[MENTION=15206]SAD[/MENTION]_smile: ancora una volta non commettere l'errore di "personalizzare" quello che scrivo. Non ho scritto che "il problema" a Montecavo sia la risalita meccanizzata, ho scritto che la risalita meccanizzata in generale comporta delle conseguenze, come per molte altre cose. Nel caso specifico che 8 biker sono come 32 o 40: un effetto di moltiplicazione, appunto. Se poi a Montecavo questo non è un problema, tanto meglio, ma non possiamo far finta che questo effetto non esista.
[MENTION=19042]samuelgol[/MENTION]: certamente anche chi risale a pedali può fare più di un passaggio: naturalmente con certi limiti, una risalita pedalata di 500 metri di dislivello puoi farla anche due volte, ma con la seggiovia od il furgone puoi farla molte di più.
[MENTION=78913]andrea_gs[/MENTION]: ti stai sbagliando, e di grosso: io non giustifico le "trappole", premesso che se sono come quelle fotografate sono ben poca cosa. Dico che un problema c'è, ed ignorare il perchè non serve a risolverlo ed anzi rischia di impedire di trovare una soluzione. Soluzione che può essere solo quella che hai prospettato, uscire dall'anonimato e dall' illegalità e gestire in maniera ufficiale i sentieri, cosa che permetterebbe non solo di continuare a girare ma anche di poter fare la voce grossa verso i sabotatori; ma che con i diritti comporterebbe anche dei doveri, come la fine del trailbuilding "anarchico" ed il rispetto delle prescrizioni del comune o della Forestale. Altrimenti finisce che tutto l'ambaradan si sposta altrove e dopo qualche tempo risiamo daccapo ...
[MENTION=19042]samuelgol[/MENTION]: certamente anche chi risale a pedali può fare più di un passaggio: naturalmente con certi limiti, una risalita pedalata di 500 metri di dislivello puoi farla anche due volte, ma con la seggiovia od il furgone puoi farla molte di più.
[MENTION=78913]andrea_gs[/MENTION]: ti stai sbagliando, e di grosso: io non giustifico le "trappole", premesso che se sono come quelle fotografate sono ben poca cosa. Dico che un problema c'è, ed ignorare il perchè non serve a risolverlo ed anzi rischia di impedire di trovare una soluzione. Soluzione che può essere solo quella che hai prospettato, uscire dall'anonimato e dall' illegalità e gestire in maniera ufficiale i sentieri, cosa che permetterebbe non solo di continuare a girare ma anche di poter fare la voce grossa verso i sabotatori; ma che con i diritti comporterebbe anche dei doveri, come la fine del trailbuilding "anarchico" ed il rispetto delle prescrizioni del comune o della Forestale. Altrimenti finisce che tutto l'ambaradan si sposta altrove e dopo qualche tempo risiamo daccapo ...