Bike Park Maiano

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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antobike

Biker grossissimus
5/9/05
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Ovunque IO voglia.
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Già!
Un privato costruisce un bike park nella propria terra per far divertire quattro ragazzotti a gratis... Il tutto con la certezza che i fruitori non cresceranno di numero e che quindi non ci sarà bisogno di ulteriori ampliamenti che potrebbero creare casino nella zona o impatto negativo sul territorio. Nessuna commercializzazione... insomma.
Se invece non è a gratis, il tizio fa un "investimento" pensando di guadagnarci solo su pochi utenti che non produrranno alcun impatto ambientale negativo! E il guadagno dov'è? Grande imprenditore, direi...

Un altro genio, più o meno nella stessa zona si mette a fare piccoli interventi per un jungle-park, poca roba eh! mica si vuol danneggiare la bellezza della natura!... tranquilli!... la cosa non avrà sviluppi, è solo per divertire i piccoletti... mica si vuol guadagnare nulla! Se anche si mettesse un biglietto si prevedono pochi clienti e tutti rispettosi dei boschi!...Tanto per poter guadagnare un caffè e un cornetto!... nulla di che!
Cos'è? Una generazione di imprenditori allo sbaraglio?

Nel frattempo nella stessa zona si prevede la costruzione di una nuova strada...

Già...forse stiamo esagerando, stiamo ingigantendo la faccenda....
..... sì... e forse io sono Napoleone.
 

Leonets

Biker marathonensis
16/7/05
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Firenze
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Cannondale
altrimenti mi pare che ci voglia togliere la sete con il prosciutto.

porca miseria quanta saggezza !!!
;-)))
ma che sei stato in libreria a comprare il libro sui proverbi fiorentini !?!?!?
;-))))

Chissà se almeno l'idea del bike park ti farà venir la voglia di fare una tappa mtb in zona Fiesole ed oltre...
;-))))))
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
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Nella Fucina di eroi.
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io ho espresso un parere (ma + che altro un consiglio) senza minimamente sapere di cosa si parla, non conosco la zona. però so per certo che si può conoscere l'origine delle autorizzazioni che permettono certi interventi.

@ Leonets: visto che roba? :)
 

kalimano

Biker ciceronis
Già!
Un privato costruisce un bike park nella propria terra per far divertire quattro ragazzotti a gratis... Il tutto con la certezza che i fruitori non cresceranno di numero e che quindi non ci sarà bisogno di ulteriori ampliamenti che potrebbero creare casino nella zona o impatto negativo sul territorio. Nessuna commercializzazione... insomma.
Se invece non è a gratis, il tizio fa un "investimento" pensando di guadagnarci solo su pochi utenti che non produrranno alcun impatto ambientale negativo! E il guadagno dov'è? Grande imprenditore, direi...

Un altro genio, più o meno nella stessa zona si mette a fare piccoli interventi per un jungle-park, poca roba eh! mica si vuol danneggiare la bellezza della natura!... tranquilli!... la cosa non avrà sviluppi, è solo per divertire i piccoletti... mica si vuol guadagnare nulla! Se anche si mettesse un biglietto si prevedono pochi clienti e tutti rispettosi dei boschi!...Tanto per poter guadagnare un caffè e un cornetto!... nulla di che!
Cos'è? Una generazione di imprenditori allo sbaraglio?

Nel frattempo nella stessa zona si prevede la costruzione di una nuova strada...

Già...forse stiamo esagerando, stiamo ingigantendo la faccenda....
..... sì... e forse io sono Napoleone.

