COPERTONI (e ruote)& CUBE

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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roy75

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riva del garda
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ho avuto modo di "sentire" i fat albert di zeromeno in salita al reduno... secondo me il battistrada di alberto il ciccione, avendo meno tasselli ma più alti e più distanziati tende a "piegarli" e quindi a sfaldarli invece che mangiarli via gradualmente come invece accade sull'NN dove i tasselli sono di più e più vicini con, per conseguenza, una distribuzione dei carichi più omogenea e un'usura altrettanto tale...
ragionamento un po' contorto ma forse qualcuno che ha usato tutte e due le gomme mi può confemare...
spigazione esauriente...io nn c'ero arrivato:smile:cmq io col mio alberto lo smilzo xò,te lo confermo!
 

IddoCop

Biker grossissimus
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infatti!un grazie speciale....moris:nn ho detto che andava giù come il burrol'albert...ma che pensavo fosse meno usurato,ieri Ste mi sono reso conto dell'usura dell'albert dopo 800 km circa...i tasselli incominciano a calare,ciò che mi ha stupito è la differenza di usura dai nn agli albert...i primi hanno un consumo omogeneo mentre i secondi sembrano quasi sfaldarsi....boh!cmq van da dio!

Purtroppo voi fate molto asfalto e quello è come la carta vetrata, la differenza tra i due copertoni (come consumo) è perchè le NN sono morbidissime, mentre le FA sono più dure. :il-saggi:
 

IddoCop

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ho avuto modo di "sentire" i fat albert di zeromeno in salita al reduno... secondo me il battistrada di alberto il ciccione, avendo meno tasselli ma più alti e più distanziati tende a "piegarli" e quindi a sfaldarli invece che mangiarli via gradualmente come invece accade sull'NN dove i tasselli sono di più e più vicini con, per conseguenza, una distribuzione dei carichi più omogenea e un'usura altrettanto tale...
ragionamento un po' contorto ma forse qualcuno che ha usato tutte e due le gomme mi può confemare...

Io posso dire che lo sfaldamento succede solo sull'asfalto, perchè a me non succede tutto questo, lo noto solo quando faccio dei pezzi brevi di asfalto che i tasselli si limano dando l'impressione di aver passato della carta vetro su di essi. Dopo il 3 anno che uso Fat Albert non ho mai avuto l'inconveniente della rottura dei tasselli (80% di fuoristrada), ma il consumo omogeneo della tassellatura centrale (cosa normale), a differenza degli NN di Camel che ho notato rompersi nei percorsi più ardui e sassosi. :il-saggi:
 

IddoCop

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Comunque ho potuto notare sia al Raduno che alle altre uscite fatte con altri Cubisti, che qualcuno ha il vizio di fare le frenate a mo di "far figo" e questo non è il modo giusto di trattare il copertone e poi magari ci si lamenta perchè si consuma troppo in fretta oppure presenta tagli o usure strane.

Io per molte ragioni cerco sempre di non blocccare mai la ruota posteriore:
  • una volta che la ruota blocca la frenata non ha più l'effetto dovuto;
  • bloccando la ruota si lascia un segno sul sentiero e questo non va bene, perchè bisogna avere rispetto per la natura. Ho visto sentieri rovinati in modo irreparabile dal passaggio di più biker che lasciavano la scia della frenata su di un sentiero erboso.
  • bloccando la ruota fai si che il copertone si rovini in maniera irreparabile con conseguente consumo precoce e/o rottura della dentellatura dello stesso.
:spetteguless: :il-saggi:
 

pippixe

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Comunque ho potuto notare sia al Raduno che alle altre uscite fatte con altri Cubisti, che qualcuno ha il vizio di fare le frenate a mo di "far figo" e questo non è il modo giusto di trattare il copertone e poi magari ci si lamenta perchè si consuma troppo in fretta oppure presenta tagli o usure strane.


