8hr/sett belle intense ed il giusto recupero consentono prestazioni da buon amatore, con 11 hr/sett molti (va beh diciamo alcuni) "volano"
aumento volume di allenamento senza migliori prestazioni
- Creatore Discussione valerio_vanni
- Data di inizio
8h sono il minimo sindacale che ti chiede un preparatore come tempo per poter pensare ad una preparazione strutturata. Diciamo che sono la porta di ingresso per un approccio serio all'allenamento. Ma per fare le cose decentemente non bastano purtroppo. Metti che 4-5 ore se ne vanno per la distanza del sabato e ti restano due carichi infrasettimanali da un'oretta e mezza l'uno. È qualcosa..ma è pochino. Ci sono dei metodi basati sull'alta intensità che permettono con 8 ore di essere competitivi in gare non lunghe e per periodi di forma molto ristretti. Ho appena letto il libro di carmichael che parla proprio di questo. È interessante, ma lui stesso dice che con poco tempo si può essere competitivi per poco tempo.
Ni...nel senso che dipende sempre da cosa vuoi e dalle tue motivazioni:
Caso 1) Hai poco tempo per allenarti (meno di 8H).
Vuoi essere competitivo? Allora devi fare un allenamento basato sull'alta intensità (e quindi lavorerai quasi tutto su soglia lattato e Vo2max), trascurando giocoforza la base aerobica; Così facendo avrai un picco di forma soddisfacente (su gare di breve durata ovviamente) ma breve.
Non vuoi essere competitivo?: non problem..goditi serenamente la bici
Caso 2) Hai tempo da dedicare alla bici (più di 9/10h)
Non vuoi essere competitivo? No problem...goditi serenamente la bici
Vuoi essere competitivo? Allora allenamento con periodizzazione classica (fondo-potenziamento-specifica-preparazione gare-gare-stacco), avendo ben chiaro cosa fare e quando e come farlo.
Secondo me bisogna avere chiaro in quale delle quattro tipologie ognuno di noi rientra. Se invece non si ha chiaro la tipologia, gli obiettivi ed il metodo per raggiungerlo si fa confusione e si rischia di rimanere delusi dalla bici o da se stessi.
immagino che valga anche per gli amatori top, ho visto che un super scalatore come Lazzaroni, in grado di competere per la vittoria in gare di 2hr, nelle Marathon può prendere un buon 10% dal vincitore ...
poi vai a vedere su strava e lui dedica agli allenamenti 550 hr/anno ed i potenziali vincitori in media 900 hr/anno
immagino che valga anche per gli amatori top, ho visto che un super scalatore come Lazzaroni, in grado di competere per la vittoria in gare di 2hr, nelle Marathon può prendere un buon 10% dal vincitore ...
poi vai a vedere su strava e lui dedica agli allenamenti 550 hr/anno ed i potenziali vincitori in media 900 hr/anno
550hr/anno vuole comunque dire più di 10 ore a settimana, anzi presumo che distribuirà volume ed intensità degli allenamenti non in modo omogeneo, quindi farà presumo dei periodi da 20hr a settimana e dei periodi da 10hr belle tirate. Poi stai parlando di un atleta che era un elite, che ha sicuramente realizzato il proprio potenziale atletico, che si sa allenare, che ha un motore fuori dal comune. Quindi per lui allenarsi vuole dire mantenere, non costruire.
Da quello che leggo l'esempio più notevole di questo tipo resta comunque Francesco Casagrande: età oramai attempata, poco allenamento (lui dice due o tre uscite a settimana....), motore incredibile, basi atletiche ampiamente consolidate= risultati ancora notevoli.
Questi casi e questi personaggi però non c'entrano niente con noi amatori. Sono un'altra cosa e non servono nemmeno per trarre qualche insegnamento ne qualche consiglio su come allenarsi dal tanto che sono lontani dalla situazione tipo di un cicloamatore.
Ho fatto la pausa, ma non ha sortito alcun effetto.
Gli esami li ho prenotati, vedrò come vanno.
Ripensavo alla variabilità che possono dare vari fattori, come aver dormito poco o aver mangiato male. Sono sicuramente presenti, sempre, e probabilmente fanno quelle piccole differenze tra un giorno e l'altro.
Non c'entrano niente, però, con l'entità del calo che ho avuto. Non è che un giorno vada come quest'estate e il giorno dopo sia uno straccio. Da un giorno all'altro, vado più o meno uguale... così come quest'estate da un giorno all'altro andavo più o meno uguale.
Dove salivo ai 25, una volta potevano essere i 26 e il giorno dopo i 24. Ora sono i 20, il giorno prima 19 e il giorno dopo 21.
A ripensarci, invece, c'è stato un fattore che è cambiato negli ultimi mesi: nei giorni in cui faccio la bici mi sono sempre alimentato alla stessa maniera, negli altri invece mi sono alimentato peggio.
Non so se possa essere contato qualcosa.
Gli esami li ho prenotati, vedrò come vanno.
Ripensavo alla variabilità che possono dare vari fattori, come aver dormito poco o aver mangiato male. Sono sicuramente presenti, sempre, e probabilmente fanno quelle piccole differenze tra un giorno e l'altro.
Non c'entrano niente, però, con l'entità del calo che ho avuto. Non è che un giorno vada come quest'estate e il giorno dopo sia uno straccio. Da un giorno all'altro, vado più o meno uguale... così come quest'estate da un giorno all'altro andavo più o meno uguale.
