allora.. di opinionisti non ce n'è bisogno...
l'unica cosa da fare è chiamare DI PERSONA i responsabili dei vari gruppi che abitualmente frequentano Oropa e mettersi d'accordo.
Una volta che avrete deciso qualcosa insieme, farete una proposta di compromesso con il comune o la forestale... (meglio prima con la forestale poi col comune... c'è gente che ne capisce di più).
Fate vobis.
L'unica cosa che posso fare, per evitare di aumentare le polemiche è non andare a Oropa per un po', oppure stare sui sentieri segnalati (che sono cmq molto divertenti).
Poi che io sia favorevole alle passerelle (ma solo se fatte "a regola d'arte" e cum granu salis)... non credo che in questa fase di confusione cambi qualcosa...
Stessa cosa per tutti quelli che passano di qui e non dicono nulla o dicono la loro scemenza (come me).
Le chicchiere di chi non è direttamente coinvolto sono SUPERFLUE!
Quando avrete appianato questa situazione scabrosa, di stupido odio tra le parti...(non sono mica bande armate del bronx!!!)... trovato una pacifica risoluzione, io sono pronto a mettere a disposizione le mie conoscenze come agronomo, ingegnere, architetto, impugnere rastrello e falcetto e dare una mano. Ma in una condizione di tranquillità, senza avere musi lunghi o sguardi truci che si incontrano alle mie spalle.
A Oropa non ho mai costruito niente, perché la frequento pochissimo, e quello che c'è per me è già sufficiente. Ma è possibile che alcune cose, per andare incontro alla forestale, vadano demolite e ricostruite in modo più consono... non so... anche a prova di 626, eheh!
Chi conosce le piante, e come "funziona" un versante boscoso, sa che non è detto che TUTTE le piante verdi non vadano tagliate. Anzi, in alcuni casi, proprio per evitare che si creino danni seri, è necessario tagliare alcuni alberi alti e rigogliosi. Poi ci sono delle speci non autoctone che soffocano le altre. E perfino un eccesso di diffusione di noccioli può essere dannoso, dato che con le loro corte radici non consolidano il terreno, e con le loro abbondanti fronde non fanno crescere robinie, castagni, querce, frassini e faggi che rendono solidi i versanti.
Ecc.. ecc..
Insomma... il materiale per costruire si può trovare, anche verde, senza creare danno all'ambiente.
Bisogna sapere cosa si fa.. tutto lì.
Non è farlo che è sbagliato.. è farlo male l'errore.