Ahhh.. io pensavo A FANCU......... e già noi radicalscic con la panza....
MA VA A C......
Ahhh.. io pensavo A FANCU......... e già noi radicalscic con la panza....
MA VA A C......
Che non è solo il gravel ma il ciclismo amatoriale di qualsiasi disciplina si parli, quello della maggior parte degli iscritti a questo forum tranne qualche pseudo professionista. Il prof. ,quello vero userà la bici che meglio gli conviene in base ai percorsi che dovrà affrontareIl mondiale gravel forse ha poco senso...a meno che non sia tipo "multidisciplina" diviso in settori: pedalata in scioltezza, panino e birra a metà giro, pisciata in compagnia, numero di cazz..te dette tra amici, sbaglio del percorso e arrivo con calma stanchi ma con un gran sorriso...ma così chi vince?? Secondo me il gravel e la competizione sono ai poli opposti
Se vogliamo restare nel solco del titolo di questo 3d, posso dire di aver trascinato con l'inganno un amico e la sua bdc gommata 25mm (io con gravelking 38) in un fuori programma di quasi una decina di km di sterrata (però in un posto splendido!).L'autoreferenzialità è un difetto che tutti abbiamo. C'è chi riesce a rendersene conto e controlla quello che dice, e chi invece la usa come scusa per convincersi di aver fatto comunque la scelta giusta.
A me la gravel ha cambiato tutto, visto che sono passato da una media annua di 4000 km ad oltre 12000 km in bici. Segno che un suo perché lo ha, eccome.
Si può poi discutere se vada meglio una o l'altra, di sicuro mi ha permesso di fare giri di una lunghezza impensabile con una MTB, senza farmi mancare lo sterrato, i sentieri e le strade più o meno scassate che con la bdc erano precluse, e che con la MTB diventava un tormento raggiungere.
Se poi uno trva noiosa la pianura, pazienza. Vent'anni fa la pensavo anch'io così, andavo solo con la XC, poi ho preso una bdc, sono passato alla full da enduro, mi sono divertito nei bike park, sono andato in vacanza con una MTB modificata, mi sono stufato di pedalare con le mani sempre nella stessa posizione per centinaia di km, ho gravellizzato la mtb, e ho preso la gravel.
Mai dire mai, quello che oggi appaga tra qualche anno potrebbe stufare.
Ah, la gravel è sempre esistita.
Chi si ricorda la Cinelli "Il Passatore"? Era una gravel, trenta e più anni fa. Non se la filò nessuno, oggi è la tipologia di bici del momento. Anche perché il 90% e forse più di chi compra una mtb la usa al più per fare qualche sterratino, uso per il quale è dl tutto sprecata.
Perfetto !!! D'accordo !!!Bisogna intendersi sul significato del termine "andare bene".
Velocità? Anche no, perlomeno nella mia esperienza su sterrato la gravel consente velocità medie decisamente superiori, anche rispetto a gommature inferiori a 2,2-2,3. Cosa rilevante se si percorrono distanze importanti e nei viaggi.
Comfort? Sullo sterrato ci vanno agevolmente anche le bdc, alla Strade Bianche a parte qualcuno che ha solo la gravel son tutte bici da corsa ordinarie. Per cui la mtb è un overkill.
Ergonomia/comodità? su terreni facili manubri larghi e posizioni verticali del busto non hanno alcuna utilità.
Se parliamo di percorsi "da mtb" i parametri cambiano, ma su sterrato questi sono
Quanto alla storia della "filosofia" del gravel, la mtb è nata come giocattolo per hippy fatto a mano da una manciata di telaisti (allora) improvvisat, e solo dopo sono arrivate le marce, le sospensioni, le competizioni, la Coppa del Mondo, le Olimpiadi, il Rampage, l'EWS e via di seguito.
Dopo di che, mi dispiace vedere come dopo vent'anni di Forum torniamo sempre alla solita autoreferenzialità: quello che uso io è il meglio e quello che non uso io non serve a nessuno (ed è "solo marketing").
Basta poco?!?A volte basta poco per stare bene...
... il problema però è che richiede almeno due ruote e un paio di triangoli di tubazioni!!
Buone pedalate
Forse il tuo è veramente lo spirito della gravel. Ma è contemporaneamente lontano mille miglia dallo spirito della "gara".Se vogliamo restare nel solco del titolo di questo 3d, posso dire di aver trascinato con l'inganno un amico e la sua bdc gommata 25mm (io con gravelking 38) in un fuori programma di quasi una decina di km di sterrata (però in un posto splendido!).
