aumento volume di allenamento senza migliori prestazioni

john deere power

Biker cesareus
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cube elite scr 29"
Il tuo amico, quando ha fatto questi controlli, era a posto o aveva dei problemi?
Ormai questo percorso diagnostico lo proseguo, ma dopo cercherò sicuramente di sentire qualcuno del settore.

Ho provato a misurarmi diverse volte la pressione, e effettivamente è sempre alta: la minima 92-93 e la massima 140-150.
Questa è una cosa arrivata all'improvviso, un paio di mesi fa ero già in crisi con la bici ma la pressione era ancora a posto.



Flessione? Crollo...
la storia del cuore ingrossato era venuta fuori con una schermografia di routine fatta in azienda,lui stava bene.se un cardiologo non conosce gli effetti che da uno sport di resistenza sul cuore,ti può allarmare inutilmente....x il discorso pressione,si può sempre curare.come sei mese ad alimentazione?
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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la storia del cuore ingrossato era venuta fuori con una schermografia di routine fatta in azienda,lui stava bene.se un cardiologo non conosce gli effetti che da uno sport di resistenza sul cuore,ti può allarmare inutilmente....
E' un po' diverso, però... lui stava bene, io no.
La stessa "diagnosi" allarma in maniera diversa.

x il discorso pressione,si può sempre curare.come sei mese ad alimentazione?

Che si possa curare non lo metto in dubbio, spero però di non arrivare a dover prendere farmaci.
La mia alimentazione non dovrebbe essere tremenda. L'unica cosa critica, forse, è che mangio abbastanza salato: da quando ho visto questa pressione alta ho iniziato a ridurre il sale.

Due mesi fa, comunque, la pressione andava bene... non so cosa possa essere intervenuto ad alzarla. Forse la riduzione delle ore in bici?
Nel mese di Novembre ho girato molto poco, nella speranza che un po' di riposo mi facesse bene.

Come dicevo qualche pagina fa, con l'alimentazione ho avuto problemi nei mesi in cui stavo calando. In sintesi, ho patito parecchia fame nei giorni in cui non andavo in bici (alias i giorni in cui ero tutto il giorno al lavoro): non so se la cosa possa aver contribuito al calo.
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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Le misurazioni sparse della pressione hanno dato risultati un po' incoraggianti: di media, 137-86.

Mi è parso di notare una specie di correlazione tra la pressione e la FC a riposo. Quando ho la mia frequenza più normale (45-48 bpm) la pressione è un po' più alta, quando il cuore va un po' più veloce (58-60) è un po' più bassa.

Per quanto riguarda l'andatura in bici, la situazione è tragica: sono caduto molto oltre lo stato di "poco allenato".
Oggi ho girato insieme a un mio amico, e questo è rimasto un po' scioccato dalla cosa. Gli avevo detto che ero calato e avevo dei problemi, ma gli è sembrato lo stesso stranissimo vedermi andare così.
Era qualche mese che non giravamo insieme, l'ultimo giro era stato quello lunghissimo (115 km). Ero già in crisi, ero tornato a casa più stanco di lui, ma andavamo ancora dello stesso passo. Finché stavo bene [1] andavo un po' più di lui. La mia FC era più alta di circa 20, in maniera costante, con un livellamento quando ci si avvicinava ai limiti alti. Ma andavo più io: ricordo che pur con quelle FC differenti lui respirava più impegnato di me.

Oggi la situazione era invertita, ma non di quel po' che ci separava. E c'è da aggiungere che lui in autunno ha quasi staccato e quindi ha avuto un calo fisiologico.
Oggi c'era proprio da chiedersi perché si facesse quel giro insieme. Lui per andare al mio passo andava a passeggio, non ha nemmeno sudato, io facevo fatica. In alcuni momenti, lui aveva il cuore a 110 e io a 155.
Poi era proprio differente la risposta del cuore: nella salitella in cui si spinge per 10-15 secondi, la sua FC saliva lentamente. Anche la mia saliva lentamente, quando stavo meglio. Ora no, poche pedalate più forti e sono a 160.

Differenze che sarebbe lecito aspettarsi se un ciclista andasse in giro con un'altro di un livello parecchio differente.

[1] Questa discussione in realtà tratta due questioni differenti, che si sono susseguite: quando l'ho iniziata stavo bene, mi chiedevo semplicemente come mai avessi migliorato solo di pochissimo i risultati dell'anno prima. A un certo punto, poi, è iniziato il calo.
 

DOGO

Biker delirius tremens
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Le misurazioni sparse della pressione hanno dato risultati un po' incoraggianti: di media, 137-86.

Mi è parso di notare una specie di correlazione tra la pressione e la FC a riposo. Quando ho la mia frequenza più normale (45-48 bpm) la pressione è un po' più alta, quando il cuore va un po' più veloce (58-60) è un po' più bassa.