Io per molte ragioni cerco sempre di non blocccare mai la ruota posteriore:
  • una volta che la ruota blocca la frenata non ha più l'effetto dovuto;
  • bloccando la ruota si lascia un segno sul sentiero e questo non va bene, perchè bisogna avere rispetto per la natura. Ho visto sentieri rovinati in modo irreparabile dal passaggio di più biker che lasciavano la scia della frenata su di un sentiero erboso.
  • bloccando la ruota fai si che il copertone si rovini in maniera irreparabile con conseguente consumo precoce e/o rottura della dentellatura dello stesso.
:spetteguless: :il-saggi:





Adoro quest'uomo!!!!!!!
 

moris77

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infatti!un grazie speciale....moris:nn ho detto che andava giù come il burrol'albert...ma che pensavo fosse meno usurato,ieri Ste mi sono reso conto dell'usura dell'albert dopo 800 km circa...i tasselli incominciano a calare,ciò che mi ha stupito è la differenza di usura dai nn agli albert...i primi hanno un consumo omogeneo mentre i secondi sembrano quasi sfaldarsi....boh!cmq van da dio!
mmmmmm che pittima te la prendi per cosi poco:arrabbiat::arrabbiat:
 
Comunque ho potuto notare sia al Raduno che alle altre uscite fatte con altri Cubisti, che qualcuno ha il vizio di fare le frenate a mo di "far figo" e questo non è il modo giusto di trattare il copertone e poi magari ci si lamenta perchè si consuma troppo in fretta oppure presenta tagli o usure strane.

Io per molte ragioni cerco sempre di non blocccare mai la ruota posteriore:
  • una volta che la ruota blocca la frenata non ha più l'effetto dovuto;
  • bloccando la ruota si lascia un segno sul sentiero e questo non va bene, perchè bisogna avere rispetto per la natura. Ho visto sentieri rovinati in modo irreparabile dal passaggio di più biker che lasciavano la scia della frenata su di un sentiero erboso.
  • bloccando la ruota fai si che il copertone si rovini in maniera irreparabile con conseguente consumo precoce e/o rottura della dentellatura dello stesso.
:spetteguless: :il-saggi:

eccomi qui... posso muoverti qualche appunto??? eh eh??? posso???
grazie... :celopiùg:

il bloccaggio della ruota posteriore permette nel caso di curve strette di percorrerle a velocità cmq sostenuta e di fare anche quello che in gergo tecnico viene definito pendolo, che permette di mantenere la traiettoria più lineare e veloce possibile... logico che per farlo BENE ci vuole manico...

se il sentiero è erboso ti quoto alla grande -anche perchè se l'erba è bagnata e si blocca la ruota, beh... si rischia di farsi tanto ma tanto male- ... se il sentiero è sterrato... ehm... no... il bloccaggio della ruota soprattutto in fuorisella è all'ordine del giorno -soprattutto nei tratti ripidi-... se poi passi dopo un temporale quello che era un bel sentiero diventa un'avventura quindi credo che qualche frenata non rovini più di tanto...

considerando la velocità in biga che non è poi così alta, il bloccaggio non porta allo spiattelamento del battistrada quindi le conseguenze sono limitate... farne una ognitanto non fa danni... farlo spesso ti tocca cambiare gomma e pastiglie più spesso...
esempio così mi capite meglio... le macchine da rally bloccano e s'intraversano sempre quindi ad ogni parco assistenza controllano tutto e se necessario sostituiscono i pezzi... se chiunque di noi si fa qualche traverso -in una zona NON aperta al traffico- danni o pezzi da sostituire non ne ha -a meno che non si smalta da qualche parte o brucia qualche pezzo :smile::smile::smile:-

non c'è una regola generale unica... dipende dagli stili di guida che uno adotta...
i traversoni non sono fighi... in Germania c'è gente che scrive libri e fa corsi di guida per biciclette...
cerchiamo di sdoganare un po' TUTTO il mondo della mtb e non bolliamo alcuni come fighetti o c+g+io+i solo perchè magari hanno più manico degli altri...

per quanto riguarda il discorso sulla natura beh... non siamo suoi ospiti quindi ci si deve comportare di conseguenza...
 
