Commercianti contro ChainReaction

[babylonboss26]

non demoliamo del tutto i negozianti cmq: su internet compro tutto ma l'unica cosa che non comprerei mai è la bici intera. Le specialized, ad esempio, sul sito si presentano in un modo, a volte sembrano anche un pò bruttine, ma quando le vedi dal vivo è tutta un'altra cosa. Il fascino che ha il negozio è difficile da raggiungere con internet, toccare con mano un prodotto non è la stessa cosa che vederlo in foto. Molti di noi, furbescamente, prima vanno in negozio e guardano il prodotto e poi lo comprano su internet!!! Sarà successo anche a voi!!!
A mio avviso, l'unico modo per competere con internet è utilizzare internet: tipo GAMBACICLI o LORDGUN che mantengono i negozi fisici ma hanno anche il negozio on line e vendono a prezzi accettabili.
Se fossi un rivenditore GIANT o SPECIALIZED , metterei su un sito con tutti gli accessori di queste due marche, che a volte, su internet risulatano introvabili.
Bisogna ingegnarsi insomma, perchè mentre stai a combattere per far chiudere i negozi on line, magari con il tempo che perdi in questa assurda lotta, rischi che sia il tuo negozio fisico a chiudere!!!

Prodotti MTB scontati

 

[gas29]

A me pare che quello che stanno cercando di fare gli spagnoli sia un cartello, e come tale illegale.
Qui trovate maggiori informazioni.
[url]http://ec.europa.eu/competition/consumers/contacts_it.html#1[/URL]

 

[kikhit]

A me pare che quello che stanno cercando di fare gli spagnoli sia un cartello, e come tale illegale.
Qui trovate maggiori informazioni.
http://ec.europa.eu/competition/consumers/contacts_it.html#1[url]http://ec.europa.eu/competition/consumers/contacts_it.html#1[/URL]

senza entrare nel merito del raffronto onlineshop/negozio fisico....
un gruppo di aziende che fa pressione su dei distributori per escludere dal mercato un'altra azienda sicuramente non passa inosservato a chi vigila a livello europeo sulle regole di questo mercato.

 

[motobimbo]

un gruppo di aziende che fa pressione su dei distributori per escludere dal mercato un'altra azienda sicuramente non passa inosservato a chi vigila a livello europeo sulle regole di questo mercato.

e non passa inosservato neanche all'azienda stessa...questi si vanno a ficcare dentro ad un campo minato.

 

[IngCane]

Capisco il disappunto dei negozianti,che però non hanno ancora capito che i siti internet vengono scelti non tanto per i prezzi,comunque migliori nonostante le varie spese di spedizione,quanto per la scelta che i negozi non offrono!!mi sembra difficile non riuscire a capire questo punto...se un giorno sotto casa mia avrò un negozio 661,poc,raceface andrò lì,ma finchè per sperare di trovare un manubrio che mi piace dovrò andare a Brescia(molti negozi sono lì in zona),allora non mi scocciate se evito attese di anni e spese più alte...la forza di CRC,oltre che la disponibiltà dello store nel cambiare o rispedire acquisti,sta nella vastità dell assortimento!!

Posso concordare con te nel fatto che internet dia la possibilità di avere una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere, possibilità molto remota dai negozianti soprattutto se abiti in una provincia come la mia in cui i rivenditori seri sono pochi e distanziati tra di loro di parecchi km. Almeno io personalmente però preferisco ancora l'acquisto a "mano" di un prodotto soprattutto per quanto riguarda l'abbigliamento (anche se ho acquistato su e-bay un completo invernale visto il mega sconto) e soprattutto non mi sognerei mai di comparare una bici intera per via telematica. Internet può essere utile nel compare particolari che i venditori solitamente non hanno e che devono ordinare facendoti diventare stupido per averli!