Per quanto riguarda l'andatura in bici, la situazione è tragica: sono caduto molto oltre lo stato di "poco allenato".
Oggi ho girato insieme a un mio amico, e questo è rimasto un po' scioccato dalla cosa. Gli avevo detto che ero calato e avevo dei problemi, ma gli è sembrato lo stesso stranissimo vedermi andare così.
Era qualche mese che non giravamo insieme, l'ultimo giro era stato quello lunghissimo (115 km). Ero già in crisi, ero tornato a casa più stanco di lui, ma andavamo ancora dello stesso passo. Finché stavo bene [1] andavo un po' più di lui. La mia FC era più alta di circa 20, in maniera costante, con un livellamento quando ci si avvicinava ai limiti alti. Ma andavo più io: ricordo che pur con quelle FC differenti lui respirava più impegnato di me.

Oggi la situazione era invertita, ma non di quel po' che ci separava. E c'è da aggiungere che lui in autunno ha quasi staccato e quindi ha avuto un calo fisiologico.
Oggi c'era proprio da chiedersi perché si facesse quel giro insieme. Lui per andare al mio passo andava a passeggio, non ha nemmeno sudato, io facevo fatica. In alcuni momenti, lui aveva il cuore a 110 e io a 155.
Poi era proprio differente la risposta del cuore: nella salitella in cui si spinge per 10-15 secondi, la sua FC saliva lentamente. Anche la mia saliva lentamente, quando stavo meglio. Ora no, poche pedalate più forti e sono a 160.

Differenze che sarebbe lecito aspettarsi se un ciclista andasse in giro con un'altro di un livello parecchio differente.

[1] Questa discussione in realtà tratta due questioni differenti, che si sono susseguite: quando l'ho iniziata stavo bene, mi chiedevo semplicemente come mai avessi migliorato solo di pochissimo i risultati dell'anno prima. A un certo punto, poi, è iniziato il calo.

La pressione media è una media del pollo.
Come ha ben detto John, credo tu debba farti seguire da chi ne capisce abbastanza di medicina sportiva e non da chi si sorprende se il cuore di uno sportivo è ipertrofico.

Comunque a mio avviso finirà che di tutto sto caos, il principale responsabile sarà una preparazione fai da te che ti ha portato a gestire male il piano annuale.
 

john deere power

Biker cesareus
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Le misurazioni sparse della pressione hanno dato risultati un po' incoraggianti: di media, 137-86.

Mi è parso di notare una specie di correlazione tra la pressione e la FC a riposo. Quando ho la mia frequenza più normale (45-48 bpm) la pressione è un po' più alta, quando il cuore va un po' più veloce (58-60) è un po' più bassa.

Per quanto riguarda l'andatura in bici, la situazione è tragica: sono caduto molto oltre lo stato di "poco allenato".
Oggi ho girato insieme a un mio amico, e questo è rimasto un po' scioccato dalla cosa. Gli avevo detto che ero calato e avevo dei problemi, ma gli è sembrato lo stesso stranissimo vedermi andare così.
Era qualche mese che non giravamo insieme, l'ultimo giro era stato quello lunghissimo (115 km). Ero già in crisi, ero tornato a casa più stanco di lui, ma andavamo ancora dello stesso passo. Finché stavo bene [1] andavo un po' più di lui. La mia FC era più alta di circa 20, in maniera costante, con un livellamento quando ci si avvicinava ai limiti alti. Ma andavo più io: ricordo che pur con quelle FC differenti lui respirava più impegnato di me.

Oggi la situazione era invertita, ma non di quel po' che ci separava. E c'è da aggiungere che lui in autunno ha quasi staccato e quindi ha avuto un calo fisiologico.
Oggi c'era proprio da chiedersi perché si facesse quel giro insieme. Lui per andare al mio passo andava a passeggio, non ha nemmeno sudato, io facevo fatica. In alcuni momenti, lui aveva il cuore a 110 e io a 155.
Poi era proprio differente la risposta del cuore: nella salitella in cui si spinge per 10-15 secondi, la sua FC saliva lentamente. Anche la mia saliva lentamente, quando stavo meglio. Ora no, poche pedalate più forti e sono a 160.

Differenze che sarebbe lecito aspettarsi se un ciclista andasse in giro con un'altro di un livello parecchio differente.

[1] Questa discussione in realtà tratta due questioni differenti, che si sono susseguite: quando l'ho iniziata stavo bene, mi chiedevo semplicemente come mai avessi migliorato solo di pochissimo i risultati dell'anno prima. A un certo punto, poi, è iniziato il calo.
i paragoni sui valori di fc tra due persone ,non hanno nessun senso.ci sono un'infinita' di variabili,che possono dare differenze di valori non costanti se presi su piu' giorni consecutivi.fondamentalmente,da quello che ho letto nelle ultime pagine,(la discussione ormai e' troppo lunga e non ricordo piu' il tipo di preparazione che hai fatto quest'anno,se me la vuoi sintetizzare ,meglio :mrgreen:)mi sembra di vedere le prestazioni di un soggetto,o scarsamente allenato,o che e' andato in overtraining e non si e' ancora ripreso.ndr:quando si va in overtraining pesante,non bastano due settimane di scarico,ci possono volere mesi x riprendersi.ritorno sul punto di farti seguire da un centro di medicina sportiva,meglio se specializzato nel ciclismo :il-saggi:
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
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i paragoni sui valori di fc tra due persone ,non hanno nessun senso.ci sono un'infinita' di variabili,che possono dare differenze di valori non costanti se presi su piu' giorni consecutivi.
In generale hai ragione, non hanno alcun senso.

