Come combattere contro le leggi anti mountain bike

[giorgiocat]

Il problema è più complesso di quanto possa sembrare a prima vista: sembrano divieti assurdi a cui si può rispondere solo non rispettandoli ma forse, come già fatto ampiamente notare negli interventi precedenti, trovano origine nella maleducazione di alcuni : chi butta via le cartacce (non so come caxxo siano messi )
chi magari scende a rotta di collo rischiando di investire qualcuno. Ecco secondo me sono questi i comportamenti che vanno sanzionati ( in realtà lo sono già), ma non il fatto stesso di andare in bici.Il fatto è che probabilmente sembra più semplice così: tagliare la testa al toro ( o meglio togliere la bici al biker) e via.
Per quanto riguarda costituirsi in associazione e cercare di intervenire nelle discussioni legislative secondo me è un ottima idea anche se non facile da realizzare e da rendere efficace.
Comunque solidarietà ai biker bernesi!

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[sembola]

sembola, se una guardia forestale vuol sequestrarmi la bici perchè il sentiero è largo 60cm e non 1metro e 10, deve prima prendermi. neanchio gliela darei volentieri..(è chiaro che stiamo parlando a livello assurdo e iperbolico) come dice il davide "nisun m'ha conusù perciò nisun me acuserà".

A livello "assurdo ed iperbolico" (ma reale, fatto avvenuto effettivamente) se tu, cercando di fuggire investissi un forestale saresti denunciato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Così la bici te la sequestrano e, se vieni condannato, te la confiscano pure e per soprannumero ti tocca vendere la casa per pagare spese e danni, fai tu se è il caso di fare i guappi.

Lo ripeto, perchè sia ben chiaro, che io non ho conoscenza di nessuna norma che preveda la confisca del mezzo (il "sequestro" è un'altra cosa) a parte quelle contenute nel Codice della Strada per infrazioni con conseguenze penali: norme di questo tipo non esistono nè nella legge provinciale trentina nè nella legge regionale Veneta.

Tutto questo per dire: discutiamo ma in maniera sensata e civile, senza sbraitare di "palate sui denti".

 

[GB]

A questo punto attendo on ansia (e con p' di timore) le notizie di Marzia sulla Lombardia

 

[marzia]

ciao a tutti,
faccio un sunto di quello che sta accadendo in Lombardia.

Il CAI ha dato una prima stesura della legge regionale sulla sentieristica, decisamente limitativa per il transito bike su sentiero. Fortunatamente la bozza è finita sulla scrivania giusta e mi è stata segnalata.

Visto che la provincia di Sondrio è coinvolta in vari progetti di sviluppo del turismo in mountain bike (finanziati in parte dalla stessa Regione Lombardia - es Alta Rezia), è stato chiesto dall'amministrazione provinciale alla regione di rivedere le posizioni, coinvolgendo nella nuova stesura anche gli altri fruitori della sentieristica (bikers, cavallerizzi, nordic walker...). Questo, tra l'altro, perchè allo stato di fatto il CAI non può più considerarsi l'unico rappresentante delle categorie che fruiscono della sentieristica, come invece accadeva un tempo, e un approccio più allargato e condiviso è più democratico e moderno...

Morale? Ho in parte contribuito a rivedere il nuovo testo, insieme ad un rappresentante CAI, nella speranza che possa essere validato l'approccio, che prevede limitazioni solo dove effettivamente necessarie (su sentieri eccessivamente frequentati da pedoni, anche solo per periodi di tempo...).
Ora vediamo cosa accade.. vi terrò informati!

Ad ogni modo le accuse degli "avversari" aibikers sono spesso:
- le bici creano erosione, ma i ciclisti non contribuiscono alla manutenzione come invece fanno gli escursionisti tramite il CAI;
- rischio di collisione/intralcio su sentieri stretti.

Nella nuova bozza lombarda si prevedono ad ogni modo sentieri espressamente segnalati per mtb ed altri no, ma comunque percorribili. Questo servirebbe a dare delle chiavi di lettura sulla pedalabilità dei percorsi, dando di contro all'escursionista a piedi informazioni sulla possibilità di trovare (un numero + elevato di) bici lungo il tragitto.

Spero davvero che il CAI possa accettare questa posizione, ma ad ogni modo quello che è importante, a mio avviso, è cercare un dialogo con la "controparte" utilizzando tutte le argomentazioni razionali e scientifiche possibili. Grazie al contributo di Sembola sono state portate sul tavolo di discussione varie documentazioni scientifiche, prodotte a livello mondiale,sull'argomento. Chi ne avesse bisogno può chiederle!

Per quanto ne so, anche la SAT in Trentino sta rivedendo la legge provinciale..