 

[kitcar]

invece di fare cartello contro crc dovrebbero fare, cartello fra di loro con un magazzino centrale, per tutti e abbassare i prezzi, e i tempi di consegna!! perché da crc che e in gran Bretagna mi arrivano prima i ricambi che farmeli ordinare dal mio negozio di fiducia che li ordina direttamente dal posto più vicino (sono mesi che aspetto un ricambio shimano ordinato in negozio )

 

[Marco1971]

...contro queste elucubrazioni mentali nemmeno il magico martello di Thor puo` niente.
Prima di promuovere azioni coalizzate (per il mitico senso di omerta`...tra classi di appartenenza...umane) contro CRC piuttosto che altro "negozio etereo" dovrebbero analizzare il perche` molte persone in tutto il mondo finiscono prima o poi per acquistare componenti ed anche assembly piu` complessi come intere biciclette, non nei classici negozi fisici.
Negozi fisici che oggi si riducono molto spesso a supporto meccanico per operazioni a cuore aperto non home made fattibili.
Se avessero visto nel recondito del loro "intimo essere" avrebbero realizzato la loro elefantiaca presenza, con prezzi molto spesso da circolo cartellesco...
E nemmeno "se conosci il titolare" molto spesso riesci ad avere un prezzo paragonabile a quello praticato dai negozi online...
Occhio non tutto l`etereo e` platino luccicante...
Alcuni si ritengono in posizione di predominio e comunque sia praticano prezzi abbastanza alti in senso relativo rispetto ai monoliti fisici costituiti dai negozi con base sulla Terra.
In ogni caso si parla di anacronismo culturale...
E` anche vero che molti negozi cosiddetti "fisici" hanno acquisito una connotazione ibrida...anche estendendo la loro influenza nel mondo etereo...
Grazie.

Marco1971.

 

[mcpelo68]

invece di fare cartello contro crc dovrebbero fare, cartello fra di loro con un magazzino centrale, per tutti e abbassare i prezzi, e i tempi di consegna!! perché da crc che e in gran Bretagna mi arrivano prima i ricambi che farmeli ordinare dal mio negozio di fiducia che li ordina direttamente dal posto più vicino (sono mesi che aspetto un ricambio shimano ordinato in negozio )

bhè sù chain...quel pezzo lì, non c'è?

una cosa mi capitò qualche tempo fà anche a me...poi dopo 2 settimane che il pezzo non arrivava..e tirava in ballo che non esisteva...poi che non l'avevano...poi,altre congiure varie,alla fine,salta poi fuori che il problema non era tanto il pezzo, ma lui,il negoziante che, tra parentesi ,gli scocciava accollarsi le spese di spedizione solo x quel pezzo lì...e attendeva altri ordini x ragrupparli in una sola spedizione...non pensando che a me quel pezzo serviva...perchè ero a piedi!!
poi a più riprese ho insistito x saper qual'era il problema vero,ed ha ammesso, che x lui era un problema stà spedizione,perchè il pezzo ,un perno di un cerchio mavic..del valore di circa 25/30€non sapeva come rientrare con la spedizione..quando l'ho scoperto...gli ho offerto di abborsarmi a me la spesa di spedizione...circa10€..e dopo tre giorni avevo il pezzo....fine ot!
ciauz

 

[teoDH]

Strano, a parte il discorso disponibilità, Sram l'ho sempre pagata molto meno in negozio che online. C'è da dire che se alcuni negozi ti fanno il 20-25% di sconto, altri non ti tolgono quasi nulla e i prezzi cambiano di molto.

Appunto, 20-25%, su CRC hai il 39% (basta che dai una controllata al momento)... Ma è la disponibilità e i costi di distribuzione che sono la palla al piede dei negozi fisici...

Io auspico che prima o poi si arrivi ad avere un CRC in ogni stato, che faccia da negozio on line, con un risparmio del 10-15% rispetto ad un negozio, ma sopratutto da distributore generale, una sorta di piattaforma distributiva per i negozianti, che potrenno attingere senza troppe menate con un ricarico medio del 20-25% su buona parte della componentistica in tempi brevi, così il negoziante potrà continuare a fornire un servizio, e chi sa arrangiarsi con il montaggio potrà risparmiare un 10%, che sarebbe un buon margine concorrenziale tra i negozi fisici e l'on-line.

D'altronde, se chiedete, già oggi alcuni negozi comprano da CRC...
D'altronde se un cliente chiede una guarnitura saint, da CRC ne possono ordinare una sola, con spedizione gratis, e gli costa meno che comprarla da shimano in italia...

