Biker vegetariano

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

sandroS3

Biker ciceronis
10/11/06
1.567
2
0
47
Treviso
Visita sito
A prescindere dalle varie esperienze personali non mi pare logico che possa parlare di determinati argomenti solo chi ne ha esperienza diretta...
Come dire ad un ingegnere che non può progettare un motore perché non ne hai montato/smontato uno...
Ci sono progettisti che non sanno guidare...
Basta essere possibilisti...

Ma se è per quello tutti possono parlare di tutto. Anche un fornaio potrà parlare di architettura....
Ma io mi fiderei molto di più di un ingegnere che progetta un motore, che sa come si monta e che lo collauda lui stesso, e che poi lo modifica e lo migliora e/o eventualmente lo stravolge.. e non di uno che sa solo di progettazione..... Tanto meno di uno che manco sa guidare...
Ma visto che qua stiamo mettendo in discussione millenni di alimentazione, anni di studio di nutrizionisti, interessi economici e case farmaceutiche non sapendo a chi credere e chi seguire, in fatto di salute e di alimentazione IO mi fido dell'esperienza di chi si è messo in discussione e ha provato su di sè e si è documentato.
Se tu preferisci fidarti di un ingegnere possibilista senza patente per farti costruire la tua auto da corsa, bè, ok... fai pure...
 
  • Mi piace
Reactions: l.j.silver

tacito

Biker imperialis
23/9/04
10.769
4
0
63
Catania
Visita sito
Ma se è per quello tutti possono parlare di tutto. Anche un fornaio potrà parlare di architettura....
Ma io mi fiderei molto di più di un ingegnere che progetta un motore, che sa come si monta e che lo collauda lui stesso, e che poi lo modifica e lo migliora e/o eventualmente lo stravolge.. e non di uno che sa solo di progettazione..... Tanto meno di uno che manco sa guidare...
Ma visto che qua stiamo mettendo in discussione millenni di alimentazione, anni di studio di nutrizionisti, interessi economici e case farmaceutiche non sapendo a chi credere e chi seguire, in fatto di salute e di alimentazione IO mi fido dell'esperienza di chi si è messo in discussione e ha provato su di sè e si è documentato.
Se tu preferisci fidarti di un ingegnere possibilista senza patente per farti costruire la tua auto da corsa, bè, ok... fai pure...
Tra il bianco e il nero ci sono tante sfumature di grigio...
É ovvio che un fornaio se parla di architettura senza capirne nulla fa la figura del pirla...
Se ci limitiamo alle singole esperienze personali, vista la soggettività, gli elementi psicologici, le peculiarità personali, si rischia di non addivenire a nessun risultato oggettivo...
Estremizzando se qualcuno mi dice che fuma da una vita e sta benissimo non può per questo sostenere che il fumo fa bene o comunque non fa male, così come se qualcuno mi dice che mangia 4 volta la settimana carne e grassi animali e non ha problemi, si sente bene e ha anche buoni risultati sportivi, non può sostenere che la sua é una alimentazione corretta e salutare e questo perché la scienza, la ricerca, la statistica ci dice che un certo tipo di alimentazione crea certamente problemi e ciò a prescindere dal fatto che chiunque possa dire che alimentandosi così non ha problemi...
Tutto qui...
 

Velocity

Biker immensus
4/11/11
8.723
2.519
0
.
Visita sito
Bike
.
Io mi fido di chi racconta la propria esperienza senza dare l'impressione di essere l'illuminato....Lui ha risposto che i medici che ho interpellato sono dei beati ignoranti e che se sapessero che lui campa con la sola frutta non ci crederebbero.Poi ha editato tutto senza rispondere, ha scambiato pure avocados con avvocato e per questo mi sono preso del malvagio psicopatico.....Ah io conosco gente che odia frutta e verdura e campa benissimo da almeno 60 anni......Se queste e' un atteggiamento maturo, teso a voler condividere la propria esperienza in maniera moderata, forse sono io (ed altri) che intendiamo male....
 

