Sono procedure standard a prescindere dall'infortunio, se soccorrono qualcuno lo mettano in barella per trasportalo in sicurezza lo devano imbragare
Biker in difficoltà a Erba
- Creatore Discussione BRS1978
- Data di inizio
Ok, non sono esperto...ma se mi perdo solamente nel bosco, sto bene fisicamente e chiedo aiuto per ritrovare la strada, per quale motivo dovrebbero posizionarmi su una barella rendendo anche il soccorso molto più complicato? Ci sarà sicuramente una motivazione, ma mi sfugge...
Può essere ma se guardi le foto di questo articolo,non credo ,e dicono perso l'orientamento ( tra l'altro per salire verso quella zona ci sono una strada asfaltata e una sterrarta )
Albavilla, ciclista in difficoltà nei boschi, arrivano i soccorsi
ALBAVILLA – Intervento dei soccorsi nella tarda mattinata di oggi, 20 dicembre, per aiutare un ciclista in difficoltà nei boschi [...]
www.erbanotizie.com
Non conoscendo in dettaglio il tipo di intervento non lo so neanche io, supponendo che fosse un po' scosso e spaventato anche se fisicamente in buon stato hanno preferito il trasporto in barella.
Se rimani su percorsi a te noti, molto frequentati da altri bikers, se comunichi a qualcuno il tuo giro prima di partire e ti attieni a quello, se sei autosufficiente per cavartela con problemi tecnici (rimagliare catena, riparare copertone tagliato, sistemare alla meglio un deragliatore strappato etc ), se hai un pò di cibo e acqua, allora il giro in solitaria si può fare, fermo restando che in caso di caduta potresti trovarti nei guai tuo malgrado.
È una regola, in montagna da soli o non ci si va, o se ci si va bisogna essere coscienti che si sta violando un protocollo di sicurezza.
Anche io esco da solo a volte, ma con tutte le cautele di cui sopra
Penso anch'io...un pò come il caso dell'altra volta...se non hai un problema fisico o un attacco di panico non capisco che problemi ci siano a tornare da dove si è venuti.
Domanda...non conoscendo assolutamente i posti....ma sono lande così desolate e impervie?
Assolutamente No!
Sono zone ricche di strade asfaltate e non con moltissimi sentieri a quote abbastanza basse (sotto i 1000m) molto frequentate da escursionisti e biker oltre che a buon numero di merenderos.
Appunto...leggo in molti commenti che "in montagna non si va da soli ecc ecc ecc"....mi sembrano invece normalissime uscite che con un minimo di oculatezza non dovrebbero creare problemi...
Dalle nostre parti (salerno) non c'è una vera rete di sentieri, mantenuti e dedicati alle bici, salvo alcune eccezioni). La maggior parte delle nostre uscite sono su sentieri appena abbozzati dal passaggio di animali, poco frequentate se non da bikers occasionali, piuttosto impervie, senza segnalazione di percorsi a parte qualche fettuccia di nastro o punti di vernice sugli alberi. Farsi male da soli significa mettersi in un bel pasticcio. Sono sentieri da fare in compagnia
Tornare da dove si è venuti... facile a dirsi, poi quando sbagli strada 3 volte tornando indietro (e magari la prima invece era quella giusta) e continui a trovarti in valloni scoscesi, le energie vengono meno, comincia a fare buio e l'ansia monta..
Devi contestualizzare se sei a 200 metri da una strada asfaltata in un bosco rado e vai in panico perchè ti sei perso temo che la MTB non sia il tuo sport.
Una cosa è se sei disperso nell'Aspromonte...
Facendo riferimento a quanto dice @avalonice che i posti gli conosce, mi par di capire non sia una zona così ai confini del mondo
in quella zona ci giro pure io, non è una zona desolata per capirci (e non ci sono nemmeno 1000 varianti);
son zone frequentate sia a piedi che in bici,
io in genere se faccio giri non standard me li studio il giorno prima e traccio col telefono (solo gps, no traffico dati così consuma meno) con viewranger (oggi outdooractive) e non ho mai avuto problemi. Nel senso che vedi ovviamente in tempo reale dove sei.
Poi dall'altra parte capisco che se ti assale il panico la situazione peggiora.
io sono di Como e conosco quella zona molto bene. NON E' UN PERCORSO PER BIKERS: dalle poche foto che ho visto nell'articolo linkato, ho riconosciuto chiaramente la posizione del biker e della sua bicicletta. semplicemente la persona è scesa a valle e ha preso per errore il sentiero che porta alle famose "scala di ferro e scala di legno". si tratta quasi di una "ferrata"... in teoria sarebbe un cosiddetto "sentiero attrezzato" , cioè un percorso con scale, catene, etc.... per sicurezza sarebbe meglio affrontarlo con il kit da ferrata (partendo dal basso) Ma se uno per errore ci arriva dall'alto (con una bici) ,ovviamente non vede cartelli....e non capisce che si tratta di una ferrata. sicuramente lui si è spaventato perchè ha visto lo strapiombo sotto di lui. ma allora poteva semplicemente tornare indietro..... in effetti lui non poteva assolutamente scendere, ma poteva solo salire, cioè tornare indietro.