Però io e questo mio amico abbiamo fatto parecchia strada insieme quest'anno, e questa distanza di 20 bpm è sempre stata abbastanza costante. Quando ci chiedevamo "battiti?" la risposta era sempre giusta.
Al punto che, qualche volta, il suo cardiofrequenzimetro perdeva il segnale e io scherzando gli dicevo i suoi bpm (togliendo 20 ai miei) ;-)

Oggi ero quasi sempre a +40 / +45 da lui.

fondamentalmente,da quello che ho letto nelle ultime pagine,(la discussione ormai e' troppo lunga e non ricordo piu' il tipo di preparazione che hai fatto quest'anno,se me la vuoi sintetizzare ,meglio :mrgreen:)

Ci provo.
Il volume totale è stato di 5000 km. Sarebbe stato di più, in autunno mi sarei messo a fare del fondo se non fosse arrivata questa crisi.

Dogo un po' di messaggi fa chiedeva dei macrocicli: macrocicli non ne ho fatti. A partire dall'inverno ho progressivamente aumentato la lunghezza e l'intensità dei giri. All'incirca 3 uscite alla settimana, una delle uscite più leggera o più corta.
Dopo 2 (o qualche volta 3) settimane di carico, ne facevo una più leggera allo scopo di recuperare.

Fino alla fine di Luglio c'è stato un progressivo miglioramento, punto in cui mi sono detto "Quest'anno ho fatto molta più strada, ma vado appena più dell'anno scorso".
Nel mese di Agosto una stasi ma qualche instabilità verso la fine: ancora alcune prestazioni da record, ma anche alcune un po' scadenti
Poi a Settembre un crollo abbastanza rapido, che non si è ancora fermato.

mi sembra di vedere le prestazioni di un soggetto,o scarsamente allenato,o che e' andato in overtraining e non si e' ancora ripreso.ndr:quando si va in overtraining pesante,non bastano due settimane di scarico,ci possono volere mesi x riprendersi.

Mi chiedo una cosa: in questi casi di sovrallenamento, cosa succede al cuore di preciso? Cresce troppo? Si riduce? Ha sviluppi volumetrici irregolari?

Mi viene in mente il racconto di uno del paese, che una volta è incappato nel sovrallenamento e ci ha messo diversi mesi a riprendersi. Non so, però, a livello fisiologico che cosa gli fosse successo.

ritorno sul punto di farti seguire da un centro di medicina sportiva,meglio se specializzato nel ciclismo :il-saggi:
Farò così. A proposito, che centri validi ci sono in Romagna o in Toscana?
 

DOGO

Biker delirius tremens
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Dogo un po' di messaggi fa chiedeva dei macrocicli: macrocicli non ne ho fatti. A partire dall'inverno ho progressivamente aumentato la lunghezza e l'intensità dei giri. All'incirca 3 uscite alla settimana, una delle uscite più leggera o più corta.
Dopo 2 (o qualche volta 3) settimane di carico, ne facevo una più leggera allo scopo di recuperare.

Fino alla fine di Luglio c'è stato un progressivo miglioramento, punto in cui mi sono detto "Quest'anno ho fatto molta più strada, ma vado appena più dell'anno scorso".
Nel mese di Agosto una stasi ma qualche instabilità verso la fine: ancora alcune prestazioni da record, ma anche alcune un po' scadenti
Poi a Settembre un crollo abbastanza rapido, che non si è ancora fermato.

Beh, se allenarsi significasse dare sempre il massimo per sempre, migliorando sempre le prestazioni, sarebbero tutti campioni del mondo una volta nella vita.

Inutile dirti che il tuo piano è quantomeno "audace".

Mi permetto di darti un consiglio: stai fermo due settimane, poi riprendi con tre settimane leggerissime, uscite senza cardio e di puro divertimento, andando a spasso.
Poi dovresti affrontare un mesociclo di preparazione di base, con bassa intensità e tanto volume.
 

john deere power

Biker cesareus
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In generale hai ragione, non hanno alcun senso.

Però io e questo mio amico abbiamo fatto parecchia strada insieme quest'anno, e questa distanza di 20 bpm è sempre stata abbastanza costante. Quando ci chiedevamo "battiti?" la risposta era sempre giusta.
Al punto che, qualche volta, il suo cardiofrequenzimetro perdeva il segnale e io scherzando gli dicevo i suoi bpm (togliendo 20 ai miei) ;-)

Oggi ero quasi sempre a +40 / +45 da lui.