tacito

Biker imperialis
23/9/04
10.769
4
0
63
Catania
Visita sito
Con questo non voglio dire che le esperienze personali non abbiano alcun valore...
Tutt'altro... Sono da stimolo e spesso sono il punto di partenza per importanti scoperte ma da sole non bastano...
Io non vorrei che si facesse troppa dietrologia e complottivismo...
Un mio amico ha scoperto di avere la pressione arteriosa alta...
É andato dal medico che gli ha prospettato due strade... Corretta alimentazione, esercizio fisico, diverso stile di vita oppure una pilloletta al giorno...
Il mio amico ha scelto la compressa... Scelta certamente più "facile"...
Voglio dire che oramai abbiamo un grado di cultura e mezzi di informazione che ci consentono di scegliere con maggiore consapevolezza che 30/40 anni fa...
Le case farmaceutiche possono fare e dire quel che vogliono ma alla fine scegliamo noi...
La corretta alimentazione e l'attività fisica bastano ad eliminare di un buon 50% di patologie cardiocircolatorie, diabete e tumori vari...
Questo è oramai risaputo quindi non diamo la colpa ai servizi segreti, alla spectre, alle case farmaceutiche ma prendiamocela piuttosto con la nostra pigrizia e indolenza...
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
Con questo non voglio dire che le esperienze personali non abbiano alcun valore...
Tutt'altro... Sono da stimolo e spesso sono il punto di partenza per importanti scoperte ma da sole non bastano...
Io non vorrei che si facesse troppa dietrologia e complottivismo...
Un mio amico ha scoperto di avere la pressione arteriosa alta...
É andato dal medico che gli ha prospettato due strade... Corretta alimentazione, esercizio fisico, diverso stile di vita oppure una pilloletta al giorno...
Il mio amico ha scelto la compressa... Scelta certamente più "facile"...
Voglio dire che oramai abbiamo un grado di cultura e mezzi di informazione che ci consentono di scegliere con maggiore consapevolezza che 30/40 anni fa...
Le case farmaceutiche possono fare e dire quel che vogliono ma alla fine scegliamo noi...
La corretta alimentazione e l'attività fisica bastano ad eliminare di un buon 50% di patologie cardiocircolatorie, diabete e tumori vari...
Questo è oramai risaputo quindi non diamo la colpa ai servizi segreti, alla spectre, alle case farmaceutiche ma prendiamocela piuttosto con la nostra pigrizia e indolenza...

anche se sei un avocado, hai colto il punto! :smile:
 

Tcsh

Biker paradisiacus
27/6/09
6.299
6
0
Bologna
Visita sito
Io se non stessi morendo di fame non mi permetterei di uccidere un animale per soddisfare il mio palato.
Detto questo, ognuno fa quello che crede ma bisognerebbe restare fedeli al detto "la mia libertà finisce dove inizia quella altrui". Io nell'altrui ci riconosco tutti gli animali, uomo compreso anche se non se lo meriterebbe.
Insomma faccio del mio meglio, non sono perfetto, anzi... Cerco di perdonarmi e di volermi bene così come sono :) buone mangiate! Ma poi pedalate!

boh, nn ci conosciamo ma se sono in questo topic è per provare di cambiare e, come ho già detto, il palato a mio avviso si abitua.

Nn so se te nn hai MAI mangiato carne ma forse è un passo che hai fatto anche te, nessuno nasce perfetto, ma tutti possiamo migliorarci!

Ho fatto un discorso sull'etica (OT) in quanto mi pare che in molti abbiate deciso di eliminare la carne dalla Vs alimentazione per salvaguardare proprio gli animali, esseri viventi come l'uomo e con identici diritti di vita: se andiamo però a fare un discorso di etica nn finiamo più perché ancora prima degli animali o almeno a pari della salvaguardia degli stessi ci sono esseri umani con gravi difficoltà o addirittura schiavi ma "NOI" facciamo qualcosa per loro, oppure simo vegetariani perché siamo etici nei confronti degli animali e del resto nn ci interessa nulla?

Ciao
 
  • Mi piace
Reactions: Velocity

tacito

Biker imperialis
23/9/04
10.769
4
0
63
Catania
Visita sito
gli avocadi se maturi non sono affatto indigesti... poi tossico non lo è di certo almeno nel suo stato naturale...