Dove salivo ai 25, una volta potevano essere i 26 e il giorno dopo i 24. Ora sono i 20, il giorno prima 19 e il giorno dopo 21.
A ripensarci, invece, c'è stato un fattore che è cambiato negli ultimi mesi: nei giorni in cui faccio la bici mi sono sempre alimentato alla stessa maniera, negli altri invece mi sono alimentato peggio.
Non so se possa essere contato qualcosa.
l'atleta,deve essere tale sempre,altrimenti non lo é.fare quello che fa una persona comune,nei giorni in cui non ti alleni,ti rende simile a loro piuttosto che ad un atleta.se poi i giorni in cui non ti alleni sono superiori a quelli dove invece lo fai,allora non va mica tanto bene :(
Il discorso che fai è condivisibile, ma quando si fanno lavori incasinati e stressanti è difficile fare le cose "per benino".
Non so se la cosa possa avere influito... boh.
certamente,in questo caso bisogna rivedere le proprie richieste prestazionali pero'.la differenza tra un nullafacente e uno sportivo,non e' solo la quantita' di allenamento,ma il supporto che viene dato a questo x rendere al meglio:alimentazione e recupero relativo al volume di allenamento.se mangio tutti i giorni al mcdonald e mi alleno regolarmente piu' giorni a settimana,il mio fegato sara' sicuramente piu' sotto pressione rispetto al sedentario che mangia uguale e non fa nulla.sento spesso dire:" tu puoi cacciare giu' quello che vuoi,tanto poi smaltisci..".nulla di piu' falso
conosco un elite di livello nazionale che ogni tanto viene nella mia azienda x lavori di servizio.mi dice che lui non viene a mangiare in mensa,si mangia frutta piu' volte al giorno (carbo a basso ig 
)e a pranzo pane e affettato magro...Questo è ovvio, così come se uno si prende delle sbornie.tu puoi cacciare giu' quello che vuoi,tanto poi smaltisci..".nulla di piu' falso
Non è il mio caso, a dire il vero. Non ho mangiato schifezze, però ho mangiato poco. La scarsità di tempo e la difficoltà nel reperire il cibo [1] hanno fatto sì che passassi parecchie ore con la fame.
Immagino che questo cerchi di stare attento anche al capello, è comprensibile perché per lui un calo del 2% è grave.conosco un elite di livello nazionale che ogni tanto viene nella mia azienda x lavori di servizio.mi dice che lui non viene a mangiare in mensa,si mangia frutta piu' volte al giorno (carbo a basso ig
A me, comune mortale, un calo del 2% non mi preoccupa.
Mi preoccupa il 20% che mi ha colpito.
[1] Dirai: cosa siamo, nella savana del 15000 AC?
ragazzi, non vorrei fare il guastafeste o il rompipal....
ho letto le dieci pagine.
non vi sembra di essere stati troppo tecnici?
valerio vanni@ non mi odiare, ma 3500km l'anno sono pochi per cercare il pelo nell'uovo, è evidente che esci in mtb per divertimento e passione.
allora divertiti!
ho letto anche che sei 175 x 82kg, se è vero comincia proprio da quì (82gk) e vedrai come voli in salita, altro che calo.
ho letto le dieci pagine.
non vi sembra di essere stati troppo tecnici?
valerio vanni@ non mi odiare, ma 3500km l'anno sono pochi per cercare il pelo nell'uovo, è evidente che esci in mtb per divertimento e passione.
allora divertiti!
ho letto anche che sei 175 x 82kg, se è vero comincia proprio da quì (82gk) e vedrai come voli in salita, altro che calo.
A dire il vero, dall'inizio dell'anno sono a quota 5000.
Negli ultimi mesi ho perso 2 kg e vado molto di meno.
Quel 2% di guadagno è irrilevante, anzi a pensarci bene vuol dire che ho perso ancora più forma fisica perché il calo ha assorbito anche quello.
Non so quando ho scritto 82, comunque nel momento di massima forma ero 83, ora sono 81.
Il mio peso è sempre stato quello, da 80 a 84.
Il mio problema non è "uno di 60 kg va più forte di me in salita", ma "andavo in una certa maniera, e non vado più". Quando andavo più forte ero sempre io, anzi ero 2 kg in più.
?? 80 oppure 84 è un' enormità di differenza, specialmente se sei 80 ma in aumento oppure 84 ma in diminuzione perché cambia radicalmente il profilo ormonale.
Non mi pare un'enormità... uno rappresenta il limite massimo e l'altro il limite minimo delle oscillazioni avute negli anni. Nel senso che non c'è un anno in cui sono 70 e l'altro in cui sono 90. Per lo più, sono su 82-83.
In che maniera cambia?
Comunque, volendo correlare il peso alla crisi:
Quando andavo bene ero 83, stabile. Negli ultimi mesi sono dimagrito due kg, e ora sono 81 stabile. Che informazioni dà questo, sul mio profilo ormonale?
In che senso? La supercompensazione dovrebbe essere un meccanismo che fa andare di più, non di meno.
Esatto ne fai abbastanza? Ho letto solo l ultimo post. Comunque se hai perso peso puoi aver perso energie e quindi forza. Ma non è detto, serve un medico per dirlo