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roy75

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eccomi qui... posso muoverti qualche appunto??? eh eh??? posso???
grazie... :celopiùg:

il bloccaggio della ruota posteriore permette nel caso di curve strette di percorrerle a velocità cmq sostenuta e di fare anche quello che in gergo tecnico viene definito pendolo, che permette di mantenere la traiettoria più lineare e veloce possibile... logico che per farlo BENE ci vuole manico...

se il sentiero è erboso ti quoto alla grande -anche perchè se l'erba è bagnata e si blocca la ruota, beh... si rischia di farsi tanto ma tanto male- ... se il sentiero è sterrato... ehm... no... il bloccaggio della ruota soprattutto in fuorisella è all'ordine del giorno -soprattutto nei tratti ripidi-... se poi passi dopo un temporale quello che era un bel sentiero diventa un'avventura quindi credo che qualche frenata non rovini più di tanto...

considerando la velocità in biga che non è poi così alta, il bloccaggio non porta allo spiattelamento del battistrada quindi le conseguenze sono limitate... farne una ognitanto non fa danni... farlo spesso ti tocca cambiare gomma e pastiglie più spesso...
esempio così mi capite meglio... le macchine da rally bloccano e s'intraversano sempre quindi ad ogni parco assistenza controllano tutto e se necessario sostituiscono i pezzi... se chiunque di noi si fa qualche traverso -in una zona NON aperta al traffico- danni o pezzi da sostituire non ne ha -a meno che non si smalta da qualche parte o brucia qualche pezzo :smile::smile::smile:-

non c'è una regola generale unica... dipende dagli stili di guida che uno adotta...
i traversoni non sono fighi... in Germania c'è gente che scrive libri e fa corsi di guida per biciclette...
cerchiamo di sdoganare un po' TUTTO il mondo della mtb e non bolliamo alcuni come fighetti o coglioni solo perchè magari hanno più manico degli altri...

per quanto riguarda il discorso sulla natura beh... non siamo suoi ospiti quindi ci si deve comportare di conseguenza...
:celopiùg::celopiùg::celopiùg::celopiùg::celopiùg:ti quoto...









































































grande skin!!!!!!!:smile::smile::smile:
 

moris77

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eccomi qui... posso muoverti qualche appunto??? eh eh??? posso???
grazie... :celopiùg:

il bloccaggio della ruota posteriore permette nel caso di curve strette di percorrerle a velocità cmq sostenuta e di fare anche quello che in gergo tecnico viene definito pendolo, che permette di mantenere la traiettoria più lineare e veloce possibile... logico che per farlo BENE ci vuole manico...

se il sentiero è erboso ti quoto alla grande -anche perchè se l'erba è bagnata e si blocca la ruota, beh... si rischia di farsi tanto ma tanto male- ... se il sentiero è sterrato... ehm... no... il bloccaggio della ruota soprattutto in fuorisella è all'ordine del giorno -soprattutto nei tratti ripidi-... se poi passi dopo un temporale quello che era un bel sentiero diventa un'avventura quindi credo che qualche frenata non rovini più di tanto...

considerando la velocità in biga che non è poi così alta, il bloccaggio non porta allo spiattelamento del battistrada quindi le conseguenze sono limitate... farne una ognitanto non fa danni... farlo spesso ti tocca cambiare gomma e pastiglie più spesso...
esempio così mi capite meglio... le macchine da rally bloccano e s'intraversano sempre quindi ad ogni parco assistenza controllano tutto e se necessario sostituiscono i pezzi... se chiunque di noi si fa qualche traverso -in una zona NON aperta al traffico- danni o pezzi da sostituire non ne ha -a meno che non si smalta da qualche parte o brucia qualche pezzo :smile::smile::smile:-

non c'è una regola generale unica... dipende dagli stili di guida che uno adotta...
i traversoni non sono fighi... in Germania c'è gente che scrive libri e fa corsi di guida per biciclette...
cerchiamo di sdoganare un po' TUTTO il mondo della mtb e non bolliamo alcuni come fighetti o c+g+io+i solo perchè magari hanno più manico degli altri...

per quanto riguarda il discorso sulla natura beh... non siamo suoi ospiti quindi ci si deve comportare di conseguenza...
quest uomo ne sa una di piu del diavolo
e per questo lo adoro:celopiùg:
 
dai dai non fare il timidone
ne sai proprio una piu del diavolo
e mi inchino davanti a tale sapienza:celopiùg:

non è che faccio il timido ma tutta questa considerazione mi lusinga :celopiùg:
dal mio piccolo cerco solo di rendere questo forum tale, ossia un incontro di diverse opinioni e diversi punti di vista che -parlo per me stesso- quasi sempre hanno avuto un riscontro pratico...
è bello anche confrontarsi per imparare di più...
 
