C2C Extreme - Coast2Coast -zero edition-

chiddici

Biker serius
10/1/06
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Palermo
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Bike
Escalation
Ormai sono passati giorni dall'esperienza della C2C ed il mio silenzio la dice tutta sul turbinio di scene, immagini, parole, emozioni che mi girano vorticosamente in testa; l'affollamento è tale da non riuscire ad articolare frasi di senso compiuto da scrivere su questo forum a giusta testimonianza della meravigliosa esperienza che una trentina di biker, la mia bici ed un pezzo di Sicilia mi hanno saputo regalare nell'arco di 3 giorni che rimarranno per me indimenticabili...

Non sono in grado di fare ordine, solo schegge impazzite mi affollano il cervello...

stazione dei treni di Palermo, tante bike, la mia bici, borse e borsoni riempiono un vagone: Palermo Agrigento solo andata perché il ritorno sarà un'altra cosa. le storie narrate dal poeta Orazio mi affascinano, ma altri pensieri mi ottundono la mente... nel buio della notte il treno ci divide poi un urlo di gioia ci riunisce. hanno pensato a tutto, cena e notte, ma è notte insonne: l'emozione per ciò che sarà domani o l'invidia per il rumoroso sonno di fierottolo che beatamente dorme? oppure il rimuginare su qualcosa che alla fine mi trascina in bagno e poi uscendo mi sento sollevato... ma non c'è tempo di spiegare è già il domani e si parte. le energie ci sono e la strada pure. la strada è di asfalto, tanto riposante asfalto. ma è una trappola perché poi chiederà il conto. possibile che su trenta solo una donna? all'improvviso un paesaggio lunare, prima le montagne le salivo ora ci sono dentro e mi sembro un alieno vestito di bianco. prima ciclista poi contorsionista, prima la luce poi il buio, prima il caldo poi il freddo, prima il metallico rumore delle pedalate poi il silenzio più muto e poi di nuovo il rumore, ma era fame. non c'è tempo, è tardi, si susseguono quindi paesaggi su paesaggi, salite su salite. fontane d'acqua uguale fermata e fortunatamente ce ne sono tante. l'asfalto è traditore se sfianca e stanca come lo sterrato; allora due catene son troppe per una bici oppure Orazio il nero ed il giallo sempre davanti a me mi fanno stancare. ma finalmente acqua fredda, ma è misera gioia se è sempre vertiginosa salita, se mancano "solo 200 metri" al meritato riposo dell'affaticato guerriero, che furono per alcuni promessi in lunghezza, per altri in comoda discesa, per altri, a ragione, in salita, ma per tutti in ilarità: che ben vengano quindi i 200 metri di risa. l'appello viene chiamato al tramonto: le forze? assenti ingiustificate!! ed allora 200 metri di passione che tutti sopportiamo fino al meritato riposo, dove oro e pini danno i loro frutti. non ho voglia di lottare contro i mulini a vento ed alla stanchezza e mi arrendo di fronte all'imperatore Caio ed al suo Messere. non sono il solo ad essere stanco: le acque di una piscina che dovevano esser agitate a più non posso e prese ostaggio per chissà quanto tempo da orde di ciclisti improvvisatisi bagnanti rimangono invece increspate solo dal vento. ma con mio grande stupore nuovo vigore subentra a tanta stanchezza: che tremendo e potente incantesimo è questo se dopo aver rilassato le membra in un confortevole giaciglio ed averle rifocillate esse sembrano aver lasciato nell'oblio tanta stanchezza!! si parte allora e fu subito discesa ma non troppa. la gioia va presa a piccole dosi, ecco perché la discesa dura sempre meno della salita. e che salita se lo scopo è far visita, lassù in alto dove nasce, al vento. di nuovo le forze fisiche lasciano il posto alle forze della volontà: i colori cambiano ma funzionano sempre da traino e così è di nuovo discesa, tanta da farne indigestione dopo tanta astinenza, verso paesaggi a me più noti. prima una fisarmonica di ciclisti per strada che si distanziano e si riavvicinano ed ora tanti ciclisti tutti assieme in un'unica tavolata. la promessa è mantenuta se per una ficuzziata in solitudine ne segue una in compagnia... mentre la tavola si va spopolando, complice la stanchezza che pian piano miete le sue vittime, un pensiero sfiora i commensali rimasti: ed il dessert? la risposta è "forse" e noi si tiene duro per il "forse si". si scopre poi che era un "forse no", ma arriva lo stesso!!! ed allora che bisogno c'è di lagnarsi e poi che colazione fai con 3 soldi? poi arriva l'ora di sperimentare nuove emozioni come quella di dormire sotto un tetto pieno di stelle, vere. il tanto temuto freddo non è arrivato e, fortuna, il sonno si. è già giorno, l'ultimo giorno, ed allora in poppa il vento e si parte... macché, gli altri partono ed io aspetto che Orazio sistemi la sua ruota. la poca Adrenalina che mi rimane in circolo nelle vene mi consigliano di non rimandare oltre la partenza perché sono lento, ma sono sordo e mi toccherà una sgambata che solo col senno di poi mi soddisferà. ormai i paesaggi mi sono noti, anche per averli fatti in bici. ora finalmente so di poter concludere con le mie forze questa folle traversata. immagine di me che tenta di invertire l'ordine di marcia di una bici ma non riesce ad imitare chi ne è capace. per gli altri immagine di un impedito che si ostina a fare cose che non gli competono. terza tappa troppo facile, meglio appesantirsi con qualche chilo di frutta gentilmente perché inconsciamente messa a disposizione dal proprietario in quel momento assente. ancora discesa e poi altri "200 metri" prima della sosta per il pranzo, tutti in salita naturalmente. ma è l'ultima vera salita, il tempo è poco e monte Cuccio e pizzo Manolfo rimarranno solo nei nostri sogni oltre che nel road book, così nella mia mente vince l'idea che la stanchezza non c'entra, è solo questione di tempo, se vilmente taccio ed acconsento. tanta strada senza cadere? no, il mio dna non ci sta e dopo aver seguito da vicino le acrobazie poetiche di Orazio abilmente eseguite con la sua bike giù per la fangaia, io mi esibisco in uno stonato sonetto che mi fa ruzzolare giù per terra. ecco adesso sto meglio, sono caduto e quindi ho dato. macché, non passeranno 2 ore che mi toccherà cadere 3 volte. non c'è tempo per leccarsi le ferite o convertirsi a passatempo più sicuri, subito in sella, Palermo è ormai vicina. il tempo rimasto è poco, la voglia di discutere sul percorso da scegliere per raggiungere l'agognata meta è tanta. basta che si arriva penso io, ma così non è per tutti. ma sono solo chiacchiere perché alla fine si arriva veramente a destinazione. visibili le lacrime di gioia di qualcuno. tutti siamo contenti perché a destino, ed integri come alla partenza. peccato che a molti tocca andar via subito, avrei volentieri fatto un giro in piazza, ma questo è quanto e solo non è la stessa cosa che in compagnia. saluti e baci a tutti. alla prossima e via, ognuno per la propria strada. do un senso al portapacchi che mi sono portato appresso per tanti chilometri, lo carico e me ne torno a casa, in bici!!!!