Ci provo.
Il volume totale è stato di 5000 km. Sarebbe stato di più, in autunno mi sarei messo a fare del fondo se non fosse arrivata questa crisi.

Dogo un po' di messaggi fa chiedeva dei macrocicli: macrocicli non ne ho fatti. A partire dall'inverno ho progressivamente aumentato la lunghezza e l'intensità dei giri. All'incirca 3 uscite alla settimana, una delle uscite più leggera o più corta.
Dopo 2 (o qualche volta 3) settimane di carico, ne facevo una più leggera allo scopo di recuperare.

Fino alla fine di Luglio c'è stato un progressivo miglioramento, punto in cui mi sono detto "Quest'anno ho fatto molta più strada, ma vado appena più dell'anno scorso".
Nel mese di Agosto una stasi ma qualche instabilità verso la fine: ancora alcune prestazioni da record, ma anche alcune un po' scadenti
Poi a Settembre un crollo abbastanza rapido, che non si è ancora fermato.



Mi chiedo una cosa: in questi casi di sovrallenamento, cosa succede al cuore di preciso? Cresce troppo? Si riduce? Ha sviluppi volumetrici irregolari?

Mi viene in mente il racconto di uno del paese, che una volta è incappato nel sovrallenamento e ci ha messo diversi mesi a riprendersi. Non so, però, a livello fisiologico che cosa gli fosse successo.


Farò così. A proposito, che centri validi ci sono in Romagna o in Toscana?[/QUOT5000 km fatti come?ore di allenamento?tutto sterrato?meta' e meta?dislivelli nelle uscite?da come la vedo io,tre allenamenti settimanali sono il minimo x mantenere la forma,non sufficienti x migliorarla.in pratica,se solo tre allenamenti ,o due ecludendo quello di scarico,vengono fatti a ritmi senza la base giusta,ti portano a spomparti prima o poi.altro fattore non a favore,fare molti km o ore allenanti con pochi allenamenti settimanali.non trovo un mio libro guida,x riprendersi da sovrallenamenti pesanti,ci possono volere mesi.i sintomi del sovraccarico li hai?fc alta a riposo,sonno disturbato,malumore?io abito in lombardia....
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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5000 km fatti come?ore di allenamento?tutto sterrato?meta' e meta?dislivelli nelle uscite?
Le ore totali non le ho segnate, a grandi linee le uscite erano di due ore circa. Nei mesi più favorevoli a volte c'erano anche quattro uscite.
Diciamo 6 ore e mezzo a settimana, con un minimo di quasi 6.

Il percorso è stato prevalentemente asfaltato. I dislivelli andavano dai 700-800 metri ai 1300-1400, per i giri di salita. Per i giri di pianura (fondovalle, in realtà: si distingueva bene l'andata dal ritorno ;-) ) non so: runtastic mi dava oltre 300 metri, ma temo che sovrastimi un po' i saliscendi.

da come la vedo io,tre allenamenti settimanali sono il minimo x mantenere la forma,non sufficienti x migliorarla.
Guarda, in questo momento il discorso iniziale "Nel 2015 ho girato molto più che nel 2014, e vado poco di più" è abbastanza marginale nella mia mente.
Mi sono chiesto quella cosa, ma non è che mi angosciasse.
Ora ci farei la firma ad andare, nell'estate prossima, come andavo in questa.

La mia preoccupazione è più grave, visto lo stato in cui mi sono ridotto (dire "penoso è un complimento). Ora la cosa è angosciante. Finché non avrò fatto gli altri esami al cuore, non saprò proprio come andrà a finire questa mia attività sportiva.

in pratica,se solo tre allenamenti ,o due ecludendo quello di scarico,vengono fatti a ritmi senza la base giusta,ti portano a spomparti prima o poi.altro fattore non a favore,fare molti km o ore allenanti con pochi allenamenti settimanali.non trovo un mio libro guida,x riprendersi da sovrallenamenti pesanti,ci possono volere mesi.i sintomi del sovraccarico li hai?fc alta a riposo,sonno disturbato,malumore?io abito in lombardia....
FC alta a riposo, direi no. In questi giorni mi sto misurando la pressione, e nell'apparecchio viene fuori anche la frequenza. In genere sta tra i 45 e 50, va verso i 60-65 se sono agitato.
E' durante lo sforzo che sale alle stelle in pochissimo tempo.

Sonno disturbato, sì. Malumore, parecchio.

Mi pare di notare un calo della massa muscolare.
 

Caponord

Biker superis
8/8/09
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Le ore totali non le ho segnate, a grandi linee le uscite erano di due ore circa. Nei mesi più favorevoli a volte c'erano anche quattro uscite.
Diciamo 6 ore e mezzo a settimana, con un minimo di quasi 6.