A volte nei supermercati si trovano avocadi non maturi e duri, quelli non sono da prendere... (tutta la frutta è da mangiare matura)

Per assicurarsi di scegliere un buon avocado bisogna premere leggermente con le dita sulla buccia del frutto, se questo affonda leggermente e poi lasciando il dito ritorna al suo stato vuol dire che è pronto per essere mangiato... basta che non abbia la buccia troppo nera e sia troppo spappolabile altrimenti è già passato di la:il-saggi:

PS: chiedo venia mi sono accorto solo ora della battuta sugli AVVOCATI...
Oggi, seguendo le tue indicazioni, ho comprato 4 avogati...
Ti farò sapere se sono stato in grado di far "fruttare" i tuoi consigli...
 

rigetto

Biker superis
27/11/13
459
1
0
Mo
Visita sito
boh, nn ci conosciamo ma se sono in questo topic è per provare di cambiare e, come ho già detto, il palato a mio avviso si abitua.

Nn so se te nn hai MAI mangiato carne ma forse è un passo che hai fatto anche te, nessuno nasce perfetto, ma tutti possiamo migliorarci!

Ho fatto un discorso sull'etica (OT) in quanto mi pare che in molti abbiate deciso di eliminare la carne dalla Vs alimentazione per salvaguardare proprio gli animali, esseri viventi come l'uomo e con identici diritti di vita: se andiamo però a fare un discorso di etica nn finiamo più perché ancora prima degli animali o almeno a pari della salvaguardia degli stessi ci sono esseri umani con gravi difficoltà o addirittura schiavi ma "NOI" facciamo qualcosa per loro, oppure simo vegetariani perché siamo etici nei confronti degli animali e del resto nn ci interessa nulla?

Ciao

Ovviamente ho mangiato carne in passato ma ho cambiato idea. Forse mi sono spiegato male, non volevo offendere nessuno. Anzi, se sei qui forse ti interessa l'argomento e quindi sei sulla strada del dubbio, magari del cambiamento. Comunque ti sei posto il problema.
Per quanto riguarda lo sfruttamento degli esseri umani, bè, qui ti devo dare ragione, ma credo che nel nostro piccolo possiamo fare ben poco. Potremmo smettere di comperare certi prodotti ma per il resto io non sfrutto né tanto meno mangio altri esseri umani. :soffriba: :D
 
  • Mi piace
Reactions: Tcsh

Velocity

Biker immensus
4/11/11
8.723
2.519
0
.
Visita sito
Bike
.
boh, nn ci conosciamo ma se sono in questo topic è per provare di cambiare e, come ho già detto, il palato a mio avviso si abitua.

Nn so se te nn hai MAI mangiato carne ma forse è un passo che hai fatto anche te, nessuno nasce perfetto, ma tutti possiamo migliorarci!

Ho fatto un discorso sull'etica (OT) in quanto mi pare che in molti abbiate deciso di eliminare la carne dalla Vs alimentazione per salvaguardare proprio gli animali, esseri viventi come l'uomo e con identici diritti di vita: se andiamo però a fare un discorso di etica nn finiamo più perché ancora prima degli animali o almeno a pari della salvaguardia degli stessi ci sono esseri umani con gravi difficoltà o addirittura schiavi ma "NOI" facciamo qualcosa per loro, oppure simo vegetariani perché siamo etici nei confronti degli animali e del resto nn ci interessa nulla?

Ciao


Sono d'accordo ma sottolineo che questi schiavi sofferenti e dimenticati da tutti sono in tali condizioni a causa di loro simili e non e' che i vegetariani/vegani in quanto tali devono salvare tutto il mondo, in primis perche' risulterebbe un po' difficile e poi perche' per certe cose ci sono organo tipo l' Onu che sono realmente preposti a farlo.

Dal Talmud Ebraico riporto due frasi, secondo me significative:

Chi salva una vita salva il mondo intero

Di uomini ne ha uccisi piu la gola che la fame...

Ciao
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
boh, nn ci conosciamo ma se sono in questo topic è per provare di cambiare e, come ho già detto, il palato a mio avviso si abitua.

Nn so se te nn hai MAI mangiato carne ma forse è un passo che hai fatto anche te, nessuno nasce perfetto, ma tutti possiamo migliorarci!

Ho fatto un discorso sull'etica (OT) in quanto mi pare che in molti abbiate deciso di eliminare la carne dalla Vs alimentazione per salvaguardare proprio gli animali, esseri viventi come l'uomo e con identici diritti di vita: se andiamo però a fare un discorso di etica nn finiamo più perché ancora prima degli animali o almeno a pari della salvaguardia degli stessi ci sono esseri umani con gravi difficoltà o addirittura schiavi ma "NOI" facciamo qualcosa per loro, oppure simo vegetariani perché siamo etici nei confronti degli animali e del resto nn ci interessa nulla?

