Mi ha fatto pensare la dichiarazione del giornalista inglese, secondo cui non trova più nulla di eccitante nel mondo delle bici "analogiche".
A sto punto mi son chiesto: ma questo è appassionato di giri in bici, o di bici come mezzo? Perchè se cerchi sempre la novità eccitante, e tu resti quello, anzi, invecchi pure, significa che girare in bici non ti piace più di tanto, ma ti ecciti a guardar i mezzi, le novità, il cambio che non salta, il freno a disco, l'ammo intelligente e tutto sto genere di cose.
Allora è normale che ci si estinguerà, perchè se faccio la tara a quel discorso lì sopra, per quanto mi riguarda, la bici è già morta, perchè ci si sofferma su una piccola parte del mondo che essa permette, perchè non ti eccita uscire, ma ti eccita la novità, come se questa cambiasse chissà quanto le doti di qualcuno. Certo, metterci un motore aiuta, perchè puoi fare giretti con il pignone più piccolo, l'assistenza su Turbo, e andare più veloce del vecchio "Ciao" che usavi a 14 anni, ma per il resto...
Per quanto mi riguarda la bellezza della bici è proprio nella sua semplicità come mezzo, mentre adesso c'è una corsa alla complicazione. E in quello che permette di fare: uscire, pedalare, stare fuori ore e ore e ancora ore, in barba agli impegni, al lavoro, a dio sa cos'altro. Ma queste ultime son cose indipendenti dal fatto che sia analogica o digitale.
Certo, nel caso dell'analogica devo sapere come son messo, se ce la posso fare, se sono allenato, e per esser allenato e godermi la bici devo sfacchinare, dedicarci del tempo, uscire praticamente tutti i giorni.
Nel secondo caso però, e ho visto per esperienza diretta quando sono uscito io analogico, gli altri digitali, i giri son stati più brevi, perchè oddio la batteria, e se finisce, e questo e quello. Insomma... per me è stata un'esperienza limitante: giri corti, meno tempo, meno fuori in giro...
Infine mi chiedo: ma sti giornalisti che desiderano la novità a tutti i costi, si rendono conto che in parte son responsabili di un certo orientamento della massa che li segue? Della serie: se io continuo a dire che la novità eccitante sta in un motore di una ebike, per forza di cose contribuisco alla morte del settore "demotorizzato".
Troppo pigri, certi giornalisti. Parlano di bici, e sono sovrappeso!