Il percorso è stato prevalentemente asfaltato. I dislivelli andavano dai 700-800 metri ai 1300-1400, per i giri di salita. Per i giri di pianura (fondovalle, in realtà: si distingueva bene l'andata dal ritorno ;-) ) non so: runtastic mi dava oltre 300 metri, ma temo che sovrastimi un po' i saliscendi.

Guarda, in questo momento il discorso iniziale "Nel 2015 ho girato molto più che nel 2014, e vado poco di più" è abbastanza marginale nella mia mente.
Mi sono chiesto quella cosa, ma non è che mi angosciasse.
Ora ci farei la firma ad andare, nell'estate prossima, come andavo in questa.

La mia preoccupazione è più grave, visto lo stato in cui mi sono ridotto (dire "penoso è un complimento). Ora la cosa è angosciante. Finché non avrò fatto gli altri esami al cuore, non saprò proprio come andrà a finire questa mia attività sportiva.

FC alta a riposo, direi no. In questi giorni mi sto misurando la pressione, e nell'apparecchio viene fuori anche la frequenza. In genere sta tra i 45 e 50, va verso i 60-65 se sono agitato.
E' durante lo sforzo che sale alle stelle in pochissimo tempo.

Sonno disturbato, sì. Malumore, parecchio.

Mi pare di notare un calo della massa muscolare.

1) Se sei in sovrallenamento con 6 ore settimanali fatte a capocchia, allora sei il primo caso che sento...ma ne dubito davvero fortemente!
2) Continuo a pensare che non hai assolutamente nessun problema, quindi secondo me dovresti solo tranquillizzarti un attimo e prenderla un po' più easy
3) Se invece hai seri problemi di salute, allora non mischiare più il piano sportivo con quello di salute. Ed in questo caso il forum non ti può essere di aiuto alcuno. E le tue prestazioni in bici dovrebbero essere l'ultimo dei tuoi pensieri.

Quindi in sostanza: o sei malato e quindi pensa alla salute e non al tuo rendimento; o stai bene e allora ti stai facendo un sacco di paranoie inutili.

Dai che è solo un hobby...non prenderla troppo seriamente..
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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3) Se invece hai seri problemi di salute, allora non mischiare più il piano sportivo con quello di salute. Ed in questo caso il forum non ti può essere di aiuto alcuno. E le tue prestazioni in bici dovrebbero essere l'ultimo dei tuoi pensieri.

Quindi in sostanza: o sei malato e quindi pensa alla salute e non al tuo rendimento; o stai bene e allora ti stai facendo un sacco di paranoie inutili.

"Non mischiare"?
Stai vedendo le cose come bianco e nero: non è che esistano solo l'ipotesi di essere in fin di vita o in forma perfetta.
Per me, se il prossimo anno le mie prestazioni saranno come quelle che avrei avuto tra 25 anni, sarà una brutta cosa.

Forse a te non importerebbe niente (non so, non sono nella tua testa, ognuno è diverso). A me dispiacerebbe parecchio.
 

Caponord

Biker superis
8/8/09
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"Non mischiare"?
Stai vedendo le cose come bianco e nero: non è che esistano solo l'ipotesi di essere in fin di vita o in forma perfetta.
Per me, se il prossimo anno le mie prestazioni saranno come quelle che avrei avuto tra 25 anni, sarà una brutta cosa.

Forse a te non importerebbe niente (non so, non sono nella tua testa, ognuno è diverso). A me dispiacerebbe parecchio.

Se uno ha problemi di salute si va dal medico. Se uno sta bene, si allena poco e chiede perché va piano sul forum, allora deve essere chiaro che i problemi di salute non ci devono essere e quindi è inutile specificare che hai la pressione alta o bassa. Cosa pretendi che ti dicano gli amici sul forum? Che sei malato? Che sono problemi di salute che ti limitano? Questo te lo può dire solo un medico...continuare a mischiare le carte non ti aiuterà a vivere più serenamente questa fase di stanca...
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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E ridai con questo mischiare le carte...

Le carte sono mischiate di per se, dato che uno non corre dal medico al primo problema. La prima cosa che viene da pensare è più una question di allenamento fatto bene o fatto male.
Io, all'inizio di questo calo, non pensavo a problemi di salute, quindi ho scritto sul forum.

Ora, vista l'evoluzione delle cose, ho iniziato a indagare dal punto di vista medico.
Cos'è, non dovrei più scrivere sul forum secondo te?

Tra l'altro, mi chiedo, come affermi con tanta probabilità che io "non abbia niente"?

Ma è difficile discutere con te, per un motivo: hai idee, dal mio punto di vista estremiste, sull'allenamento.
A leggere i tuoi messaggi, sembra che sotto le 8-10 ore settimanali sia tutta -----, e che parlare di andar bene o male non abbia senso... come se si stesse semplicemente discutendo di stronzoli o di cacarella e per te... è sempre ----- e puzza in ogni caso.
 

giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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E ridai con questo mischiare le carte...

Le carte sono mischiate di per se, dato che uno non corre dal medico al primo problema. La prima cosa che viene da pensare è più una question di allenamento fatto bene o fatto male.
Io, all'inizio di questo calo, non pensavo a problemi di salute, quindi ho scritto sul forum.

