Commercianti contro ChainReaction

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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pipe100

Biker serius
7/3/10
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BIELLA
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senza nulla togliere ai negozi,quelli che vendono su ebay possono essere assimilati (secondo me, poi magari sbaglio) a quelli che hanno visto qualcosa nell'online e cercano di vendere lì dove probabilmente per loro è più semplice che in negozio fisicamente . Un negozio fisico che cerca di "arrotondare" vendendo come ebayer, assolutamente non paragonabile ai volumi di vendita , stoccaggio e fama che può avere Crc. Poi salvo che non sia cambiato mi sembra che a ebay vada corrisposta una piccola parte sul prezzo di vendita. Se protestassero anche contro gli ebayer protesterebbero contro se stessi praticamente .


Se ho scritto asinate scusatemi in anticipo:smile::smile:
 

Vudienne

Biker assatanatus
3/1/10
3.013
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L'imprenditore che chiude una sede in Italia, per spostare la produzione dove è economicamente logico, in india o in romania è uno stronzo che lascia sulla strada i poveri operai.
Invece i poveri dipendenti fanno bene ad acquistare dove è economicamente logico, perchè è il negozio che deve stare al passo coi tempi.
Strano il mondo...
 

picasso70

Biker dantescus
6/10/07
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Montescudo (RN)
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Io faccio spesso acquisti on line (non solo su CRC) non perchè i prezzi siano più bassi (sinceramente non mi sembra lo siano) ma per la comodità di vederti recapitare le cose a casa o sul posto di lavoro e non dover spostarti tu per andare a comprarle nel negozio. Soprattutto per uno come me che abita lontano dai grandi centri commerciali o comunque dai negozi specializzati per bici.
 

viò

Biker superis
31/10/10
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-1
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:smile:oggi si chiude chain reaction domani si chiude il decathlon...poi lo store sottocasa...:smile: Oddio, a quando le librerie on line???? oramai mi servo solo lì!:maremmac::maremmac:
mha!
la lettera parte bene ma finisce razzolando.
se provo a mettermi nei panni di un piccolo dettagliante forse posso dare loro ragione ma solo fino ad un certo punto infatti:se fossi un piccolo dettagliante mi dovrei anche dare una svegliata!

la mia esperienza personale mi dice che se ordino on line ricevo la merce prima che se l'ordino dal negoziante perchè lui deve fare l'ordine grosso, perchè il corriere è lento, perchè il distributore non ce l'ha....e via dicendo (e la bici rimane sequestrata e ferita per giorni...). La mia esperienza mi dice anche che on line pago meno rispetto al prezzo di negozio quindi:
se fossi un piccolo dettagliante qualche volta (in caso di necessità) io non farei l'ordine alla casa ma lo farei su CR o HB! certo, assottiglierei il margine di guadagno ma farei contento il cliente che tornerebbe e magari, la prossima volta, sarebbe anche disposto a spendere un eurino di più per il buon servizio che gli offro!

Di sicuro gli online store offrono molto: servizio rapido, prezzi +o- buoni, vastissima scelta.....ma alla fine, se compri abbigliamento: compri alla cieca;se compri parti meccaniche: te le devi sostituire (se lo sai fare); se qualcosa ti si rompe o se la taglia è sbagliata: è un gran casino.
Insomma, non è che siano tutte rose e fiori. I piccoli negozianti dovrebbero sapersi inserire in questa strettoia, puntando sul servizio e la competenza meccanica, se non lo fanno, bhè, siamo nel XXI sec.: o ti dai una mossa o ti saluto!

Per concludere, io credo che il problema sia che, molto spesso, piccoli negozi vengono aperti non per passione e desiderio di Lavorare con le Bici e di offrire un buon servizio, ma solo con l'ottica di fare un buon profitto.

saluti a todos
 

picasso70

Biker dantescus
6/10/07
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Montescudo (RN)
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viò;4489978 ha scritto:
:smile:oggi si chiude chain reaction domani si chiude il decathlon...poi lo store sottocasa...:smile: Oddio, a quando le librerie on line???? oramai mi servo solo lì!:maremmac::maremmac:
mha!
la lettera parte bene ma finisce razzolando.
se provo a mettermi nei panni di un piccolo dettagliante forse posso dare loro ragione ma solo fino ad un certo punto infatti:se fossi un piccolo dettagliante mi dovrei anche dare una svegliata!

la mia esperienza personale mi dice che se ordino on line ricevo la merce prima che se l'ordino dal negoziante perchè lui deve fare l'ordine grosso, perchè il corriere è lento, perchè il distributore non ce l'ha....e via dicendo (e la bici rimane sequestrata e ferita per giorni...). La mia esperienza mi dice anche che on line pago meno rispetto al prezzo di negozio quindi:
se fossi un piccolo dettagliante qualche volta (in caso di necessità) io non farei l'ordine alla casa ma lo farei su CR o HB! certo, assottiglierei il margine di guadagno ma farei contento il cliente che tornerebbe e magari, la prossima volta, sarebbe anche disposto a spendere un eurino di più per il buon servizio che gli offro!