pensate solo ad una cosa...
al raduno i vari avo ruttok zeromeno e tutto il resto del gruppo che è sceso per primo verso pregasina sarebbero dei fighetti????
no... non credo... hanno solo tanto tanto manico...
così come chi scende in fondo con calma godendosi il paesaggio e facendo foto non è da bollare come sfigato o come "paracarro"... ognuno fa come crede nel rispetto di tutto e tutti... :celopiùg::celopiùg::celopiùg:
 
eccomi qui... posso muoverti qualche appunto??? eh eh??? posso???
grazie... :celopiùg:

il bloccaggio della ruota posteriore permette nel caso di curve strette di percorrerle a velocità cmq sostenuta e di fare anche quello che in gergo tecnico viene definito pendolo, che permette di mantenere la traiettoria più lineare e veloce possibile... logico che per farlo BENE ci vuole manico...

se il sentiero è erboso ti quoto alla grande -anche perchè se l'erba è bagnata e si blocca la ruota, beh... si rischia di farsi tanto ma tanto male- ... se il sentiero è sterrato... ehm... no... il bloccaggio della ruota soprattutto in fuorisella è all'ordine del giorno -soprattutto nei tratti ripidi-... se poi passi dopo un temporale quello che era un bel sentiero diventa un'avventura quindi credo che qualche frenata non rovini più di tanto...

considerando la velocità in biga che non è poi così alta, il bloccaggio non porta allo spiattelamento del battistrada quindi le conseguenze sono limitate... farne una ognitanto non fa danni... farlo spesso ti tocca cambiare gomma e pastiglie più spesso...
esempio così mi capite meglio... le macchine da rally bloccano e s'intraversano sempre quindi ad ogni parco assistenza controllano tutto e se necessario sostituiscono i pezzi... se chiunque di noi si fa qualche traverso -in una zona NON aperta al traffico- danni o pezzi da sostituire non ne ha -a meno che non si smalta da qualche parte o brucia qualche pezzo :smile::smile::smile:-

non c'è una regola generale unica... dipende dagli stili di guida che uno adotta...
i traversoni non sono fighi... in Germania c'è gente che scrive libri e fa corsi di guida per biciclette...
cerchiamo di sdoganare un po' TUTTO il mondo della mtb e non bolliamo alcuni come fighetti o c+g+io+i solo perchè magari hanno più manico degli altri...

per quanto riguarda il discorso sulla natura beh... non siamo suoi ospiti quindi ci si deve comportare di conseguenza...


mmmmhhhhh non so....non so......:nunsacci::nunsacci::nunsacci:
 

IddoCop

Biker grossissimus
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grazie... :celopiùg:

il bloccaggio della ruota posteriore permette nel caso di curve strette di percorrerle a velocità cmq sostenuta e di fare anche quello che in gergo tecnico viene definito pendolo, che permette di mantenere la traiettoria più lineare e veloce possibile... logico che per farlo BENE ci vuole manico...

se il sentiero è erboso ti quoto alla grande -anche perchè se l'erba è bagnata e si blocca la ruota, beh... si rischia di farsi tanto ma tanto male- ... se il sentiero è sterrato... ehm... no... il bloccaggio della ruota soprattutto in fuorisella è all'ordine del giorno -soprattutto nei tratti ripidi-... se poi passi dopo un temporale quello che era un bel sentiero diventa un'avventura quindi credo che qualche frenata non rovini più di tanto...

considerando la velocità in biga che non è poi così alta, il bloccaggio non porta allo spiattelamento del battistrada quindi le conseguenze sono limitate... farne una ognitanto non fa danni... farlo spesso ti tocca cambiare gomma e pastiglie più spesso...
esempio così mi capite meglio... le macchine da rally bloccano e s'intraversano sempre quindi ad ogni parco assistenza controllano tutto e se necessario sostituiscono i pezzi... se chiunque di noi si fa qualche traverso -in una zona NON aperta al traffico- danni o pezzi da sostituire non ne ha -a meno che non si smalta da qualche parte o brucia qualche pezzo :smile::smile::smile:-

non c'è una regola generale unica... dipende dagli stili di guida che uno adotta...
i traversoni non sono fighi... in Germania c'è gente che scrive libri e fa corsi di guida per biciclette...
cerchiamo di sdoganare un po' TUTTO il mondo della mtb e non bolliamo alcuni come fighetti o c+g+io+i solo perchè magari hanno più manico degli altri...

per quanto riguarda il discorso sulla natura beh... non siamo suoi ospiti quindi ci si deve comportare di conseguenza...