Ora, vista l'evoluzione delle cose, ho iniziato a indagare dal punto di vista medico.
Cos'è, non dovrei più scrivere sul forum secondo te?

Tra l'altro, mi chiedo, come affermi con tanta probabilità che io "non abbia niente"?

Ma è difficile discutere con te, per un motivo: hai idee, dal mio punto di vista estremiste, sull'allenamento.
A leggere i tuoi messaggi, sembra che sotto le 8-10 ore settimanali sia.....

però al di la del fatto delle ore di allenamento, ha ragione caponord praticamente in toto, perché la questione adesso è proprio in bianco e nero, ovvero:
nero: non stai bene, prima la salute poi casomai il resto
bianco: sei in salute, quindi perché non vado come prima ? cosa c'è di sbagliato ?

io te lo dissi al post numero 60 di questo topic ( ora siamo al n. 133 ) di staccare un po', te lo hanno detto anche altri mi sembra, incluso dogo che è uno del settore ( inteso in senso professionale ), non mi pare che hai seguito questi consigli, io ti avevo chiesto qualche extra info a scopo anamnesi sportiva, c'è stato solo un feedback parziale, a volte scrivi di notte, farai mica per caso un lavoro a turni ? magari hai pure famiglia e 3 figli ? noi abbiamo provato ad aiutarti, ma bisogna essere perlomeno reciproci.
 

Unknown84

Biker extra
12/7/14
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Molto semplicemente io mi recherei a fare la visita di idoneità per l'agonismo, cosa che secondo me per il ciclismo o sport di questo tipo, andrebbe fatta sempre a prescindere dal fatto che si competa o meno...
 

Caponord

Biker superis
8/8/09
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E ridai con questo mischiare le carte...

Le carte sono mischiate di per se, dato che uno non corre dal medico al primo problema. La prima cosa che viene da pensare è più una question di allenamento fatto bene o fatto male.
Io, all'inizio di questo calo, non pensavo a problemi di salute, quindi ho scritto sul forum.

Ora, vista l'evoluzione delle cose, ho iniziato a indagare dal punto di vista medico.
Cos'è, non dovrei più scrivere sul forum secondo te?

Tra l'altro, mi chiedo, come affermi con tanta probabilità che io "non abbia niente"?

Ma è difficile discutere con te, per un motivo: hai idee, dal mio punto di vista estremiste, sull'allenamento.
A leggere i tuoi messaggi, sembra che sotto le 8-10 ore settimanali sia tutta -----, e che parlare di andar bene o male non abbia senso... come se si stesse semplicemente discutendo di stronzoli o di cacarella e per te... è sempre ----- e puzza in ogni caso.

..e con Giorgibe siamo in due a dirti la stessa cosa…. Però vedo che confondi il mio modo di parlare chiaro con estremismo…io cerco di parlare chiaro (e solo sulle poche cose di cui credo, magari sbagliando, di avere le idee chiare) per cercare di trasmetterti un po di tranquillità nell’affrontare le tue perplessità sul rendimento e consigliarti uno schema (che come tale è rigido per funzionare) per mettere dei punti fermi; ripartiamo da capo e vediamo dov’è che non condividi:
1. Hai problemi di salute (problemi seri intendo, non il raffreddore)? SI – NO
A) Se SI, allora devi chiarirti con i medici, allora la bici passa in secondo piano, allora devi restare concentrato su questo. Lo schema finisce qui.
B) Se NO, allora sgombera il campo completamente dal tuo stato di salute per analizzare il tuo rendimento e da qui in poi non parlare più di cuore, pressione, ecc.

2. Non hai problemi di salute ma ritieni di avere un rendimento scarso, altalenante, imprevedibile: ti alleni con metodo (intendendo con metodo una serie di strategie volte ad incrementare/mantenere il tuo rendimento atletico e quindi almeno 6 ore/settimana con metodi ad alta intensità ed almeno 8-10h per allenamento tradizionale)? SI-NO
A) Se SI, allora puoi ragionare sul serio di cosa non va nel metodo scelto, cosa non va nelle risposte del tuo fisico agli allenamenti fatti, di come mai il tuo corpo ha risposto in un modo quando tu ti saresti aspettato un’altra risposta.
B) Se NO (ed è il tuo caso) , non hai elementi per oggettivizzare una situazione particolare o meglio l’UNICO elemento che hai è che ti sei allenato senza metodo.



