Opinione Ci estingueremo?

non so gli altri ma io con l'ebike faccio fatica (forse perchè la mia è una Rise ed è un pò spompa) ma soprattutto posso gestire la fatica perchè se è vero che ad inizio giro uso la minima assistenza a fine giro, se c'è batteria, vado di boost pur di fare l'ultima discesa. Per 20 anni e più ho fatto una bella fatica nelle mie uscite (mi sono anche chiesto se davvero facesse bene tutta quella fatica...) tanto che per i successivi 2-3-4 giorni non se poteva parlare di mtb mentre adesso se voglio posso uscire anche due giorni di fila. i 1200-1400mt di prima sono diventati 1800-2300 e il divertimento (anche in discesa visto che posso farne molte di più) ora è senza dubbio maggiore, alla faccia dei 4-5kg in più sulla bibicletta.
Vi danno fastidio quelli che usano/abusano dell'assistenza e salgono ai 25km/h ? Un pò anche a me, ma me ne faccio una ragione.
La mtb senza motore si estinguerà? Secondo me sì, nel senso che rimarrà solo per quelli che fanno gare e hanno tempo e voglia di allenarsi (magari con tabelle e tabelline), per tutti gli altri che puntano a divertirsi e svagarsi o che possono uscire poche volte in una settimana ci sarà solo l'ebike. Tendenza che mi pare sia già inziata a guardare le vendite.

Io dico che il mercato si evolverà in questo modo:
- bici commerciale che si compra già montata in negozio --> ebike con una fetta di mercato del 80/90 %
- bici di nicchia da assemblare (telaio e componenti ecc ecc) per chi ha voglia e sa cosa scegliere --> bici a pedali con una fetta di mercato molto bassa, peraltro era già bassa prima delle e-bike.

Mar-cello ha scritto:

intendevo a parità di tecnica naturalmente… altrimenti anche correre a caso è devastante.

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Io corro in inverno, no asfalto, e vado in bici il resto dell'anno ormai da molti anni. Una cosa che noto è che molti corridori hanno una tecnica pessima. Vedo moltissime persone, anche su fondi morbidi, con scarpe iper ammortizzate che permettono di non avere fastidi ma credo che alla lunga un gesto tecnico scorretto lo si paghi a livello articolare. Penso che il fatto che la corsa sia considerata traumatica dipenda principalmente da una tecnica scorretta.

Coming soon...

stefanocucco83 ha scritto:

Pensa che io la vedo esattamente all'opposto! Dipende molto da dove vivi.
Da me, in Alta Valsugana, ogni anno la scuola MTB ha sempre più iscritti. C'è molto appeal in zona verso questo sport da parte dei bambini.
I gruppetti di bimbi della scuola MTB mi passano spesso sotto casa perchè c'è una ciclabile sterrata dove hanno creato delle gobbe per far fare pratica ai bambini e vedere treni di bimbi che salgono su tutti insieme, di sicuro non mi fa pensare che la MTB sia finita! Ovviamente il mercato della MTB non dipende da questi numeri, ma sicuramente fra qualche anno fra questi ci saranno potenziali acquirenti.

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Stiamo dicendo la stessa cosa...
la scuola mtb è propedeutica all'attività agonistica o comunque alla MTB intesa come sport.

Quel che manca è quelli che fanno il giro in mtb per divertimento, per stare con gli amici, da soli nella natura, quello che vuoi te...ma con finalità prettamente ricreativa (i benifici per il corpo vengono di conseguenza).
Di quei bambini che dici tu, una parte continuerà la mtb come sport, un'altra parte farà altro...ecco, la mia sensazione (spero di sbagliarmi), è che per questa seconda parte la mtb rimarrà un ricordo dei tempi passati.

Sia chiaro che non sto giudicando nessuno. Anzi sono il primo ad ammettere che dal punto di vista ludico/ricreativo la E- possa offrire mille possibilità in più.