L'alternativa per lui sarebbe stata tornare indietro o fare giro estremamente più lungo e monotono: per un po' all'inizio mi ha fanculato, ma ha finito la variante imprevista col sorriso da orecchio a orecchio, supergasato! Io ero tranquillo, perchè sono fornito di tutto il necessario in caso di tagli o forature, lui invece subito a chiedermi come fare per costruirsi una gravel come la mia, stupito che una corsaiola potesse cavarsela così bene fuori dal bitume (naturalmente ha anche la mtb).
La verità per me è che la gravel su bitume mi fa andare più lento della bdc e su pietre vado più lento della mtb...
... però ha anche dei difetti!!!
Scherzi a parte, condivido con i patiti della gravel l'entusiasmo per questo ossimoro su due ruote.
Per me è una bici con un plus veramente importante: spesso e volentieri mi porta a sbagliare strada!
Magari parto con i compagni bitumari, che ormai non si stupiscono più di vedere un suv vicino alle loro supersportive e poi a volte, senza segni premonitori chiari (neanchè per me!), mi parte l'embolo e mi butto su una stradaccia a lato dell'asfalto, che non ho mai percorso prima neanche con la mtb... ed eccomi felice come un bambino (di 55 anni )...
Questo è forse il vero motivo che me la fa amare più delle altre due bambine: mi permette di fare quello che non ho programmato e lo fa veramente bene.
Sono d'accordo sul fatto che spesso in fuori strada di colpo manchino grip e sorpensioni, ma quello è solo valore aggiunto perchè per me è divertente fare l'equilibrista e usare braccia e gambe come sistema più che sufficiente per andare un po' ovunque...
A volte basta poco per stare bene...
... il problema però è che richiede almeno due ruote e un paio di triangoli di tubazioni!!
Buone pedalate
Perchè fino a 40 anni fa c'erano solo quelle, Coppi è morto nel 60 e Bo/artoli ha smesso di correre nel 54
Hai scritto "su sterrato vado con la mtb". La risposta è nella tua affermazione.Scusa ma per curiosità che percorsi fai con questa gravel?
Siamo in un forum di mtb che in italiano significa "bici da montagna".. il mio giro tipo è 30/40km e 1200/1500 dsl.. quindi la media per forza di cose va sempre da 14 ai 17km/h...
Prova a stare in bici cinque o sei ore. Su una mtb hai UNA posizione, su un manubrio "stradale" tre diversi. A me affatica molto meno.Ora spiegami che vantaggio può darmi la piega manubrio da gravel?
Il problema, a mio parere, sta tutto nella mentalità dietro all'utilizzo del termine "fare" ("... se uno fa "mtb light").Secondo me se uno fa poco dsl o vive in pianura dove nel raggio di 50 km non c è una collina può aver anche senso la gravel.. altrimenti non so..
Sono stato anche in toscana dove secondo me la gravel può aver molto senso.. però forse la gente si è dimenticata di una cosa.. se uno fa "mtb light" (cioè percorsi da gravel) .. nessuno vieta di montare gomme più strette (una volta andavano le fourious fred da 1.9) e tagliare il manubrio a 68/70cm..
Mi permetto di ricordare che la coppa del mondo di mtb fino a qualche anno fa veniva corsa su percorsi praticamente da ciclocross. Alla faccia della definizione di "bici da montagna".Io non ho mai visto un mezzo per il quale hanno costruito apposta un campionato del mondo e quel mezzo non solo non è il migliore per quella disciplina,ma viene snobbato dai pro e da chi vince che lo fa con altri mezzi.
È come se in ews usassero tutti dh con doppia piastra perché è meglio e le enduro restano ai box...
Io una cosa del genere non l'ho mai vista
Su questo non posso darti torto, così come il ciclocross viene "separato" dalla mtb con la misura massima delle coperture, il gravel dovrebbe essere "separato" dalla bdc con una misura minima delle gomme. A quel punto la scelta del terreno per le manifestazioni agonistiche può essere "incattivito" senza per questo andare a invadere il terreno del CX o della MTB.lasciando stare l'utilità o meno delle bici gravel (ognuno avrà le sue necessità o semplicemente si diverte con la tipologia di bici che preferisce) complessivamente mi è sembrata un pò una boiata questo mondiale gravel..
una boiata in quanto la stragrandissima maggioranza girava con le BDC..
con tutte le regole (alcune assurde) imposte dal UCI, potevamo mettere la regola base che almeno si corra con le gravel realmente.
Su questo non posso darti torto, così come il ciclocross viene "separato" dalla mtb con la misura massima delle coperture, il gravel dovrebbe essere "separato" dalla bdc con una misura minima delle gomme. A quel punto la scelta del terreno per le manifestazioni agonistiche può essere "incattivito" senza per questo andare a invadere il terreno del CX o della MTB.
