News Confermati gli incentivi per le biciclette

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choke67

Biker serius
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rockrider 560

Ciao a tutti, in alto trovate un link di un articolo, a mio modesto parere ben fatto, che spiega con parole semplici il funzionamento e i requisiti per il nuovo bonus bici, chiarendo anche dubbi su diverse questioni lette tra i precedenti commenti.
"spetta a chi vive..." cosa vuol dire? Chi risiede in... e quindi può anche non viverci. O chi vive in... e quindi può anche non avervi la residenza? Sottigliezze ma fondamentali. Io risiedo in un piccolo comune ma vivo e lavoro (ho il domicilio) in una provincia sopra 50000 abitanti. Ne ho diritto?
 

markibox 48

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Ragazzi che ne pensate della rockrider st900 e della xc050 29 pollici??? Qual è meglio? La st900 ha 120mm di corsa, la xc050 solo 100mm, sono indeciso su questo punto perché preferirei escursioni superiori ai 100mm...
 

markibox 48

Biker superis
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"spetta a chi vive..." cosa vuol dire? Chi risiede in... e quindi può anche non viverci. O chi vive in... e quindi può anche non avervi la residenza. Sottigliezze ma fondamentali. Io risiedo in un piccolo comune ma vivo (ho il domivìcilio) in una provincia sopra 50000 abitanti. Ne ho diritto?
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Pape-47

Biker popularis
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Altro aspetto tutto da chiarire e che di fatto allarga la platea ma che elimina il senso dell utilizzo della bici per lavoro.
Faccio un esempio. Sulla linea ferroviaria milano- malpensa. A Saronno (VA) 22km da MI, 40 mila abitanti non si ha diritto al bonus, Reacaldina che sulla ferrovia e dopo saronno, 25 km in linea d aria da Milano, dovrebbe far parte della citta metropolitana di Milano e quindi aver diritto.
Quanti andrebbero a lavoro a Mi da Rescaldna? E casi piu al limite ce ne sono tanti
A Roma, con gli esempi portati nei vari post, la situazione é simile.
Verrebbe totalmente meno il senso del bonus. Insomma, fortunato chi si prende il bonus
 

Slv_7

Biker novus
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Altro aspetto tutto da chiarire e che di fatto allarga la platea ma che elimina il senso dell utilizzo della bici per lavoro.
Faccio un esempio. Sulla linea ferroviaria milano- malpensa. A Saronno (VA) 22km da MI, 40 mila abitanti non si ha diritto al bonus, Reacaldina che sulla ferrovia e dopo saronno, 25 km in linea d aria da Milano, dovrebbe far parte della citta metropolitana di Milano e quindi aver diritto.
Quanti andrebbero a lavoro a Mi da Rescaldna? E casi piu al limite ce ne sono tanti
A Roma, con gli esempi portati nei vari post, la situazione é simile.
Verrebbe totalmente meno il senso del bonus. Insomma, fortunato chi si prende il bonus

"Verrebbe totalmente meno il senso del bonus. Insomma, fortunato chi si prende il bonus"
???

Qualsiasi bonus ha pro e contro in un paese intero, o lo valuti persona per persona o fai come tutte le altre cose. Non esiste la perfezione.
Per es. uno prende la disoccupazione apposta, e nel mentre continua a lavorare in nero. Un'altro non dichiara nulla e si prende agevolazioni ovunque. Succede tutti i giorni. Stiamo davvero a discutere su un microbonus una tantum da 500euro massimo?
 

Pape-47

Biker popularis
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"Verrebbe totalmente meno il senso del bonus. Insomma, fortunato chi si prende il bonus"
???

Qualsiasi bonus ha pro e contro in un paese intero, o lo valuti persona per persona o fai come tutte le altre cose. Non esiste la perfezione.
Per es. uno prende la disoccupazione apposta, e nel mentre continua a lavorare in nero. Un'altro non dichiara nulla e si prende agevolazioni ovunque. Succede tutti i giorni. Stiamo davvero a discutere su un microbonus una tantum da 500euro massimo?
Hai citato esempi diffusi in Italia ma non pertinenti perchè sottintendo un comportamento contrario alla legge.

Ribadisco il concetto....hanno dato questo bonus, piccolo o grande che sia, che interesserà pochi ma che come tutte le misure pagheremo tutti perchè giustamente sarà socializzato.
Dico solo che come è stato disegnato, se l'obiettivo è incentivare la mobilità sostenibile soprattutto delle persone che vanno a lavoro in bici (riducendo l'affollamento dei mezzi urbani, ma non suburbani evidentemente), tale incentivo potrebbe non raggiunge lo scopo. Se vuoi incentivare la mobilità, che sia a Roma, Milano,Torino e i il 50% se non i 2/3 dei residenti sono nei comuni periferici della città metropolitana, e pertanto non andranno mai a lavoro in bici, salvo rare eccezioni, cosa hai ottenuto?

