alta e bassa valle di susa - info viabilità

BeerMaster

Biker immensus
24/1/07
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Bike
Una con le ruote
a me il passaggio che hai descritto sembrava proprio quello! boh! poi forse con l'acqua era un altra cosa ma così da S3 si è trasformato in un banale passaggio con pietre ferme!
Per il resto a parte quello, bello il panorama, bello il bosco ma il resto della discesa è veramente BANALE! non più difficile di una strada bianca!
Mi aspettavo davvero di meglio invece, peccato!

Le condizioni dei sentieri possono cambiare moltissimo da un giorno all'altro, anche solo per il meteo. Così come la portata dei corsi d'acqua in montagna cambia... Se un passaggio prevede l'attraversamento o il percorso di un corso d'acqua va da se che se l'acqua smette di esserci cambia anche la difficoltà oggettiva o percepita del passaggio stesso...
Non parliamo poi della percezione della difficoltà che ha una componente soggettiva altissima e che le scale difficilmente riescono a rispecchiare, specie se si è dei pro in bici o se si possiede una 29.
 

BeerMaster

Biker immensus
24/1/07
8.072
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Bike
Una con le ruote
alè.. si incomincia con le spiritosaggini, ma è necessario da una parola in su?

Sicuramente non mancava l'ironia ma è anche assolutamente serio quello che ho scritto.
Il giudizio su un passaggio è influenzato dal livello del biker e dal mezzo con cui affronta il passaggio.
Non tutti interpretano la scala S allo stesso modo, quindi questo tipo di valutazioni sono da prendere come indicazioni di massima... Sia perché possono sopravvalutare il rischio, sia perché possono sottovalutarlo...
 
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maxmatrix

Biker urlandum
4/1/04
589
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eh si l'ironia dei pro non manca mai! menomale vah
Comq. certo che è soggettivo, ma siccome conosco bene davide43 e siccome decantava in particolar modo quel passaggio e quel sentiero, dopo averlo fatto mi sono stupito delle sue parole.
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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Sicuramente non mancava l'ironia ma è anche assolutamente serio quello che ho scritto.
Il giudizio su un passaggio è influenzato dal livello del biker e dal mezzo con cui affronta il passaggio.
Non tutti interpretano la scala S allo stesso modo, quindi questo tipo di valutazioni sono da prendere come indicazioni di massima... Sia perché possono sopravvalutare il rischio, sia perché possono sottovalutarlo...

Cmq la difficoltà STS dovrebbe essere valutata in condizioni ottimali (asciutto), proprio per non avere di mezzo la variabile meteo.

la single track skala è chiara in questo senso
E' indipendente da diversi fattori:
- meteo
- velocità
- rischio caduta
- illuminazione

La valutazione è indipendente dalle capacità soggettive del biker e del suo mezzo
Per cui, tenendo bene a mente gli esempi e la descrizione riportati sul sito della single track skala, possono essere classificati tratti o porzioni o intere sezioni di percorso
Ciò, dovrebbe garantire una valutazione più credibile ed oggettiva soprattutto valida per colui il quale si spinge ad affrontare un trail non noto
 

BeerMaster

Biker immensus
24/1/07
8.072
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Bike
Una con le ruote
la single track skala è chiara in questo senso
E' indipendente da diversi fattori:
- meteo
- velocità
- rischio caduta
- illuminazione

La valutazione è indipendente dalle capacità soggettive del biker e del suo mezzo
Per cui, tenendo bene a mente gli esempi e la descrizione riportati sul sito della single track skala, possono essere classificati tratti o porzioni o intere sezioni di percorso
Ciò, dovrebbe garantire una valutazione più credibile ed oggettiva soprattutto valida per colui il quale si spinge ad affrontare un trail non noto

Suprema verità però questo vale per la guida o l'autore che si appresta a pubblicare qualcosa di serio relativamente a un trail e non ad un utente medio del forum... La mia precisazione era in merito alle valutazioni fatte da noi utenti...
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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Suprema verità però questo vale per la guida o l'autore che si appresta a pubblicare qualcosa di serio relativamente a un trail e non ad un utente medio del forum... La mia precisazione era in merito alle valutazioni fatte da noi utenti...

Be', discutere delle difficoltà dei sentieri che percorriamo dovrebbe aiutare noi, utenti medi, a capire come fare la classificazione.