Ciao

Ovviamente ho mangiato carne in passato ma ho cambiato idea. Forse mi sono spiegato male, non volevo offendere nessuno. Anzi, se sei qui forse ti interessa l'argomento e quindi sei sulla strada del dubbio, magari del cambiamento. Comunque ti sei posto il problema.
Per quanto riguarda lo sfruttamento degli esseri umani, bè, qui ti devo dare ragione, ma credo che nel nostro piccolo possiamo fare ben poco. Potremmo smettere di comperare certi prodotti ma per il resto io non sfrutto né tanto meno mangio altri esseri umani. :soffriba: :D

Il discorso sull'etica è come un campo pieno di mine e cluster bomb inesplose... in quanto l'etica è un qualcosa di personale, al più sociale, non assoluto... altrimenti chiunque si ritenesse il detentore dell'etica assoluta, che andrebbe comunque fondata su un qualcosa di assoluto a sua volta ( e ci si ficca nella religione, in senso anche molto lato), potrebbe legittimamente imporla al prossimo.

Io però mi chiedo, sarà un'obiezione banale senza dubbio (ma banale non vuol dire, parafrasando sembola, falsa né stupida, quale maggiore dignità ha un pollo rispetto ad una farfalla che si smaciulla sul parabrezza dell'auto del vegano che sta andando a fare il suo giro in bici, che magari parla al tel con il suo smartphone (non essenziale per la vita di un uomo, ma un semplice vezzo pari alla voglia di mangiare agnello al forno con asparagi e patatine) costruito in oriente da una industria che non butta nel rio vicino tanto di quel veleno da annullarne ogni forma di vita.
Ora, va bene, ognuno nel suo piccolo fa qualcosa, ecc. ecc, questo lo faccio anche io pur mangiando della carne, magari sono anche più attento per altre cose di un vegano quasi giainista, però trovo difficile argomentare solo con l'etica una scelta...
capisco invece molto bene i motivi salutisti... si può vivere bene anche senza carne o meglio senza prodotti animali, magari si sta anche meglio e, come insegna Berrino, il rischio di tumori si abbassa moltissimo.. ma la questione etica la trovo troppo complessa da portare come argomentazione, salvo non volersi fare portatori di un'etica assoluta... ma l'etica assoluta è quella che ha portato a stragi a carneficine, a distruzioni di popoli e culture... se estesa su ampia scala e in altro contesto...
la mia non è provocazione.. è proprio voglia di capire e comprendere... ne parlo già spesso con molti amici veg, ma più ne sento meglio è per farmi un'idea.
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
ah, scordavo... per parlare anche di cose buone... cerco una valida ricetta, testata, per fare burger con legumi (ceci o fagioli) in casa... evitando il più possibile prodotti confezionati e industriali ma amando molto legumi e burger con essi preparati, vorrei una ricetta collaudata! [MENTION=89382]maxsolino[/MENTION], consigli, tu che pubblichi foto? Jocker malefico ;-) , tu?
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
11.174
4.860
0
mordor
Visita sito
Bike
fatti miei
Il discorso sull'etica è come un campo pieno di mine e cluster bomb inesplose... in quanto l'etica è un qualcosa di personale, al più sociale, non assoluto... altrimenti chiunque si ritenesse il detentore dell'etica assoluta, che andrebbe comunque fondata su un qualcosa di assoluto a sua volta ( e ci si ficca nella religione, in senso anche molto lato), potrebbe legittimamente imporla al prossimo.

