Commercianti contro ChainReaction

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bossanova

Biker superioris
23/12/07
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portogruaro VE
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CRC ha sede in Irlanda del Nord, che fa parte del Regno Unito :spetteguless:
Alcune agevolazioni esistono anche lì, ma non sono di particolare entità e comunque non dissimili da quelle concordate con l'UE per le aree depresse applicate in passato anche in alcune zone d'Italia.

Non mi sembra che ci siano da cercare chissà quali motivi dietro ai prezzi di CRC, visto che non sono certamente bassi in assoluto, il punto di forza è soprattutto l'assortimento e la disponibilità. Per esempio gli online shop tedeschi hanno prezzi quasi sempre più bassi, il che fa supporre che non sia una questione di diversi regimi fiscali quanto di costi minori spalmati su costi minori.

grazie
sai se i prezzi seguono anche l'onda del cambio con la Sterlina?
 

czarn

Biker superis
28/6/10
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udine
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Quoto Tacito.
A prescindere dalla malavita russa che, evidentemente alla ricerca di nuovi spazi per metalli radioattivi, fornisce CRC di telai chernobylati.

Ad ogni modo anch'io trovo che non ci siano prezzi particolarmente convenienti in toto, ci sono ottime offerte su materiale che in qualche modo non è o non è più così attraente per il prezzo precedente.

L'ampiezza dell'offerta è schiacciante, io mi rompo spesso prima di terminare l'elenco degli articoli che sto scegliendo.
 

Kap.1

Biker ciceronis
13/1/04
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Padova
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MDE DAMPER 29 2021
Io nel 2008 ho acquistato un casco THE carbon su crc era in catalogo 2008 e si trovava anche dai sivende italiani listino in italia €.380 su CRC 227€. mi sembra una notevole differenza.
Comunque facendomi la manutenzione da solo escluso l'ammortizzatore e ruote quindi :forca,freni compreso spurgo e cambio olio risparmio parecchio.
Prima di comperare in e-shopping faccio sempre un giro di vari siti e guardo la convenienza reale
 
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sembola

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una nera e l'altra pure
Io nel 2008 ho acquistato un casco THE carbon su crc era in catalogo 2008 e si trovava anche dai sivende italiani listino in italia €.380 su CRC 227€. mi sembra una notevole differenza.

Su determinati oggetti in determinati momenti senz'altro CRC ha prezzi convenienti, ma non è la regola: giusto sabato un mio amico mi diceva che in negozio online italiano aveva speso praticamente la stessa somma di CRC per gli stessi identici oggetti. Tutto questo per dire che mi sembra inutilmente fantasioso cercare spiegazioni per dei prezzi che sono convenienti ma raramente "stracciati", a meno delle liquidazioni per il materiale stagionale.
 

bossanova

Biker superioris
23/12/07
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portogruaro VE
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Questa è secondo me una contrapposizione inesistente...
come già più volte da tanti evidenziato i servizi offerti dai diversi canali di distribuzione non sono comparabili...

scusami intendevo per l'argomento principale..ovvero la pubblicità

Le difficoltà dei negozianti dovute ai negozi online vengono attribuite non ad internet (cito:"possiamo vendere online rispettando i prezzi") e nemmeno ai distributori o ai negozi, ma alle riviste che pubblicizzando i negozi online mettono in ombra chi propone gli stessi articoli a prezzi più alti ed ai marchi, che malgrado tutto continuano a rifornire i negozi online.
 

Kap.1

Biker ciceronis
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MDE DAMPER 29 2021
Su determinati oggetti in determinati momenti senz'altro CRC ha prezzi convenienti, ma non è la regola: giusto sabato un mio amico mi diceva che in negozio online italiano aveva speso praticamente la stessa somma di CRC per gli stessi identici oggetti. Tutto questo per dire che mi sembra inutilmente fantasioso cercare spiegazioni per dei prezzi che sono convenienti ma raramente "stracciati", a meno delle liquidazioni per il materiale stagionale.

Il casco era a catalogo THE 2008, esempi ne ho altri sempre su CRC i freni Saint 2010, guarnitura Saint.
Ho risparmiato e sono contento, in negozio mi sognavo certi prezzi
 

Kane

Biker superis
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Paky Baston!!!!
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Santacruz VP Free, Evil Insurgent
Scusate mi viene da chiedermi (esempio su una coppia di pasticche per freni hayes 9 di recente acquistati su crc)... se un negoziante vende la coppia a 26 euri, CRC a 15 scarsi (e di certo non ci rimette altrimenti non sarebbe il negozione che è) allora quanto cavolo costa dai distributori? E sopratutto quanto cazz.....volo ci rincarano i venditori?? può sembrare un discorso scemo ma cavolo ogni tanto mi salta la mosca al naso...
 