A Napoleo' se tu voi proprio fare un azione bona, metti un bel sacco dei sudicio sulla tua mtb, armati di bastone infilza cartaccie e fatti una bella cronoscalata alla ricerca della cartaccia o della lattina perduta. Te ne saremmo tutti molto grati.:prost:

Ma ricordati di guardare sempre in alto.. non vorrei che ci fosse qualche bici sui filo o qualche "ragazzotto" che ti salta sui capo ....:))): :))):
 

roccia

Biker assatanatus
4/11/02
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Firenze
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cerchiamo di dirottare la discussione verso qualcosa di diverso.
Mi sembra che tutti abbiano detto che non sono contrari a priori alla costruzione di bike park, allora chiedo:
supponendo di avere i fondi e le autorizzazioni necessarie, quale zona secondo voi andrebbe bene per un vero park come hanno negli altri paesi europei?
 

kalimano

Biker ciceronis
cerchiamo di dirottare la discussione verso qualcosa di diverso.
Mi sembra che tutti abbiano detto che non sono contrari a priori alla costruzione di bike park, allora chiedo:
supponendo di avere i fondi e le autorizzazioni necessarie, quale zona secondo voi andrebbe bene per un vero park come hanno negli altri paesi europei?

un bel bike park in casa del roccia, con drop dalla terrazza e passarella da tetto a tetto. !!!
Naturalmente il wall ride in salotto !!!
:-x
 

I'CANGIA

Biker delirius tremens
30/10/06
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SCANDICCI
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cerchiamo di dirottare la discussione verso qualcosa di diverso.
Mi sembra che tutti abbiano detto che non sono contrari a priori alla costruzione di bike park, allora chiedo:
supponendo di avere i fondi e le autorizzazioni necessarie, quale zona secondo voi andrebbe bene per un vero park come hanno negli altri paesi europei?


ALLA PIRAMIDE DI CASE PASSERINI!!
Lo sai che bel percorsino e che sarti a venì giù di lì.
:smile: :smile: :smile: :smile: :smile:

Ciao Roccia, scherzo naturalmente.
Io sono favorevole alla creazione di un bel Bike Park visto che ci sono molti adepti di questa disciplina. Bisogna accontentare tutti e non solo quelli che giocano a calcetto (che tra l'altro mi fa schifo, a me che ho giocato più di 30 anni a calcio). Effettivamente per quel che ho visto io passando da Maiano c'è un piccolo pistino con due monti di terra, che a parte il fatto dovrebbe essere su un terreno privato, a me non me ne frega niente, ma non mi sembra una catastrofe ambientale. Anzi ho visto tagli di bosco disastrosi ed ingiustificati in molti posti ultimamente come quello che tempo fa ha fatto strage di cipressi a Poggio Valicaia (la magistratura è intervenuta per fortuna). Io ho fatto un'intervento molto duro su un'altro topic riguardo a quei . . . . . (l'aggettivo mettetecelo voi a piacere) che hanno riempito di assi un sentiero segnato del CAI sopra Fiesole ma questo è un'altro discorso.
Se li traccino ex-novo i sentieri attrezzati e non rompano i -------- su quelli esistenti segnati dal CAI. A noi piacciono così al naturale.
Purtroppo sono succubi del mercato che gli propinano gli operatori del settore che per allargare il raggio di mercato invogliano con tutte queste menate anche chi non ha voglia di pedalare o ne ha di meno.
Comunque la mia previsione è che il Bike Park non durerà a lungo perchè dopo 3 volte si saranno già stufati. Un conto è farne uno in zone di montagna servite da impianti di risalita per poter fare anche discese o altri giri in MTB concentrando quindi in zona molti appassianoti e un conto e farlo lì in quella vallatina sopra Maiano. Poi le americanate da noi non hanno solitamente vita lunga anche alla fine degli anni 70 tutti ci siamo comprati lo skate ma non è durato a lungo. Per anni sono spariti ora ci girano i 3 sulla pista del viale maratona e in pochi altri posti.
Il posto mi sembra bellino poi se parlate di nuove strade asfaltate o quant'altro il problema non lo conosco. Basta che facciano le cose "a modino". Qualcuno controllerà pure porca miseria.
Quindi in conclusione favorevole al Bike Park, i problemi per quelli come me appassionati di natura e MTB sono il fatto che girando anno dopo anno trovo sempre più strade asfaltate dove erano sterrate, di nuove dove non esistevano, recinzioni varie ecc ecc.
Ciao.
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
20.214
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Nella Fucina di eroi.
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cerchiamo di dirottare la discussione verso qualcosa di diverso.
Mi sembra che tutti abbiano detto che non sono contrari a priori alla costruzione di bike park, allora chiedo:
supponendo di avere i fondi e le autorizzazioni necessarie, quale zona secondo voi andrebbe bene per un vero park come hanno negli altri paesi europei?

