Se quasi nessuno paga le tasse e il debito non può più aumentare è inevitabile tagliare i servizi.
Daltronde da noi se uno si presenta alle elezioni, per vincere deve fare come babbo natale, promettere zero tasse, stipendi senza lavorare e servizi per tutti. Altrimenti non lo votano.
Quindi non se ne esce, perchè la gente bada solo al suo tornaconto pensando sempre di fottere tutti gli altri e non riesce a fare 2+2.
Alla fine rimarremo fottuti tutti ed amen.
Si è vero, c'è molto sommerso ed è un problema da risolvere,ma penso che la gestione della res pubblica spesso è pessima: ad esempio L'Italia ha pagato già 500 milioni di euro alla UE, per procedure d'infrazione sull'ambiente, sulla pornografia minorile etc. etc.;
altro esempio potrebbe essere la formazione di alto livello: l'Italia spende tantissimi soldi per formare figure professionali e scienziati che però poi vanno a lavorare e produrre all'estero e quindi sono soldi spesi malissimo;
altro esempio potrebbe essere gli incentivi per le bici elettriche su chi rottama una macchina (per me è più importante la sanità, chi vuole una bici elettrica che se la compri da solo);
oppure come i tanti soldi sovvenzionati per il reddito di cittadinanza, che alla fine, si è visto, non ha dato i risultati aspettati.
Secondo me i soldi ci sono (cosi come c'è tanto sommerso che va combattuto), purtroppo si spendono male e si taglia sulla sanità, che è invece un bene fondamentale, di primissima importanza, per dare priorità a cose, sicuramente meno importante e poi per pagare multe dovute a nostre inadempienze. Se c'è il sommerso si fa una lotta al nero, in maniera seria e coscienziosa, ma in Italia sembra un problema irrisolvibile, io penso invece che ci sia solo cattiva gestione o mancata volontà di combattere seriamente il sommerso.
Resta il fatto che la sanità era in emergenza anche prima del coronavirus per mancanza di personale e questo non mi sembra una cosa normale, poi ognuno la pensi come vuole.