se casomai ci riesce ti voglio vederesenza offesa ma io credo che alcuni di voi siano talmente assuefatti a certe storielle che vi raccontano da non riuscire più a distinguere la realtà dalla fantasia. C'è addirittura la tv? E da quand'è che la tv ha poteri metafisici?
Nel 1996, durante uno dei peggiori disastri sull'everest, quandosono morte 8 persone nell'arco di una notte c'era l'IMAX in veste ufficiale che riprendeva tutto per un documentario. Nel 2007 la rai ha mandato Mazzocchi a seguire tre alpinisti italiani professionisti sul k2: di questi uno, Stefano Zavka, è morto durante le riprese e si trattava di gente che scalava da quando erano bambini. Se quello s'è messo in testa di salire sulla cima dell'Everest per davvero e senza trucchi sarà un mortale esattamente come tutti gli altri. Se poi è talmente scemo da saltellare veramente con la bici in cima ( cosa che posso assicurarvi che sa già ora di non poter fare ) ogni saltello sarà un chiodo che apporrà alla sua bara. Sopra gli 8000 si muore davvero e si muore facile, non per niente in alpinismo ci si riferisce comunemente con il nome di "zona della morte"
io non dico che fa male a provarci, o che non deve farlo. La vita è la sua, sa i rischi che corre, non sono uno di quelli che dice che gli alpinisti se la vanno a cercare, anzi li ammiro molto e ammiro chiunque sfidi se stesso e Brumotti a prescindere lo fa andando sull'everest ( e più arriverà in alto e affronterà le difficoltà più si conquisterà la mia stima per quanto vale ).
Io dico solamente "vuole andare sull'everest"? va bene, gli auguro anche di riuscirci.
"Ha trovato il modo di farsi pagare per farlo?" Mi sta benissimo, mica lo devo pagare io, son contento per lui.
"Vuole vendermi l'idea che andrà lì a fare i saltelli con la bici in cima ad un 8000 e di venire giù a bombazza?" Mi faccia il piacere di non insultare la mia intelligenza e di andare a prendere per il sedere qualcun'altro perchè non c'ho più quindici anni.