il problema è che in Italia ad una risposta del genere non avrai mai una risposta, oe meglio, ne avrai 50 milioni.
a mio parere, il luogo ideale è il bosco, proprio come vedo nei video in British Columbia etc.
quoto comunque a piè pari il discorso del Cangia sulle fittonate skate etc...
ora va di moda la mtb spaccagengive quindi bisogna adeguarsi.
con lo skate serviva cemento,qui servono passerelle in legno...ovvio che l'impatto è ben diverso.
 

roccia

Biker assatanatus
4/11/02
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Firenze
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Cangia sono d'accordo con te e son contento che hai visto il pistino.
Ho fatto quella domanda perchè ho la sensazione che su questo topic in realtà molti non accetterebbero nessuna modifica all'ambiente.
quando scrivi che sarebbe meglio farne uno in zone di montagna è sicuro che ci sarebbe un impatto ambientale ben più pesante di quello di Maiano, ma allora cosa dire ad esempio delle piste da sci e degli sciatori?
Peccato che questo topic sia limitato alla Toscana, mi piacerebbe vedere altri commenti, magari di zone o paesi dove hanno un'esperienza diretta.

I'CANGIA ha scritto:
Un conto è farne uno in zone di montagna servite da impianti di risalita per poter fare anche discese o altri giri in MTB concentrando quindi in zona molti appassianoti e un conto e farlo lì in quella vallatina sopra Maiano.
 

paupau

Biker tremendus
18/1/05
1.242
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Arezzo
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Esatto!
Ancora credete alla verità dei permessi? Lo capite che a seconda del nome che hai e della tua appartenenza politica o del potere economico che puoi avere in mano, è possibile ottenere qualunque permesso? A partire da quello per parcheggiare l'auto in centro fino ad arrivare a quello per costruire sotto la fortezza da basso o ...su Monte Morello! La cosa è nota e funziona così anche nella civilissima terra toscana, sappiatelo bene. Io l'ho potuto constatare per lavoro e continuo a vederlo ogni giorno.

:offtopic: prima della costruzione del parcheggio interrato quella zona di fortezza da basso versava da anni in uno stato di degrado pietoso, sicuramente è meglio adesso :offtopic:

per quanto riguarda il bike park, io trovo degna di rispetto l'iniziativa da un punto di vista imprenditoriale ovvero di chi su una proprietà privata sta facendo qualcosa che è consentito dalla legge e sta mettendo in gioco i propri quattrini; e poi un bike park potrebbe avere anche effetti positivi sul piano sociale, se pensiamo ai ragazzini (o ragazzotti ..) che in questo modo potrebbero avvicinarsi alla bicicletta e divertirsi in modo sicuramente sano. Se poi l'imprenditore ci guadagna buon per lui, è chiaro che non lo fa per beneficenza. Anzi, adesso che ci penso: se avessi un terreno inutilizzato a Vincigliata e un po' di soldi da investire farei.. un bike park :smile:
 

CATERPILLAR

Biker popularis
8/2/04
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Firenze
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Scusate l'intromissione, (sarò breve) mentre leggevo quà e là nel forum, ho notato questo argomento, e non conoscendone l'esistenza, mi sono letto tutti gli interventi..........per un'attimo non credevo ai miei occhi.. li ho stropicciati un bel po'......poi ho ricontrollato la barra di esplorer....per diversi minuti non riuscivo a capire se mi trovavo su "Donnamoderna.it" o "ottantenni.org" e che C...o, mi sembrava di stare dalla parrucchiera!!!