Siate buoni e non fate troppo caso alle mie parole in libertà. Ringrazio tutti i compagni di avventura e gli organizzatori che hanno reso possibile la C2C. Spero diventi un appuntamento fisso e che ad esso se ne aggiungano altri.
o-oo-oo-oo-oo-oo-oo-oo-o
 

ziocrazy

Biker assatanatus
Ormai sono passati giorni dall'esperienza della C2C ed il mio silenzio la dice tutta sul turbinio di scene, immagini, parole, emozioni che mi girano vorticosamente in testa; l'affollamento è tale da non riuscire ad articolare frasi di senso compiuto da scrivere su questo forum a giusta testimonianza della meravigliosa esperienza che una trentina di biker, la mia bici ed un pezzo di Sicilia mi hanno saputo regalare nell'arco di 3 giorni che rimarranno per me indimenticabili...

Non sono in grado di fare ordine, solo schegge impazzite mi affollano il cervello...

stazione dei treni di Palermo, tante bike, la mia bici, borse e borsoni riempiono un vagone: Palermo Agrigento solo andata perché il ritorno sarà un'altra cosa.....

Siate buoni e non fate troppo caso alle mie parole in libertà. Ringrazio tutti i compagni di avventura e gli organizzatori che hanno reso possibile la C2C. Spero diventi un appuntamento fisso e che ad esso se ne aggiungano altri.
o-oo-oo-oo-oo-oo-oo-oo-o

rapito dal tuo scritto in libertà...bellissimo!
 
