ampie schiere (per non dire greggi) di persone quasi invocano misure a restrizione della libertà, chi comanda si sente legittimato ad agire. Prima era la religione, poi la televisione e ora forse la rete a far nascere dentro la gente questo bisogno di essere puniti. Almeno un tempo si servivano della violenza per comandare le persone, non si potevano biasimare più di tanto le vittime, ma ora basta stare a letto la mattina per farla in testa ai più
E quale sarebbe la grande e grave privazione di libertà personale, mettere la mascherina?
Di cosa stiamo parlando?
 

superskinny

weekend warrior
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Mai lette tante sciocchezze in una sola riga. A me sembra solo una polemica fine a se stessa, giustificata col vuoto spinto.
A me non frega niente se ti vuoi mettere la mascherina pure quando vai al cesso, ma venire in un forum a fare presagi di lockdown (con quel sotto inteso ce lo meritiamo/speriamo che ci salvino i nostri tutori a seconda dei casi) mi fa bollire il sangue perché fa parte di una legittimazione che vedo serpeggiare in vari ambienti. Invece il messaggio da mandare sarebbe: non azzardatevi nemmeno a pensarlo, perché non ce ne staremo zitti e buoni a subire
 

oTToo

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A me non frega niente se ti vuoi mettere la mascherina pure quando vai al cesso, ma venire in un forum [...]
Ci leggo una vena prevaricatrice
a fare presagi di lockdown (con quel sotto inteso ce lo meritiamo/speriamo che ci salvino i nostri tutori a seconda dei casi) mi fa bollire il sangue perché fa parte di una legittimazione che vedo serpeggiare in vari ambienti. Invece il messaggio da mandare sarebbe: non azzardatevi nemmeno a pensarlo, perché non ce ne staremo zitti e buoni a subire
Quello del negazionista è un lavoro a tempo pieno e poco importa l'argomento: può essere la shoah, lo sbarco sulla luna, la sfericità della terra o la mascherina. Curiosamente i (pochi) negazionisti che ho conosciuto sono per lo più persone assolutamente ordinarie e conformiste ma con un gran bisogno di sentirsi speciali e alla bisogna evocare un gruppo.
 
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Questo sabato farò con altri tre amici una uscita ciclo-fotografica, spero che non sia l’ultima prima dell’altamente probabile prossimo lockdown.
Signori, non c’è alcun complotto giudaico-massonico ordito a livello internazionale: i reparti di acuti e sub intensiva covid arriveranno presto a saturazione se non ci sarà una inversione di tendenza che ormai è esponenziale.
Martedì ho fatto i miei rituali 5km bisettimanali di corsa, con sempre su la mascherina ovviamente, e non ero il solo. A un dato punto sono arrivati due riders su MTB, coi loro copertoni fat su bici full, pedalando affiancati e senza mascherina perchè il DPCM...
Forse un giorno un seguace di Freud riuscirà a spiegare come la mascherina possa minacciare la virilità di tanti maschietti.

Tutte le dittature sono sempre state instaurate sulla base di "ottimi motivi".

Penso al sostegno della popolazione e della "comunità scientifica" al governo nazista, durante il periodo delle leggi razziali.
Il tutto reso possibile da una propaganda efficientissima. Come oggi.

Ma più semplicemente, basterebbe informarsi su argomenti come "Ingegneria Sociale" o "Guerra Psicologica"; materie tanto care a tutti i centri di potere.
Infatti, stanno applicando dei protocolli operativi ben noti agli operatori del settore.

Nel merito della gestione Covid, mi sono già espresso, avvalendomi di fonti attendibili (come l'ISS, Zaia, Fauci, Zangrillo etc...), che basterebbero a smontare il teorema sostenuto dal governo e dalle TV.

Tuttavia, dopo Burioni, abbiamo il profeta di sventura Crisanti (che non è nemmeno virologo), probabile scagnozzo di Bill Gates, dal quale pare abbia ricevuto parecchi soldi tramite alcune fondazioni.
Insomma, ci sono buone probabilità che sia il classico burattino pagato per mentire.

Chiudo evidenziando che anche l'OMS ha sconsigliato di adottare altri lock-down.

Per il resto, auguro buona fortuna a tutti!

PS: mi ha colpito la tua affermazione secondo cui l'uso della mascherina in bici sarebbe un buon allenamento per i polmoni.
Dal mio punto di vista, invece, equivale a dire che mangiare la cacca rappresenta un buon allenamento per lo stomaco.
 