Andrea321 ha scritto:

non so gli altri ma io con l'ebike faccio fatica (forse perchè la mia è una Rise ed è un pò spompa) ma soprattutto posso gestire la fatica perchè se è vero che ad inizio giro uso la minima assistenza a fine giro, se c'è batteria, vado di boost pur di fare l'ultima discesa. Per 20 anni e più ho fatto una bella fatica nelle mie uscite (mi sono anche chiesto se davvero facesse bene tutta quella fatica...) tanto che per i successivi 2-3-4 giorni non se poteva parlare di mtb mentre adesso se voglio posso uscire anche due giorni di fila. i 1200-1400mt di prima sono diventati 1800-2300 e il divertimento (anche in discesa visto che posso farne molte di più) ora è senza dubbio maggiore, alla faccia dei 4-5kg in più sulla bibicletta.
Vi danno fastidio quelli che usano/abusano dell'assistenza e salgono ai 25km/h ? Un pò anche a me, ma me ne faccio una ragione.
La mtb senza motore si estinguerà? Secondo me sì, nel senso che rimarrà solo per quelli che fanno gare e hanno tempo e voglia di allenarsi (magari con tabelle e tabelline), per tutti gli altri che puntano a divertirsi e svagarsi o che possono uscire poche volte in una settimana ci sarà solo l'ebike. Tendenza che mi pare sia già inziata a guardare le vendite.

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Vabbè ti crediamo dai, anche per i dislivelli raddoppiati

Tronicox ha scritto:

Vabbè ti crediamo dai, anche per i dislivelli raddoppiati

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conosci qualcuno che passando da muscolare ad ebike fa lo stesso dislivello? io no.
Ovvio che parlo del giro del fine settimana, se ho tempo di uscire una sera dopo lavoro mi accontento anche solo di 1200mt di dislivello anche se ho l'ebike.

Transalp52 ha scritto:

BASTA!!!!!! Mi sono rotto i Cog…ni di queste dispute Mtb Vs E-bike . Da quello che leggo sui commenti che i talebani della Mtb si ergono agli unici Eletti al Valhalla della mtb ,gli altri gli E-bikers sono delle emerite m…e . Non esiste questa cosa, la mtb e l’e-bike devono servire solo a divertirsi e ognuno si diverte come può e vuole. Io ho 72 anni e fino al 2021 sono sempre uscito con la mtb , a questo punto dovevo fare una scelta o rinunciare a uscire o passare all’elettrico ,ho scelto la seconda opzione e mi diverto un casino faccio giri molto più lunghi e più belli . E comunque di fatica ne faccio ancora.

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Ma a 72 anni è più che giustificata. Se leggi il mio post ricadi nel caso 1.
non giustifico gente perfettamente in salute e giovane che pur di dire che ha fatto 2000 m di dislivello vanno di pile. Domenica ad un raduno ero io con mio figlio di 11 anni che spolmonava in salita e ci ha sorpassato in gran c......e che saliva con un 34 o 36 più o meno, schiena dritta ed una mano sul manubrio.
permetti che un po’ mi incazzo e che al ragazzo di 11 qualcosa dovrò dire?

lorenzom89 ha scritto:

differenze VERE e sostanziali se prendete una buona ebike del 2018 e una del 2024 in realtà non ce ne sono, ci fai esattamente le stesse cose, allo stesso modo.

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Pensa, io ci faccio esattamente le stesse cose che facevo con la mia front del '94 Cazzo... l'avessi tenuta, sai quanti soldi risparmiati!

Vettore2480 ha scritto:

Con questo nuovo sistema sarà possibile realizzarei ebikes da 600wh con peso sotto 19 kg in montaggi non da 13.k €?

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Non ci spererei...

torakiki.gt ha scritto:

Continuo a non comprendere perché dopo la divisione del forum elettrico, su un forum dedicato alle Mtb vengano ancora messi articoli riguardanti le e-bike dove poi vengono fuori sempre le solite argomentazioni sui pedalatori vs gli assistiti

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Io una mezza idea l'avrei...

Ernesto85 ha scritto:

Coming soon...

Vedi l'allegato 663295

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...e manco una ebike!

Comunque no, non si estingueranno... in fondo sono rimaste anche le lucertole, dopo che sono scomparsi i t-rex

Che poi la risposta è già insita nel pezzo di @marco ... semplicemente le e-mtb sono più DIVERTENTI delle omologhe muscolari, PUNTO.