Tratto da i: "Commentaria" di CaioMario.

Sikania ommnia divisa in partes tres est.

Ogni tappa 70 Km + gli ultimi 200mt.

Ora questi 200 mt, che mi sembra siano la distanza piu' lunga a memoria di biker, sono stati i piu' snervanti 200 mt dell'impresa appena consegnata alla storia.

Infatti:

Chiddici, poeta di Oratiana schola, in questi 200 mt., si e' privato della catena che usa come zavorra per aumentare l'abbrivio in discesa, ordinandone una in fibra di carbonio.

Annibale, che mi segue sempre per fare un po' di tirocinio, in questi 200 mt., ha perso due elefanti schiantati dal caldo.

Cicciopeloso, pelosissimo, in questi 200 mt., ha fatto scendere dal nido che orgogliosamente porta in testa, il cuculo che a suo dire, lo rallentava nell'ascesa.

In questi ultimi 200 mt., Brix e Flamb moderavano la pedalata facendo a turno, uno con la gamba dx e l'altro con la sn facendo meta' fatica e scollinando mezzo morti.

La fierottola, in questi 200 mt., ha definitivamente stabilito chi pedala in famiglia.

Oratio, in questi 200 mt., ha smesso di saltellare da un gradino all'altro con grande sollievo di Adrenalina che invano cercava di eseguire acrobazie con il camione.

Mhulo, per 200 mt., ha scalciato chiunque si mettesse in scia del suo frammentato culo, ripetendo ossesionatamente: "muli gravati sarcinis ibant, duo."

Zio Crazy, in questi 200 mt., ha lungamente discusso con San Sebastiano sul percorso della prossima C2C, facendo, incautamente, affidamento sul GPS di Glandy.

Grilloparlante in questi 200 mt. si e' smaterializzato.

Glandiatorepirladavidebadami(tucheiononnesonocapace), in questi 200 mt., si e' scaricato l'ultimo cd di Laura Pausini cancellando le tracce Gps orgogliosissimo di non avere pagato la SIAE.

Johannes da Cammarata, in questi 200 mt., ha rivoluzionato il sistema metrico decimale apparigliando finalmente le dimensioni di un campo di calcio normale a quelle dei campi dove giocano Holly e Bengy.

Il Primario di oculistica,Nino former bitumex, in questi 200 mt., ha perso la vista per recuperarla, sporadicamente ed ad intermittenza, in prossimita' di Johannes da Cammarata, con l'intento, vano, di sputargli sugli occhiali in segno di riconoscenza.

Il Doc. Maira, in questi 200 mt., ha rianimato una mucca che Fierottolo aveva condotto al guado in pieno stile butterobike, praticandole il massaggio cardiaco a carcagnate sul petto.

66, in questi 200 mt., ha telefonato 200 volte a Cristiano Guarco, per sapere se al Mottarone avevano gia' recepito la nuova unita' metrica stabilita da Johannes.

Little Devil, in questi 200 mt., e' cresciuto di 10 anni, intimando ai propri genitori di dargli del lei.

Giubal, con una decisione di strabiliante lungimiranza, ha deciso di saltare questi ultimi 200 mt., risparmiando cosi' 150 ulteriori Kilometruzzi.


Biscaccia, in questi ultimi 200 mt., e' stato operato per l'estrazione di una freccia indiana conficcata nel braccio dx ed ha avuto tutto il tempo di trascorrere la convalescenza in sella. (Purtroppo per l'altro corpo estraneo conficcato nel deretano non c'e' stato nulla da fare).


Per quanto mi riguarda, questi ultimi 200 mt., mi hanno riportato alla mente una delle prime gare a cui ho partecipato, allora giovane proconsole in Galilea:
golgotatb2.jpg


La "zero edition" della Gerusalemme-Golgota.
 

fierottolo

Biker forumensus
21/10/06
2.018
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palermo
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da piccolo mio nonno, ex maestro delle elementari, mi cantava una poesia della quale purtroppo ne ricordo solo l'ultimo verso : "le parole sono più belle dei fiori".
la poesia riguardava infatti un ragazzo che preferiva le parole di un libro alla visione della naura circostante.