Ti dico solo una cosa SKIN, non ti vorrei mai con me a fare dei giri in montagna....perchè tra me e te c'è un abisso per il rispetto della natura e non sto scherzando...io non vado in montagna per lasciare il segno dove passo...dove passo non lascio evidenti segni che fanno capire che di li è passato un ciclista come dici tu "con il manico", quelle cose le lascio fare nei percorsi appositi per mtb!!! Se tutti la pensano come te....andremo a finire che piano piano inizieranno a istituire divieti su divieti come sta succedendo nel Trentino ed è grazie a queste persone che dovremo ringraziare di poter un domani girare solamente nel cortile di casa.
Non è perchè si fanno libri che bisogna per forza fare quello che "studiosi" scrivono su qst o quello.
Purtroppo l'uso della mtb è diventato popolare e masse di persone affollano ogni anno sempre più le montagne e se ognuno di noi avesse più rispetto di quello che ci da la natura forse riusciremo a viverla più a lungo, se invece non si ha rispetto allora è giusto che si arrivi a vietare la mtb in montagna.


:il-saggi:
 
...io non vado in montagna per lasciare il segno dove passo...

neanche io... sono solo dell'idea che sulle strade bianche o cmq su quelle su cui possono circolare trattori e macchine -anche se solo con le dovute sutorizzazioni, vedasi strade dell'interessenza- una frenata in più o in meno non le rovina considerando come vengono costruite...

Se tutti la pensano come te....andremo a finire che piano piano inizieranno a istituire divieti su divieti come sta succedendo nel Trentino ed è grazie a queste persone che dovremo ringraziare di poter un domani girare solamente nel cortile di casa.

il fatto dei divieti ha radici totalmente diverse non legate propriamente allo "stile di guida" ma al passaggio di alcuni imbecilli su terreni privati... non c'entrano le frenate c'entra che i contadini si sono incazzati come delle iene perchè alcuni bikers nelle stagioni passate hanno lasciato aperti cancelli o spaventato il bestiame o cmq mancato di rispetto con insulti e altro i vari proprietari... -vedi il casino successo a Nalles in Val Venosta, sede per più volte l'anno del testerday organizzato da BIKE-...
come si sa la mamma degli imbecilli è sempre incinta e fa parti plurigemellari...
il problema sta anche poi nel fatto di una mancata capacità di tollerare da parte del pedone... ok ok ci sono gli imbecilli che passano affianco a bambini a tutta velocità e per quelli ogni commento sarebbe superfluo, ma -e quì riporto quanto mi è successo domenica- il turista (SOPRATTUTTO QUELLO ITALICO) quando scende per una strada bianca o un sentiero fa un comizio insieme all'amico o con tutti i parenti e prima che si accorga di te che chiedi mille volte scusa, permesso, pardon, passano dieci minuti... mentre il turista teutonico ti guarda, dice ai bambini di fare attenzione, metà sentiero io, metà sentiero loro, un buongiorno come va, un sorriso e si va avanti...
non è sempre colpa del biker che lascia il segno, te lo posso garantire... il turista italico è in grado di lamentarsi con il gestore delle malghe perchè le mucche sono ferme in mezzo al sentiero e le ritiene troppo invadenti... non è una leggenda metropolitana, ma un fatto vero... sia d'estate che d'inverno ci lavoro con loro e so cosa dico...

Purtroppo l'uso della mtb è diventato popolare e masse di persone affollano ogni anno sempre più le montagne e se ognuno di noi avesse più rispetto di quello che ci da la natura forse riusciremo a viverla più a lungo, se invece non si ha rispetto allora è giusto che si arrivi a vietare la mtb in montagna.


