Ehi max, intendi dire che non ho capito un ci.a.zetadue.o ?
No, perchè se volevo dire questo lo dicevo senza giri di parole, volevo intendere che anche se il cai a volte (purtroppo) si arroga il diritto di detenere tutto il sapere montano in questo caso non centra nulla sulle tempistiche indicate per percorrere mediamente 400m di dislivello in un'ora. Sono dati emersi da statistiche, ma lasciano il tempo che trovano. Infatti ora si tende a definire (come per l'alpinismo) un grado di difficoltà "evoluto" oltre al solito PD o AD che comprenda tutta la parte tecnica e ambientale ma tralasciando i tempi troppo soggettivi, anche in ambito mtb si parla di difficoltà di salita e di discesa, di ciclabilità su e giù ma non di tempistica (o perlomeno se ne parla ma non come dato importante ma tanto per dare un'idea)... arrivo recentemente da un tour senza grandi pretese di orientamento ma pur sempre di fatica (appennino piemontese con "n" saliscendi per tappa e quindi faticoso di per se): eravamo in 4 e nonostante differenze tangibili di allenamento e velocità siamo tutti arrivati insieme... anzi ci siamo tirati un amico con zero allenamento all'ultima tappa. Senza badare alla velocità ma solo cercando di stare nei tempi di sicurezza, ovviamente se guardavo solo me potevo l'ultimo giorno arrivare anche 2 ore prima ma a che scopo? Gita in ambiente, con amici dove l'unico scopo era quello di passare il tempo nei migliori dei modi. Se voglio fare il crosscrauta me ne vado da solo dopo il lavoro o la domenica in pausa pranzo... non centra il CAI o meglio nella filosofia dell'associazione anzi della commissione trovo il mio modo di andare e salvo gite particolari accetto anche quello senza allenamento...
Scusate, mi metto da parte perchè mi rendo conto di interferire con i vostri programmi di raduno.
Semmai, se vi farà piacere, ritorneremo in argomento dopo l'evento.
Buon raduno a tutti.
Perchè invece di metterti da parte non vieni a qualche raduno? Anche intersezionale o perchè no a qualche nostra gita? Forse così ti renderai conto che non sei tanto fuori dal giro
Capisco che ascoli possa essere un pò fuori mano, ma il prossimo anno si andrà a Varese (24-25 settembre) e da lombardo non hai "scuse"... vieni a trovarci e vedrai che potremo andare d'accordo. Sul campo cambia molto e poi una sana contrapposizione verbale giova sempre a tutti
ps. io sono di Novi Ligure e uno dei "miei" lavora a Milano: perchè non ci si trova una volta e ci si fa un giretto a metà strada? che ne so magari un Rive Rosse o magari nel genovese quest'autunno... pedaliamo, parliamo e magari capiamo tutti e due che remiamo nella stessa direzione?