ho fatto il giro delle SCALE molte volte, e sempre con imbrago e moschettoni. sono zone pericolose e su quelle scale ci sono già stati incidenti, perchè molta gente è ignorante e non capisce che si tratta di un percorso potenzialmente pericoloso, tanti merenderos vanno a fare "il giretto delle scale" con gli amici senza le adeguate precauzioni
anche le due ragazze nel video hanno affrontato le scale in modo scorretto, perchè non hanno l'imbrago. la scala di ferro è corta e molto più stabile, si può fare anche in discesa. Invece la scala di legno è molto più lunga e scivolosa, mi hanno sempre consigliato di farla solo in salita.
questo è il cartello che si legge sotto, cioè partendo dal basso
ho fatto il giro delle SCALE molte volte, e sempre con imbrago e moschettoni. sono zone pericolose e su quelle scale ci sono già stati incidenti, perchè molta gente è ignorante e non capisce che si tratta di un percorso potenzialmente pericoloso, tanti merenderos vanno a fare "il giretto delle scale" con gli amici senza le adeguate precauzioni
anche le due ragazze nel video hanno affrontato le scale in modo scorretto, perchè non hanno l'imbrago. la scala di ferro è corta e molto più stabile, si può fare anche in discesa. Invece la scala di legno è molto più lunga e scivolosa, mi hanno sempre consigliato di farla solo in salita.
questo è il cartello che si legge sotto, cioè partendo dal basso
Ultima modifica:
Scendere da un qualunque sentiero in MTB è dieci volte più pericoloso che fare quella scala.
Se uno si deve portare il kit da ferrata per salire di lì diciamo che è il caso di ripensare in toto alla propria attività outdoor.
Se uno si deve portare il kit da ferrata per salire di lì diciamo che è il caso di ripensare in toto alla propria attività outdoor.
BikerFlavio
Biker superis
- 15/3/13
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- 0
- Bike
- SPECIALIZED Camber M5 29 - Wilier Triestina JareenJareen - Rockrider Race 900 S
Capisco che la prudenza non sia mai troppa e l'ente locale debba tutelare (oltre a se stesso) anche il più incapace degli escursionisti, ma.... molte delle scale di legno (marcio
) che usavamo da bambini per salire e scendere da solai dei fienili (crapena, in dialetto) erano decisamente meno sicure e stabili di quelle che vedo in foto.
io le ho viste dal vivo molte volte e le ho percorse più volte. Essendo un "sentiero attrezzato" (e non una vera ferrata) il kit ovviamente non è obbligatorio, ma questo non significa che sia sbagliato usarlo. potrebbe essere "superfluo" per alcuni ,magari più esperti, ma non è mai "sbagliato". Le cose "sbagliate" sono ben altre (secondo me) . ci sono stati incidenti e morti su quelle scale, negli anni scorsi, e questo è documentato...
pensare che "il kit da ferrata qui non serve, perchè non è una vera ferrata" è proprio un ragionamento stupido, che poi porta la gente a cadere e a morire (a causa della loro ignoranza) . Un "sentiero attrezzato" può essere più pericoloso di una ferrata facile, anche se non viene classificato come "vera ferrata"
io faccio ferrate quindi non ho nessun problema a salire, ma conosco gente che su quella scala strapiombante non riuscirebbe a salire.. magari per le vertigini o per altri motivi. Con la pioggia poi il legno diventa scivoloso.
certo, si può fare tranquillamente senza imbrago, come sempre in montagna la scelta è personale... a me piace usarlo, perchè sono abituato ad usarlo per le ferrate, e mi dà sicurezza.
pensare che "il kit da ferrata qui non serve, perchè non è una vera ferrata" è proprio un ragionamento stupido, che poi porta la gente a cadere e a morire (a causa della loro ignoranza) . Un "sentiero attrezzato" può essere più pericoloso di una ferrata facile, anche se non viene classificato come "vera ferrata"
io faccio ferrate quindi non ho nessun problema a salire, ma conosco gente che su quella scala strapiombante non riuscirebbe a salire.. magari per le vertigini o per altri motivi. Con la pioggia poi il legno diventa scivoloso.
certo, si può fare tranquillamente senza imbrago, come sempre in montagna la scelta è personale... a me piace usarlo, perchè sono abituato ad usarlo per le ferrate, e mi dà sicurezza.
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Sfondi una porta apertaCapisco che la prudenza non sia mai troppa e l'ente locale debba tutelare (oltre a se stesso) anche il più incapace degli escursionisti, ma.... molte delle scale di legno (marcio
Ma allora di ste formichine che ogni giorno in estate salgono alla Margherita passando su una lunghissima fila di crepacci
rischiando per il brutto tempo ...4500 mt slm
Dopo la nascita siamo esposti a continui rischi