 

[oleole20]

Io comunque sono dalla parte di CRC per spese non troppo importanti...voglio dire..non comprerei ma una bici da 2500 € online,a meno che non si tratti di canyon e rose,per le quali non vado comunque pazzo...sia chiaro,una bici secondo me va comprata da un negozio fisico,poi per il manubrio,il pedale,il reggisella,il casco se siamo sicuri della taglia e la maglietta della dakine che mi piace tanto opto x CRC..

 

[masao]

Appunto, 20-25%, su CRC hai il 39% (basta che dai una controllata al momento)... Ma è la disponibilità e i costi di distribuzione che sono la palla al piede dei negozi fisici...

Io auspico che prima o poi si arrivi ad avere un CRC in ogni stato, che faccia da negozio on line, con un risparmio del 10-15% rispetto ad un negozio, ma sopratutto da distributore generale, una sorta di piattaforma distributiva per i negozianti, che potrenno attingere senza troppe menate con un ricarico medio del 20-25% su buona parte della componentistica in tempi brevi, così il negoziante potrà continuare a fornire un servizio, e chi sa arrangiarsi con il montaggio potrà risparmiare un 10%, che sarebbe un buon margine concorrenziale tra i negozi fisici e l'on-line.

D'altronde, se chiedete, già oggi alcuni negozi comprano da CRC...
D'altronde se un cliente chiede una guarnitura saint, da CRC ne possono ordinare una sola, con spedizione gratis, e gli costa meno che comprarla da shimano in italia...

Si ma quando fa il "fuori tutto", sennò il prezzo di listino Sram in italia è più basso del prezzo di CRC, figurati quando ti fanno lo sconto anche qua.

Il problema viene tante volte anche da alcuni importatori incompetenti (non tutti chiaramente, perchè ce ne sono di molto bravi), che comprano la roba in base alle ordinazioni dei negozianti...

 

[M2 Bike]

Da negoziante quale sono, quoto molti vostri pensieri, e spezzo due lance, una a favore dei negozianti, ed una a favore di CRC e tutti gli altri mail order!

Al giorno d'oggi pensare di concorrere con mail order come CRC è completamente folle.
Nessun negozio fisico potrà mai offrire una vastità di disponibilità prodotti come il CRC di turno, ma mi pare ovvio questo!
E' come se un alimentari di paese pretendesse di avere la stessa scelta di vini o birre (o qualsiasi altro prodotto) offerti da un grosso ipermercato di un grosso centro commerciale.

Vado forse controcorrente e controtendenza, ma non vedo molto giustificate le crociate che certi negozianti portano avanti verso i portali di vendita online!

E' concorrenza, ci sta!
Starà a noi negozianti trovare le valide alternative per stare a galla, per fare bene il proprio lavoro e vivere ancora della nastra passione!
Si dovrà puntare su ciò che CRC non offre, un servizio valido (e dico valido) di assistenza meccanica (mica tutti mettono le mani al proprio mezzo), consigli, scambio pareri, uscite in bici assieme, vendita di prodotti soprattutto bici di un certo tipo, che per forza di cose ancora vengono acquistate nei negozi fisici, offerte sul ritiro di usato, etc....

Insomma...credo che si possa continuare a convivere, mail order e sivende...a ognuno il proprio, basta darsi da fare, aver onesta, serietà e passione! ;)

 

[Rix]

Da negoziante quale sono, quoto molti vostri pensieri, e spezzo due lance, una a favore dei negozianti, ed una a favore di CRC e tutti gli altri mail order!

Al giorno d'oggi pensare di concorrere con mail order come CRC è completamente folle.
Nessun negozio fisico potrà mai offrire una vastità di disponibilità prodotti come il CRC di turno, ma mi pare ovvio questo!
E' come se un alimentari di paese pretendesse di avere la stessa scelta di vini o birre (o qualsiasi altro prodotto) offerti da un grosso ipermercato di un grosso centro commerciale.

Vado forse controcorrente e controtendenza, ma non vedo molto giustificate le crociate che certi negozianti portano avanti verso i portali di vendita online!

E' concorrenza, ci sta!
Starà a noi negozianti trovare le valide alternative per stare a galla, per fare bene il proprio lavoro e vivere ancora della nastra passione!
Si dovrà puntare su ciò che CRC non offre, un servizio valido (e dico valido) di assistenza meccanica (mica tutti mettono le mani al proprio mezzo), consigli, scambio pareri, uscite in bici assieme, vendita di prodotti soprattutto bici di un certo tipo, che per forza di cose ancora vengono acquistate nei negozi fisici, offerte sul ritiro di usato, etc....

