A mio avviso l'1x11 è una scelta da garista di xc/enduro(allenato e sa a che percorsi va incontro). Sono d'accordissimo che da grandi margini in quanto ad affidabilità, ma allo stesso tempo toglie dei rapporti che ad un escursionista servono. Faccio un esempio per quanto riguarda il mio utilizzo della mtb (trail-am-enduro, insomma vado per sentieri!). Per girare sul carso triestino dove vivo mi starebbe anche bene, conosco i sentieri e so a che situazioni corro incontro e quindi monto la corona più adatta(ma anche qui in certi trail xx1 sarebbe o troppo leggero o troppo duro, ma in un range accettabile visti i pro di tale scelta). Viceversa se vado fuori casa a fare qualche gita sui monti (ovvero tante ore in bici e abbastanza dislivello) sarei spacciato perché in molti casi mi troverei a dover spingere su qualche rampa per non prosciugare tutte le energie che salvo per godermi e spalancare in discesa. Non conoscendo i percorsi dovrei girare per precauzione con una corona piccola che mi porterebbe ad andare spesso fuorigiri in discesa (e comunque a sfaticate in salita). Già ora con il 24 davanti sulla 29 sui tratti più irti devo faticare e alle volte pure tanto....
Insomma per me l'11 v non è un'invenzione così brillante come sono state per esempio le forcelle con l'idraulica odierna, il
telescopico o i freni a disco. E' un'innovazione utile ad una ristretta nicchia di bikers (ed anche abbienti economicamente, almeno per il momento), vuoi per utilizzo della mtb (gare enduro o percorsi ed uscite su questa falsariga), vuoi per allenamento.