io vado a valencia per lavoro!
è circa un mese che non riesco a trovare il tempo per pedalare!!!
sono veramente furioso!
è circa un mese che non riesco a trovare il tempo per pedalare!!!
sono veramente furioso!
come ti invidio!
hai fatto qualche foto?
io questa domenica dovrei assere su...ma con ragazza (e la sua decathlon) al seguito, per cui andrò di girettino tranquillo.
Quando ci porti in quel posto ? la "cartina" la porto io ma non sò se poi trovo la strada.
non c'è da morire col caldo di 'sti giorni? se non si pedala all'alba...
Ti consiglio un bel giro ultrapanoramico con bagno finale:
Borgomanero, Arola, sali per la Colma... a pochi km prima del passo, c'è una strada sterrata che sale a dx (se vuoi andarci ti darò indicazioni più precise, ma devo tornare a casa a guardar la cartina, non vorrei indirizzarti male), al primo bivio gira a sx, poi tieni la destra, sempre su strade ben battute, passando vicino ad un alpeggio abitato, in cui è buona norma chiedere conferma e consigli in loco sul percorso da seguire senza sbagliare. Più di una volta mi sono infognato in vicoli ciechi.
la salita è molto bella tra i boschi di faggi, a tratti un po' antipaticamente ripida, tanto ripida nei piccoli pezzi asfaltati. Da quando finisce la stradina asfaltata (con un bel fondo liscio), la sterrata prosegue con pendenze meno omicida, pur sorprendendoti ogni tanto con qualche breve strappo. Ai faggi si succedono le conifere e le ginestre in fiore. Gli scorci sui meandri più selvaggi della Valsesia sono splendidi. La temperatura si fa più mite e l'aria meno afosa quando ci si avvicina ai 1000m di quota. I profumi delle ginestre, di muschio e dei pini sono incantevoli.
Quando la salita sta per terminare dal lato ovest del monte si sbuca sul lato est, col primo sguardo sul lago d'Orta, vergante e mottarone.
L'ultimo tratto di questa salita è ha pendende umane e rincuoranti. Poi si perde brevemente quota (non farsi fregare dalla stanchezza e dal ghiaietto). Quando si giunge su una strada asfaltata, voltare a destra e riprendere la dolcissima salita che tra i pascoli porta all'Alpe Sacchi. Da quando si esce dal bosco, il sole che picchia darà un po' fastidio, ma la salita è davvero dolce.
[Se si vuole, si può proseguire per la strada (che torna sterrata) fino al passo che scende verso Quarna per un sentiero non ciclabile.
Credo sia meraviglioso scendere di lì e proseguire fino all'Alpe Camasca lungo una sterrata inaugurata l'anno scorso, passando sotto il monte Croce... ma questa è un'altra storia.]
Dall'Alpe Sacchi circa a 1300m di quota, dopo una doverosa sosta rigenerante, si può intraprendere una divertentissima discesa.
Ah, dimenticavo... all'alpe Sacchi si mangia bene, se ci si vuol fermare a pappare Da lì il panorama sul lago d'orta è grandioso.
Chiedendo consigli al ristorante sul percorso da prendere (destinazione laghetti di Nonio) si evita di dover ricordare le mie confuse spiegazioni
Altrimenti da davanti all'alpeggio si scende per prati fino ad arrivare 100m più sotto a una sterrata malconcia e ripida che in breve entra nel bosco di faggi diventando sentiero veloce. Fikissimo.
Quando ritorna ad essere sterrata (stavolta più liscia) tenere la sx e proseguire sulla strada principale.
La discesa è infinita, con tante goduriose gobbe su cui saltare e tanti freschi guadi da attraversare a cannone.
L'ultimo tratto prima dei laghetti è una lastricata dissestata che spacca le braccia, ma sarai così contento da non farci troppo caso
Tornato sulla strada asfaltata che torna a San Maurizio, all'incrocio con indicazione Grassona, girare lì a sx e salire a Grassone. In cima alla salitella asfaltata girare a sx e subito a dx vicino a una chiesetta. Proseguendo per "selvaggi carrugi", la pendenza in discesa diventa sempre maggiore, e dopo i primi tratti cementati vicino agli orti, la mulattiera diventa più tecnica sull'antico lastricato.
Si arriva a Ronco, dove fare il bagno è proprio carino.
Poi il ritorno è facile: Pella, Lagna, Lido di Gozzano, ecc.
quale posto?
Il posto dove cresce quella pianta particolare.
Quella della "cartina" era una battuta.....
credo proprio che dovrò farle girar le ruote sù per i monti...
un po' di enduro a lunga percorrenza s'ha da fare.
dai dai facciamo un po' girare 'ste ruote...