Io però mi chiedo, sarà un'obiezione banale senza dubbio (ma banale non vuol dire, parafrasando sembola, falsa né stupida, quale maggiore dignità ha un pollo rispetto ad una farfalla che si smaciulla sul parabrezza dell'auto del vegano che sta andando a fare il suo giro in bici, che magari parla al tel con il suo smartphone (non essenziale per la vita di un uomo, ma un semplice vezzo pari alla voglia di mangiare agnello al forno con asparagi e patatine) costruito in oriente da una industria che non butta nel rio vicino tanto di quel veleno da annullarne ogni forma di vita.
Ora, va bene, ognuno nel suo piccolo fa qualcosa, ecc. ecc, questo lo faccio anche io pur mangiando della carne, magari sono anche più attento per altre cose di un vegano quasi giainista, però trovo difficile argomentare solo con l'etica una scelta...
capisco invece molto bene i motivi salutisti... si può vivere bene anche senza carne o meglio senza prodotti animali, magari si sta anche meglio e, come insegna Berrino, il rischio di tumori si abbassa moltissimo.. ma la questione etica la trovo troppo complessa da portare come argomentazione, salvo non volersi fare portatori di un'etica assoluta... ma l'etica assoluta è quella che ha portato a stragi a carneficine, a distruzioni di popoli e culture... se estesa su ampia scala e in altro contesto...
la mia non è provocazione.. è proprio voglia di capire e comprendere... ne parlo già spesso con molti amici veg, ma più ne sento meglio è per farmi un'idea.

http://www.jainworld.com/Italino/images/italian pages on Jainism.html

con il tuo discorso della farfalla sul parabrezza mi fai venire in mente i monaci giainisti, anni fa' nel centro dove insegnavo yoga ne conobbi alcuni che avevano fatto voto e giravano con una mascherina sul volto per non uccidere neppure i batteri...

"I Jaina si dividono prevalentemente in due Scuole principali: Digambara e Svetambara.

I Digambara (= “vestiti di cielo”) sono gli asceti che hanno rinunciato completamente al mondo materiale: vivono assorti nella contemplazione cosmica e non possiedono più nulla, né casa, né famiglia, né lavoro, e neppure la ciotola e l’abito; essi possiedono unicamente la scopa per spazzare il terreno prima di camminare, coricarsi e sedersi, per non nuocere alle piccole creature, e la pezzuola sulla bocca per non uccidere i batteri dell’aria. Questi asceti vivono del cibo offerto in elemosina, che ricevono nel cavo della mano, digiunano, non parlano, stanno ritirati in grotte o nei boschi, soprattutto da quando i musulmani e gli inglesi bandirono la nudità dall’India. I Digambara vengono spesso ridicolizzati dagli occidentali, poiché, ad un giudizio superficiale, rappresentano una totale perdita di contatto con la realtà.

Per annullare il proprio corpo e ampliare la propria percezione dell’universo, gli asceti digiunano, non parlano, stanno ritirati in solitudine, cercano di espandere la sfera dell’extrasensorialità e della percezione immediata ed intuitiva.

Per l’asceta Jaina, protrarre in modo consapevole il digiuno fino a morire di fame (Sallekana) è la massima prova del rispetto verso ogni forma di vita, a sacrificio della propria."
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
http://www.jainworld.com/Italino/images/italian pages on Jainism.html

con il tuo discorso della farfalla sul parabrezza mi fai venire in mente i monaci giainisti, anni fa' nel centro dove insegnavo yoga ne conobbi alcuni che avevano fatto voto e giravano con una mascherina sul volto per non uccidere neppure i batteri...

"I Jaina si dividono prevalentemente in due Scuole principali: Digambara e Svetambara.

I Digambara (= “vestiti di cielo”) sono gli asceti che hanno rinunciato completamente al mondo materiale: vivono assorti nella contemplazione cosmica e non possiedono più nulla, né casa, né famiglia, né lavoro, e neppure la ciotola e l’abito; essi possiedono unicamente la scopa per spazzare il terreno prima di camminare, coricarsi e sedersi, per non nuocere alle piccole creature, e la pezzuola sulla bocca per non uccidere i batteri dell’aria. Questi asceti vivono del cibo offerto in elemosina, che ricevono nel cavo della mano, digiunano, non parlano, stanno ritirati in grotte o nei boschi, soprattutto da quando i musulmani e gli inglesi bandirono la nudità dall’India. I Digambara vengono spesso ridicolizzati dagli occidentali, poiché, ad un giudizio superficiale, rappresentano una totale perdita di contatto con la realtà.

Per annullare il proprio corpo e ampliare la propria percezione dell’universo, gli asceti digiunano, non parlano, stanno ritirati in solitudine, cercano di espandere la sfera dell’extrasensorialità e della percezione immediata ed intuitiva.

