Un lungo periodo di silenzio. Dopo la frizzante estate su e giù per i monti, con molti su e molti giù, con la
marzocchi ridotta male, ma risistemata dalla Marzocchi quasi completamente (non sono affatto generosi con i clienti, anche se la forcella ha pochi mesi), eccomi di nuovo qui a scrivere su questo post.
Purtroppo quello che non sarebbe dovuto succedere, quello che sembrava impossibile, è successo.
In una giornata di pioggia mi dedico alla pulizia della Nicolai. Ho un copertone tubeless tagliato e decido di ripararlo con ago e filo. L'operazione chirurgica ha successo, il filo sintetico tiene uniti i lembi del fianco, che si allontanerebbero una volta messa in pressione la gomma.
Un lavoro che mi impegna mezza mattina, ma che mi dovrebbe far risparmiare 40 euro di copertone nuovo. Infatti, una volta applicate 2 belle pezze al fianco, metto il
lattice, gonfio e tutto tiene perfettamente.
(anche dopo una settimana la gomma è perfettamente in pressione)
Mi appresto a rimettere in sede la ruota quando l'occhio mi cade su un particolare del telaio. Sul forcellino posteriore sinistro, lato disco, della verde Nicolai c'è una
crepa.
Non ci posso credere, mi scappa da ridere.
Avete presente le risate sataniche? Ecco, proprio una di quelle.
Eh, ma allora non mi resiste proprio nulla, penso.
Scatto un po' di foto ed invio subito un paio di mails.
Una a KarlHeinz, l'altra a Sandro (AR6). Immagino le espressioni dei destinatari nel visualizzare i miei scatti.
Dal quartier generale Nicolai arriva subito la risposta:
"Spediscimi il telaio il prima possibile". Risposta teutonica. Decisa.
Cazzo, però un telaio più teutonico avresti potuto farmelo, caro Karl!
Non è una gran pubblicità per NICOLAI? Beh, la pubblicità gliela ri-faccio io se mi ri-fanno un telaio come dico io....
Peccato, un vero peccato.
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