Ritorno sulla figura del mobility manager, obbligatoria per imprese sopra i 100 dipendenti e che potrebbe avere ha un ruolo chiave anche in contenziosi per infortunio sul tragitto casa-lavoro in bici.
Compri la bici, qualcuno ti certifica che l'hai usata effettivamente per andare a lavoro e quanto effettivamnete (tralasciamo le false dichiarazioni per un momento) richiedi ed ottieni il bonus.
Incentivi l'utilizzo adesso e rimborsi, in maniera certa (e non fino ad esaurimento fondi) tra 1 anno.

Così mi sembra che si invogli l'acquisto, senza garanzia di rimborso per un utilizzo non certo ed indefinito
 
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Biker assatanatus
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L'auto comunque devo averla perchè vivo solo e quindi non posso condividerla come si potrebbe fare in famiglia. Nel mio caso l'incentivo quindi è un bene per me e per la città.

Se userai la bici quasi sempre per andare a lavorare sì.
Se la userai due mesi l'anno - permettimi - no.
Con 500 € di soldi pubblici fai circa 8 mq di pista ciclabile che - a livello collettivo - sono un beneficio decisamente più grande di 1 cittadino che ogni tanto va a lavorare in bici.

Vedo il costo di una bici decente in proporzione al mio stipendio troppo alto o comunque al limite;

Questo è vero, ma vale per un miliardo di altre cose. Anche andare a cena fuori costa tanto, ma non vedo il senso di fare il bonus ristorante.
O meglio, può avere un senso di rilancio dell'economia, ma non di svolta nei comportamenti.

Costruire una pista ciclabile invece ha il duplice scopo di cambiare i comportamenti e rilanciare l'economia (qualcuno prenderà un appalto per costuirla, qualcun altro la dovrà progettare, qualcuno venderà dell'asfalto e dei cartelli, ecc.)
 
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alegiust

Biker novus
Bisogna anche tenere presente che sono stati stanziati 120 milioni. Attraverso i bonus, di questi 120 milioni allo Stato attraverso le tasse ne tornano indietro circa la metà (IVA, Irap, iRPEF del nogoziante, addizonali varie, ...) quindi è come se ne avesse "regalati" 60 milioni.
I bonus per lo stato funzionano tutti cosi e in tutti i settori (edilizia, agricoltura, e...). Sono 60 milioni "regalati" e poi dimenticati.
Le infrastrutture no, sono un costo, necessitano di manutenzione. Quindi al max avrebbero potuto spendere 40(?) milioni in infrastrutture e 20(?) accantonarli per le manutenzioni. ma con 40, mettiamo anche 60 milioni, quali infrastrutture puoi fare??
In questo momento, purtroppo, non ci sono soldi per le infrastrutture, dobbiamo solo sperare che vengano almeno manutenute quelle che già ci sono (piste ciclabili, strade, ferrovie,..).
Questo bonus, secondo me, e lo sanno benissimo anche loro, non serve ne per contenere il virus con il distanziamento sociale, ne per disincentivare l'uso delle auto per una questione ecologica, serve semplicemente per aiutare il settore bici e indotto (in parte manifatturiero) (produzione e vendita). Lo hanno fatto anche per l'edilizia, lo faranno per l'auto e x qualcos'altro e ora i settori lasciati allo sbando sono turismo e ricettività..
Io questo bonus non riuscirò ad averlo, altrimenti ne avrei usufruito, ma spero che si possano spendere tutti i 120 milioni, per far "girare" soldi ed aiutare per lo meno chi ne può beneficiare (negozianti, operai, ...)
Concordo con voi che sarebbe belle e indispensabile investire sulle infrastrutture, ma ora la situazione è questa..
 
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massicer

Biker novus
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nd
Un bonus fino a 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, o di monopattini, hoverboard e monowheel, è il beneficio previsto dal decreto Rilancio (scarica qui la bozza) presentato dal governo Conte. E stavolta, almeno fino all’emanazione del decreto attuativo, il “rimborso sarà secco“, come ha spiegato la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli: il cittadino dopo aver acquistato il mezzo potrà registrare la fattura o lo scontrino fiscale su un portale dedicato gestito dal ministero dell’Ambiente e riceverà l’importo del bonus direttamente sul proprio conto corrente.