:il-saggi:

come sopra...
siamo al punto dove la mtb fa quello che qualche anno fa facevano gli snowboard in pista... poi invece ci si è resi conto che tanto da una parte quanto dall'altra ci sono ebeti...
vietiamo la mtb in montagna solo perchè lasciamo segni che la pioggia cancella?
cosa vogliamo dire allora a quella massa di ebeti che parte con mille cose e ritorna con 10 perchè le altre le hanno seminate per il bosco???
se ci sono problemi, quelli dei rifiuti lasciati nel bosco lo sono e pure belli grandi ma non di certo può esserlo una frenata messa qua e la...
tutto sta solo nel far capire alle varia APT e Pro Loco che non è sempre e solo colpa del biker... c'è una disciplina da tenere anche in montagna, una sorta di codice etico non scritto... e stai sicuro che per 2 biker che sgarano ci sono 10 pedoni che lo fanno...
se su un tornante blocco la ruota e intraverso si sente -come inquinamento acustico- solo quello... fai scendere 4genitori con annessa prole per una strada di montagna e vediamo come siamo messi con l'inquinamento acustico...
 

IddoCop

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neanche io... sono solo dell'idea che sulle strade bianche o cmq su quelle su cui possono circolare trattori e macchine -anche se solo con le dovute sutorizzazioni, vedasi strade dell'interessenza- una frenata in più o in meno non le rovina considerando come vengono costruite...



il fatto dei divieti ha radici totalmente diverse non legate propriamente allo "stile di guida" ma al passaggio di alcuni imbecilli su terreni privati... non c'entrano le frenate c'entra che i contadini si sono incazzati come delle iene perchè alcuni bikers nelle stagioni passate hanno lasciato aperti cancelli o spaventato il bestiame o cmq mancato di rispetto con insulti e altro i vari proprietari... -vedi il casino successo a Nalles in Val Venosta, sede per più volte l'anno del testerday organizzato da BIKE-...
come si sa la mamma degli imbecilli è sempre incinta e fa parti plurigemellari...
il problema sta anche poi nel fatto di una mancata capacità di tollerare da parte del pedone... ok ok ci sono gli imbecilli che passano affianco a bambini a tutta velocità e per quelli ogni commento sarebbe superfluo, ma -e quì riporto quanto mi è successo domenica- il turista (SOPRATTUTTO QUELLO ITALICO) quando scende per una strada bianca o un sentiero fa un comizio insieme all'amico o con tutti i parenti e prima che si accorga di te che chiedi mille volte scusa, permesso, pardon, passano dieci minuti... mentre il turista teutonico ti guarda, dice ai bambini di fare attenzione, metà sentiero io, metà sentiero loro, un buongiorno come va, un sorriso e si va avanti...
non è sempre colpa del biker che lascia il segno, te lo posso garantire... il turista italico è in grado di lamentarsi con il gestore delle malghe perchè le mucche sono ferme in mezzo al sentiero e le ritiene troppo invadenti... non è una leggenda metropolitana, ma un fatto vero... sia d'estate che d'inverno ci lavoro con loro e so cosa dico...



come sopra...
siamo al punto dove la mtb fa quello che qualche anno fa facevano gli snowboard in pista... poi invece ci si è resi conto che tanto da una parte quanto dall'altra ci sono ebeti...
vietiamo la mtb in montagna solo perchè lasciamo segni che la pioggia cancella?
cosa vogliamo dire allora a quella massa di ebeti che parte con mille cose e ritorna con 10 perchè le altre le hanno seminate per il bosco???
se ci sono problemi, quelli dei rifiuti lasciati nel bosco lo sono e pure belli grandi ma non di certo può esserlo una frenata messa qua e la...
tutto sta solo nel far capire alle varia APT e Pro Loco che non è sempre e solo colpa del biker... c'è una disciplina da tenere anche in montagna, una sorta di codice etico non scritto... e stai sicuro che per 2 biker che sgarano ci sono 10 pedoni che lo fanno...
se su un tornante blocco la ruota e intraverso si sente -come inquinamento acustico- solo quello... fai scendere 4genitori con annessa prole per una strada di montagna e vediamo come siamo messi con l'inquinamento acustico...