Io in mtb ci sto spesso 5 o 6 ore. E non è sicuro la posizione che mi affatica.. visto che sono comodissimo. Sul manubrio non è detto che devi stare immobile.. puoi prendere il manubrio ai lati, al centro, mettere le mani come se avessi i cornini. Poi in salite tecniche ci si muove spesso sulla sella.. per non parlare delle discese in cui cambi posizione di continuo..Prova a stare in bici cinque o sei ore. Su una mtb hai UNA posizione, su un manubrio "stradale" tre diversi. A me affatica molto
Verissimo, ma anche quello che facciamo "noi" nelle lunghe escursioni in sella alle nostre "bici da montagna che se non vai in montagna non puoi chiamarle da montagna" è lontanissimo dell' idea e dallo spirito di gara. Non esiste una sola concezione dell'andare in bicicletta valida per tutti...Forse il tuo è veramente lo spirito della gravel. Ma è contemporaneamente lontano mille miglia dallo spirito della "gara".
Se hai una bdc che te lo consente a livello di carro e forcella e che ha una geometria non troppo esasperata (ed un telaio sufficientemente robusto...) concordo: una coppia di ruote dedicate ed hai due biciclette in una.cito un commento altrui:
Praticamente ci hanno fatto capire che non serve acquistare una bici gravel, ma solo un paio di gomme...
Io in mtb ci sto spesso 5 o 6 ore. E non è sicuro la posizione che mi affatica.. visto che sono comodissimo. Sul manubrio non è detto che devi stare immobile.. puoi prendere il manubrio ai lati, al centro, mettere le mani come se avessi i cornini. Poi in salite tecniche ci si muove spesso sulla sella.. per non parlare delle discese in cui cambi posizione di continuo..
Io poi vorrei vedere quanti gravelisti usano la presa bassa.. e per quanti minuti..
Con il manubrio dritto hai una presa sola in cui hai il controllo completo della bici, e dei freni.Io in mtb ci sto spesso 5 o 6 ore. E non è sicuro la posizione che mi affatica.. visto che sono comodissimo. Sul manubrio non è detto che devi stare immobile.. puoi prendere il manubrio ai lati, al centro, mettere le mani come se avessi i cornini. Poi in salite tecniche ci si muove spesso sulla sella.. per non parlare delle discese in cui cambi posizione di continuo..
Io poi vorrei vedere quanti gravelisti usano la presa bassa.. e per quanti minuti..
Prendo atto di quello che scrivi, ma per me la cosa è completamente differente, nelle lunghe percorrenze in gravel affatico braccia e spalle molto meno , oltre ad avere una posizione più redditizia in fase di pedalata.Io in mtb ci sto spesso 5 o 6 ore. E non è sicuro la posizione che mi affatica.. visto che sono comodissimo. Sul manubrio non è detto che devi stare immobile.. puoi prendere il manubrio ai lati, al centro, mettere le mani come se avessi i cornini. Poi in salite tecniche ci si muove spesso sulla sella.. per non parlare delle discese in cui cambi posizione di continuo..
Io poi vorrei vedere quanti gravelisti usano la presa bassa.. e per quanti minuti..
Io penso che il fenomeno gravel per il 90% delle persone si possa riassumere in 2 parole "nuovi stimoli" .. cioè avere un giochino nuovo in garage che coi suoi pregi e difetti è "diverso" dalla solita bdc o mtb che ormai evidentemente aveva stufato.. quindi anche se va peggio alla fine è comunque qualcosa di nuovo.. quindi appunto nuovi stimoli..come direbbe Feltri, ecco una cosa fattuale che ho appena provato.
Percorso di 110km su argini, fatto in precedenza con gravel e giovedì scorso con una front, detta coda dura (hardtail).
Comodità: molto meglio la coda dura. Pur essendo tutti argini, le piccole asperità sono un bel massacro per le mani, cosa che ci porta direttamente al manubrio, non prima di aver parlato del comfort delle gomme da 2.4 e della forcella ammortizzata (con blocco completo).
Manubrio: il manubrio da bdc aiuta a cambiare la posizione, ma non così tanto come si pensi. Infatti in presa bassa, in gravel, ci si va poco e la presa alta offre addirittura meno spazio di un manubrio mtb da 740mm. Ammetto di non aver avuto controvento significativo, in quel caso la presa bassa avrebbe aiutato.
Velocità: essendo il percorso tutto sterrato, secondo me la forcella e i gommoni mi hanno permesso di tenere meglio la velocità nei pochi tratti con buche o quella sorta di brake bumps provocate dal passaggio dei trattori.
Rapportatura: ininfluente causa percorso pianeggiante, ma se ci fossero state salite l'1x12 con corona da 34 avrebbe aiutato molto sul ripido. Mi è già successo con la gravel di essere al limite su certe rampe e di dover spingere.