ebbene pedalando ,durante questi tre giorni,in un momento di assoluta spensieratezza,la mia mente ha rispolverato proprio questo verso,e guardando lo spettacolo circostante,e quello che mi sono lasciato alle spalle mi sono più volte chiesto:"come farò a trovare le parole per poter commentare,ricordare,trasmettere tutto ciò che ha coinvolto me,irene, e altre 28 persone?" e poi :"è proprio vero che le parole sono più belle dei fiori? .. no non credo!"
però posso dare una risposta ad un'altra domanda che mi sono posto: sul perchè debba riportare la mia esperienza. devo farlo, devo farlo per ringraziare franco,alessandro,peppe,salvo per il sogno che mi hanno permesso di vivere, devo farlo perchè questo sogno l'ho convissuto con irene, devo farlo perchè in questo sogno c'erano altre 28 persone fantastiche.
in questo sogno fatto di sudore e di polvere, di risate e di sforzi, di emozioni e di commozioni , abbiamo percorso la sicilia da sud a nord,dal mediterraneo al tirreno, attraversando colline, montagne, vallate, creste, pendici, ponti,guadi,strade asfaltate,sabbiose,argillose,pietraie,paesi,città,necropoli,e poi attraverso seminativi,vigneti ,oliveti,pistacchieti,mandorleti,terreni arati,pascoli: un itinerario sempre mutevole che di costante aveva soltanto il blu del cielo e il giallo del sole cocente..

franco e il suo sogno
franco mi ha dato una lezione di vita incredibile: sognare si può,e se si vuole e se si ci crede, i sogni possono realizzarsi; la sua ferrea e cocciuta volontà ha sfidato e vinto la stanchezza delle salite e dei problemi, ci ha guidato da san leone a mondello con la determinazione del suo sogno , affrontando qualsiasi imprevesto o problema a denti stretti e ha continuato ad cercare nelll'orizzonte la vetta successiva.

i compagni di viaggio
credo che nulla si sarebbe potuto fare se non senza l'energia e il cameratismo di ognuno di voi: un sorriso,una battuta,uno scherzo,un consiglio,un aiuto : franco,alessandro,peppe,ignazio,salvo, e poi mario, ciccio, michelangelo, giuseppe, fabrizio, francesco, orazio, davide, riccardo,salvo e tutti gli altri siete stati dei compagni di viaggio incredibili,unici,meravigliosi,vi ringraziamo tutti indistintamente per la magia di questi 3 giorni che abbiamo vissuto.

grazie a tutti
e grazie adi irene che mi ha permesso di condividere questi 3 giorni


il viaggio
una schiera di biciclette e di bikers multicolore per 3 giorni ,dall'alba al tramonto,capitanata da franco e chiusa da michelangelo ,si è appropriata di strade,svincoli e bivi, bloccando simpaticamente la circolazione di qualsiasi altro veicolo, si è snodata lungo impervi sentieri, arrampicandosi su salite insidiose, e poi scendendo velocemente rompendo i silenzi della campagna con lo stridio dei copertoni e i fruscii contro l'aria,si è rifocillata lungo la strada con frutti spotanei e arrubati e reidratata con le acque fresche delle fontane,si è intrufolata e ha dipinto una tavolozza già piena di colori contrastanti ma sempre emozionanti, si è emozionata all'arrivo.

il viaggio è cominciato per molti di noi già parecchie ore prima che ominciasse la C2C:in treno, un mezzo nel quale ognuno di noi era accompagnato e turbato da 1000 pensieri ,ma solo uno era comune a tutti,solo uno che nessuno ha avuto il coraggio di manifestare:"cosa ci aspetterà?"

la c2c è stata una violenta botta di emozioni,sensazioni,immagini,suoni,colori,odori che difficilmente potranno abbandonare le nostre menti,i nostri cuori.ancora oggi con irene in qualsiasi argomento di cui discutiamo entra la c2c,
ancora oggi quando incontriamo qualcuno gli raccontiamo della c2c,
ancora oggi guardiamo le foto e ne aspettiamo avidamente delle altre....
 

