Argomento rivolto ai principianti, che per una qualche strana ragione non molto dibattuto, ecco le (mie) regole basilari per migliorare e andare "forte" in salita:
Facendo una premessa doverosa: per la salita esiste
le physique du role, se siete degli armadi rassegnatevi, non è la condizione per essere Scalatori con la S maiuscola, come per fare i Fantini tanto per dirne una, non c'è tanto da fare e tanto da dire.
Però c'è sempre lo spazio per migliorarsi, quello si, le considerazioni sono molte, ma c'è una regola prima di qualsiasi altra cosa è una ed una soltanto: Pedalare bene, pedalare bene vuole dire pedalare bene, che contrariamente a quel che tanti pensano non è una cosa ne spontanea, ne naturale. Pedalare bene vuol dire pedalare rotondo, alla giusta cadenza, lavorando sulla frequenza cardio.
Queste 3 (singolarmente semplici) basi sono frutto di un lavoro complesso se unite, che si fa nel tempo e sono in buona parte concatenate, vediamole nel dettaglio: prima di tutto pensare che solo usare gli spd voglia dire automaticamente pedalare rotondi significa poter star quasi certi di non farlo, gli spd da soli non servono praticamente a nulla in questo contesto.
Non mi credete? Benissimo, questo è più che lecito, basta fare una cosa facile, facile. Andate su di un bel piano, asfaltato, senza traffico, pianura, ma se non lo è, allora lato leggermente in salita, smontate un pedale alla vostra bici e con l'altro iniziate a far strada, a seconda di come andrà questa prova, saprete quanto davvero pedalate rotondi o meno...
La prova è andata male, nel senso che non si avanzava nemmeno di qualche metro o giù di li? Niente di grave, nessuno pedala davvero rotondo perchè si alza una mattina ed inizia a farlo, ma si usare un pedale solo alternando è anche un ottimo modo di imparare a farlo, significa "forzarsi" ad assimilare una tecnica che permette di usare tanti muscoli delle gambe e non solo, che uno non avrebbe mai pensato, è una conquista ed anche bella grande, perchè tanti muscoli vuol dire meno fatica, più potenza...hai detto niente.
Ok ora, dopo almeno qualche mese di esercizio intendo, si pedala rotondo per davvero, che bisogna fare per "pedalare bene" sul serio e sopratutto andare forte in salita adesso?
Io ho letto tante volte qui sul forum che pedalare ed allenarsi in pianura non serve a nulla per diventare forti in salita, trovo che non ci sia nulla di più sbagliato francamente, però certo un fondo di verità c'è, nel senso che se uno pedala male in pianura, in genere pedala poi malissimo in salita come diretta conseguenza, quindi allenandosi male in pianura non ci si allena per nulla alla salita, questo anche assodato di essere già nella condizione di pedalare belli rotondi (anche se quest'ultima cosa da sola in salita e non farebbe già una bella differenza).
Perchè uno dovrebbe pedalare male in pianura? Ci sono varie ragioni, la prima è che vedo tanta gente, principianti e qualcuno che tuttavia si dichiara esperto, pedalare adagio rapporti duri in pianura e veloce (frullando) rapporti agili in salita, ecco questo è esattamente il contrario di quel che bisogna fare.
Allora prima di tutto la salita la si lascia da parte e si inizia ad allenarsi (per davvero) in pianura, il che vuol dire sviluppare una cadenza alta quindi tirando rapporti relativamente leggeri, niente padelloni da 44,48 ecc. a questo punto si inizia ad abbinare l'utilizzo corretto del cardiofrequenzimetro, vedrete che frullando come si deve e quindi facendo passo, il cardio vuol ben salire...
Questo serve ed anche tanto quando progressivamente ci si sposta poi in salita, ovviamente la cadenza diminuisce e molto anche , ma (MA) con questo tipo di esercizio e lavoro svolto nelle gambe e sulla pedalata, vi ritroverete magicamente a pedalare rapporti molto più duri di quanto facevate prima anche se a frequenze di pedalata inferiori, però sempre con il cardio sotto controllo, anche perchè aspetto non trascurabile, non c'è niente per perdere rotondità nella pedalata come spingere un rapporto troppo agile.
Quindi in sintesi di tutta le spiegazione tecnica che ho cercato di dare (nei limiti delle mie possibilità) riguarda la combinazione di elementi basilari per andare forte e bene in salita e sono appunto : pedalata, cadenza, cardio. Come vedete sono tutti elementi concatenati ed indiscindibili, se si pedala troppo agili (leggeri) si perde la pedalata rotonda, se si tiene una cadenza sbagliata si esce dalla zona cardio, se non si controlla la zona cardio non si sta nella giusta cadenza, se non si è sulla giusta cadenza/cardio con ogni probabilità non si sta tenendo la pedalata rotonda, è un sistema di incastri, non si può ignorare un elemento. Anche se accordarli poi però richiede un lavoro abbastanza complesso ed un certo periodo di esercizio e lavoro svolto in maniera regolare, ma c'è anche un detto che dice "hai voluto la bicicletta..."
Questo il mio piccolo contributo, se qualcuno vuole approfondire al posto di stare sempre a domandarsi che modello è meglio comprare per andare forte o quale formato di
ruote è il migliore.