Insomma...credo che si possa continuare a convivere, mail order e sivende...a ognuno il proprio, basta darsi da fare, aver onesta, serietà e passione! ;)

e detto da un negoziante....non posso che inchinarmi...

 

[RS]

Follia pura!!! Siamo nel 2011, il mercato è indirizzato verso la consapevolezza che si può risparmiare e scegliere tra una gamma infinita di prodotti e questi vengono fuori con una boiata del genere?! Non ho parole...Se vogliono farsi pubblicità sulle riviste la paghino, se vogliono vendere on-line lo facciano. Se però non sono competitivi, peggio per loro, è abbastanza facile da capire...non bisogna avere un master in economia.
Lunga vita a Chainreaction!!!

 

[crazy75]

secondo me la concorrenza tra negozi on-line e negozi fisici va aldila di quanto trattato in questo topic.

Premetto che come ho letto molti di voi, anch'io mi servo sia "fisicamente" sia "virtualmente" a seconda di cosa mi serve e di che supporto meccanico ho bisogno. Un mio amico molto saggio (purtroppo stradista ) mi disse...è vero che on line conviene e risparmi ma se hai problemi meccanici o di qualsiasi altro tipo da chi vai?" non parlatemi di post assistenza, resi ecc perché lavoro in ambito commerciale e sono al corrente di tutte le procedure, e parliamo di lungaggini infinite... togli il pezzo (se ne sei capace) fai il pacchetto, contatta il corriere, spedisci aspetta ti ritorna il pezzo vai a rimontarlo ecc ecc sempre che non ti piantino grane e ... risolvile in inglese... ecco perché io mi servo da una parte e dall'altra secondo necessità, aggiungo inoltre che il mio meccanico stesso a volte mi suggerisce di acquistare questo o quel prodotto e poi ci pensa lui.

tornando al discorso convenienza, aldilà di qualche eccezione i prezzi on line sono e saranno sempre più convenienti per i negozi on line (soprattutto se grossi come CRC o HiBike) per lo stesso discorso che lo sono in grosse catene come decathlon&co. Commercialmente maggiori sono gli ordini e maggiori sono gli sconti concessi al distributore, lo stesso dicasi per la reperibilità ed assortimenti, il fornitore tenderà sempre a privilegiare il cliente grosso e che gli ordina 100 pz alla volta contro chi ne prende uno per caso.

come avete scritto il negoziante ha solo un'arma...la propria persona e professionalità, ed in quel caso non saranno i 10/20 euro di differenza a cambiare la mia scelta se dove vado mi da garanzie di affidabilità professionalità e perché no anche un pò di simpatia

 

[arethel]

Io penso che sia una cosa totalmente senza senso, non vedo perchè i consumatori non debbano essere liberi di scegliere se comprare su internet o in negozio. Io personalmente compro quasi tutto su internet, ma non come qualcun'altro ha già scritto pechè i prezzi sono più bassi, se lo sono meglio, ma perchè dove abito io e molti altri biker non c'è uno straccio di negozio decente, specializzato, o che offra un minimo di scelta, senza contare il fatto the puntulmente ti tirano delle inc..... fulminanti. Giuro che non conosco nessuno con cui giro che sia contento del servizio offerto da questi negozianti. Senza contare che dovrei farmi almeno 50 chilometri per trovare qulacosa di interessante. Allora no grazie, io e molti altri compriamo su internet, che sia Chain o qualsiasi altro sito non conta, conta il servizio, la disponibilità, la serietà. Tutti siamo liberi di rivolgerci a chi troviamo più competente, se avessi un negozio dietro casa come dio comanda, e fossi un cliente abituale i buoni prezzi ci sarebbero anche li. Quindi prima di sparare a zero forse è meglio fare un piccolo esamino di coscienza...