Di certo non indicavo le strade forestali, che già il nome "strada" vuol dire che il passaggio di veicoli è autorizzata e non è certo una frenata di mtb che possa rovinarla.....il mio intervento era solamente per i tratti di sentieri, ossia luoghi dove l'ecosistema è debole e basta poco per rovinarli irrimedialmente. La mia precisazione era sul fatto dell'inutilità della frenata fatta per far figo come ho visto fare ad alcuni....frenate inutili come quando le si faceva da piccoli per far vedere ai propri amici quanto si era bravi. Questo l'ho notato al raduno e ad altre uscite ed è per quello che ho tirato fuori l'argomento, perchè se no a me per come uno vuole comportarsi in mtb non mi frega più di tanto, però basta che non danneggi anche me con il tempo (vedasi divieti). Sul gruppo del Brenta hanno dovuto piazzare la Forestale per un tratto di sentiero che percorso da molti biker in modo "da manico" come dici tu, è stato quasi completamente distrutto....e obbligano ad andare a piedi per quel tratto, un tratto che se fatto "normalmente" come noi l'abbiamo fatto (...l'ultima volta non c'erano...eheheh) non abbiamo lasciato neanche un segno del nostro passaggio. Questo per farti capire che c'è modo e modo di far uso della mtb. Il fatto della pioggia che cancella tutto non è proprio vero, perchè se tu ad un sentiero lo incidi con la tua frenata, con la pioggia il taglio inferto al terreno da la possibilità all'acqua di allargare il taglio nel terreno causando piccoli rigagnoli che con il tempo diventano veri e propri intagli irreparabili con possibilità che il terreno ceda causando il cedimento del sentiero nella peggiore delle ipotesi.
Poi nella tua risposta sei andato oltre a quello che volevo dire io, il mio intervento era solamente per le frenate inutili e dannose....per il resto ti do ragione....!!

:il-saggi:
 
il nuovo rocket ron di schwalbe in 2,25...
rocket-ron.jpg
 

roy75

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Non è perchè si fanno libri che bisogna per forza fare quello che "studiosi" scrivono su qst o quello.
Purtroppo l'uso della mtb è diventato popolare e masse di persone affollano ogni anno sempre più le montagne e se ognuno di noi avesse più rispetto di quello che ci da la natura forse riusciremo a viverla più a lungo, se invece non si ha rispetto allora è giusto che si arrivi a vietare la mtb in montagna.


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perchè tra me e te c'è un abisso per il rispetto della natura e non sto scherzando...io non vado in montagna per lasciare il segno dove passo...dove passo non lascio evidenti segni che fanno capire che di li è passato un ciclista come dici tu "con il manico", quelle cose le lascio fare nei percorsi appositi per mtb!!! :nunsacci: tu dici,io nn vado in montagna x lasciare il segno dove passo...sei sicuro? e i tuoi fat albet 2,35?chiedi a chi ti sta dietro che razza di solchi lasci:-).... e poi...quelle cose le lascio fare nei percorsi appositi per mtb!!!per quanto ne so io i percorsi che noi tutti facciamo sono x mtb o anche x mtb di conseguenza.....cmq il mio nn vuol essere una critica ma più un modo di farci 4 risate Ste!:-)e poi rispetto x la natura sempre...
 
il mio intervento era solamente per i tratti di sentieri, ossia luoghi dove l'ecosistema è debole e basta poco per rovinarli irrimedialmente.

non voglio far polemica... cerco solo un confronto sensato e fondato...

se dici così allora anche scendere con uno zaino pieno può portare alla rovina dell'ecosistema... quante volte hai tu -ma credo tutti qua dentro- strusciato su un albero? o agganciato dei rami in tratti fitti di sottobosco?
sono cose che capitano e fanno parte di questo sport... così come capita di bloccare... sta nell'intelligenza delle persone capire quando la cosa può arrivare a danneggiare profondamente la natura che ci ospita...

poi cmq può essere che non ci siamo capiti sulla storia dei traversi... perchè -se per esempio prendi come riferimento il sentiero del raduno che abbiamo fatto entrambi- in alcuni punti il bloccaggio della ruota agevolava il passaggio ma in altri finivi nel lago :smile::smile::smile:
per cui ritengo che solo accumulando km su più e più tipi e tipologie di strade e sentieri e facendo esperienze personali, nonchè condividento le proprie esperienze con quelle degli altri, uno può "crescere" in questo sport sia tecnicamente che umanamente...
 

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