Domingosh

Biker meravigliosus
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Scusate mi viene da chiedermi (esempio su una coppia di pasticche per freni hayes 9 di recente acquistati su crc)... se un negoziante vende la coppia a 26 euri, CRC a 15 scarsi (e di certo non ci rimette altrimenti non sarebbe il negozione che è) allora quanto cavolo costa dai distributori? E sopratutto quanto cazz.....volo ci rincarano i venditori?? può sembrare un discorso scemo ma cavolo ogni tanto mi salta la mosca al naso...

mi verrebbe da dire: cambia freni:smile::smile:
cmq, prendersela con i venditori ha poco senso, spesso e volentieri
Se un negozio X, compra 10 paia di pastiglie per tipo di impianto per tipo di marca in un anno, CRC ne compra 10-100, anche 1000 volte tanto
Il prezzo fatto dalla fonte (qualunque essa sia), cambia
Legge di mercato:medita:
ps. Le originali Avid nei negozi italiani costano uguali e talvolta meno. Che io sappia (compatibili) le vende a poco superstarcomponents, a multipli di 4

Kap1 (per riderci su): il The in carbonio da altro mail order, modello 2010, l'ho pagato meno di 150 euro :hahaha:
 
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tacito

Biker imperialis
23/9/04
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Io nel 2008 ho acquistato un casco THE carbon su crc era in catalogo 2008 e si trovava anche dai sivende italiani listino in italia €.380 su CRC 227€. mi sembra una notevole differenza.
Comunque facendomi la manutenzione da solo escluso l'ammortizzatore e ruote quindi :forca,freni compreso spurgo e cambio olio risparmio parecchio.
Prima di comperare in e-shopping faccio sempre un giro di vari siti e guardo la convenienza reale
probabilmente il casco lo hai provato in un negozio fisico (mi pare improbabile che tu abbia speso 227 euro senza provare il casco...e se non lo hai fatto tu moltissimi lo fanno così come per le scarpe e altro abbigliamento) e poi lo hai ordinato su CRC...
e così ti credo che CRC può praticare quei prezzi...
nessun costo di magazzino, nessun rischio di reso, costo del personale al minimo, nessun tempo dietro al cliente che vuole il casco color blù notte di vienna con nuances azzurre del mar baltico...
poi è un bel dire che i negozianti non hanno voglia di innovarsi... che si va in un negozio e neppure ti calcolano...
Molti estore vivono sul venduto... tengono in magazzino tre pezzi e man mano cha arrivano gli ordini si riassortiscono e noi stiamo lì ad aspettare come tanti inebetiti... se invece ci tocca aspetare 10 giorni in un negozio tradizionale diciamo peste e corna e che non è fornito...
Il casco era a catalogo THE 2008, esempi ne ho altri sempre su CRC i freni Saint 2010, guarnitura Saint.
Ho risparmiato e sono contento, in negozio mi sognavo certi prezzi
ti potrei portare cento altri esempi dove si risparmia rispetto CRC ma non è questo il punto...
il prezzo incorpora una serie di servizi aggiuntivi... se paghi meno questi servizi sono minori...
da CRC non puoi provarti il casco, le scarpe o la pettorina...
in un negozio si... per questo servono scaffali, personale, spazi appositi...
e poi uno su tutti: La garanzia... falla valere la garanzia sul tuo casco o sui freni si CRC e prova in un negozio fisico...
 
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tacito

Biker imperialis
23/9/04
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scusami intendevo per l'argomento principale..ovvero la pubblicità

Le difficoltà dei negozianti dovute ai negozi online vengono attribuite non ad internet (cito:"possiamo vendere online rispettando i prezzi") e nemmeno ai distributori o ai negozi, ma alle riviste che pubblicizzando i negozi online mettono in ombra chi propone gli stessi articoli a prezzi più alti ed ai marchi, che malgrado tutto continuano a rifornire i negozi online.
io vedo la contrapposizione tra estore e negozi tradizionali mal posta...
è evidente che l'estore ha maggiore potenzialità nei prezzi per molti fattori quali costi fissi, magazzino e personale. Come dicevo in un mio precedente intervento un estore può avere sede anche in uno scantinato senza finestre cosa che un negozio fisico non può fare per ovvii motivi anche amministrativi.
Detto questo dobbiamo entrare nell'ottica che i due canali di distriuzione servono clientela e prodotti diversi...
Il cliente capace può acquistare l'impianto frenante in un estore e poi lo monta da se e amen...
ma chi non in grado non può pretendere dal negoziante fisico lo stesso prezzo di un estore e poi anche pretendere che lo monta...
insomma come già detto ogni prezzo comporta una serie di servizi...
io personalmente acquisto tutto ciò che ha un display su internet e all'estero... se si guasta lo butto... ttivare la garanzia non mi conviene (immagina per un cellulare di 70 euro comprato in germania traficare per la garanzia e poi i costi di spedizione e di ritorno), ovviamente se lo stesso cellulare lo acquisto in un qualsiasi negozio fisico magari lo pago 110 euro ma ho la certezza della garanzia... non posso pensare di dire al negoziante che lo stesso cellulare su internet lo vendono a 70 euro e poi pretendere detrminati servizi...
la vera pubblicità che la rete di vendita fisica dovrebbe farsi è proprio questa... puntare sui servizi...
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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probabilmente il casco lo hai provato in un negozio fisico (mi pare improbabile che tu abbia speso 227 euro senza provare il casco...e se non lo hai fatto tu moltissimi lo fanno così come per le scarpe e altro abbigliamento) e poi lo hai ordinato su CRC...
e così ti credo che CRC può praticare quei prezzi...
nessun costo di magazzino, nessun rischio di reso, costo del personale al minimo, nessun tempo dietro al cliente che vuole il casco color blù notte di vienna con nuances azzurre del mar baltico...
poi è un bel dire che i negozianti non hanno voglia di innovarsi... che si va in un negozio e neppure ti calcolano...
Molti estore vivono sul venduto... tengono in magazzino tre pezzi e man mano cha arrivano gli ordini si riassortiscono e noi stiamo lì ad aspettare come tanti inebetiti... se invece ci tocca aspetare 10 giorni in un negozio tradizionale diciamo peste e corna e che non è fornito...