Di sicuro gli online store offrono molto: servizio rapido, prezzi +o- buoni, vastissima scelta.....ma alla fine, se compri abbigliamento: compri alla cieca;se compri parti meccaniche: te le devi sostituire (se lo sai fare); se qualcosa ti si rompe o se la taglia è sbagliata: è un gran casino.
Insomma, non è che siano tutte rose e fiori. I piccoli negozianti dovrebbero sapersi inserire in questa strettoia, puntando sul servizio e la competenza meccanica, se non lo fanno, bhè, siamo nel XXI sec.: o ti dai una mossa o ti saluto!

Per concludere, io credo che il problema sia che, molto spesso, piccoli negozi vengono aperti non per passione e desiderio di Lavorare con le Bici e di offrire un buon servizio, ma solo con l'ottica di fare un buon profitto.

saluti a todos

Tutto quello che scrivi per me sono parole sante! Concordo su tutto.
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
10.822
-17
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che te frega
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L'imprenditore che chiude una sede in Italia, per spostare la produzione dove è economicamente logico, in india o in romania è uno stronzo che lascia sulla strada i poveri operai.
Invece i poveri dipendenti fanno bene ad acquistare dove è economicamente logico, perchè è il negozio che deve stare al passo coi tempi.
Strano il mondo...
Il tuo ragionamento fila fino al punto in cui ti domandi dov'è crc e non è né in india né in romania ma in irlanda del nord.
 

superman

Biker perfektus
29/12/05
2.835
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in mezzo al cemento
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Tra il momento in cui il materiale viene estratto a quando ci ritroviamo a "pedalarlo", si succedono parecchie "professioni".
I negozi online provano che puoi pedalare anche se la "supply chain" si e' snellita.

Presumendo che nonostante il forum, ci sia comunque gente che ha bisogno di un professionista in carne ed ossa, la figura del negoziante di fiducia, sopravvivera'.
Questi, dovrebbero puntare a guadagnare su quel che san fare, piu' che su quel che vendono.

Ed è qui che casca l'asino: salvo che per montare e manutenere ruote (solo per i raggi, al resto penso io) ho toccato con mano che ne so almeno come un negoziante, officina compresa. Alla faccia di quel che san fare! Decisamente, se non investono in professionalità non vanno da nessuna parte, nemmeno se fanno cartello!
 

superman

Biker perfektus
29/12/05
2.835
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in mezzo al cemento
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L'imprenditore che chiude una sede in Italia, per spostare la produzione dove è economicamente logico, in india o in romania è uno stronzo che lascia sulla strada i poveri operai.
Invece i poveri dipendenti fanno bene ad acquistare dove è economicamente logico, perchè è il negozio che deve stare al passo coi tempi.
Strano il mondo...

"ganpp'o" anch'io alcune riflessioni

a. chiude dopo aver fatto pacchi di nero: all'estero c'è il carcere, qui il ferrarino in box e i complimenti del commercialista
b. avendo sfruttato co.co.co. e lavoratori interinali
c. omissis
d. on-line non si vende il lavoro, che in fabbrica si produce ed è vita vera
e. shop on line è anche Gambacicli da Varese, non sarà in Irlanda come CRC ma è pur sempre Europa
f. bye
 
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tettabeta

Biker dantescus
5/9/03
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Oleggio
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Mòlle;4490019 ha scritto:
Il tuo ragionamento fila fino al punto in cui ti domandi dov'è crc e non è né in india né in romania ma in irlanda del nord.

1) Qui si sta confondendo la delocalizzazione della produzione con la distribuzione ai clienti finali

2) Omissis(TM)

3) La vera tragedia, non mi stanchero' mai di dirlo, e' che ci stiamo impoverendo tutti, volenti o nolenti. Che si compri un divano fatto in Italia (dai cinesi) o che si compri un casco (fatto in Cina... dai cinesi), ci stiamo strozzando con le nostre mani. La colpa ? In primis di chi emette leggi a tutela di tutto, ma lascia importare cose fatte in barba a leggi in vigore gia' mezzo secolo fa.

4) La soluzione ? Aprire gli occhi, tra uno spot e l'altro :-(
Da parte mia, cerco di comprare quanto piu' possibile in maniera "etica".

