Mi è chiaro che la probabilità di prenderlo all'aperto è bassa; dico solo che non è nulla. E quando qualcuno (chiunque sia) afferma che "tutti i contagi sono avvenuti al chiuso", fosse anche il massimo esperto in materia, vorrei tanto capire come fa a saperlo, visto che le fonti ufficiali hanno trovato con i test meno del 10% dei casi reali di contagio. Del restante 90% non sanno nulla.
E poi conta meno di zero la probabilità: le regole non le ho scritte io, prenditela con che le ha scritte. Però siccome chi le ha scritte ha la responsabilità e il potere per farlo ... io credo sia civicamente corretto attenersi scrupolosamente alle regole, senza eluderle. Ma parlo per me e non giudico nessuno. Allo stesso modo non mi piace che venga giudicato il mio approccio al rispetto delle regole.
A mio modestissimo avviso, il fatto che molti Italiani valutano (magari anche in modo razionale) quando le leggi sono giuste e fatte bene ... e poi decidono se adeguarsi o meno ... è un grave problema culturale. Nel mio modo di pensare le leggi si rispettano sempre; chi non è daccordo si candida, si fa eleggere e le cambia ... fino a quel momento è tenuto a rispettarle.
Qualcuno vuol fare diversamente? Non sarò certo io a mettermi sul balcone a fare lo sceriffo !!!