Però è sempre bello leggere le fantasiose scuse degli irriducibili muscolari a tutti i costi, alcune anche con accezioni filosofico-introspettive-mistico-metafisiche
...ma non disperate, prima o poi arriverà qualcuno ad informarvi che la guerra è finita... 30 anni fa!

torakiki.gt ha scritto:

Continuo a non comprendere perché dopo la divisione del forum elettrico, su un forum dedicato alle Mtb vengano ancora messi articoli riguardanti le e-bike dove poi vengono fuori sempre le solite argomentazioni sui pedalatori vs gli assistiti

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perchè tolto questo argomento di discussione/scontro non rimane molto di cui parlare su questo forum, sulle ebike poi oltre ai componenti c'è da parlare anche di watt, Nm, app, display.
Qui a parte i classici alu vs carbon, 29 vs 650b, front vs full non c'è molto di nuovo.

Joloh ha scritto:

Ma a 72 anni è più che giustificata. Se leggi il mio post ricadi nel caso 1.
non giustifico gente perfettamente in salute e giovane che pur di dire che ha fatto 2000 m di dislivello vanno di pile. Domenica ad un raduno ero io con mio figlio di 11 anni che spolmonava in salita e ci ha sorpassato in gran c......e che saliva con un 34 o 36 più o meno, schiena dritta ed una mano sul manubrio.
permetti che un po’ mi incazzo

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Perché ti incazzi? Non siete in gara, non ti stanno facendo una scorrettezza.
Se passa una moto da trial, che sale ancora più forte, gli spari?

Cosa ci

valerio_vanni ha scritto:

Perché ti incazzi? Non siete in gara, non ti stanno facendo una scorrettezza.
Se passa una moto da trial, che sale ancora più forte, gli spari?

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Cosa ci fa una moto da trial in mezzo alle bici?
…..Anche se una elettrica si avvicina di più ad una moto che ad una bici.
la chiudo qui comunque va

Joloh ha scritto:

permetti che un po’ mi incazzo e che al ragazzo di 11 qualcosa dovrò dire?

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che ha un papà irascibile? Ma pensare solo a divertirsi insieme a tuo figlio, pareva brutto?

Questi paletti sono una brutta bestia... o finalmente un vantaggio per uscire da un delirio di standard diversi.
Che senso ha che le pinze dei freni debbano avere adattatori tutti diversi se si montano dischi da 200mm?

Abbiamo abbandonato gli assi da 10 e da 20mm, le battute da 100mm e tutte le ruote sono ormai quasi tutte intercambiabili? Alleluia!

Nel mondo dell'elettico trovo un abominio dover avere caricatori tutti diversi, che col trasformatore da 2kg, non te lo metti nello zaino, anche se sai che avresti la possibilità di caricare a metà strada. Ma se vuoi fare un giro di più giorni...

Demenziale il caricatore del cambio e compagnia briscola. Tutta la magia della leggerezza, poi non puoi attaccare un usb-C al cambio per ricaricare la batteria, ma devi portarti appresso la base con cavetto apposta. Già il cambio dovrebbe avere dentro una dinamo, se proprio si vuole elettronico. Ma poi... a cosa serve?


In un mondo ideale le batterie dovrebbero avere la stessa forma e attacchi, come delle maledettissime pile AA, in modo da poterle avere a noleggio, prenderle da una parte, lasciarle da un'altra eventualmente, per montarne di nuovo già cariche. Dovrebbero potersi sfilare facilmente da uno swat vicino al motore, con uno spinotto per un connettore plug-in.
Batterie con indicatore del numero di cicli di ricarica, per sapere quanto è "vecchia".
E bla bla bla.
Così ai rifugi puoi prenotare una batteria carica e nel tempo di un caffè hai cambiato la batteria con una carica e prosegui.

Questo nell'ottica di un consumismo famelico della montagna.

Ma è bene che non siamo ancora a questi livelli.



