il mio negoziante mi ha proposto questo paio di pantaloncini della assos :
http://www.chainreactioncycles.com/Models.aspx?ModelID=36446
alla modica cifra di 250 euro.......
per curiosita' ho cercato se erano disponibili su crc, guardate il prezzo e ditemi xchè uno dovrebbe essere cosi' idiota da pagarli quasi il doppio?
io non lo so ma dal mio ho preso degli endura allo stesso prezzo di Chain anzi meno perché il fondello è della serie superiore e li ho potuti provare. :)
In ogni caso io credo che come sempre c'è un "mamma li turchi..." dettato dalla paura del cambiamento.
Quando aprì Amazon, era avanti anni luce, tanto che rischiò il fallimento, ora è un colosso mondiale dove puoi acquistare varie cose, eppure le piccole librerie resistono, resistono perché i proprietari, i commessi sono competenti sanno consigliarti non ti guardano male se leggi un capitolo del libro, ti sopportano organizzano incontri con gli autori ecc., certo essere proprietario di una libreria e non leggere non ti farà sopravvivere, cosa accadrà con il libro elettronico? non lo so sicuramente cambierà ancora molto, ma se vai su Zinio puoi abbinarti ad alcune riviste a costi irrisori, ma (almeno per me che ho una certa età) non è come leggere una rivista cartacea.
Sono nati i supermercati finiranno i piccoli negozi, quelli che hanno saputo fare della qualità e/o del servizio la loro forza vivono benissimo, tanto che in Francia dove gli iper sono arrivati molto prima ora stanno tornando i piccoli negozi, se poi ci metti sposta la macchina fatti la fila parcheggia compra 50% di roba che ti serva e 50% che non ti serve conteggia consumi auto, tempo perso sei sicuro di aver risparmiato?
I negozi on line sono un'opportunità, ci sono modi "onesti" di usarli ovvero cerco e ordino on line, modi "disonesti" vado dal negozio vicino casa mi provo i pantaloni e poi li compro on line perché costano il 10% di meno...
Il vero vantaggio di Chain è l'assortimento, ma quando cercavo di capire ed ho chiesto a loro quale fosse il pomello giusto per la mia Marzocchi nessuno mi ha dato risposta, allora il costo maggiore del negozio non è forse compensato dal servizio? Ma nel momento in cui non avrò più negozi competenti vicino casa come farò?
Ma Chain deve essere un'opportunità anche per il negoziante che deve imparare a "vendere" il suo valore aggiunto (se ne ha, certo se è l'equivalente di un on-line nessuno andrà da lui) modificare il suo modo di "pensare" puntare su quei servizi che nessun negozio on line potrà mai darti, ridiscutere il tutto con i distributori che non possono accollare tutto al negoziante e al consumatore finale, io non credo che vedremo sparire tutti i negozi di bici ma avremo una "selezione naturale" e rimarranno quelli che hanno da darci qualcosa in più oltre al singolo pezzo, che significa anche semplicemente un consiglio per montarci un pezzo preso on line (gli saremo grati e la volta successiva spendiamo x euro in più), che ci montino i pezzi che arrivano da altrove facendosi pagare una manodopera onesta, e la volta dopo lo compri da loro per averlo montato "gratis".
Insomma siamo in un periodo di cambiamento, che in altri mercati è già avvenuto, modificando si il mercato ma non sempre come sembra scontato.
Invece non voglio entrare nella discussione oriente si no, ma se i tedeschi costruiscono auto in Germania e campano (bene) forse ci sarebbe da ripensare molto.
Ciao
PS non ho letto tutte le pagine quindi mi scuso in anticipo se ho ripetuto (immagino di si) concetti già detti.