Speriamo quindi di risolvere una volta per tutte le problematiche relative alla mtb... ma indubbiamente serve il vostro contributo: cerchiamo tutti di comportarci nel migliore modo possibile sui sentieri, facciamo manutenzione ai trails, facciamoci sentire quando serve!
Saluti
Marzia

 

[spiri]

grazie Marzia per le delucidazioni. soprattutto rimane il fatto che la tua ultima frase "cerchiamo tutti di comportarci nel migliore modo possibile sui sentieri, facciamo manutenzione ai trails, facciamoci sentire quando serve" dovrebbe essere sempre nella testa di ogni persona prima che biker. ben vengano i regolamenti ma sempre ci vuole buon senso ed educazione di tutti noi. facile sentirci sempre dalla parte del giusto senza capire le esigenze degli altri. se vogliamo essere costruttivi e vivere in un mondo civile questo principio deve essere un punto di partenza fondamentale.

 

[andrea_antonucci_91]

@Sbabbaro

non siamo ridicoli... non sono mica bici da bambino! penso che ad una cera velocità il campanello serva a ben poco! xD (sempre a patto che si abbia il tempo di utilizzarlo!!!)

fanno molto più rumore i copertoni... e comunque si può sempre urlare "pistaaa" per farsi sentire :)

 

[marco]

@Sbabbaro

non siamo ridicoli... non sono mica bici da bambino! penso che ad una cera velocità il campanello serva a ben poco! xD (sempre a patto che si abbia il tempo di utilizzarlo!!!)

fanno molto più rumore i copertoni... e comunque si può sempre urlare "pistaaa" per farsi sentire :)

Ti sbagli. I campanelli servono eccome, dietro una curva non senti i copertoni (come dici tu), ma il campanello si.

 

[sembola]

Ti sbagli. I campanelli servono eccome, dietro una curva non senti i copertoni (come dici tu), ma il campanello si.

Non solo: perchè gridare "pistaaa...", che diritto abbiamo di pretendere che siano eventuali escursionisti a scansarsi?

Un campanellino di quelli da cani attaccato al manubrio è una buona idea, solo che dopo un po' ti fa venire il nervoso...

 

[spiri]

Non solo: perchè gridare "pistaaa...", che diritto abbiamo di pretendere che siano eventuali escursionisti a scansarsi?

esattamente!

 

[marzia]

@Sbabbaro

non siamo ridicoli... non sono mica bici da bambino! penso che ad una cera velocità il campanello serva a ben poco! xD (sempre a patto che si abbia il tempo di utilizzarlo!!!)

fanno molto più rumore i copertoni... e comunque si può sempre urlare "pistaaa" per farsi sentire :)

non è essere ridicoli comportarsi in modo civile...

e poi... mi spiace dirlo ma i sentieri non sono una pista

 

[gianky69]

Comunque anche qui in Carso triestino ci sono un bel po' di personaggi che pensano che qualsisi sentiero, carrareccia, single track sia solo per loro e sfrecciano incuranti della gente che ci potrebbe essere dietro alla curva e senza neanche rallentare quando incontrano altre persone. Il vero problema, quindi, è la mancanza di rispetto verso gli altri.
Non penso che a nessuno faccia male rallentare, certo qualche volta anche fermarsi, e magari anche salutare chi si incontra sui sentieri (a piedi o due ruote).
Più volte ho personalmente incontrato escursionisti che mentre mi vedevano arrivare erano evidentemente scocciati della mia presenza, ma che dopo un "buongiorno" ed un "grazie" (perchè spesso sono proprio loro a mettersi da parte), diventano spesso addirittura cordiali.
Ci vorrebbe così poco...

 

[sembola]

Comunque anche qui in Carso triestino ci sono un bel po' di personaggi che pensano che qualsisi sentiero, carrareccia, single track sia solo per loro e sfrecciano incuranti della gente che ci potrebbe essere dietro alla curva e senza neanche rallentare quando incontrano altre persone. Il vero problema, quindi, è la mancanza di rispetto verso gli altri.
Non penso che a nessuno faccia male rallentare, certo qualche volta anche fermarsi, e magari anche salutare chi si incontra sui sentieri (a piedi o due ruote).
Più volte ho personalmente incontrato escursionisti che mentre mi vedevano arrivare erano evidentemente scocciati della mia presenza, ma che dopo un "buongiorno" ed un "grazie" (perchè spesso sono proprio loro a mettersi da parte), diventano spesso addirittura cordiali.
Ci vorrebbe così poco...

Uno degli articoli che studiano il fenomeno (Gordon Cessford (2003), "Perception and reality of conflict:walkers and mountain bikes on the Queen Charlotte Track in New Zealand", Journal for Nature Conservation) nell' abstact dice proprio:

Walker opinions are surprisingly positive toward bikes. These opinions are found to be more positive among those walkers who had actual encounters with bikes. By contrast, more negative opinions were found among those who had no such encounters.

 

[monorotula]

..
Ci vorrebbe così poco...

Per te e per me è poco, ma per chi ha come sopo primario quello di sfrecciare a cannone sui single track, quella di andar piano nei tratti a scarsa visibilità per poi fermarsi a dar precedenza è una rottura non da poco.