Solitone ha colto nel segno
Ogni post qui è una sorta di pubblicazione
 
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BugiaNen

Biker ultra
20/3/06
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11/07 Mont Froid, Vanoise
Diverse lingue di neve sul traverso prima del Col de Sollieres superabili bici al fianco.
Chiazze di neve subito prima del colle.
Portage fino al forte completamente pulito.
Altre chiazze di neve, poca roba, sui pratoni nel primo tratto di discesa. Sentiero al solito un po' eroso e in alcuni tratti difficile da individuare (come sempre si scende un po' a occhio e si taglia in alcuni punti).
Dal traverso in giù fino a Bramans/Termignon tutto perfetto.
Discesa a mio parere sempre bella, lunga e molto appagante.
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
1.068
6
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collegno TO
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FRAIS GRAN SERIN
1165 D+ rampe al 20% strada con fondo molto dissestato
,poco prima del laghetto "lago grande" nevaio pericoloso da attraversare ,50 m prima sentiero che lo baipassa .
discesa dal colle del gran serin dal sent. G11 da evitare : mal segnalato in diversi punti l'abbiamo perso ,tratti impercorribili in mtb, di positivo le distese di rododendri.
il B35 dopo l'Arguel carino ma niente di esaltante S1
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
12.242
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www.picasawebweb.com
Un po' fuori zona valsusa, ma magari interessa: Briançon-col Granon-Crete de Peyrol-Granon-Bois du l'Ours-Croix de la Toulouse-Bois de l'Aigle-Briançon

Variante di un classico in zona con l'aggiunta dell'interessante cresta de Peyrol.

La salita alla cresta è solo a tratti ciclabile, ma per il resto basta spingere la bici fino alla Petite Peyrolle. La cresta è spettacolare e tutto sommato piuttosto ciclabile se percorsa verso nord-ovest in direzione Granon. Vista spaziale e sentiero super aereo!

Cresta e discesa 100%puliti, 2 alberi caduti solo sulla tecnica discesa del Bois de l'Aigle (uno solo costringe a scendere dalla bici). Zero neve in zona, molto calda la salita al Granon.

Difficoltà tecnica:
- Cresta: S3, con alcuni passaggi S4-S5, aggravati dalla forte esposizione (non è consentito sbagliare).
- Bois du l'Ours: S1, molto flow e scorrevole.
- Bois de l'Aigle: S3 con un S4

1800 ca di D+
 

BugiaNen

Biker ultra
20/3/06
623
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Tutto fattibile e pulito.
Saliti dalla vecchia strada , sterrata, del Galibier che parte prima del Lautaret.
Un guado molto profondo, acqua fin sopra i mozzi (o, a scelta, fin sopra le ginocchia :loll:) nella discesa da colle del Galibier.
Nevai fra il Col de Rochilles e il Col di Cerces che si superano facilmente bici al fianco.
Un nevaio più ostico, e un po' rischioso, a Col de Ponsonnier. Noi in quel momento non ricordavamo di preciso dove attaccase la discesa e ci siamo passati le bici; col senno di poi sarebbe stato meglio aggirarlo da sotto (con 'sto caldo in breve tempo non sarà comunque più un problema).
Da Alpe Lauzet bellissimo sentiero balcone, il Chemin de Roi, stretto e un po' esposto, ma raramente pericoloso.

I posti tra i più belli del Brianconnais!!

Galibier%2520%252836%2529.JPG

Galibier%2520%252835%2529.JPG

Galibier%2520%252844%2529.JPG
 

bikerciuc

Biker infernalis
Cresta e discesa 100%puliti, 2 alberi caduti solo sulla tecnica discesa del Bois de l'Aigle (uno solo costringe a scendere dalla bici). Zero neve in zona, molto calda la salita al Granon.

Difficoltà tecnica:
- Cresta: S3, con alcuni passaggi S4-S5, aggravati dalla forte esposizione (non è consentito sbagliare).
- Bois du l'Ours: S1, molto flow e scorrevole.
- Bois de l'Aigle: S3 con un S4

1800 ca di D+

salita calda forse perchè vi ostinate a salire per l'asfalto...se vai a prendere la salita per il paisiello di Granon...prima arrivi a la Draye su un sentierino munta&cala molto divertente et ameno in riva al corso de le torrent...:prost:

da dove dico io, di solito la caldazza è limitata al tratto la Draye-Granon, poi entra sempre un po' d'aria nel vallon... ed oltretutto è molto più panoramico!
 