La biobici polmonare resterà ancora per un po' uno strumento scappare dalle Rimini di montagna, facilmente raggiungibili in sella da chiunque.
La bicicletta resta uno strumento di libertà, di emancipazione e privilegio, per andare dove pochi possono arrivare.

Però non si è al riparo da niente.
Ludo May è andato in cima al Petit Combin sol ghiacciaio con una ebike neanche tanto recente e leggera. Quindi... sì, potremmo estinguerci come un dodo coi denti a sciabola.

Per ora non ci sono bici elettriche che permettono di fare distanze e dislivelli di una bici che va a panini. Poi vedremo...

pk71 ha scritto:

alla ricarica, al consumo, al rumore, alla manutenzione, che non potrò fare da solo e quindi dovrò perdere tempo a caricare la bici, portarla dal meccanico, andarla a riprendere, e poi non è pronta o, peggio, è sistemata alla c@zzo

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come manutenzione una ebike non cambia quasi nulla rispetto alla non-ebike della stessa categoria.

Ed io che concordo pienamente con te con la non fiducia dei meccanici, giustamente non gliela porto.

Quel che non puoi far da solo e' sistemare eventuali problemi elettrici al sensore velocita', al motore e alla batteria, ma se funzionano, il meccanico tranquillamente puoi dimenticartelo. Se poi hai un motore di una generazione prima non hai nemmeno l'ansia da aggiornamenti software, specialmente se ti sei preso una bici con un sistema batteria/motore buono (tipo bosch gen4 non smart, che funziona tanto bene e non ha tanti fronzoli).

I venditori purtroppo cercano di portare acqua al loro mulino inculcando alla gente sta storia che devi fare i "tagliandi" da loro.. ma anche no!

Poi dipende. Ad esempio, quando ho preso la prima mtb dicevo che non volevo nemmeno imparare come si lubrifica la catena, lasciamo perdere cambiare le pastiglie.
Poi ho preso gusto alla manutenzione, e adesso riesco a fare praticamente tutto, compreso rebuild di forca e ammo. L'unica cosa che non faccio (ancora) è fare le ruote da zero.
E con il passaggio all'emtb ci ho persino guadagnato nel gusto, dato che mi smonto e mi revisiono completamente da solo anche il motore
Quindi in forma fisica forse no, ma in divertimento e soddisfazione ci ho guadagnato un sacco!

valerio_vanni ha scritto:

Nelle competizioni F1 e Moto GP stai confrontando motori con altri motori.

Nelle bici il discorso è più radicale: nella versione tradizionale c'è la componente atletica, che va a sparire in buona parte nella versione elettrica.
A parte, chiaramente, le discipline discesistiche. Un motore nel DH non ha senso, tanto sono bici che non fanno la gara pedalata in salita

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Il paragone con auto e moto tradizionali verso le elettriche era centrato più sulla passione e coinvolgimento che danno, è innegabile che le competizioni con mezzi "tradizionali" anche evoluti è più appassionante che quelli con la E . Faccio un esempio con la moto : GP gara 26 giri , gara sprint 12 giri ; moto E gara 7 giri senza wormup perchè non bastano le pile ed hai sempre un mezzo più pesante e meno prestazionele ; fossi uno spettatore quale competizione seguiresti ?

Moebius ha scritto:

Poi dipende. Ad esempio, quando ho preso la prima mtb dicevo che non volevo nemmeno imparare come si lubrifica la catena, lasciamo perdere cambiare le pastiglie.
Poi ho preso gusto alla manutenzione, e adesso riesco a fare praticamente tutto, compreso rebuild di forca e ammo. L'unica cosa che non faccio (ancora) è fare le ruote da zero.
E con il passaggio all'emtb ci ho persino guadagnato nel gusto, dato che mi smonto e mi revisiono completamente da solo anche il motore
Quindi in forma fisica forse no, ma in divertimento e soddisfazione ci ho guadagnato un sacco!

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10 minuti di applausi.

E sicuramente se qualcosa non va nella bici sai con chi prendertela e come risolverla.. Senza dover stare a dipendere da nessuno.

E questo non ha prezzo.

monorotula ha scritto:

Quale?

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Brose.