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lockdown? ma vivete nei boschi o nella società? ci si vanta di quanto siamo bravi a contenere il contagio però guardando in giro vedo solo gente che se ne frega e si comporta come niente fosse. finché non tocca a lui o a qualche su caro...
 

MauroPS

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Questo sabato farò con altri tre amici una uscita ciclo-fotografica, spero che non sia l’ultima prima dell’altamente probabile prossimo lockdown.
Signori, non c’è alcun complotto giudaico-massonico ordito a livello internazionale: i reparti di acuti e sub intensiva covid arriveranno presto a saturazione se non ci sarà una inversione di tendenza che ormai è esponenziale.
Martedì ho fatto i miei rituali 5km bisettimanali di corsa, con sempre su la mascherina ovviamente, e non ero il solo. A un dato punto sono arrivati due riders su MTB, coi loro copertoni fat su bici full, pedalando affiancati e senza mascherina perchè il DPCM...
Forse un giorno un seguace di Freud riuscirà a spiegare come la mascherina possa minacciare la virilità di tanti maschietti.

Io ho ripreso da poco ad alzare lo scalda collo quando incontro (raramente) qualcuno sui sentieri e magari cerco di girarci al largo, visto che la bici mi permette di uscire dal seminato...

il lockdown non sarebbe necessario, così come non sarebbe necessario mettersi la mascherina all'aperto quando si riesce ad essere distanziati. ma poi c'è sempre il furbo (perché non ho voglia di scrivere parolacce) che non se la mette inventando scuse, quindi tutti con la mascherina e pedalare...
 
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Tutte le dittature sono sempre state instaurate sulla base di "ottimi motivi".

Penso al sostegno della popolazione e della "comunità scientifica" al governo nazista, durante il periodo delle leggi razziali.
Il tutto reso possibile da una propaganda efficientissima. Come oggi.

Ma più semplicemente, basterebbe informarsi su argomenti come "Ingegneria Sociale" o "Guerra Psicologica"; materie tanto care a tutti i centri di potere.
Infatti, stanno applicando dei protocolli operativi ben noti agli operatori del settore.

Nel merito della gestione Covid, mi sono già espresso, avvalendomi di fonti attendibili (come l'ISS, Zaia, Fauci, Zangrillo etc...), che basterebbero a smontare il teorema sostenuto dal governo e dalle TV.

Tuttavia, dopo Burioni, abbiamo il profeta di sventura Crisanti (che non è nemmeno virologo), lo scagnozzo di Bill Gates, dal quale pare abbia ricevuto parecchi soldi tramite alcune fondazioni.
Insomma, ci sono buone probabilità che sia il classico burattino pagato per mentire.

Chiudo evidenziando che anche l'OMS ha sconsigliato di adottare altri lock-down.

Per il resto, auguro buona fortuna a tutti!

PS: mi ha colpito la tua affermazione secondo cui l'uso della mascherina in bici sarebbe un buon allenamento per i polmoni.
Dal mio punto di vista, invece, equivale a dire che mangiare la cacca rappresenta un buon allenamento per lo stomaco.
In breve: non citerei Zaia perché da politico, come tutti i politici, parla col solo obiettivo del consenso (e si sa che per il politico vale solo la sua ultima frase pronunciata). Non citerei neppure Zangrillo nel contesto in cui lo inserisci, perché sarebbe come ammettere di aver visto il film ma non averne capito la trama.
 
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Io ho ripreso da poco ad alzare lo scalda collo quando incontro (raramente) qualcuno sui sentieri e magari cerco di girarci al largo, visto che la bici mi permette di uscire dal seminato...

il lockdown non sarebbe necessario, così come non sarebbe necessario mettersi la mascherina all'aperto quando si riesce ad essere distanziati. ma poi c'è sempre il furbo (perché non ho voglia di scrivere parolacce) che non se la mette inventando scuse, quindi tutti con la mascherina e pedalare...
Il fatto è sempre lì: nel mezzo del nulla, non potendo essere contagiato o contagiare, non è necessario indossare la mascherina ma incrociando altre persone è, come dici tu, un attimo sollevarla o coprirsi naso e bocca.
È di una semplicità disarmante ma è evidente che esistono pruriti da disobbedienza viscerale.
 
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FeO

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...però qua stiamo andando ampiamente fuori tema...la domanda era come andavano interpretati i DPCM...abbiamo ampiamente chiarito che la mascherina va utilizzata sempre all'aperto (anche se non serve a un piffero) e non va utilizzata quando si fa attività sportiva, il Viminale ha chiarito che correre e andare in bici lo sono e passeggire no, dunque se lorenzomartinelli la usa per correre io accetto la sua scelta anche se non la condivido. Tutto il resto, zangrillo, burioni ecc...porta solo a inasprire gli animi e non aggiunge niente alla discussione. Dunque tranquilli altrimenti va a finire che qua partono i ban...
 

