Cacciatori e cinghiali
- Creatore Discussione Barons
- Data di inizio
Articolo diverso dal primo e forse più vicino all'ipotesi incidente...anche leggendo altre fonti sembrerebbe un (grave ed irrimediabile) errore di valutazione da parte del cacciatore.
Cacciatore le uccide il cane, dolore e rabbia della padrona friulana
Il dolore e la rabbia della friulana Francesca Bertolutti: un cacciatore ha ammazzato il suo Keeran scambiandolo per un cinghiale.www.friulioggi.it
Boh, Io l'avrei semmai scambiato per un lupo, più che per un cinghiale.Facciamo attenzione a portare il proprio cane nel bosco.
Keeran, il cane scambiato per un cinghiale e ucciso da un cacciatore
Keeran, un cane lupino del Gigante di un anno e mezzo, è stato ucciso da un cacciatore che lo ha scambiato per un cinghialewww.kodami.it
Però, penso anch'io che il cacciatore si sia liberato del cane-rompicojoni, che gli stava facendo scappare la preda (il cingiale).
Per me, quando un cane si fa male o fa male a qualcuno (in generale), è sempre colpa del padrone.
Che è lo stesso principio per cui, i danni recati dai bambini, tocca pagarli ai genitori.
Ciao Barons, 2 anni fa zona campiani/ direzione collebeato, ho preso una schioppettata a meno di un metro di distanza, cacciatori con giacca rifrangente salutati pochi metri prima. Mi sono spaventato tantissimo (e notare che la mia famiglia alleva in modo amatoriale il segugio italiano e caccia) quindi non sono un novizio dello "sparo" anche se non pratico e non praticherò mai la caccia per scelta personale. Morale: non mi sono + allenato più per sentieri per 1 stagione invernale intera e tutt'ora cerco di non farlo e da quel momento ho spesso e volentieri un acufene all'orecchio sx.... e ho 35 anni... se mi avessero chiesto di non passare, avrei fatto dietrofront, ma una cosa così (perdonate il termine) mi sembra proprio da stronzi egoisti.
ti capisco
Andrea
È…. Stessa esperienza cavolo…
Io sabato scorso invece sono ripassato da lì dove ho vissuto quell esperienza con fischietto in bocca e da quando ho visto il primo ho cominciato a fare casino e devo dire che mi hanno visto e sentito eccome
Io per un caso del genere userei altri termini, un po' più...calzanti
Se fosse vero sarebbe ancor più grave, oltretutto il fatto* è avvenuto all'interno della tenuta di proprietà del padrone del cane.Boh, Io l'avrei semmai scambiato per un lupo, più che per un cinghiale.
Però, penso anch'io che il cacciatore si sia liberato del cane-rompicojoni, che gli stava facendo scappare la preda (il cingiale).
Per me, quando un cane si fa male o fa male a qualcuno (in generale), è sempre colpa del padrone.
Che è lo stesso principio per cui, i danni recati dai bambini, tocca pagarli ai genitori.
*entri nella mia proprietà e siccome il mio cane ti fa scappare il cinghiale me lo ammazzi a sangue freddo?
Quello che penso è che il cacciatore non si sia sbagliato, era stato avvisato che c'erano dei cani in giro,da quello che ho letto nel primo articolo secondo me non era nemmeno a cinghiale( da solo?) mi sembra molto strano che non abbia visto tutti gli altri cani giocare e correre. La mia ipotesi è che il cane, non so con quali intenzioni si sia avvicinato al ragazzino, presumo il figlio del cacciatore e lui temendo il peggio abbia sparato giustificandosi poi, da quello che riporta il secondo articolo di averlo scambiato per un cinghiale. Una cartuccia a palla non lascia un foro, perlomeno in entrata di 5 cm. sempre da come dice il primo articolo mentre una cartuccia a pallini sparata a pochissima distanza,4- 5 mt. può farlo, a quella distanza è impossibile scambiare un cane con un cinghiale.Se fosse vero sarebbe ancor più grave, oltretutto il fatto* è avvenuto all'interno della tenuta di proprietà del padrone del cane.
*entri nella mia proprietà e siccome il mio cane ti fa scappare il cinghiale me lo ammazzi a sangue freddo?
..già solo il fatto che sia in giro col figlio (non so di quanti anni, ma si parla di bambino) imbracciando un fucile mi lascia basito, poi se aggiungiamo tutto il resto.
Non mi capacitò che si usino le armi con tanta leggerezza, ho praticato il tiro a segno sportivo in età giovanile dove le regole erano ferree e guai a chi sgarrava.
Questo non mi turba...io avevo 7 anni e tutte le domeniche ero a caccia con mio nonno e i miei zii. Stiamo discutendo di un fatto riportato con versioni diverse da due giornalini, e forse li ho considerati anche troppo che a quanto sembra (a me) cercano di dare risalto a un errore del cacciatore( incidente o volontario cambia poco) senza approfondire più di tanto sull'accaduto.L'unica certezza che ho è che il cane è morto e me ne dispiace tantissimo.
..esatto ed è per questo che al poligono mi hanno insegnato a portar rispetto alle armi, altrimenti ci può scappare il morto.
