perfetto
grazie mille o-o
tutto giusto...
basta organizzar per tempo e si va
ciuaz
perfetto
grazie mille o-o
dalle cave che vedi appena sotto alle antenne scende un lunghissimo sentiero tecnico ma non troppo che arriva alla contrada sopra monte e dopo aver risalito per asfalto il km e mezzo per ritornare alla chiesetta di partenza si scende a sx in un sentiero scassato nel bosco fino a mazzurega 2 km di falsopiano a dx e poi ancora giù per gobbe salti facili e muri verticali goduriosi fino all'inizio del percorso della salute di gargagnano e da qui giù ancora fino a valle@skinstructor83: Spero che tu riesca ad aprire il file, devi usare google earth, se tutto funziona dovresti vedere il percorso che ti interessa.
Se ho ben compreso, quella di cui parli dovrebbe essere la chiesa vecchia di Cavalo.
Da lì prosegui per un km su asfalto in direzione Breonio, incontrerai la strada che sale da Fumane, un'altro km e vedrai sulla sinistra una strada asfaltata che conduce in località Molane sotto il Pastello.
Proprio in quel punto alla tua sinistra inizia lo sterrato che porta sempre in località Molane.
Poco prima di Molane rincontrerai l'asfalto per altri 500 mt.
Arrivato a Molane prendi a sinistra la strada bianca che conduce alle cave di pietra, percorrila per 500 mt e vedrai alla tua destra un grande cancello in ferro chiuso a chiave, su un lato c'è un passaggio chiuso da un fil di ferro, da lì puoi entrare.
Se sono riuscito a guidarti d'ora in poi non puoi più sbagliare: sali la strada bianca e arriverai alle antenne sulla cima del pastello, il punto più alto del comune di Fumane, il panorama è stupendo ciao
tutto giusto...
basta organizzar per tempo e si va
ciuaz
dalle cave che vedi appena sotto alle antenne scende un lunghissimo sentiero tecnico ma non troppo che arriva alla contrada sopra monte e dopo aver risalito per asfalto il km e mezzo per ritornare alla chiesetta di partenza si scende a sx in un sentiero scassato nel bosco fino a mazzurega 2 km di falsopiano a dx e poi ancora giù per gobbe salti facili e muri verticali goduriosi fino all'inizio del percorso della salute di gargagnano e da qui giù ancora fino a valle
volevo chiamarti sabato ma se ti dico a che ora sono partito mi prendi per pazzo
la parte bassa l'ho fatta con fabio alcune settimane fa... i ripidoni sono tosti da digerire ma non impossibili e il sentiero nel bosco non è per nulla male o-o
come riesco vorrei ritornare ma fino a questa primavera la vedo dura.......
se non piove per 3/4 gg e si esce nelle ore calde se può far!
ecco..... ore calde.......... se ti dico che sabato ero di ritorno già alle dieci e mezza mi sa che per te è un po' troppo presto e soprattutto un po' troppo freddo
cio frogComplimenti a quel temerario Biker che ieri si è fatto il Pastello con almeno 60 centimetri di neve.
Vorrei conoscerti e tornare a farlo assieme, o anche pedalare su altri sentieri.
Ho seguito le tue tracce come un segugio, senza mai raggiungerti. Non sò per te, ma per me è stata dura e mi sono anche divertito un sacco.
Ciao GRANDE!
si effettivamente è un po' lungo da fare d'inverno! da paroleto, poco sotto breonio, mi pare equilibrato...rimane il problema delle ciaspole che non hai.Non ho el ciaspole. devo attrezzarmi.
Lidea di fare il corno come lo descrivi è alquanto lungo e le poche ore di luce non permettono il giro. Però partendo da Breonio o Molina si può pensare di provarci .
Se volete delle info.... sul corno d'Aquiliosi effettivamente è un po' lungo da fare d'inverno! da paroleto, poco sotto breonio, mi pare equilibrato...rimane il problema delle ciaspole che non hai.
cmq oggi sono stato a bocca di selva e di neve più in basso non ce n'è più e poi credo che fino alla spluga, visto che c'è frequente passaggio per le malghe ci si possa arrivare anche senza l'ausilio delle racchette.
al di fuori di quanto detto farmi una pedalata con te mi farebbe molto piacere e mi starebbe bene qualsiasi idea
la proposta è mooolto interessante anche se da me passata e ripassata ma ho dei dubbi che ci sia neve, forse solo al dosso. Per quanto riguarda il corno potrebbe essere interessante partire da peri, ci sarebbero così solo una quindicina di km di salita, per poi scendere in val d'adige dal sentiero che parte tra il pastello e il forte masua (lo si vede bene venire giù a zigzag nel bosco dietro il pastello con google earth) però sarebbe un esplo che non ho mai fatto ma mi è stato detto che è fattibile, al contrario, invece, di quello che scende da breonio, da me provato 2 volte e catalogato "difficilissimo" e quasi impossibile in questa stagione.Pensavo...sul cosa fare sabato, domenica ho altri impegni, il Corno come di tu Nomad, opuure salire sul Baldo da Caprino, malga Ime, dosso dei Cavai fino alle pozze e giù dai sentieri 50..51; mi sembra che portano questi numeri e si chiude a Caprino.
Dovrebbe gelare in questi giorni e la neve bella dura da pedalarci sopra... libidine pura.
per caso conosci la 250 che scende da fosse e che te ne ha parlato il diretur marco ad ottobre sul 3d del brasa?La discesa che inizia a Molane e arriva a Dolcè attraverso la strada del marmo è molto bella ma la parte alta prima di arrivare alla cava abbandonata è un lungo traverso a mezzacosta con molti sfasciumi molto difficile da pedalare almeno x me, comunque itinerario molto affascinante come tutti quelli che scendono da lessinia e baldo in val d'adige, li sto esplorando a piedi x vedere se sono fattibili in bike, buona gita