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ernesto65

Biker poeticus
14/9/07
3.540
-3
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Gianduia Town
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E' al limite della valle ma ,
ieri siamo saliti da Termignon al colle soliieres e poi al forte del montefreddo ...
Salita tutta bella dolce e pedalabile con un paio di nevai facilmente attraversabili sull'ultimo traverso prima del colle , panorama bellissimo ai 2820 del forte diroccato (si vedevano ancora delle macchie di neve verso il col clapier e la valle di Ambrin )
Discesa verso Sollieres prima su prato , poi su un sentiero nella pineta con fondo su pietre abbastanza grosse e molto smosso , purtroppo dalla metà in poi il sentiero diventa una strada larga 2 mt e un pò noiosa ....

La neve sta sparendo velocemente !!!!
 
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BugiaNen

Biker ultra
20/3/06
623
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E' al limite della valle ma ,
ieri siamo saliti da Termignon al colle soliieres e poi al forte del montefreddo ...
Salita tutta bella dolce e pedalabile con un paio di nevai facilmente attraversabili sull'ultimo traverso prima del colle , panorama bellissimo ai 2820 del forte diroccato (si vedevano ancora delle macchie di neve verso il col clapier e la valle di Ambrin )
Discesa verso Sollieres prima su prato , poi su un sentiero nella pineta con fondo su pietre abbastanza grosse e molto smosso , purtroppo dalla metà in poi il sentiero diventa una strada larga 2 mt e un pò noiosa ....

La neve sta sparendo velocemente !!!!
Per curiosità, da dove siete scesi?
Non capisco il sentiero molto smosso e la sterratona.
Da dopo i pratoni noi di solito infiliamo un single in traverso che non è indicato sulla mia carta, compatto e scorrevole.
Dopo una grangia con fonte si attraversa una sterrata e ci si raccorda con un altro single, sempre compatto e scorrevole, più ripido con una marea di curve e tornantini che porta direttamente a Le Verney senza fare 1 metro di sterrata. Quest' ultimo mi pare sulla carta (e anche sui cartellii che si vedono) sia indicato come Chemin des Francais.
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
17.869
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E' al limite della valle ma ,
ieri siamo saliti da Termignon al colle soliieres e poi al forte del montefreddo ...
Salita tutta bella dolce e pedalabile con un paio di nevai facilmente attraversabili sull'ultimo traverso prima del colle , panorama bellissimo ai 2820 del forte diroccato (si vedevano ancora delle macchie di neve verso il col clapier e la valle di Ambrin )
Discesa verso Sollieres prima su prato , poi su un sentiero nella pineta con fondo su pietre abbastanza grosse e molto smosso , purtroppo dalla metà in poi il sentiero diventa una strada larga 2 mt e un pò noiosa ....

La neve sta sparendo velocemente !!!!

Per curiosità, da dove siete scesi?
Non capisco il sentiero molto smosso e la sterratona.
Da dopo i pratoni noi di solito infiliamo un single in traverso che non è indicato sulla mia carta, compatto e scorrevole.
Dopo una grangia con fonte si attraversa una sterrata e ci si raccorda con un altro single, sempre compatto e scorrevole, più ripido con una marea di curve e tornantini che porta direttamente a Le Verney senza fare 1 metro di sterrata. Quest' ultimo mi pare sulla carta (e anche sui cartellii che si vedono) sia indicato come Chemin des Francais.

Purtroppo, Ernesto non è stato precisissimo nella descrizione
Diciamo che non abbiamo fatto la classica discesa su Bramans, passando prima per la Combe per Archette e Le Jeux
Noi, invece ci siamo calati nella comba di salita, passati all'Erellaz, fino al lac Martin. Quì, su labile traccia, abbiamo preso per Le Porteille
Il sentiero inizia bene con belle placconate e tornantini
Purtroppo, decisamente subito, diventa molto sporco di massi grossi come bocce da bowling. Restano diversi tratti a placche e radici. Nel complesso, non vi è nulla di difficile se non il fondo, come detto sopra, molto sporco di massi smossi. A quota 1650, diventa una vera e propria forestale. Peccato!
 

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