5) Imprenditori che fanno nero. Verissimo. Ma alzi la mano chi non si e' trovato nella situazione "100 con fattura, 80 senza" e ha preteso la fattura...

6) Morale: continuo a pedalare un cancello in cemento, fintanto che non avro' raggranellato abbastanza per un telaio fatto a turni di 8 ore, possibilmente made in EU, non disegnato e basta. Idem per freni et alia.

Gnap
(o )Beta
 

bis

Biker augustus
29/12/08
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Besana in Brianza
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2) Omissis(TM)
:-)
3) La vera tragedia, non mi stanchero' mai di dirlo, e' che ci stiamo impoverendo tutti, volenti o nolenti. Che si compri un divano fatto in Italia (dai cinesi) o che si compri un casco (fatto in Cina... dai cinesi), ci stiamo strozzando con le nostre mani. La colpa ? In primis di chi emette leggi a tutela di tutto, ma lascia importare cose fatte in barba a leggi in vigore gia' mezzo secolo fa.
Se anche rispettassero le regole a cui alludi, c'impoveriremmo comunque, un po' perche' Confucio non e' Aristotele e un po' perche' ... rispetto alla fascia tropicale del mondo, continuiamo ad essere esageratamente ricchi.

6) Morale: continuo a pedalare un cancello in cemento, fintanto che non avro' raggranellato abbastanza per un telaio fatto a turni di 8 ore, possibilmente made in EU, non disegnato e basta. Idem per freni et alia.
Anche per via degli spot nostrani, confesso di provare un po' di simpatia per l'EU. Gran belle le capitali europee :roll:
 

strappo

Biker serius
22/2/09
166
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Vicenza
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Io vorrei portare ad esempio alcune mie esperienze giusto per far riflettere:
qualche tempo fa avevo bisogno di un capo d'abbigliamento tecnico di cui da tutti i sivende della città nn ho trovato nè la taglia nè un prodotto simile (e mi sembrava assurdo visto che nn era nulla di trascendentale).Allora ho guardato internet però trattandosi di un capo ci sono un pò di variabili da considerare, taglia,modello,tessuto..
Alla fine ho chiamato un negozio da cui vado ogni tanto (che è in un'altra cità nda) e dopo un pò di trattative telefoniche sono andato a comprarlo perchè il negoziante mi ha trattato bene a livello UMANO anceh se nn ero cliente abituale..

2-Sto cercando le molle per una forca vecchia che non è piu in produzione..Su un sito le trovo,i dati del prodotto corrispondono alle caratteristiche tecniche,la marca è la stessa ma non sono convinto..mando una mail chiedendo su quale forca posso montarle e...loro mi rispondono che NON LO SANNO!!!
bah..
 

mcpelo68

BIKER SKLEROTIK
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Cherries City
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Bike
na Fury inferis , na Aspis damnatio , HellBoy
Io vorrei portare ad esempio alcune mie esperienze giusto per far riflettere:
qualche tempo fa avevo bisogno di un capo d'abbigliamento tecnico di cui da tutti i sivende della città nn ho trovato nè la taglia nè un prodotto simile (e mi sembrava assurdo visto che nn era nulla di trascendentale).Allora ho guardato internet però trattandosi di un capo ci sono un pò di variabili da considerare, taglia,modello,tessuto..
Alla fine ho chiamato un negozio da cui vado ogni tanto (che è in un'altra cità nda) e dopo un pò di trattative telefoniche sono andato a comprarlo perchè il negoziante mi ha trattato bene a livello UMANO anceh se nn ero cliente abituale..

2-Sto cercando le molle per una forca vecchia che non è piu in produzione..Su un sito le trovo,i dati del prodotto corrispondono alle caratteristiche tecniche,la marca è la stessa ma non sono convinto..mando una mail chiedendo su quale forca posso montarle e...loro mi rispondono che NON LO SANNO!!!
bah..

questo nel suo piccolo,cosa dimostra (come poi è già stato menzionato a più riprese).......dimostra che chi sà fare bene il suo lavoro, non ha nulla da temere dai negozi online..
ciauz
 

Tatto73

Biker novus
6/7/09
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savona
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Quello che ho letto qui , e che condivido , è questo :
se il negozio vuole essere concorrenziale deve offrire qualcosa che internet non puoò dare ovvero la capacità di dare consigli risolvere problemi ecc.
Se andare in negozio significa dover scegliere da solo...ricevere risposte vaghe ,se non sbagliate alle mie domande bhe a far casino posso riuscire da solo comprando on line...
Devo dire pero' che nei negozi della mia zona (savona)dove mi servo abitualmente mi sono trovato sempre bene , questo per essere corretti.
 
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