Traspare comunque una bellissima e sana voglia di confronto, chi dice di rispettare la natura il verde e le cose come stanno, dice anche di amare il prossimo suo come se stesso, di rispettarlo, ma siccome non fà le loro stesse cose è bene che vadano a rompersi l'osso del collo a San Donnino o meglio nel piazzale dell'Ikea.

Altri che cercano di ridurre la cosa a quello che è, uno spostamento di terra, per creare delle woops, e delle tavole di legno per saltarci in sicurezza!

Altri con la vista lunga ed il naso affilato che pensano che ci faranno la pista d'atterraggio che non sono riusciti a fare a Peretola.......

Secondo il mio modesto parere, se è fatto bene non potrà che migliorare il vecchio impatto ambientale, se non ricordo male lì c'era un campo d'erba e degl'ulivi, l'ulivi ci sono ancora l'erba se la saranno fumata, e sotto tale effetto sono andati a legà delle funi agli alberi per farci tarzan!!!!!!

E se invece lo faranno da fà caa, si prenderà una ruspa e gli si spiana,
suvvia siamo felici e sereni, non mi sembra che l'idea sia quella di scancellare tutti i sentieri cai per farci perdere a vincigliata, fanno comunque un posto dove la bici è la regina, mica 400 villette a schiera con parco privato per posteggiacci i kaienne
..zzo meno male avevo scritto (sarò breve)
 

sembola

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una nera e l'altra pure
@kalimano: la mia posizione è molto semplice: non è giusto e nel medio/lungo periodo non è possibile usare come unico metro di paragone per la "correttezza" il proprio esclusivo interesse. La discussione va oltre il reale impatto del pistino o di una passerella installata abusivamente. Il pistino in sè "vale" poco, ma nel contesto delineato dai fatti ha la sua rilevanza, quella di una "valorizzazione" del territorio legata a fini commerciali, rispettabili visto che l'iniziativa economica è tutelata dalla Costituzione, ma cui la stessa costituzione pone dei limiti (art.9 e 41).

In primo luogo chiedo quindi il rispetto della legge, con la presenza dei permessi richiesti, che non so se ci siano, ma voglio sperare di sì. Se non ci fossero il discorso si chiude qui. Se ci fossero, visto che "tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione" (art.21 Costituzione) mi riservo il diritto di criticare gli usi, anche legittimi a stretto senso di legge, irrispettosi e non compatibili degli ambienti naturali, ancor più se di pregio. Allo stesso modo in cui critico certi modi di cacciare, pur dovendo rispettare la legge che li consente.

Infine una nota "lessicale", chi mi conosce sa che ci tengo molto :mrgreen: :
l'ho visto e lo chiamerei "pistino", non certo "bike park". Sospel o Leogang sono dei bike park, non un pistino da 400 metri a star larghi.
 

I'CANGIA

Biker delirius tremens
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Sembola, ho letto sulla "Nazione" che al posto del Palio il 2 luglio in Piazza del Campo allestiranno un "pistino" per le MTB.
Drop a Fonte Gaia e wall-ride ai piedi della Torre del Mangia.
:))): :))):
Non me lo fate incazzare i'Sembola sennò un c'organizza + le gite.

NB: il nome "pistino" ha già il copyright 1) mio esclusivo a Poggio La Leona sulle colline di Scandicci 2) quello ufficiale che da Masso Tondo va a Rosano zona Pontassieve.
 

sembola

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Sembola, ho letto sulla "Nazione" che al posto del Palio il 2 luglio in Piazza del Campo allestiranno un "pistino" per le MTB.
Drop a Fonte Gaia e wall-ride ai piedi della Torre del Mangia.
:))): :))):
Già visto (+ o -) nel 1999, prologo dell' Italian Cup in Piazza del Campo e Piazza del Mercato, quattro giri a staffetta, diretta tv. Una cosa abbstanza "ignobile" nonchè insignificante tecnicamente, avrei capito farla in un parco...
 

antobike

Biker grossissimus
5/9/05
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(AVVERTENZE... potrebbe esserci ironia in questo post!... tanto pe' esse' chiari!)

