No, no, 50 denti del carbon drive, corrisponderà più o meno ad un 40 classico..
In futuro conto di riuscire a montarne uno più piccolo...
No, no, 50 denti del carbon drive, corrisponderà più o meno ad un 40 classico..
In futuro conto di riuscire a montarne uno più piccolo...
Io ci ho messo il mio enorme culone sopra,negli ultimi 300 metri della discesa Oldesio Pràto della fame........e sabato,mentre Perse vagava tra le tombe di un cimitero e non mi vedeva,ce l'ho rimesso per 5 minuti....ma non diteglielo altrimenti s'incazza
.
Domandina tecnica.. ma il nr. di denti minimo (o il diametro) per una corona posteriore per cinghia, quant'è?
Federico FVG
Biker forumensus
Aaaahh OK!!!! mi sembrava davvero incredibile!!!
Certo sarebbe ottimo riuscire a scendere al 36-38, ma tutto dipende dal diamtero minimo del pignone dietro... con la catena le combinazioni sono 36-15, 38-16 e 40-17, quindi finché il pignone dietro non sarà più piccolo di un 17 denti per catena c'è poco da fare (a meno che non si accetti di avere delle marce sballate con il Rohloff efar decadere la garanzia =)!!!)
credo che il numero di denti indicato per il carbon drive siano diversi da quelli di una corona/pignone standard. Sono più fitti, di più a parità di diametro.
20 denti hanno un diametro esterno di 68.3mm... (ma non trovo nel web il diametro delle corone standard per fare un confronto. Mi aiutate?
)
... lo sapevo che prima o poi sarebbe successa sta roba.
Cinghia danneggiata, per metà tagliata e da buttare.
Carbon Drive Broken on Vimeo
sinceramente non mi sembra di praticare una MTB estrema, fuori dal normale.
Nella normale guida in montagna, quante volte capita di imbattersi in gradoni lungo il percorso, sia in salita che in discesa; tante volte direi. Per non parlare di pietre smosse che possono sollevarsi al tuo passaggio e andare ad impattare con la corona...
Insomma, i tecnici fautori di questa tecnologia che io trovo molto valida, la cinghia, non hanno pensato ad una protezione per la stessa. Questa cosa mi innervosisce.
La particolare corona del carbon drive non permette di aggiungere un bash qualsiasi, anche per le dimensioni considerevoli di 178,4 mm di diametro.
E poi perché dovrei pensare io a queste cose? Il sistema dovrebbe uscire dalla casa madre pronto per l'uso, invece no.
In attesa di sviluppi che mi permettano di ritornare ad utilizzare la cinghia senza patemi d'animo, momentaneamente ritornerò alla catena.
Cinghia danneggiata, per metà tagliata e da buttare.
Carbon Drive Broken on Vimeo
sinceramente non mi sembra di praticare una MTB estrema, fuori dal normale.
Nella normale guida in montagna, quante volte capita di imbattersi in gradoni lungo il percorso, sia in salita che in discesa; tante volte direi. Per non parlare di pietre smosse che possono sollevarsi al tuo passaggio e andare ad impattare con la corona...
Insomma, i tecnici fautori di questa tecnologia che io trovo molto valida, la cinghia, non hanno pensato ad una protezione per la stessa. Questa cosa mi innervosisce.
La particolare corona del carbon drive non permette di aggiungere un bash qualsiasi, anche per le dimensioni considerevoli di 178,4 mm di diametro.
E poi perché dovrei pensare io a queste cose? Il sistema dovrebbe uscire dalla casa madre pronto per l'uso, invece no.
In attesa di sviluppi che mi permettano di ritornare ad utilizzare la cinghia senza patemi d'animo, momentaneamente ritornerò alla catena.
Condivido le tue perplessità ma secondo me era ampliamente prevedibile e preventivabile.
Ciao
Francesco
Gli avevamo installato quella protezione sotto corona, ma non è stata sufficiente.
Peccato.
non si può aggiungere un bash neanche... all'interno? cioé lato telaio? non c'è spazio neanche per un sottile bash in alluminio?
oppure farsi fare una protezione più estesa attaccata all'IGS, invece di un patacchino localizzato in basso, mettere un quarto di circonferenza, con sezione a L, che protegga interamente la parte esterna della cinghia sulla corona da sotto fino a davanti, proteggendola non solo dagli urti sui gradoni, ma anche dalle pietre sollevate dalla ruota ant.
Fai una piastra nervata, alleggerita che dai tre fori dell'IGS si allarga a quarto di cerchio verso il basso e in avanti (diciamo dalle ore 3 alle ore 6... mi son spiegato?), con le nervature più robuste nella parte inferiore, dove è più probabile appoggiarsi con tutto il peso. Poi al bordo del quarto di circonferenza che sporge di pochi mm dalla cinghia e corona, si salda una piattina curvata, lunga pi.greco()/4*r, larga abbastanza da coprire non solo la cinghia, ma anche la parte della corona che sporge di fianco alla cinghia. (Nel caso la banda protettiva si deformasse, si appoggerebbe sulla corona, non sulla cinghia, rendendo il danno reversibile).
Il nastro d'acciaio o alluminio che proteggerebbe la cinghia dovrebbe aumentare la resistenza del paracolpi, irrigidendolo; e dovrebbe resistere "per forma" meglio di altre protezioni.
O una soluzione ancora più definitiva a rulli di teflon alloggiati in un paracolpi in polipropilene, da appoggiarsi direttamente sulla cinghia, tenuto in posizione un paio di bracci fissati all'IGS. (Dovrei brevettarlo... :-P)
te lo CADdo?
oppure farsi fare una protezione più estesa attaccata all'IGS, invece di un patacchino localizzato in basso, mettere un quarto di circonferenza, con sezione a L, che protegga interamente la parte esterna della cinghia sulla corona da sotto fino a davanti, proteggendola non solo dagli urti sui gradoni, ma anche dalle pietre sollevate dalla ruota ant.