Le regole per il rimborso del bonus dovrebbero cambiare una volta che verrà varato – presumibilmente entro un mese – un decreto attuativo ad hoc: a quel punto al portale gestito dal ministero dell’Ambiente non faranno più riferimento i cittadini-acquirenti ma i negozianti. Il meccanismo si invertirà: al momento dell’acquisto il cittadino riceverà uno sconto pari al 60% (fino a 500 euro) sul prezzo di acquisto e il commerciante a quel punto accederà al portale per registrare la fattura di vendita e ricevere una detrazione di imposta pari allo sconto accordato all’acquirente.

https://ilsalvagente.it/2020/05/14/...a-erogato-al-cittadino-tramite-sito-dedicato/
 
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Slv_7

Biker novus
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Hai citato esempi diffusi in Italia ma non pertinenti perchè sottintendo un comportamento contrario alla legge.

Ribadisco il concetto....hanno dato questo bonus, piccolo o grande che sia, che interesserà pochi ma che come tutte le misure pagheremo tutti perchè giustamente sarà socializzato.
Dico solo che come è stato disegnato, se l'obiettivo è incentivare la mobilità sostenibile soprattutto delle persone che vanno a lavoro in bici (riducendo l'affollamento dei mezzi urbani, ma non suburbani evidentemente), tale incentivo potrebbe non raggiunge lo scopo. Se vuoi incentivare la mobilità, che sia a Roma, Milano,Torino e i il 50% se non i 2/3 dei residenti sono nei comuni periferici della città metropolitana, e pertanto non andranno mai a lavoro in bici, salvo rare eccezioni, cosa hai ottenuto?

Ritorno sulla figura del mobility manager, obbligatoria per imprese sopra i 100 dipendenti e che potrebbe avere ha un ruolo chiave anche in contenziosi per infortunio sul tragitto casa-lavoro in bici.
Compri la bici, qualcuno ti certifica che l'hai usata effettivamente per andare a lavoro e quanto effettivamnete (tralasciamo le false dichiarazioni per un momento) richiedi ed ottieni il bonus.
Incentivi l'utilizzo adesso e rimborsi, in maniera certa (e non fino ad esaurimento fondi) tra 1 anno.

Così mi sembra che si invogli l'acquisto, senza garanzia di rimborso per un utilizzo non certo ed indefinito
Nella mia città c'è l'inquinamento più alto d'Europa, non è né Milano ne Roma ne Torino. Tutti o quasi si muovono in auto, per fare 10-15 km massimo, spesso meno. Nella mia città funziona se incentivi. Finora hanno fatto l'opposto incentivando il traffico in auto.
 
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Pape-47

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Nella mia città c'è l'inquinamento più alto d'Europa, non è né Milano ne Roma ne Torino. Tutti o quasi si muovono in auto, per fare 10-15 km massimo, spesso meno. Nella mia città funziona se incentivi. Finora hanno fatto l'opposto incentivando il traffico in auto.
Permettimi....funziona se investi, non se incentivi, in infrastrutture come altri hanno ribadito. Se dai il pane a chi non ha i denti o non può mangiarlo, il pane sarà da buttare e lo avrai tolto a chi ne avrebbe avuto bisogno.
 

Slv_7

Biker novus
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Se userai la bici quasi sempre per andare a lavorare sì.
Se la userai due mesi l'anno - permettimi - no.
Con 500 € di soldi pubblici fai circa 8 mq di pista ciclabile che - a livello collettivo - sono un beneficio decisamente più grande di 1 cittadino che ogni tanto va a lavorare in bici.



Questo è vero, ma vale per un miliardo di altre cose. Anche andare a cena fuori costa tanto, ma non vedo il senso di fare il bonus ristorante.
O meglio, può avere un senso di rilancio dell'economia, ma non di svolta nei comportamenti.

Costruire una pista ciclabile invece ha il duplice scopo di cambiare i comportamenti e rilanciare l'economia (qualcuno prenderà un appalto per costuirla, qualcun altro la dovrà progettare, qualcuno venderà dell'asfalto e dei cartelli, ecc.)
Se presti attenzione hanno stanziato 300milioni per le piste ciclabili. Che comunque dovrebbero essere i comuni a fare, non lo stato! Io non so dove vivi tu, ma dove vivo io questi 500€saranno un ottimo incentivo ad iniziare un percorso che ovviente durerà anni, di cambiamento delle abitudini, ovviamente se supportato negli anni da decreti affini, e fondi per la modifica delle infrastrutture.
 
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Se presti attenzione hanno stanziato 300milioni per le piste ciclabili. Che comunque dovrebbero essere i comuni a fare, non lo stato! Io non so dove vivi tu, ma dove vivo io questi 500€saranno un ottimo incentivo ad iniziare un percorso che ovviente durerà anni, di cambiamento delle abitudini, ovviamente se supportato negli anni da decreti affini, e fondi per la modifica delle infrastrutture.