Muhlo

Biker poeticus
14/5/06
3.647
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Katalfan Mt.- Bahar (Sicily West Coast)
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DAG Carbon race
@fiero: ci sono emozioni che scavano nell'anima, che la segnano sì tanto da caratterizzarne le sembianze.
condivido nel definirli...."una botta!".
ieri, visto il "frescoso ventilare" ho deciso di restare in garage e dedicarmi alla bici; piano piano le ho tolto tutti i detriti che vi si erano appiccicati in questi tre giorni, con cura ho lucidato le parti in movimento, con calma, senza fretta, rimproverando ogni tanto quel tale che ha lasciato il phon acceso.
mentre lavoravo pensavo...." e se la c2c diventasse un appuntamento fisso?", ma ancora più "profondamente" dentro di me: "e se lo creassimo un Cammino di Sicilia ?"....non per forza da percorrere in un unica grande traversata, ma suddividendolo in parti, una delle quali è la c2c;
e poi una tre giorni da palermo alle madonie, e poi dalle madonie ai nebrodi, e dai nebrodi all'etna, e poi fino a siracusa e portopalo, e poi di nuovo agrigento, e ancora trapani fino a chiudere un anello....
chissà?
io magari comincio a sognarla....:-?
 
quando gli interventi sulla c2c saranno completi, vorrei riportarli su cd (in formato .doc) e assieme alle foto metterli in bacheca: la prima volta (zero edition) è sempre importante!


Grandissima idea. Un CD con le foto, la musica e i resoconti che scorrono e vengono letti da una voce fuori campo.
Vedi di rileggere i miei "commentaria" che ci sei pure tu, quadrupede inverecondo e lussurioso.
 

BrIxMtB

Biker augustus
5/2/03
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btwin
Tratto da i: "Commentaria" di CaioMario.

Sikania ommnia divisa in partes tres est.

Ogni tappa 70 Km + gli ultimi 200mt.

Ora questi 200 mt, che mi sembra siano la distanza piu' lunga a memoria di biker, sono stati i piu' snervanti 200 mt dell'impresa appena consegnata alla storia.

Infatti:

Chiddici, poeta di Oratiana schola, in questi 200 mt., si e' privato della catena che usa come zavorra per aumentare l'abbrivio in discesa, ordinandone una in fibra di carbonio.

Annibale, che mi segue sempre per fare un po' di tirocinio, in questi 200 mt., ha perso due elefanti schiantati dal caldo.

Cicciopeloso, pelosissimo, in questi 200 mt., ha fatto scendere dal nido che orgogliosamente porta in testa, il cuculo che a suo dire, lo rallentava nell'ascesa.

La fierottola, in questi 200 mt., ha definitivamente stabilito chi pedala in famiglia.

Oratio, in questi 200 mt., ha smesso di saltellare da un gradino all'altro con grande sollievo di Adrenalina che invano cercava di eseguire acrobazie con il camione.

Mhulo, per 200 mt., ha scalciato chiunque si mettesse in scia del suo frammentato culo, ripetendo ossesionatamente: "muli gravati sarcinis ibant, duo."

Zio Crazy, in questi 200 mt., ha lungamente discusso con San Sebastiano sul percorso della prossima C2C, facendo, incautamente, affidamento sul GPS di Glandy.

Grilloparlante in questi 200 mt. si e' smaterializzato.

Glandiatorepirladavidebadami(tucheiononnesonocapace), in questi 200 mt., si e' scaricato l'ultimo cd di Laura Pausini cancellando le tracce Gps orgogliosissimo di non avere pagato la SIAE.

Johannes da Cammarata, in questi 200 mt., ha rivoluzionato il sistema metrico decimale apparigliando finalmente le dimensioni di un campo di calcio normale a quelle dei campi dove giocano Holly e Bengy.

Il Primario di oculistica,Nino former bitumex, in questi 200 mt., ha perso la vista per recuperarla, sporadicamente ed ad intermittenza, in prossimita' di Johannes da Cammarata, con l'intento, vano, di sputargli sugli occhiali in segno di riconoscenza.

Il Doc. Maira, in questi 200 mt., ha rianimato una mucca che Fierottolo aveva condotto al guado in pieno stile butterobike, praticandole il massaggio cardiaco a carcagnate sul petto.

66, in questi 200 mt., ha telefonato 200 volte a Cristiano Guarco, per sapere se al Mottarone avevano gia' recepito la nuova unita' metrica stabilita da Johannes.

Little Devil, in questi 200 mt., e' cresciuto di 10 anni, intimando ai propri genitori di dargli del lei.

Giubal, con una decisione di strabiliante lungimiranza, ha deciso di saltare questi ultimi 200 mt., risparmiando cosi' 150 ulteriori Kilometruzzi.