Per l’asceta Jaina, protrarre in modo consapevole il digiuno fino a morire di fame (Sallekana) è la massima prova del rispetto verso ogni forma di vita, a sacrificio della propria."

sempre avuto molta stima dei Jaina, per la loro etica molto ferrea ma, al tempo stesso, non provenendo da aree del monto in cui la cultura è fondata su solidi monoteismi che anche negli atei hanno una influenza fortissima nel modo di vedere l'etica, assolutamente tolleranti e viventi questa loro scelta nella maniera più personale possibile.

Per riallacciarci la farfalla, a me il quesito di cui sopra sorge per una (di nuovo) banale constatazione: a livello emotivo, se sono a spasso in bici in campagna, mi emoziona di più una bella farfalla di un pollo che corre nel prato accanto... di conseguenza, in linea teorica e ragionando per assurdo (sennò qua può sempre sbucare quello che prende tutto alla lettera), potrei soffrire di più per la sua morte che per quella di un pollo...o almeno in pari misura.
 

Velocity

Biker immensus
4/11/11
8.723
2.519
0
.
Visita sito
Bike
.
Beh io non direi che il rispetto della vita in qualsiasi sua forma possa essere considerato qualcosa di diverso da un valore assoluto...Certo il limite sta nel termine ma non nella sostanza....Poi che anche il vegano piu attento spiaccichi i moscerini o gli insetti con il parabrezza o con le ruote e' un dato di fatto ma almeno non e' un gesto volontario, piuttosto accidentale direi...In questa ottica ben venga secondo me chi cerca di esistere senza fare danni agli altri, meglio riducendoli al minimo e mai a carattere volontario..Del resto (perche' a breve si arriverà a discuterne..).non e' che le piante che ci mangiamo possono essere considerate forme di non vita assoluta e qui ritorniamo al discorso iniziale della quantificazione del danno....
Diciamo che anche se possono essere considerati valori personali (ma all'atto pratico di personale c'e' ben poco) tra qualcuno che sostiene che gli animali possono essere sacrificati in base ad una ipotetica scala di emotivita' oppure perche' gli abbiamo concesso una vita degna fino al punto in cui abbiamo deciso di terminarla e qualcun'altro che si fa mille domande sulla vita e il suo valore, che sacrifica se stesso per non nuocere agli altri (tutti o quasi tutti), credo che quest'ultimi siano persone con una sensibilita' maggiore che erroneamente da alcuni vengono tacciati (e raramente in realta') di avere un attenzione circoscritta solo al mondo animale..
 

rigetto

Biker superis
27/11/13
459
1
0
Mo
Visita sito
Il discorso sull'etica è come un campo pieno di mine e cluster bomb inesplose... in quanto l'etica è un qualcosa di personale, al più sociale, non assoluto... altrimenti chiunque si ritenesse il detentore dell'etica assoluta, che andrebbe comunque fondata su un qualcosa di assoluto a sua volta ( e ci si ficca nella religione, in senso anche molto lato), potrebbe legittimamente imporla al prossimo.

Io però mi chiedo, sarà un'obiezione banale senza dubbio (ma banale non vuol dire, parafrasando sembola, falsa né stupida, quale maggiore dignità ha un pollo rispetto ad una farfalla che si smaciulla sul parabrezza dell'auto del vegano che sta andando a fare il suo giro in bici, che magari parla al tel con il suo smartphone (non essenziale per la vita di un uomo, ma un semplice vezzo pari alla voglia di mangiare agnello al forno con asparagi e patatine) costruito in oriente da una industria che non butta nel rio vicino tanto di quel veleno da annullarne ogni forma di vita.
Ora, va bene, ognuno nel suo piccolo fa qualcosa, ecc. ecc, questo lo faccio anche io pur mangiando della carne, magari sono anche più attento per altre cose di un vegano quasi giainista, però trovo difficile argomentare solo con l'etica una scelta...
capisco invece molto bene i motivi salutisti... si può vivere bene anche senza carne o meglio senza prodotti animali, magari si sta anche meglio e, come insegna Berrino, il rischio di tumori si abbassa moltissimo.. ma la questione etica la trovo troppo complessa da portare come argomentazione, salvo non volersi fare portatori di un'etica assoluta... ma l'etica assoluta è quella che ha portato a stragi a carneficine, a distruzioni di popoli e culture... se estesa su ampia scala e in altro contesto...
la mia non è provocazione.. è proprio voglia di capire e comprendere... ne parlo già spesso con molti amici veg, ma più ne sento meglio è per farmi un'idea.