Il punto 2B) per me non costituisce assolutamente un problema: tanti cicloamatori (anche io in varie fasi della mia vita) vanno in bici per il gusto di farlo, consapevoli che facendo pochino si ottiene pochino (come rendimento, magari tantissimo come soddisfazione personale…).
Tu invece ti ritrovi (secondo me) nel caso 2B) ma vorresti risposte come se fossi nel caso 2A) e per giustificare l’incongruenza ritiri in ballo il caso 1A)…..
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
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io te lo dissi al post numero 60 di questo topic ( ora siamo al n. 133 ) di staccare un po', te lo hanno detto anche altri mi sembra, incluso dogo che è uno del settore ( inteso in senso professionale ), non mi pare che hai seguito questi consiglio

Diciamo che l'ho seguito in parte: A Novembre sono stato quasi fermo.

o ti avevo chiesto qualche extra info a scopo anamnesi sportiva, c'è stato solo un feedback parziale, a volte scrivi di notte, farai mica per caso un lavoro a turni ? magari hai pure famiglia e 3 figli ? noi abbiamo provato ad aiutarti, ma bisogna essere perlomeno reciproci.

Se il dubbio è sui livelli di stress, ti confermo che nella vita sono parecchio stressato. E che, mi pareva di averlo scritto, nei mesi del calo lo stress è stato più intenso del solito.
Oltre a questo, per cause lavorative ho patito della fame anche se non nei giorni di bici.

Se possa aver avuto un ruolo nel calo, non so.
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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..e con Giorgibe siamo in due a dirti la stessa cosa….

Siete in due a proporre una visione bianco / nero della salute.
Più in generale, però, mi pare che tra i partecipanti ci siano opinioni diverse. Per esempio: qualcuno pensa che possa essere sovrallenamento, per te con questo volume il sovrallenamento è impossibile.

Io, comunque, con questa visione bianco / nero non sono d'accordo. La salute è uno stato complesso, con tanti gradi.

Ti faccio un esempio, realistico perché riguarda me ma non legato direttamente al discorso che stiamo facendo.
Ho un'ernia iatale, che mi rende complicata la digestione e in particolare (rispetto ad altra gente) devo lasciar passare più tempo tra il pasto e la bici.

E' sicuramente un fattore svantaggioso, perché richiede un'organizzazione più attenta nell'incastrare i giri in bici e gli altri impegni della vita.
Però se fosse un'ernia che riduce drasticamente la capacità polmonare sarebbe uno svantaggio di entità molto maggiore.

ripartiamo da capo e vediamo dov’è che non condividi:
1. Hai problemi di salute (problemi seri intendo, non il raffreddore)? SI – NO
A) Se SI, allora devi chiarirti con i medici, allora la bici passa in secondo piano, allora devi restare concentrato su questo. Lo schema finisce qui.

Se hai letto i messaggi degli ultimi giorni, ho detto che sto facendo degli accertamenti. Quindi non ti posso ancora rispondere, fermo restando che non condivido quella dicotomia.

2. Non hai problemi di salute ma ritieni di avere un rendimento scarso, altalenante, imprevedibile: ti alleni con metodo (intendendo con metodo una serie di strategie volte ad incrementare/mantenere il tuo rendimento atletico e quindi almeno 6 ore/settimana con metodi ad alta intensità ed almeno 8-10h per allenamento tradizionale)? SI-NO

Ti chiedo una cosa: cosa intendi, esattamente, per "metodi ad alta intensità"?
Io ho parlato del volume, però con dei parametri potrei capire qual è stata l'intensità.
Servono i Watt sviluppati? Quelli li posso calcolare.

C'è comunque una cosa che non mi torna nel tuo discorso: parli di rendimento "scarso, altalenante, imprevedibile".
Non è la descrizione giusta, per lo meno non sul breve termine.
Non è che un giorno vada forte e un giorno piano... né ora, né quando andavo bene.
Per 4-5 mesi c'è stato un costante miglioramento, e le prestazioni erano stabili.
Così come ora sono stabilmente penose.

Non so, una variabilità come intendi tu mi viene da pensare che possa associarsi a volumi tendenti a zero. Che so, un'ora a settimana.
 

john deere power

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Diciamo che l'ho seguito in parte: A Novembre sono stato quasi fermo.



Se il dubbio è sui livelli di stress, ti confermo che nella vita sono parecchio stressato. E che, mi pareva di averlo scritto, nei mesi del calo lo stress è stato più intenso del solito.
Oltre a questo, per cause lavorative ho patito della fame anche se non nei giorni di bici.