Biscaccia, in questi ultimi 200 mt., e' stato operato per l'estrazione di una freccia indiana conficcata nel braccio dx ed ha avuto tutto il tempo di trascorrere la convalescenza in sella. (Purtroppo per l'altro corpo estraneo conficcato nel deretano non c'e' stato nulla da fare).


Per quanto mi riguarda, questi ultimi 200 mt., mi hanno riportato alla mente una delle prime gare a cui ho partecipato, allora giovane proconsole in Galilea:
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La "zero edition" della Gerusalemme-Golgota.

:smile:
 

ziocrazy

Biker assatanatus
la c2c è stata una violenta botta di emozioni,sensazioni,immagini,suoni,colori,odori che difficilmente potranno abbandonare le nostre menti,i nostri cuori.ancora oggi con irene in qualsiasi argomento di cui discutiamo entra la c2c,
ancora oggi quando incontriamo qualcuno gli raccontiamo della c2c,
ancora oggi guardiamo le foto e ne aspettiamo avidamente delle altre....

ragazzi mi fate commuovere, ancora non sono riuscito a mettre su carta le mie emozioni che vi giuro, rimbalzano sempre più violentemente e prendono più vigore leggendo i vostri commenti...
Quanto questo turbinio cesserà, forse potrò scrivere qualcosa...

L'idea del CD è splendida...
Tra poco posterò tutte le foto di Ignazio sul fotoalbum e vi darò il link...

Intanto molto cortesemnteMArco di Legambiente mi invia qualche foto..

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Muhlo

Biker poeticus
14/5/06
3.647
0
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Katalfan Mt.- Bahar (Sicily West Coast)
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Bike
DAG Carbon race
e' uscito lo stronzio!!!!!! Cachiomario!!!
io palesavo un dubbio...ma tu.....
dopo il tuo intervento, per evitare l'incachiatomario, mi sa che dovrai essere veloce, molto veloce;
hai presente la gazzella che si alza presto nella savana e sa che dovrà correre se non vorrà finire in pasto al leone....bhe, tu "un ti iri a curcari!":prega:;
e non pensare a chiuderti nel furgone assieme ai tuoi compagni di merenda!

Corri ragazzo laggiù!
Corri e non fermarti!

PS poco fa ho pure visto dove abiti....proprio vicino al castello....
son sicuro che capirai se qualche "proiettile vagante" mi dovesse chiedere la "retta" via?:bacetto:
 

fierottola

Biker novus
23/8/07
13
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palermo
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:omero: Le prime parole che mi vengono in mente sono: :omero:


GRAZIE, GRAZIE​

…grazie a tutti voi maschietti!!
Grazie a VOI ogni paesaggio, ogni mia fatica, così come quella di voi compagni che esprimevate nel vostro viso, sotto il casco inzuppato di sudore, ogni vostra risata, ogni vostro continuo scherzo, così come ogni espressione allibita o divertita degli abitanti di ogni paese che attraversavamo, ogni sensazione provata e ogni singolo ricordo di questi tre giorni: saranno sempre nella mia mente e nel mio cuore!!!:oops:
Non vi nascondo che all’inizio ero molto agitata…forse per questo la notte prima non ho dormito niente ed ho vomitato l’anima, tanto che non riesco ancora a dimenticarmi l’odore della granita al mandarino…bleah !!!
Troppa l’ansia e troppa la paura di non essere alla vostra altezza, di non piacervi e soprattutto di essere di intralcio: non solo nel rallentarvi ma anche e soprattutto per il fatto di essere una donna in grado di rompere l’atmosfera da SOLO UOMINI!!:voxpopul:
E INVECE …… :beautifu:

