Breve descrizione:
1183m si salita e 2340m di discesa
Da Morel 760m, a pochi km da Briga (CH) in direzione Furka, lungo il Rodano, abbiamo preso la funivia (14CHF) che ci ha portati a Riederalp 1925m (ore 11).
Su asfalto pianeggiante e panoramico fino a Bettmeralp 1948m, poi sterrata, prima agevole, poi dura, fino a trasformarsi in sentiero, a tratti brevemente non ciclabile (e ho capito ora l'errore), fino al Furri Hutte 2172m, dove riprendiamo la sterrata che ci porta a Fiescheralap 2212m.
Da Fiescheralp saliamo per la comoda sterrata fino alla lunga galleria scarsamente illuminata, simpaticamente suggestiva, che sbuca al Vordersee 2360m, col suo rifugetto.
Non trovando le indicazioni per Platta, scendiamo per un sentiero sconneso verso l'Aletsch 2302m. Foto, pranzo tardivo e ritorno per il medesimo sentiero (più ciclabile del previsto, anche in salita).
Riattraversata la galleria, scendiamo un po' per sentieri, un po' per sterrata nuovamente fino a Fiescheralp, da cui parte una sterrata piuttosto ripida che sale con diversi strappi stancanti fino a Honbalm 2490m, sotto il Betterhorn (a cui si potrebbe arrivare in funivia).
la delusione di non vedere il ghiacciaio, svanisce subito, appena si inizia a scendere, in quanto il sentiero è molto divertente e il ghiacciaio ricompare prestissimo sulla destra, accompagnando tutto il resto della discesa in cresta.
A tratti scorrevoli e lisci si alternano tratti più tecnici e numerose brevi risalite, che far spendere ancora molte energie.
Libidine estrema. Panorama grandioso e sentiero da sogno.
Arrivati al Riederfurka 2065m, ci tuffiamo subito verso nord-ovest, in direzione Ried-Morel. Il sentiero è subito impegnativo, a tratti anche parecchio tossico.
Non trovando l'indicazione Wasen, come letto in relazione, continuiamo la discesa sempre più impervia e mooolto ripida, ormai all'ombra della sera.
Giunti poco oltre la diga dello Stausee Gibidum 1336m, imbocchiamo la sterrata sulla sx, continuando a seguire le indicazioni per Ried-Morel.
La sterrata presto diventa sentiero, con evidente cartello di divieto per le MTB.
Ma ormai è troppo tardi e non abbiamo alternative, quindi ce ne freghiamo e proseguiamo.
Il singletrack diventa molto esposto: un sottile incavo nella parete di roccia a strapiombo sul profondo canyon!
da brividi! Una
catena corrimano fissa sul lato monte ci mette in guardia e invita sommessamente alla prudenza. Per fortuna la traccia è liscia e abbastanza larga da poter pedalare. In seguito si attraversano altri passaggi invece molto stretti, che facciamo a piedi, con bici sospesa nel vuoto. Infine una serie di passerelle (con parapetti) sullo strapiombo ci portano a raggiungere sentieri meno esposti, completando il periplo del "promontorio" del Riederhorn.
C'è ormai poca luce, ma le montagne sull'altro lato della Valle del Rodano sono infiammate dalla luce rossa del tramonto: altro regalo mozzafiato di questo giro. Il sentiero scorre quasi pianeggiante, per un pezzo anche costeggiando un bisse (piccolo canale) gorgogliante che ci porta a Ried-Morel 1252m. Dopo poco asfalto si riprende una mulattiera velocissima e ampia che tci porta finalmente a Morel alle 19!
Oberhaarhorn 3631m, Galmigletscher (dietro), Fiescgletscher (davanti)
per scaricare le foto intere:
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