Ho imparato a portar rispetto(non me lo ha insegnato nessuno) anche ai cani. ho 2 PMA, una femmina e un maschio(quello in foto) quando li porto fuori, appena posso li libero ma li tengo sempre a non più di 5 mt. da me e se vedo qualcuno anche a notevole distanza li lego, li conosco bene, sono tranquilli ma li ho sempre definiti come un arma carica, la botta può partire da un momento all'altro e un PMA maschio da 60 km. può far lo stesso danno di un arma da fuoco, non serve neanche il porto d'armi per averlo. Ti dico questo pensando a quanto scritto sull'articolo...il proprietario sente un boato!! Cazzo sparavano con l'obice? Forse impaurito torna a casa e nota che manca uno dei suoi cani... evidentemente non ne aveva il controllo, stavolta è andata malissimo al cane magari un altra volta potrebbe essere la volta di un bambino o di un ciclista a fare una brutta fine.
Certo, sono assolutamente d'accordo. Però, se (per assurdo) un padrone porta a passeggiare il suo cane dentro un campo minato, non è che può aspettarsi di trovarne due ... se scioppa la mina.
Lo stesso concetto vale se facesse gironzolare liberamente il cane, quando è in atto una battuta di caccia.
Io l'ho detto per questo. E se ci pensi bene ... un pò di responsabilità c'è, se non del tutto.
Gravissimo! Sarebbe da galera, o comunque, io gli toglierei tutti gli eventuali vari permessi, riguardanti le armi. Non gli darei nemmeno più il permesso di andare a pescare ... e nemmeno a funghi!
O forse, a funghi si, ma solo in zone e nei periodi delle battute al cinghiale ...
Premmetto (se fossi stato frainteso), che io stavo semplicemente riportando le mie sensazioni dell'accaduto.
Questa è la cosa che non capisco, e la collego direttamente con la resposabilità del padrone del cane: hai dato il permesso ad un cacciatore di sparare intorno a casa tua, sulla tua terra, mentre ci sono i tuoi cani liberi di gironzolare?
Boh, io proprio non lo capisco! O sei un decebrebrato (e quindi non è colpa tua) o in effetti la colpa è soprattutto tua. Certo, è il cacciatore che ha sparato, ma avrebbe anche potuto scambiare un cane giocherellone per un pericolo ... io non c'ero e quindi non lo so cosa è successo veramente.
Di sicuro, non gli avrei mai dato il permesso, oppure avrei messo in sicurezza i miei cani, prima di tutto.
Esatto, anche se in realtà, una rosa valutabile entro i 5 cm, è possibile ottenerla anche da distanze maggiori (10-20 m), ma dipende molto da vari fattori, tra cui il calibro, la lunghezza e tipo della canna e il tipo di cartuccia (come espande la rosa). Di certo, non sembra essere una carica a palla (più tipica, per i cinghiali).
Il permesso non lo da il proprietario del terreno ma il pagamento della tassa governativa e della tassa sull'esercizio venatorio.La caccia è consentita anche all'interno di terreni privati salvo divieti sanciti dalla legge 157/92
Non andrei oltre i 10 mt. comunque una distanza tale da riconoscere un cinghialeCerto, sono assolutamente d'accordo. Però, se (per assurdo) un padrone porta a passeggiare il suo cane dentro un campo minato, non è che può aspettarsi di trovarne due ... se scioppa la mina.
Lo stesso concetto vale se facesse gironzolare liberamente il cane, quando è in atto una battuta di caccia.
Io l'ho detto per questo. E se ci pensi bene ... un pò di responsabilità c'è, se non del tutto.
Gravissimo! Sarebbe da galera, o comunque, io gli toglierei tutti gli eventuali vari permessi, riguardanti le armi. Non gli darei nemmeno più il permesso di andare a pescare ... e nemmeno a funghi!
O forse, a funghi si, ma solo in zone e nei periodi delle battute al cinghiale ...
Premmetto (se fossi stato frainteso), che io stavo semplicemente riportando le mie sensazioni dell'accaduto.
Questa è la cosa che non capisco, e la collego direttamente con la resposabilità del padrone del cane: hai dato il permesso ad un cacciatore di sparare intorno a casa tua, sulla tua terra, mentre ci sono i tuoi cani liberi di gironzolare?
Boh, io proprio non lo capisco! O sei un decebrebrato (e quindi non è colpa tua) o in effetti la colpa è soprattutto tua. Certo, è il cacciatore che ha sparato, ma avrebbe anche potuto scambiare un cane giocherellone per un pericolo ... io non c'ero e quindi non lo so cosa è successo veramente.
Di sicuro, non gli avrei mai dato il permesso, oppure avrei messo in sicurezza i miei cani, prima di tutto.
Esatto, anche se in realtà, una rosa valutabile entro i 5 cm, è possibile ottenerla anche da distanze maggiori (10-20 m), ma dipende molto da vari fattori, tra cui il calibro, la lunghezza e tipo della canna e il tipo di cartuccia (come espande la rosa). Di certo, non sembra essere una carica a palla (più tipica, per i cinghiali).
Non so come funziona la cosa, ma se il mio terreno è legalmente "aperto alla caccia, e chiunque con un'arma può entrare e sparare", qualche prevenzione la dovrò pur prendere ... o no?
I miei cani, non sanno nulla di tasse governative e regole venatorie.
Ma si ... anche se può dipendere dal contesto, 10m è una distanza "ravvicinata". E cmq resta il fatto che quel fucile non sembrava essere munizionato per cinghiali (sempre che il foro d'entrata misuri effettivamente 5cm).
Ormai, tendo a fidarmi poco delle informazioni giornalistiche, perché pur di fare "odiens", nello scrivere usano termini e sintassi ad effetto wow, che spesso distorce la realtà.
Il tuo comportamento in diritto di definisce b.p.f. (buon padre di famiglia) e dovrebbe essere la normalità, purtroppo oggigiorno (molte volte) è l'eccezione.