Nulla di tutto questo…o almeno spero non così drasticamente!!...Le pisciatone le avete fatte comunque anche se io ero lì!!!:wink:
Tutti siete stati veramente gentili e molto, ma molto, DIVERTENTI!!
Non potevo mai immaginare quello che mi sarebbe successo e non mi sarei mai immaginata di provare tutte queste emozioni in particolare all’arrivo a Palermo!!
Non era la mia prima esperienza in bici in gruppo, ma questa volta forse mi sentivo veramente parte di un gruppo di amici e di questo ringrazio lo zio Franco, la sua Rosanna, Michelangelo , Alessandro sixtysix, Ignazio e Fabio.
La partenza è stata emozionante, carica di adrenalina e il pensiero guardando il mio Ale era: “ non ce la farò mai!!!”.. ed invece …!!
La concentrazione e la mia volonta’ mi hanno resa, come dice Mario, bummiata, (forse anche per l’aggiunta di qualche energetico!:-|)e me ne rendevo conto man mano superavo una dopo l’altra le salite con le mie gambe che reggevano benissimo e il mio sguardo rivolto solo alla ruota posteriore di Ale, così come le mie orecchie ad ogni sua e vostra parola di incoraggiamento ed ai vostri complimenti!!
Già solo alla fine del primo giorno ero davvero entusiasta ed eccitata!
Il secondo giorno era cominciato davvero bene, le salite sullo sterrato sotto l’ombra degli alberi e sono state fantastiche, peccato per la caduta !!!
il terzo non mi è pesato per niente, anche se sono caduta un altro paio di volte e la mia gamba destra sembra ora, tutto, eccetto una gamba di ragazza, oramai ero vicino casa: vedendo il lago di Piana degli albanesi mi sentivo a casa, oramai niente poteva fermarmi!!!
A Palermo senza aspettarmelo ero proprio su di giri, soprattutto quando siamo passati sotto casa mia ( Ale se n’è accorto)…davvero un brivido mai provato: vedere un gruppo di biker come il nostro guidato dall’entusiasmo dello zio era davvero un emozione indescrivibile..cazzo..!!! venivamo da San Leone!!! ….ed io ne facevo parte!!!
Le emozioni si sono quadruplicate,e poi moltiplicate all’infinito, all’arrivo a Mondello, insieme alle lacrime che non riuscivo a controllare, in quel momento il mio unico pensiero era:
“ CE L’HO FATTA!!...CE L’ABBIAMO FATTA!!!!”
Un solo rammarico, anche se parziale, di non aver fatto il tratto giardinello-ficuzza .
Parziale perché il pomeriggio nel furgone è stato divertentissimo: Ale con la macchina fotografica interessato solamente a trovarsi nel posto giusto al momento giusto; Salvo a cercare la roccia piu’ scoscesa dove fare un salto o il sentiero dove più facilmente scoppare a terra, cose che irritavano non poco gli altri e infine Peppe a cercare la traccia giusta con il suo GPS e a tirare un sospiro di sollievo allo scampata vista di un cacatone di un biker!!!
Ma delusa e rammaricata perché mi sono persa un bellissimo momento..forse il migliore!!!
Vedere tutti sofferenti dopo una giornata sotto il picco del sole, dopo 60 km alle spalle, una salita bianca con una sfiancante pendenza e alla fine un valico tra due montagne da cui penetravano tutti i raggi solari quasi ad indicare il punto in cui il sogno si realizzava, lì c’era tutta la fatica ripagata, la piena gratifica: uno spettacolo naturalistico che non pensavo potessi mai vedere nella mia Sicilia!!!
Un panorama bellissimo, pazzesco, mozzafiato, …inimmaginabile!!
Io l’ho visto…ma non era lo stesso di quello vostro… raggiunto con sofferenza e determinazione!!
Quello purtroppo non l’ho visto !!


GRAZIE al mio Fierottolo senza di lui non l’avrei mai fatto e non ci sarei mai riuscita …ancora grazie per avermi sopportato!!
GRAZIE allo Zio, ad Ale e a Peppe per aver organizzato un evento indimenticabile !!!!
GRAZIE a Ignazio per la sua simpatica compagnia e ai suoi tanti complimenti... non vedo l’ora di pedalare di nuovo con te!
GRAZIE a Adrenalina per avermi sopportato nel furgone, non vedo l’ora di rivederti scendere con la tua bici e chissà un giorno potresti insegnarmi un po’ di trucchetti !!!:free:
GRAZIE a Michele, Giuseppe, Fabrizio, Salvo, Mario, Glandiatore ( finalmente ho capito il tuo nick), Sir Flamb, Cicciopeloso, Bisca ed Orazio ( spero di conoscere presto la tua ragazza )!!!!
GRAZIE A TUTTI perché senza uno solo di voi questi 3 giorni non sarebbero stati così incredibili e indimenticabili!!
:}}}:
Quando lo rifacciamo???
Voglio ritornare indietro e rifare tutto di nuovo!!!!!
 

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