Fai una piastra nervata, alleggerita che dai tre fori dell'IGS si allarga a quarto di cerchio verso il basso e in avanti (diciamo dalle ore 3 alle ore 6... mi son spiegato?), con le nervature più robuste nella parte inferiore, dove è più probabile appoggiarsi con tutto il peso. Poi al bordo del quarto di circonferenza che sporge di pochi mm dalla cinghia e corona, si salda una piattina curvata, lunga pi.greco()/4*r, larga abbastanza da coprire non solo la cinghia, ma anche la parte della corona che sporge di fianco alla cinghia. (Nel caso la banda protettiva si deformasse, si appoggerebbe sulla corona, non sulla cinghia, rendendo il danno reversibile).
Il nastro d'acciaio o alluminio che proteggerebbe la cinghia dovrebbe aumentare la resistenza del paracolpi, irrigidendolo; e dovrebbe resistere "per forma" meglio di altre protezioni.
O una soluzione ancora più definitiva a rulli di teflon alloggiati in un paracolpi in polipropilene, da appoggiarsi direttamente sulla cinghia, tenuto in posizione un paio di bracci fissati all'IGS. (Dovrei brevettarlo... :-P)
te lo CADdo?
C'è un ragazzo nel forum ( Explorer) che li fa artigianali e di molte misure,non credo abbia problemi a farne uno da 40T. Anche perchè so che ha un occhio di riguardo per le 29" Questo è il suo sito!
io ne ho uno suo, molto leggero e ne sono davvero contento, c'è anche una discussione a riguardo! Qui
ciao
io ne ho uno suo, molto leggero e ne sono davvero contento, c'è anche una discussione a riguardo! Qui
ciao
ti piace fare le battute eh?
Vi chiedo un parere:
un bash che sporge di 3,5 mm per parte rispetto al bordo della cinghia... è insufficiente come protezione?
Quanto secondo voi dovrebbe essere la distanza minima per una buona protezione? 5-6 mm?
Grazie
un bash che sporge di 3,5 mm per parte rispetto al bordo della cinghia... è insufficiente come protezione?
Quanto secondo voi dovrebbe essere la distanza minima per una buona protezione? 5-6 mm?
Grazie
secondo me con 3,5 dovrebbe andare e così risolvi il problema delle "toccate".
Si, 3.5mm se in alluminio vanno bene (in plastica meno perchè questa è più deformabile e potresti arrivare a pizzicare la cinghia).
Comunque anche se la cinghia dovesse sfiorare l'ostacolo, a parte che è elastica e quindi un po si può schiacciare senza danni, ma comunque buona parte dell'energia verrebbe comunque assorbita dal bash.
Concordo anche io che 3 - 4mm potrebbero bastare, però forse si risolverebbe meglio se fosse studiato un diametro minore delle pulegge. Quella cinghia se non sbaglio è studiata per Single Speed, per uso AM mantenendo lo stesso rapporto di trasmissione forse si potrebbero ridurre i denti delle pulegge, accorciare la cinghia e specialmente realizzare la corona della pedivella con un diametro meno ingombrante e meno esposto agli urti. - Io chiederei questo al produttore. -
Ciao!
Effettivamente ho chiesto al produttore, e la soluzione per mettere una corona anteriore più piccola c'è: 46Tx19T (non me l'hanno montata subito chissà perché... forse non l'avevano in casa???)
Comunque il tutto mi costerebbe 240 euro e al momento non me la sento di spendere tutti questi soldi (anche perché li ho finiti).
Il problema è che sotto il 19, con le pulegge posteriori non sono ancora scesi (forse è questo il limite della cinghia?) e quindi, di conseguenza, montando il Rohloff, non si può scendere troppo neppure all'anteriore.
Quindi per il momento rimonto una cinghia nuova con un bel bash protettivo (tengo pure quello interno fissato al mov. centrale). E speriamo...
Effettivamente ho chiesto al produttore, e la soluzione per mettere una corona anteriore più piccola c'è: 46Tx19T (non me l'hanno montata subito chissà perché... forse non l'avevano in casa???)
Comunque il tutto mi costerebbe 240 euro e al momento non me la sento di spendere tutti questi soldi (anche perché li ho finiti).
Il problema è che sotto il 19, con le pulegge posteriori non sono ancora scesi (forse è questo il limite della cinghia?) e quindi, di conseguenza, montando il Rohloff, non si può scendere troppo neppure all'anteriore.
Quindi per il momento rimonto una cinghia nuova con un bel bash protettivo (tengo pure quello interno fissato al mov. centrale). E speriamo...
Commento al mio video riportato sulla pagina facebook di "Carbon Drive Systems", video che mostra i danni provocati alla corona e alla cinghia dagli impatti con rocce o simili...
"Claudio, thanks for the pictures and video. The Gates Drive system if very durable and certainly strong enough for most mountain bike applications. However the sprockets were not designed to be used to clear obstacles (like a bash guard). Riders who have used the system as it was designed are having great success and really enjoy it."
Quindi io in pratica utilizzo il sistema carbon drive in maniera impropria...
Mavaffan!
"Claudio, thanks for the pictures and video. The Gates Drive system if very durable and certainly strong enough for most mountain bike applications. However the sprockets were not designed to be used to clear obstacles (like a bash guard). Riders who have used the system as it was designed are having great success and really enjoy it."
Quindi io in pratica utilizzo il sistema carbon drive in maniera impropria...
Mavaffan!