ti potrei portare cento altri esempi dove si risparmia rispetto CRC ma non è questo il punto...
il prezzo incorpora una serie di servizi aggiuntivi... se paghi meno questi servizi sono minori...
da CRC non puoi provarti il casco, le scarpe o la pettorina...
in un negozio si... per questo servono scaffali, personale, spazi appositi...
e poi uno su tutti: La garanzia... falla valere la garanzia sul tuo casco o sui freni si CRC e prova in un negozio fisico...


su alcuni punti, non mi trovi d'accordo
sia su costi che servizi, ma non dobbiamo certo accapigliarci per questo :-)
CRC offre sui servizi (a ciascuno la risposta su efficienza o meno) e ha sui costi (valutate voi quanti dipendenti ha e il magazzino che ha, oltre a un sistema di gestione che non costerà poco)

La sua potenza è la capacità commerciale di poter offrire veramente molti prodotti, marche differenti senza avere pregiudiziali alcune
Spesso, i negozi sono "costretti" (per vari motivi) a trattare alcune marche e altre no
CRC, salvo telai e bici complete, mette a listino vari competitors
Questa è la nostra fregatura:smile:
Entrare nel sezione X (pantoloni da DH?) e trovare varie case e restare incantati...
A mio avviso, al momento, per noi italiani, CRC non è mediamente economico. Vari, singoli, articoli si trovano altrove a prezzi inferiori, e in molti negozi fisici almeno a prezzo pari (se non meno)
Un paio di anni fà (se il neurone non mi inganna), grazie al cambio euro/pond estremamente favorevole, il 70-80% degli articoli in CRC erano mooolto economici

ps. Già rimandato varie volte materiale indietro per errata misura e scelta poi quella giusta senza aver minimamente disturbato i vari negozi che conosco e frequento
 
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tacito

Biker imperialis
23/9/04
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Catania
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Il discorso costi io lo incentro sul fatto che un conto è affittare un locale da adibire ad un estore (lo prendi pure in aperta campagna e i costi si abbattono in modo incredibile) che ti richiede arredamenti, manutenzione e decoro completamente differente di un locale da adibire a negozio "fisico" (devi prenderlo obbligatoriamente in zone commercialmente valide) che richiede tutta una serie di prerogative anche tecniche che comportano costi incredibilmente più alti...
Già la differenza di costo fisso consente una politica di prezzi diversi...
concorderai con me che abbiamo mediamente una maggiore disponibilità ad attendere il famoso pacchetto da un estore rispetto ad un negozio fisico...
insomma quel che cerco di dire che non è possibile paragonare i due canali di vendita e secondo me fa un errore chi dice che in un estore risparmia xy euro...
in un estore quando risparmi hai servizi connaturati (non mi si venga a dire che se compro su CRC un paio di pedali e si rompono dopo sei mesi mi sbatto per la garanzia) al prezzo speso e così lo stesso per il negozio fisico...
ovviamente in entrambi i casi poi ci sono le eccezioni... io parlo della generalità...
 

sembola

Moderatur cartesiano
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Moderatur
27/2/03
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una nera e l'altra pure
@kap.1: ripeto, dipende dall'oggetto e dal periodo. In questi giorni per esempio ci sono sconti sui freni a disco Avid, che due-tre mesi fa costavano molto di più rispetto ai siti tedeschi e praticamente quanto in un buon negozio italiano.

@Domingosh e Tacito: non è che CRC non offra dei "servizi", ne offre di diversi rispetto ad un negozio fisico. C'è chi vuole toccare con mano prima di acquistare e si fida della selezione fatta dal suo negoziante ed è disposto a pagare per questo, e c'è chi invece è disposto a pagare per la possibilità di scelta e risparmiare sul costo immediato a fronte però del rischio di spendere in più in caso di problemi di garanzia o di taglia. In questo concordo con Tacito, si tratta di canali distributivi con caratteristiche diverse.

@kane: l'argomento del prezzo è stato trattato varie volte, fai un cerca. Oltre a quotare quanto già detto da Domingosh aggiungo che comparare i prezzi "secchi" senza considerare le spese di spedizione a volte porta a brutte sorprese.
 

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