Se possa aver avuto un ruolo nel calo, non so.
premesso che,anche se sul forum ci fosse uno specialista,sarebbe mooolto difficile x lui giudicare la tua situazione,perche' dovrebbe vederti,testarti,capire come vivi.da quello che hai scritto,presenti alcuni caratteri tipici del sovrallenamento(sonno disturbato,pressione,stress)e dello scarso allenamento(fc che sale alle stelle al minimo sforzo..)lo sport,tra cui sicuramente il ciclismo,provoca stress.il professionista provoca grossi stress psicofisici ,che x essere metabolizzati e supercompensati,con il risultato dell'aumento delle prestazioni,deve curare maniacalmente i fattori di recupero(alimentazione,sonno,defaticamento,massaggi ecc) rispetto a una persona "normale".se tu dici che la tua vita e' molto stressante,se hai periodi in cui patisci la fame(l'alimentazione di un atleta,deve essere tale tutti i giorni,non solo quando ti alleni),questo si somma allo stress provocato dalla bicicletta ,e come puoi capire,ti allontana diametralmente da quello che e' l'ideale x essere un atleta.se rispetto ad un sedentario,tu stressi il tuo fisico con lo sport,devi x forza curare il recupero e il riposo piu' di un sedentario.anni fa,ho vissuto un periodo di alcuni mesi,in cui,oltre al grosso impegno fisico x fare tre gare mensili da 4-5 ore l'una,avevo altri stress esterni,x cui il recupero non era sufficiente.sono partiti i mal di testa,che arrivavano appena mi sentivo sotto pressione,in ansia ecc.non ho ascoltato il mio fisico,ho continuato lo stesso andazzo.un giorno,durante una salita molto dura,col cuore che pompava in soglia,ho avuto delle strane aritmie durate un minuto abbondante:mi sono spaventato e ho smesso di salire.da quel giorno ,x un mese circa.ho avuto centinaia di extrasistole ogni giorno.mi sono spaventato,era un'aritmia snervante che durava 24 ore su 24.ho fatto i miei esami,che hanno scongiurato problemi:il motivo era l'eccessivo stress.....questo x dirti che,se non hai avuto una preparazione sensata,e' possibile che ora,dopo aver scritto che a novembre ti sei quasi fermato,e' normale che i battiti ti salgono alle stelle,specialmente se i valori di riferimento sono quelli di quando,x l'allenamento sregolato,lo stress e la stanchezza cronica(non riconosciuta)la fc era bassa rispetto ai tuoi valori base.quindi fatti gli esami del caso e vai a fare un giro da un preparatore,e vedrai che salteranno fuori gli errori fatti.io almeno ti auguro questo(e ne sono sicuro,facciamoci le corna)torno a ricordarti,che frequenza, intensita' e durata degli allenamenti,devono essere proporzionali al fattore recupero.se x dire,hai aumentato l'intensita o la durata eccessivamente rispetto al tuo standard,senza aumentare le sedute,hai fatto un errore.se hai aumentato queste cose,senza aumentare e migliorare il recupero,hai fatto un errore.se hai aumentato queste cose ,aumentando lo stress generale,hai fatto un errore :il-saggi:
 
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Caponord

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Siete in due a proporre una visione bianco / nero della salute.
Più in generale, però, mi pare che tra i partecipanti ci siano opinioni diverse. Per esempio: qualcuno pensa che possa essere sovrallenamento, per te con questo volume il sovrallenamento è impossibile.

Io, comunque, con questa visione bianco / nero non sono d'accordo. La salute è uno stato complesso, con tanti gradi.

Ti faccio un esempio, realistico perché riguarda me ma non legato direttamente al discorso che stiamo facendo.
Ho un'ernia iatale, che mi rende complicata la digestione e in particolare (rispetto ad altra gente) devo lasciar passare più tempo tra il pasto e la bici.

E' sicuramente un fattore svantaggioso, perché richiede un'organizzazione più attenta nell'incastrare i giri in bici e gli altri impegni della vita.
Però se fosse un'ernia che riduce drasticamente la capacità polmonare sarebbe uno svantaggio di entità molto maggiore.


Se hai letto i messaggi degli ultimi giorni, ho detto che sto facendo degli accertamenti. Quindi non ti posso ancora rispondere, fermo restando che non condivido quella dicotomia.



Ti chiedo una cosa: cosa intendi, esattamente, per "metodi ad alta intensità"?
Io ho parlato del volume, però con dei parametri potrei capire qual è stata l'intensità.
Servono i Watt sviluppati? Quelli li posso calcolare.

C'è comunque una cosa che non mi torna nel tuo discorso: parli di rendimento "scarso, altalenante, imprevedibile".
Non è la descrizione giusta, per lo meno non sul breve termine.
Non è che un giorno vada forte e un giorno piano... né ora, né quando andavo bene.
Per 4-5 mesi c'è stato un costante miglioramento, e le prestazioni erano stabili.
Così come ora sono stabilmente penose.

Non so, una variabilità come intendi tu mi viene da pensare che possa associarsi a volumi tendenti a zero. Che so, un'ora a settimana.
Metodi ad alta intensità sono quelli che lavorano sulla resistenza lattacida e vo2max quindi grossolanamente con serie brevi ma violente tra la soglia e la Fc max...lavori brevi ma stressantissimi per il corpo, di difficile attuazione e psicologicamente molti provanti. Personalmente non condivido questo tipo di preparazione ma pare porti ottimi frutti per picchi di firma brevi.

per quanto riguarda il tuo caso vedo che sei irremovibile sulla tua posizione. Tanti ti hanno detto tanto. Puoi scegliere tra le tante risposte che hai ricevuto quella che più ti aggrada. Personalmente dei miei problemi di salute ne parlo con un medico. Anche solo se fosse ipocondria....
 

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