>>> domani vado a fare
scouting sulla base di questa idea qui sopra (non posssssso stare in ufficio con giornate cosi' !!!), se qualcuno vuole aggregarsi mi contatti ! <<<
Eccomi di ritorno dalla esplorazione della mia idea di cui a
anyone who wish to challenge...Colle dell'Argentera... ??
Dunque.....
Partito troppo tardi per motivi che non sto qui a spiegare. Giornata dalla meteo spaziale ma fredda e ventosa che tiene sino alle 15.00 circa. Auto a Salbertrand, salgo da Fenil per la "nostra" militare dei forti che ben sappiamo essere "chiusa". Ben presto mi imbatto nell'unico biker che arriva dalla Val Sesia qui a pedalare, perche' "da noi non c'e' nulla in quota, e qui... non sbaglio mai il tiro !!!" [MENTION=111749]Black Devil[/MENTION]. Per tutta la pedalata sulla militare...mi sembrava di essere in Germania da quanti motociclisti crucchi c'erano! Giungiamo alla Galleria del Seguret (o dei Saraceni) i due soli italiani trialisti ci chiedono di farli passare con i nostri potenti faretti (ahhhhhhh, questi biker previdenti e dagli zaini belli pieni !!!) detto fatto, usciamo, e praticamente siamo semi bagnati. La galleria purtroppo non avra' vita lunga... :((
Confermo anche che la frana con grossi pietroni prima della galleria che aveva denunciato [MENTION=7411]salitomania[/MENTION] l''11 luglio e' stata rimossa dallo sterrato solo parzialmente, giusto per lasciare passare un mezzo a quattro
ruote...
Bene, anticipo al mio amico errante di pedalata che al Colle Basset ci saremmo divisi. In realta' lo anticipo e lo saluto di sopra qualche tornante. Mi scuso con lui, ma se non avessi fatto cosi'....
Qui comincia il bello, la parte seria, il bike-alpinismo, dove mi sento aprire il cuore, dove vorrei pero' essere arrivato un paio di orette prima... Mi metto di impegno e prendo un passo regolare ma inesorabile, solo soste per le foto (qui ho solo quelle del cellulare, la schedina della photocamera da stasera (!!) e' kaputt!). Interpreto cosi' il sentiero, Colle Basset - Colletto Vin Vert; subito dopo, lungo la via poi, incontro un pastore con la moto da trial che scende proprio dalla dorsale sulla quale sto salendo. Mi dice che di li' posso andare "ai laghetti". Da quel momento, per la successiva ora e mezza, faccio vero free-riding ! Decido infatti di -non- scendere sul 717 alla Caserma del Vin Vert (ci passero' poi al ritorno), ma seguo fedelmente il sentiero B18/717a che conduce alla Cima del Vallonetto. Se prima pedalavo poco, ora spingo, spalleggio e molto raramente pedalo e per poche decine di metri... Sento il fiato sempre piu' "grosso"...ma sono su una dorsalina/spettacolo, e da li' domino tutta l'ampia e spettacolare conca che si apre alla mia destra, quella del rio Seguret, e che cosi', mentre salgo, mi posso
concedere di studiare gia' la via del ritorno. Il Seguret e' austero anche da qui ed il "mio" Colle e' comunque lontaaaaaaano lontaaaano...
Salgo, e salgo, e salgo, spingendo la bike, e...alla fine praticamente arrivo alle pendici del Cima del Vallonetto!
Costeggio praticamente tutti e tre i Laghetti del Vallonetto e quoto in quella zona quasi 2900m. A questo punto e' improvvisazione pura. Non esiste piu' sentiero, ma non esiste nemmeno la possibilita' di rovinare nulla dell' ambiente in cui mi trovo. Dal ciaplerame in cui mi trovo, l'unica cosa che puoi rovinare sono gomme, cerchi e raggi !! Interpreto discesa e traverso tutto a vista a delineare la linea piu' naturale per scendere e traversare nella conca in modo da perdere meno dislivello possibile per intercettare il sentiero 719. Solo camosci velocissimi e stupendi mi fanno compagnia; li imito facendo un ultimo portage piuttosto dritto e faticoso per aggirare un torrione dietro al quale immagino (...se son scesi loro che sono esperti, ci sara' un valloncello agevole dal quale scendere), funzionera'...
A questo punto sono finalmente ad intercettare il 719 !! in pochissimi minuti spingo e pedalicchio la bike e sono su ai 2800m del Colle Argentera !!! Arrivo e guardo immediatamente il versante verso Sud-Est verso il Rio Secco. Guglie e gigliette mi riempiono gli occhi, gia', ma insieme, gia' da una buona mezz'oretta, stanno arrivando velocissime delle nubi dalla valle che non consentono di vedere quasi nulla di sotto. Un momento e... riesco a vedere e valutare il sentiero 744. Due-tre tornantini, e poi un traverso, e poi...vedo quello sperone, quel punto angoloso che probabilmente e' quello che sulle carte e' segnato come delicato/pericoloso. Gia', qualche secondo, e poi non lo vedo piu'. Fosse stato un'ora prima lo avrei affrontato, in queste condizioni e cosi' tardi meglio di no... (kzz). Giro i tacchi veloce veloce e mi fiondo giu' per la conca sul 719; arrivo alla Caserma Vin Vert e quindi prendo il bellissimo 717 (anche se in alto un po' scavato) e atterro sulla militare. Mentre scendo godendomi i tornantini, mi fanno compagnia milioni di Edelweiss e marmotte vicine vicine che si stavano godendo le ultimi luci. Quindi galleria, acqua, poi Colletto Pramand, freddo, vento... mi butto giu' a cannone, poi intercetto il B2/748 e mi dico, no, lascia stare, e' tardi...Ovviamente pero' quando giungo sopra a Frenee non posso non acchiappare il B13 (bello scassato eh!!) e...pieno di montagna di quota giungo direttamente alla mia auto.
IL GPS quota quasi 42Km. x..... quasi 2200mt. D+... sono "stanchino", ma decisamente contento per la mia esplorazione... :)
...vista verso lo Chaberton...
...picchi sopra di me, quando ero ancora sulla militare...
...Jafferau...
...Giovanni [MENTION=111749]Black Devil[/MENTION]...
...colletto del Vin Vert, al bivio per il 717...
...cominciano i panorami spaziali, ci sono dentro, ci sono sopra...
...grotte Saracene sotto al Seguret...
...la' in fondo in fondo il Colle Argentera...
...sopra di me, mentre spingevo verso i laghetti del Vallonetto...
...camoscio 1...
...camoscio 2...
...camoscio 3...
...la vista verso Sud-Est; la' sotto, 1800 metri sotto, il fondo valle !! ...
...ecco il famoso sentiero 744 e lo sperone roccioso la' in fondo...