Comprendo il tuo punto di vista. In effetti l'etica al 100% la vedo dura, a meno di non chiudersi in una sfera di cristallo. E' etica una tigre? Segue la sua natura, senza pensarci un attimo. Ma noi seguiamo la nostra natura o siamo un prodotto sociale? Quale sarebbe la nostra natura? Sono queste le domande che dovremmo farci.
Si può vivere senza smartphone, senza computer, senza internet, senza automobile? Certo che si può. Ma a che prezzo?

Non so perché ma quando penso a ritirarmi in un bosco in una capanna con il mio orticello, come fece Thoreau, mi viene in mente il dentista. Se hai una carie come caxxo fai a sopportare il mal di denti??? :D

Comunque, a parte gli scherzi, non vorrei essere frainteso, non mi sento superiore a nessuno, mi faccio delle domande, faccio degli errori, faccio dei tentativi, come tutti quanti. Probabilmente tutto questo chiedersi cosa sia giusto o etico o naturale mi fa vivere peggio di molti che non si pongono nessun problema. E questo è sicuramente uno dei miei errori. Vivere bene è da persone intelligenti, vivere da martiri no.
 
  • Mi piace
Reactions: kikhit and Velocity

rigetto

Biker superis
27/11/13
459
1
0
Mo
Visita sito
sempre avuto molta stima dei Jaina, per la loro etica molto ferrea ma, al tempo stesso, non provenendo da aree del monto in cui la cultura è fondata su solidi monoteismi che anche negli atei hanno una influenza fortissima nel modo di vedere l'etica, assolutamente tolleranti e viventi questa loro scelta nella maniera più personale possibile.

Per riallacciarci la farfalla, a me il quesito di cui sopra sorge per una (di nuovo) banale constatazione: a livello emotivo, se sono a spasso in bici in campagna, mi emoziona di più una bella farfalla di un pollo che corre nel prato accanto... di conseguenza, in linea teorica e ragionando per assurdo (sennò qua può sempre sbucare quello che prende tutto alla lettera), potrei soffrire di più per la sua morte che per quella di un pollo...o almeno in pari misura.

Io sono carichissimo se vedo dei rettili, soprattutto serpenti! Diciamo che i polli li vediamo spessissimo e mi stanno ugualmente simpatici :D
Quest'inverno ho visto una poiana o qualcosa del genere, comunque un rapace, che mi ha attraversato la strada in volo, praticamente a 2 metri dalla faccia. Ho tirato una madonna onnipotente dallo stupore, bellissimo. Ecco, potrei rinunciare allo smartphone ma non alla natura.
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
Beh io non direi che il rispetto della vita in qualsiasi sua forma possa essere considerato qualcosa di diverso da un valore assoluto...Certo il limite sta nel termine ma non nella sostanza....Poi che anche il vegano piu attento spiaccichi i moscerini o gli insetti con il parabrezza o con le ruote e' un dato di fatto ma almeno non e' un gesto volontario, piuttosto accidentale direi...In questa ottica ben venga secondo me chi cerca di esistere senza fare danni agli altri, meglio riducendoli al minimo e mai a carattere volontario..Del resto (perche' a breve si arriverà a discuterne..).non e' che le piante che ci mangiamo possono essere considerate forme di non vita assoluta e qui ritorniamo al discorso iniziale della quantificazione del danno....

di assoluto c'è solo Dio... per quelli che vi credono... per me no, vi sono valori socialmente condivisi, più o meno condivisi o condivisi... ma anche questi valori sono relativi a un preciso contesto storico, sociale, culturale ,politico, sono trasversali e possono variare anche all'interno dei vari ambiti in cui ogni giorno ci troviamo... ma si va OT... però, cercati alcune informazioni sul cannibalismo Tupinamba, ad esempio... una cosa che può apparire barbara agli occhi di tanti, ha dei significati profondi e delle implicazioni che sono senza dubbio affascinanti, anche se fanno venire il capogiro... ;-)

Comprendo il tuo punto di vista. In effetti l'etica al 100% la vedo dura, a meno di non chiudersi in una sfera di cristallo. E' etica una tigre? Segue la sua natura, senza pensarci un attimo. Ma noi seguiamo la nostra natura o siamo un prodotto sociale? Quale sarebbe la nostra natura? Sono queste le domande che dovremmo farci.
Si può vivere senza smartphone, senza computer, senza internet, senza automobile? Certo che si può. Ma a che prezzo?