Certo che a rileggere tutta la discussione vengono fuori un bel po' di maschere stereotipate, quasi da commedia dell'arte; ci si potrebbe
scrivere una commedia intitolata "Bike-Park a Maiano"...

Personaggi:

1) - Il cittadino impegnato e ficcanaso: soggetto "con la vista lunga ed il naso fino", colto e documentato; se si mette in moto potrebbe produrre un gran casino. Dalla lettera facile, munito di ottima dialettica si aggira con il suo bagaglio tipico: fotocamera a tracolla, conoscenza profonda di leggi, normative, leggine, permessi, permessini, fregature varie e spirito da
investigatore. Potrebbe agire nel silenzio fino a sorprendere tutti con un'arringa finale da film ammmericano di quelli girati tutti in tribunale.
E con commosso applauso nel finale.
2) - L'ambientalista romantico ed intransigente: soggetto anch'esso munito di "vista lunga" ma con la differenza del naso affilato, conseguenza delle tante discussioni pro-natura che ne hanno indurito i tratti accentuandone gli spigoli. Allergico a tutto ciò che è non naturale e spontaneo odia le classificazioni e tende alla polemica controproducente anche per il gusto di polemizzare e basta, mettendosi nel torto nonostante spesso abbia ragione. Personalità permalosa, scomoda, egocentrica e fastidiosa che dice di "amare il prossimo suo come se stesso" per poi accuratamente rifiutare a quattro ragazzotti salterini il favore di ripulirgli il terreno caricando sulla sua bici "un bel sacco del sudicio", armato "di bastone infilza cartaccie" alla ricerca della cartaccia o della lattina perduta"... Manco morto! Raccoglietevele voi le vostre cartacce! Lui ha il classico atteggiamento del "no ad oltranza", cieco e maledettamente intransigente.
La natura prima di tutto, gli uccellini e gli alberi; e al diavolo le persone... soprattutto i suoi nemici naturali, i ragazzotti salterini che siano in moto o bici! Li metterebbe in tanti bei lager di periferia a far baccano e spaccarsi le ossa in religioso ritiro fuori dalla vista e dal mondo. Non mischiarsi con loro è una questione di sopravvivenza! Loro lo guardano con supponenza e lui li riguarda con sfida anche se sono più grossi e cattivi. Loro corrono di più e tallonano, lui rallenta (dicono faccia lo stesso in autostrada con chi gli lampeggia dietro mentre è a 130 in corsia di sorpasso). Un permaloso rompico*****i con un personalissimo senso di giustizia insomma! Usa dire 'Sta gente rovina lo sport, si scaracolla su sentieri dove potrebbe passarci un bambino e Dio solo sa come non ne abbiano già steso qualcuno! E 'ste passerelle in legno che nascono come funghi? Maledetti...! Rovinano la natura! Spesso non si accorge di essere prepotente e di voler imporre troppo le sue idee quanto il suo estremo opposto, il soggetto 4, di cui più avanti.
3) - L'ambientalista equilibrato: soggetto colto, sempre "con la vista lunga e naso fino". Una specie di misto fra il soggetto 1 e il soggetto 2. Tendente al dialogo corretto, mai estremo, ma sempre fermo, sicuro e coerente. Un po' "un maestrino" che bacchetta a destra e a sinistra riuscendo spesso a sistemare le cose. Ha un romanticismo naturalistico moderato e riesce a concepire il rispetto per la natura con un occhio alla persona. Poco permaloso molto riflessivo e ironico. Forse il migliore
soggetto, ma da sempre molto raro.
4) - Il ragazzotto salterino: soggetto genericamente simpatico, complesso e trasversale di età indefinita (ma...dietro potrebbe esserci un insospettabile 50enne in cerca di emozioni) con l'atteggiamento tipico tardo-adolescenziale del bulletto sfacciato che guarda il mondo dall'alto di un droppone su una bici da 20 kg "portata su pedalando" forse su una ruota e magari con una birra in una mano e un cosciotto di cinghiale nell'altra.