 

[miticovinci]

ma perchè un negoziante deve vendermi la merce ad un prezzo superiore quando posso rivolgendomi non solo a crc ma anche ad altri che mi propongono le stesse cose ma decisamente meno care? E la provenienza di molti rivenditori on line è certa.
si adeguino alle logiche del mercato così come fanno tutti

 

[crazy75]

...E la provenienza di molti rivenditori on line è certa...

attenzione che spesso i grossi gruppi acquistano anche merce di 2^ scelta per spuntare un prezzo migliore, nel caso della componentistica anziché prendere la merce made in Fabbrica Top il fornitore per non perderci troppo sullo sconto concesso gli rifila merce fatta nella Fabbrica Media oppure la serie prima che aveva qualche difettuccio ecc ecc

 

[BiciDaMontagna.com]

Da negoziante quale sono, quoto molti vostri pensieri, e spezzo due lance, una a favore dei negozianti, ed una a favore di CRC e tutti gli altri mail order!

Al giorno d'oggi pensare di concorrere con mail order come CRC è completamente folle.
Nessun negozio fisico potrà mai offrire una vastità di disponibilità prodotti come il CRC di turno, ma mi pare ovvio questo!
E' come se un alimentari di paese pretendesse di avere la stessa scelta di vini o birre (o qualsiasi altro prodotto) offerti da un grosso ipermercato di un grosso centro commerciale.

Vado forse controcorrente e controtendenza, ma non vedo molto giustificate le crociate che certi negozianti portano avanti verso i portali di vendita online!

E' concorrenza, ci sta!
Starà a noi negozianti trovare le valide alternative per stare a galla, per fare bene il proprio lavoro e vivere ancora della nastra passione!
Si dovrà puntare su ciò che CRC non offre, un servizio valido (e dico valido) di assistenza meccanica (mica tutti mettono le mani al proprio mezzo), consigli, scambio pareri, uscite in bici assieme, vendita di prodotti soprattutto bici di un certo tipo, che per forza di cose ancora vengono acquistate nei negozi fisici, offerte sul ritiro di usato, etc....

Insomma...credo che si possa continuare a convivere, mail order e sivende...a ognuno il proprio, basta darsi da fare, aver onesta, serietà e passione! ;)

Concordo al pineo con M2 Bike e lo elogio per l'intervento

Io penso che sia una cosa totalmente senza senso, non vedo perchè i consumatori non debbano essere liberi di scegliere se comprare su internet o in negozio. Io personalmente compro quasi tutto su internet, ma non come qualcun'altro ha già scritto pechè i prezzi sono più bassi, se lo sono meglio, ma perchè dove abito io e molti altri biker non c'è uno straccio di negozio decente, specializzato, o che offra un minimo di scelta, senza contare il fatto the puntulmente ti tirano delle inc..... fulminanti. Giuro che non conosco nessuno con cui giro che sia contento del servizio offerto da questi negozianti. Senza contare che dovrei farmi almeno 50 chilometri per trovare qulacosa di interessante. Allora no grazie, io e molti altri compriamo su internet, che sia Chain o qualsiasi altro sito non conta, conta il servizio, la disponibilità, la serietà. Tutti siamo liberi di rivolgerci a chi troviamo più competente, se avessi un negozio dietro casa come dio comanda, e fossi un cliente abituale i buoni prezzi ci sarebbero anche li. Quindi prima di sparare a zero forse è meglio fare un piccolo esamino di coscienza...

Anni fa acquistai la mia prima full, una Scott Genius, sapete cosa disse un "esperto" biker che frequentava il mio ex-sivende guardando la bici ?
"ma perchè hanno messo la borraccia li dietro ?" riferendosi all'ammortizzatore che monta la Genius.

Il problema maggiore a reperire i pezzi/prodotti li hanno quelli che fanno appunto AM, Enduro, Freeride DH ecc sport relativamente di nicchia anche se in via di espanzione, purtroppo molti non loc apiscono e non si sentono di investire in magazzini di articoli "strani", poi però non si lamentino se la gente compra altrove.

 

[alexx89]

attenzione che spesso i grossi gruppi acquistano anche merce di 2^ scelta per spuntare un prezzo migliore, nel caso della componentistica anziché prendere la merce made in Fabbrica Top il fornitore per non perderci troppo sullo sconto concesso gli rifila merce fatta nella Fabbrica Media oppure la serie prima che aveva qualche difettuccio ecc ecc

Spiegati meglio
Hai prove concrete o sono tue supposizioni/credenze del tipo "mio cugino mi ha detto..."