Non avevo il dato delle piste ciclabili, che mi pare positivo, bene!
A Torino (io vivo in zona) qualcosa si sta già muovendo.

Sul discorso stato/enti locali però è una questione di lana caprina: le tasse locali sempre tasse sono, e gli enti locali stessi vivono anche di trasferimenti dallo stato centrale. Parlavo di denaro pubblico in genere, che poi l'ente banditore della pista sia il comune di Milano o il Ministero delle Infrastrutture non cambia il senso del ragionamento.

Ribadisco, sono contento che qualcuno ne possa usufruire (anche io potrei, ma ho 9 bici in garage e posso permettermele anche senza incentivo quindi lo lascio a chi lo sfrutta più di me, che peraltro vado a lavorare in auto) però più che un incentivo alla mobilità sostenibile a me sembra un modo per mettere qualche soldo in tasca alle persone e far ripartire l'economia.
Una piccola ipocrisia della politica, chiamiamola così.

Buone pedalate!
 

Slv_7

Biker novus
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Non avevo il dato delle piste ciclabili, che mi pare positivo, bene!
A Torino (io vivo in zona) qualcosa si sta già muovendo.

Sul discorso stato/enti locali però è una questione di lana caprina: le tasse locali sempre tasse sono, e gli enti locali stessi vivono anche di trasferimenti dallo stato centrale. Parlavo di denaro pubblico in genere, che poi l'ente banditore della pista sia il comune di Milano o il Ministero delle Infrastrutture non cambia il senso del ragionamento.

Ribadisco, sono contento che qualcuno ne possa usufruire (anche io potrei, ma ho 9 bici in garage e posso permettermele anche senza incentivo quindi lo lascio a chi lo sfrutta più di me, che peraltro vado a lavorare in auto) però più che un incentivo alla mobilità sostenibile a me sembra un modo per mettere qualche soldo in tasca alle persone e far ripartire l'economia.
Una piccola ipocrisia della politica, chiamiamola così.

Buone pedalate!
Probabilmente è anche dare 2 soldi alle persone, ma si chiama pure decreto rilancio..certo non è il massimo.

Il mio appunto sugli enti locali è anche perchè non è che i soldi non li abbiano, è che troppo spesso vediamo piccole o grandi opere inutili nei nostri comuni, sprechi di soldi quando già non ci sono per cose fondamentali come piste ciclabili. Dicono che oramai siamo pieni di piste ciclabili qui, fanno una riga per terra di vernice a bordo strada, sui tombini e sull'asfalto sconnesso e la chiamano pista ciclabile. E così pare che abbiamo 1000km di piste quando i reali sono 10 se va bene. Però i soldi delle rotonde, quelli non mancano mai. Noi abbiamo rotonde da anni in mezzo a strade dritte....decenni oramai
 

Burnout111

Biker velocissimus
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Graziella 1964
Beh ragazzi io abito a 4 km dalla citta ma sotto un'altro comune, alche mi faro prendere la bici da qualche amico e parente e fine della storia. Sara fattibile secondo voi?

certo.
c'è solo un problema: non è stato chiarito come verrà erogato il bonus, ovvero se verrà fatto uno sconto direttamente dal commerciante, se verrà fatto un rimborso, se verra consegnato un voucher da spendere esclusivamente per determinati tipi di beni e quanto tempo sarà necessario per ottenere il rimborso.
 

Slv_7

Biker novus
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Beh ragazzi io abito a 4 km dalla citta ma sotto un'altro comune, alche mi faro prendere la bici da qualche amico e parente e fine della storia. Sara fattibile secondo voi?
Si e se la usi fai bene!

Il problema è che secondo me dovrebbero creare un anagrafe delle bici con sorta di immatricolazione, gratuita o al prezzo di gestione database simbolico di 5euro all'acquisto, per dire. Questo servirebbe in questi casi, ma soprattutto da deterrente furti, perchè un poliziotto può fermare il ciclista e chiedendo il documento di identità verifica l'associazione al mezzo.
 

Burnout111

Biker velocissimus
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Graziella 1964
Si e se la usi fai bene!

Il problema è che secondo me dovrebbero creare un anagrafe delle bici con sorta di immatricolazione, gratuita o al prezzo di gestione database simbolico di 5euro all'acquisto, per dire. Questo servirebbe in questi casi, ma soprattutto da deterrente furti, perchè un poliziotto può fermare il ciclista e chiedendo il documento di identità verifica l'associazione al mezzo.

concordo,
in molti paesi questo sistema è già presente ed ogni bici ha un numero di telaio associato ad un proprietario.
 
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