A sentir lui non si capisce a cosa servano quei furgoni che si vedono passare stra-carichi di bici su per le colline. La sua biga macina sassi di qualunque specie e calibro con le ruotone che ucciderebbero un cinghiale in un colpo solo senza problemi! "Mica come quelle signorine degli x-cisti che pedalicchiano biciclettine da 10 kg e non toccano una pietra, qualora
ne trovino una sui loro percorsi, per paura di danneggiare il delicatissimo equilibrio della natura e soprattutto rovinare il telaio in carbonio!"
Macchè! I sassi si macinano, si ruspano(di qui la definizione di "Free-rider ruspante"!), o al limite, se sono tanto grandi da non poter essere superati nonostante la notevole dotazione di pelo sullo stomaco, ci si piazza sopra una bella piattaforma rigorosamente in legno un po' per spirito ecologista un po' perchè si mimetizza meglio nei boschi e i proprietari non la vedono! E' per questo che spesso le divise di questo soggetto sono mimetiche.
E' il terrore di donnine in gita con prole, ambientalisti(sempre loro!), scouts, proprietari di boschi e bitumari con i quali fortunatamente non è facile che si incontri. La difficile convivenza con gli altri fruitori dei boschi rende questo soggetto facile preda di manie di persecuzione con la conseguente reazione che lo porta ad esagerare i suoi atteggiamenti fino a diventare prepotente quanto il soggetto 2. Il vero ragazzotto-salterino-eterno-adolescente deve per definizione fregarsene di tutto in onore del sacro fuoco del divertimento e della settimanale dose di adrenalina. Fondamentalmente sarebbe un amante della natura ma il suo amore si
trasforma in un moderato rispetto per una natura da "ottimizzare", al servizio dell'uomo per il suo piacere.
Un po' una specie di fondamentalista biblico da vecchio testamento, ... :
(27 - Dio creò l'uomo a sua immagine;... ...riempite la terra; soggiogatela e dominate... - Genesi)
5) - Lo spettatore ironico: giracchia, si infila in una discussione, vi butta una frase distratta o una massima a caso e va via.
Soggetto misterioso, poco intenzionato a schierarsi, o al limite più portato a schierarsi con la squadra che sembra vincente.
Ha poca voglia di discutere, spicciativo e pratico. Il tipico soggetto che camperà 100 anni. Se uno volesse figurarselo si immaginerebbe il classico pensionato con le mani raccolte dietro la schiena che osserva i cantieri in strada e sentenzia tra lo scandalizzato e l'ironico. O un paio di personaggi da Muppet show. A volte termina l'intervento con il classico, italico,
ruspante "Volemose bene!".
6) - Il biker puro e duro: nè ambientalista, nè salterino, nè spettatore, nè cittadino impegnato. Lui vuole solo pedalare. Pedala per km e km, ci tiene alla natura con una certa misura, basta che non si tocchino i sacri sentieri del CAI. Ogni tanto si concede un pò di freeride moderato ma solo perchè ha molto manico. Spesso in solitaria, coraggioso, saggio. Rimane un affezionato alla vecchia scuola della mtb e, statene certi, conosce qualunque sentiero, e qualunque salita è stata sua almeno una volta. Ha cambiato una quantità indefinita di bici e con la mtb ci dormirebbe. Ironico, equilibrato, ciclista fino al midollo, per pregi e difetti. E' un mancato bitumaro. Specie in estinzione a volte coincidente con il soggetto 3.
7) - Il diplomatico: non si schiera mai definitivamente ma è molto differente dal soggetto numero 5. Non lo fa per disinteresse, qualunquismo o paura ma solo perchè cerca di spingere tutti a ragionare. Magari una sua idea ce l'ha e la esprime ma con molta moderazione per non offendere nessuno e cercare di appianare le discussioni.
Difficile quanto inutile il suo lavoro. Soprattutto quando a scontrarsi sono soggetti appartenenti alle categorie 2 e 4.

Fine

E sì...Proprio una bella schiera di personaggi.
Chissà..forse qualcuno si identifica... :-)
 

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