in questo caso no, leggendo di fretta non ci avevo fatto caso. Comunque complimenti per il sivende, tutti facciamo fatica a trovarne uno onesto te ne hai uno che addirittura va in perdita o-o
in questo caso no, leggendo di fretta non ci avevo fatto caso. Comunque complimenti per il sivende, tutti facciamo fatica a trovarne uno onesto te ne hai uno che addirittura va in perdita o-o
Forse si ma forse una qualche forma di concorrenza la si può ipotizzare.Da negoziante quale sono, quoto molti vostri pensieri, e spezzo due lance, una a favore dei negozianti, ed una a favore di CRC e tutti gli altri mail order!
Al giorno d'oggi pensare di concorrere con mail order come CRC è completamente folle.
Nessun negozio fisico potrà mai offrire una vastità di disponibilità prodotti come il CRC di turno, ma mi pare ovvio questo!
Consorziatevi, fate rete, in modo da creare gruppi di acquisto molto estesi verso le grandi case. Più merce comprate dai distributori e più vi sarà facile "fare il prezzo" della merce.Starà a noi negozianti trovare le valide alternative per stare a galla, per fare bene il proprio lavoro e vivere ancora della nastra passione!
Giusto.Si dovrà puntare su ciò che CRC non offre, un servizio valido (e dico valido) di assistenza meccanica (mica tutti mettono le mani al proprio mezzo), consigli, scambio pareri, uscite in bici assieme, vendita di prodotti soprattutto bici di un certo tipo, che per forza di cose ancora vengono acquistate nei negozi fisici, offerte sul ritiro di usato, etc....
Si dovrà puntare su ciò che CRC non offre, un servizio valido (e dico valido) di assistenza meccanica (mica tutti mettono le mani al proprio mezzo), consigli, scambio pareri, uscite in bici assieme, vendita di prodotti soprattutto bici di un certo tipo, che per forza di cose ancora vengono acquistate nei negozi fisici, offerte sul ritiro di usato, etc....
Insomma...credo che si possa continuare a convivere, mail order e sivende...a ognuno il proprio, basta darsi da fare, aver onesta, serietà e passione! ;)
Quotosinceramente il tutto fa un pò ridere, in particolar modo questa frase:
(cito:possiamo vendere online rispettando i prezzi)
se fosse vera questa affermazione a quest'ora l'avrebbero già fatto.
stanno dicendo che CRC dovrebbe vendere online rispettando i prezzi, non loro!sinceramente il tutto fa un pò ridere, in particolar modo questa frase:
(cito:possiamo vendere online rispettando i prezzi)
se fosse vera questa affermazione a quest'ora l'avrebbero già fatto.
Tralasciando la questione dell'incompetenza e/o della "furbizia", piaghe che affliggono diversi venditori, molti interventi si scagliano contro i prezzi alti praticati dal venditore con negozio su strada.
Io sinceramente alcuni di questi li conosco e vedo che non se la passano proprio bene...non fanno vita da nabbabbi.....segno che i guadagni sono proprio pochini.
Forse è vero che il commerciante medio sbaglia strategia....con poco smercio di prodotto punta a fare un grosso ricarico su una singola vendita...il che lo porta a proporre cose a prezzi troppo elevati rispetto all'online.
Risultato: il venditore vende pochissimo, guadagna pochino e viene bollato dai clienti come "troppo caro".
Tutti scontenti...un pessimo risultato commerciale.
Allora dovrebbe guadagnare sulla quantità....stile outlet....io venditore faccio poco ricarico sui singoli pezzi ma punto a fare guadagno sulla alte quantità di prodotto venduto.
Di queste forme di vendita sul settore bike al momento non ne vedo.
Tuttavia c'è anche da rilevare che taluni distributori non permettono ai negozianti di abbattere troppo il prezzo dei loro prodotti. Ci sono sorte di "protezione del valore" di certi marchi....qualcuno non permette ai negozianti di abbattere i prezzi di certi prodotti per timore che si connotino come prodotti low-cost, quindi di bassa qualità.
Sono realtà che solo i venditori/negozianti (per la verità ne ho visti pochi intervenire in questo topic) protrebbero ben spiegare.
Tuttavia c'è anche da rilevare che taluni distributori non permettono ai negozianti di abbattere troppo il prezzo dei loro prodotti. Ci sono sorte di "protezione del valore" di certi marci....qualcuno non permette ai negozianti di abbattere i prezzi di certi prodotti per timore che si connotino come prodotti low-cost, quindi di bassa qualità.
ecco appunto...gli e-commerce...
Ora a costo di andare leggermente OT ti chiedo che trovare un negozio come descrivi tu è come fare il superenalotto, ovvero la coperta è sempre un po corta, ovvero o questo o quello...
Alcuni esempi io ho un sivende che nella componentistica fa praticamente gli stessi prezzi dei mail order, anzi a volte anche meno considerando le spese postali sul singolo componente, ma i meccanici te li raccomando...
...inoltre non faccio nomi ma negozi (e anche blasonati!!!) che ti vendono a prezzo di listino sono una vergogna: venderti a 170 euro un manubrio Carbon, quando chiunque e tu dovresti saperlo esendo negoziante, può fare il 20% anche su UN solo componente ordinato!!!
Altri esempi camere d'aria di piombo vendute a 5/6 euro, bombolette CO2 a 3 euro, lavaggi a prezzi con cui lavi una station, secondo me sono le piccole cose che un sivende deve puntare per fidelizzare i clienti!
Ciao
E' concorrenza, ci sta!
Starà a noi negozianti trovare le valide alternative per stare a galla, per fare bene il proprio lavoro e vivere ancora della nastra passione!
Si dovrà puntare su ciò che CRC non offre, un servizio valido (e dico valido) di assistenza meccanica (mica tutti mettono le mani al proprio mezzo), consigli, scambio pareri, uscite in bici assieme, vendita di prodotti soprattutto bici di un certo tipo, che per forza di cose ancora vengono acquistate nei negozi fisici, offerte sul ritiro di usato, etc....
Insomma...credo che si possa continuare a convivere, mail order e sivende...a ognuno il proprio, basta darsi da fare, aver onesta, serietà e passione! ;)
Se avessi un negoziante "di fiducia" con cui poter parlare o chiedere consigli senza molte volte avere l'impressione di dare fastidio, volentieri darei quei 10-20 anzichè comprare online . La fidelizzazione del cliente è alla base del commercio,avrò un brutto carattere io ma se vado a comprare un qualcosa o porto al bici a riparare da una persona che manco a momenti mi ascolta o parla con qualcun'altro e ovvio che piuttosto risparmio acquistando su internet e per la riparazione mi arrangio (salvo di aver rotto l'irreparabile). Sono il primo che piuttosto da i soldi a una persona fisica, ad un volto. All'inizio ero diffidente a comprare qualsiasi cosa online per paura di fregature, mi è capito anche di riceve qualcosa di "fallato" ma ho sempre sistemato ,quindi concordo con quello che dice qualcun'altro sul valore aggiunto che il negoziante deve avere rispetto a un venditore online. Pensare di competere con i volumi di acquisto presso i fornitori per un negoziante èdura competere con un magazzino tipo Crc.
Ps mi piacerebbe fare un giro dentro al magazzino di Crc!!!! Un bambino in un paese dei balocchi!!!!!
ciao a TUTTI...
Ci sono poi altri meccanici che invece fanno ancora di più, leggevo sul blu di un utente/mecca che si faceva spedire i pacchi dei clienti direttamente in negozio!!!