Non so perché ma quando penso a ritirarmi in un bosco in una capanna con il mio orticello, come fece Thoreau, mi viene in mente il dentista. Se hai una carie come caxxo fai a sopportare il mal di denti??? :D

Comunque, a parte gli scherzi, non vorrei essere frainteso, non mi sento superiore a nessuno, mi faccio delle domande, faccio degli errori, faccio dei tentativi, come tutti quanti. Probabilmente tutto questo chiedersi cosa sia giusto o etico o naturale mi fa vivere peggio di molti che non si pongono nessun problema. E questo è sicuramente uno dei miei errori. Vivere bene è da persone intelligenti, vivere da martiri no.

Condivido ;-)
 

Velocity

Biker immensus
4/11/11
8.723
2.519
0
.
Visita sito
Bike
.
Beh io mi riferivo ai nostri tempi e al contesto socio-culturale attuale.....Non vado certo a contestare alle tribu del Borneo se si mangiano i chinghiali, tantomeno ai cannibali che ritengo tra l'altro molto saggi....Sicuramente le loro pratiche per quanto barbare e crudeli non sono mosse da cupidigia od egoismo...Io sono Ateo e proprio per questo riconosco il valore assoluto della vita, difatti ben sappiamo che sono le religioni la causa maggiore di morti e stragi nel mondo nel nome dei loro credo....La differenza sta nei fatti benché le parole siano uguali....
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
Beh io mi riferivo ai nostri tempi e al contesto socio-culturale attuale.....Non vado certo a contestare alle tribu del Borneo se si mangiano i chinghiali, tantomeno ai cannibali che ritengo tra l'altro molto saggi....Sicuramente le loro pratiche per quanto barbare e crudeli non sono mosse da cupidigia od egoismo...Io sono Ateo e proprio per questo riconosco il valore assoluto della vita, difatti ben sappiamo che sono le religioni la causa maggiore di morti e stragi nel mondo nel nome dei loro credo....La differenza sta nei fatti benché le parole siano uguali....

appunto.. anche in riferimento ai nostri tempi... ;-) non esiste una cultura monolitica globale, neppure una cultura solida locale... la cultura è flusso, non roccia, per quello che insegna l'antropologia attuale, pertanto su di essa non puoi edificare valori assoluti, non regge.. ;-)
la vita può essere un valore per te sacro, lo può essere per una moltitudine di persone che condividono ciò, ma non è un dato assoluto, poiché dovresti fondarlo su qualcosa di così solido che... non esiste... Poi esistono le convenzioni, quali le leggi, che servono a tutelare questi valori condivisi... ma sempre convenzioni solo... ma io sono un inguaribile relativista... ;-) :smile:

Tornando un po' InTopic, aspetto sempre ricetta per burger di legumi io... ;-)
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
11.174
4.860
0
mordor
Visita sito
Bike
fatti miei
sempre avuto molta stima dei Jaina, per la loro etica molto ferrea ma, al tempo stesso, non provenendo da aree del monto in cui la cultura è fondata su solidi monoteismi che anche negli atei hanno una influenza fortissima nel modo di vedere l'etica, assolutamente tolleranti e viventi questa loro scelta nella maniera più personale possibile.

Per riallacciarci la farfalla, a me il quesito di cui sopra sorge per una (di nuovo) banale constatazione: a livello emotivo, se sono a spasso in bici in campagna, mi emoziona di più una bella farfalla di un pollo che corre nel prato accanto... di conseguenza, in linea teorica e ragionando per assurdo (sennò qua può sempre sbucare quello che prende tutto alla lettera), potrei soffrire di più per la sua morte che per quella di un pollo...o almeno in pari misura.

Eh pensa che a me emozionano più le piante che gli animali e ne ho il balcone pieno....
Ma vivere bisogna e non e stata una nostra scelta quella di doverci nutrire di creature viventi, animali o vegetali che siano....
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Classifica giornaliera dislivello positivo