BRS1978

Biker superis
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Prato
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Io l'ho sempre messo e lo sto mettendo, consapevole che non sia la scelta migliore dal lato sanitario. Però lo considero un ripiego di "facciata", la metto soprattutto nei giri con la gravel quando incrocio altre persone, il collare al collo oltre non darmi nessun fastidio mi evita le inevitabili occhiatacce da presunto untore.

Il mio scopo è quello di continuare ad andare in bici il più possibile, possibilmente senza rotture di scatole

Il virus mi fa paura? Si
Purtroppo sia io che la mia moglie siamo in cassa integrazione per covid e la faccenda sembra essere lunga.

Personalmente non lo temo, se lo prendo lo affronterò come faccio con le salite più toste, magari mi dispiacerebbe infettare parenti anziani più deboli di me.

Dai che è venerdì pensiamo a preparare le bici e i giri che faremo nel w.e.
 

oTToo

Biker forumensus
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(anche se non serve a un piffero)
Non è vero che non serve ad un piffero ed è la semplice logica a dircelo, essendo questo un virus che si trasmette prevalentemente per via aerea.
La mascherina non porta a zero il rischio di contagio ma lo riduce sensibilmente e in maniera sempre più massiccia in funzione del grado di protezione. Quelle a livello basso (mascherine chirurgiche e di stoffa) più che un effetto filtrante offrono una barriera. Non sono efficaci quarto le FFP2 o 3, che trovano impiego in condizioni di alto rischio, ma svolgono la loro funzione primaria. Lo scopo della mascherina non è quello di eradicare il virus, questo lo può fare (e non sempre) solo un vaccino, bensì quello di offrire un minimo di protezione e di abbassare e spalmare la curva di contagio affinché il sistema sanitario possa gestire le patologie ad esso legate.
Quindi, alla bisogna, anche la bandana o lo scaldacollo assolvono allo lo stesso compito.
L'unica cosa che porta a zero il rischio di contagio è la non esposizione (e qui siamo sul banalmente essenziale).
Quello che sarebbe superficiale pensare è che al termine, in primavera, di questa seconda ondata si possa finalmente dire addio alle mascherine, sempre che questo sia un fattore di qualità di vita determinante, perché il virus entrando è diventato endemico ed altamente probabile che passate queste fiammate tornerà a presentarsi in nuove forme.
Ci sono popoli che da vent'anni convivono con con questa realtà e ogni tanto tirano fuori la mascherina dal cassetto, così senza le sceneggiate e il bipolarismo che contraddistingue la cultura occidentale, che passa con leggerezza dal panico collettivo alle forme di ribellione sull'insignificante.
 
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Non è vero che non serve ad un piffero ed è la semplice logica a dircelo, essendo questo un virus che si trasmette prevalentemente per via aerea.
La mascherina non porta a zero il rischio di contagio ma lo riduce sensibilmente e in maniera sempre più massiccia in funzione del grado di protezione. Quelle a livello basso (mascherine chirurgiche e di stoffa) più che un effetto filtrante offrono una barriera. Non sono efficaci quarto le FFP2 o 3, che trovano impiego in condizioni di alto rischio, ma svolgono la loro funzione primaria. Lo scopo della mascherina non è quello di eradicare il virus, questo lo può fare (e non sempre) solo un vaccino, bensì quello di offrire un minimo di protezione e di abbassare e spalmare la curva di contagio affinché il sistema sanitario possa gestire le patologie ad esso legate.
Quindi, alla bisogna, anche la bandana o lo scaldacollo assolvono allo lo stesso compito.
L'unica cosa che porta a zero il rischio di contagio è la non esposizione (e qui siamo sul banalmente essenziale).
Quello che sarebbe superficiale pensare è che al termine, in primavera, di questa seconda ondata si possa finalmente dire addio alle mascherine, sempre che questo sia un fattore di qualità di vita determinante, perché il virus entrando è diventato endemico ed altamente probabile che passate queste fiammate tornerà a presentarsi in nuove forme.
Ci sono popoli che da vent'anni convivono con con questa realtà e ogni tanto tirano fuori la mascherina dal cassetto, così senza le sceneggiate e il bipolarismo che contraddistingue la cultura occidentale, che passa con leggerezza dal panico collettivo alle forme di ribellione sull'insignificante.
“La seconda ondatah!” (Pensatelo detto alla Cruciani quando sfotte)
 

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