 

[bubugaz]

A livello "assurdo ed iperbolico" (ma reale, fatto avvenuto effettivamente) se tu, cercando di fuggire investissi un forestale saresti denunciato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Così la bici te la sequestrano e, se vieni condannato, te la confiscano pure e per soprannumero ti tocca vendere la casa per pagare spese e danni, fai tu se è il caso di fare i guappi.

Lo ripeto, perchè sia ben chiaro, che io non ho conoscenza di nessuna norma che preveda la confisca del mezzo (il "sequestro" è un'altra cosa) a parte quelle contenute nel Codice della Strada per infrazioni con conseguenze penali: norme di questo tipo non esistono nè nella legge provinciale trentina nè nella legge regionale Veneta.

Tutto questo per dire: discutiamo ma in maniera sensata e civile, senza sbraitare di "palate sui denti".

Mea culpa, ho parlato io impropriamente di confisca, in realtà (e cito un discorso sentito qualche anno fà tra amici enduristi che avevano avuto a che dire con la forestale) si parlava di sequestro del mezzo. Quanto poi sia fondata l' argomentazione non lo so, (e non so neppure se eventualmente sia un discorso limitato ai mezzi a motore e per quali particolari motivi) ho solo, magari un pò avventatamente riportato un discorso sentito tra amici. Ciò non toglie che nell' amara eventualità che la forestale sia costretta a far rispettare alla lettera la legge, qualunque cosa si facesse per contrastarla ci porrebbe al di fuori della legge e farebbe in breve precipitare la situazione. Motivo in più per cercare di essere uniti e cercare di farsi sentire per un cambio di rotta a livello normativo.

 

[bubugaz]

Ti sbagli. I campanelli servono eccome, dietro una curva non senti i copertoni (come dici tu), ma il campanello si.

Forse il problema non sta tanto nel sentire o meno campanello e copertoni, ma nella definizione di "certa velocità"...

 

[Tira la careta]

Ciao,
al solito, c'è chi intende lo sport come attività fisica e relax per la mente, e chi pretende di comportarsi alla stregua dell'ultimo essere umano del pianeta.... neanche molto intelligente del resto...
Ma perché non scelgono la box per scaricarsi?

 

[monorotula]

..
Ma perché non scelgono la box per scaricarsi?

Ci sono i bike park per sfogarsi. Tra l'altro una normativa intelligente, che pone dei limiti ad un'attività in espansione come quella del biking generico, dovrebbe pensare anche ad incentivare la creazione e l'utilizzo di percorsi appositi. Non so se sia questo il caso.

 

[Tira la careta]

Ci sono i bike park per sfogarsi. Tra l'altro una normativa intelligente, che pone dei limiti ad un'attività in espansione come quella del biking generico, dovrebbe pensare anche ad incentivare la creazione e l'utilizzo di percorsi appositi. Non so se sia questo il caso.

Ciao,
la box era un esempio di ripiego sotto casa, non tutti vivono a ridosso dei bike park.
inoltre, gli stessi che si comportano così sui sentieri, sono quelli che, nei bike park, se incontrano uno che viaggia ad una velocità inferiore alla loro, cominciano ad urlare, sempre che non aggiungano pure gli insulti.
Ne guadagnano sicuramente un'augurio di incontro ravvicinato con la natura, sia essa vegetale o altro, basta che sia bella dura!

 

[marco]

Un campanellino di quelli da cani attaccato al manubrio è una buona idea, solo che dopo un po' ti fa venire il nervoso...

Quelli servono a farsi sentire dagli orsi (ne avevamo uno in Canada).
Io intendevo un normalissimo campanello da bici, alcuni marchi te li regalano insieme al mezzo.

In alcuni posti, come Davos, ti consigliano di montarne uno per evitare conflitti con i pedoni durante il giro dei 10.000 metri di dislivello in un giorno.

 

[sembola]

Mea culpa, ho parlato io impropriamente di confisca, in realtà (e cito un discorso sentito qualche anno fà tra amici enduristi che avevano avuto a che dire con la forestale) si parlava di sequestro del mezzo. Quanto poi sia fondata l' argomentazione non lo so, (e non so neppure se eventualmente sia un discorso limitato ai mezzi a motore e per quali particolari motivi) ho solo, magari un pò avventatamente riportato un discorso sentito tra amici. Ciò non toglie che nell' amara eventualità che la forestale sia costretta a far rispettare alla lettera la legge, qualunque cosa si facesse per contrastarla ci porrebbe al di fuori della legge e farebbe in breve precipitare la situazione. Motivo in più per cercare di essere uniti e cercare di farsi sentire per un cambio di rotta a livello normativo.

Quelli servono a farsi sentire dagli orsi ...
Io intendevo un normalissimo campanello da bici, alcuni marchi te li regalano insieme al mezzo.

A quanto mi risulta Specialized e Giant consegnano le bici con tutte le dotazioni di sicurezza prescritte dalla legge: campanello, catarifrangenti nelle ruote e sulle piattaforme dei pedali. Il negoziante butta via tutto direttamente, una volta me ne son fatte regalare una borsata...