alta e bassa valle di susa - info viabilità

bikerciuc

Biker infernalis
con Sellamolla...
il sentiero è stato devastato dalle moto da Trial...Bravi...davvero...

così le sezioni erose sono ora corrose e segnate da profondi canali dove è davvero difficile stare in piedi...in buone condizioni invece la sezione a tornantini esposti prima del rudere più o meno a metà discesa...la salita si fa scendendo un paio di volte per chiazze di neve portante.

in allegato.

alcuni passaggi della discesa
 

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bikerciuc

Biker infernalis
la strada è in ottime condizioni fino al ponticello a quota 1645m... dopo ci sono un paio di tratti che hanno subito forti erosioni meteoriche e un lungo tratto ripido con fondo sabbioso che rende ardua la progressione in salita.

si arriva pedalando sino alla quota 2000, poi la presenza di lingue di neve obbliga a una breve sezione a spinta, passando sui prati a destra della strada si riesce ancora a pedalarne un pezzettino fino a spuntare sul colletto (il forte è irraggiungibile in bici causa neve)

la discesa nella parte alta è in ottime condizioni ci sono soltanto due passaggi in cui accumuli di neve obbligano a fare un paio di metri a piedi, il resto è davvero super.
Un po' smosso il fondo nella sezione più facile

sperimentata poi la discesa per il sentiero B16 dalla b.ta Auberge di mezzo...(variante 2 percorso 36 guida western trails), gli alberi abbattuti sono stati in parte rimossi e si cicla tutta al 99,9%(un passo obbligato a piedi) molto tecnica in virtù della pendenza e del fondo in terra smossa non presenta però gradoni significativi (S2+/S3-) e un bellissimo (e delicato) passaggio su una breve lastronata. Temperatura ideale e discesa spettacolare

in allegato:
uscendo per prati al colletto pramand
 

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davide43

Biker tremendus
5/5/04
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collegno TO
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il sentiero che da Molaretto scende all'abazzia di Novalesa è peggiorato ,pieno di foglie ,piante e rami . lo avevano pulito l'estate dell'anno scorso adesso è veramente un gioco di equilibrismo e fortuna
 

ferry61

Biker novus
11/11/11
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torino
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Info per chi vuole ancora stare ancora n bassa valle, la mulattiera (GTA 506) che scende da Certosa di m.Benedetto a Villar è spettacolare, piuttosto pulita con tratti flow altri da guidare con attenzione ed 2-3 passaggi belli tecnici.
 

il conte

Biker poeticus
12/1/03
3.844
3
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Info per chi vuole ancora stare ancora n bassa valle, la mulattiera (GTA 506) che scende da Certosa di m.Benedetto a Villar è spettacolare, piuttosto pulita con tratti flow altri da guidare con attenzione ed 2-3 passaggi belli tecnici.

Grazie per le info, credo infatti che ormai siano quasi arrivati i tempi per iniziare piano piano a salire su di quota ma questo sentiero volevo farlo da un pò ma me lo ricordavo sporco dall'urlima volta che lo avevo fatto.
 

il conte

Biker poeticus
12/1/03
3.844
3
0
Torino
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Ho fatto il sentiero che parte dalla strada sterrata che unisce Airassa con Vianaudo. Borgata Colombatti deduco sia più in basso a questo punto.

Ho capito, hai fatto il sentiero che parte poco sotto le due curve scendendo da Airassa, sei poi risalito un pò ai ripetitori e sceso su San valeriano. La discesa da Colombatti è proprio un altra discesa rispetto a questa.
 

-Baloo-

Biker extra
5/2/11
791
2
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36
Torino
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Della serie andiamocele a cercare.
Partito da Cels perchè alla centrale elettrica di chiomonte c'erano i carabinieri in assetto antisommossa, sono salito per la serrata per San Colombano. Evitatela. Pendenze tra il 15 e 18% dal fondo pessimo e dopo un po' invasa dagli alberi caduti. Da quando tale strada intercetta la sterrata che collega San Colombano a Case Armeita la situazione migliora notevolmente e la strada è molto bella.

Spettacolare il tratto tra Grangia della route e Grangia della valle in un bosco di larici, la strada sale a tornanti regolari e dalla giusta pendenza.
Poi ho percorso il sentiero B7/804, un traverso come pochi. La favola finisce poco prima di intercettare l'altra sterrata: bisogna spingere per raggiungerla. Anche la stessa strada non è delle più facili.
Arrivati a grangia Clot di Brun si pedala ancora per poco, poi non c'è santo che tenga e ve la dovete spingere fino al pertuso di Romean con l'eccezione di qualche breve tratto sempre e comunque molto esposto sui ripidissimi prati.
Dal pertuso alla cima, tolto l'ultimo pezzetto, con molta fatica si riesce a pedalare.

Discesa per il sent. B6. Molto bella ed altrettanto impegnativa la parte alta, molti passaggi interessanti, a volte su pietra fissa, mai esposti. Tutto sommato ha ripagato dei tratti non ciclabili. Dal secondo taglio della strada il sentiero torna ad essere una delle tante mulattiere valsusine, pulita ma niente di eccezionale.

Ho incontrato diversi caprioli, qualche camoscio e moltissimi stambecchi come neanche al gran paradiso. Più di 20 giovani e una 30ina di adulti.
 

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il conte

Biker poeticus
12/1/03
3.844
3
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Torino
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Mi dai due dritte per fare questo sentiero? Grazie.[/QUO
Arrivato a Frassinere costeggi il muro della chiesa su strada asfaltata in direzione prarotto, in corrispondenza della curva a destra si stacca una strada a sinista che porta alla evidente borgata Vayr, attraversi la borgata tramite una strada sterrata che in breve ti porta a borgata Colombatti. Quando sei im borgata ti tieni sulla destra e con una breve salitella arrivi ad un pilone votivo ristrutturato. prendi il sentiero di discesa che all'inizio può apparire un pò sporco e questo ti porta a Le Goje e poi a Gandoglio da cui puoi scendere a Borgone o per asfalto o a San Valeriano attraverso il sentiero che già conosci.
 

bikerciuc

Biker infernalis
Discesa per il sent. B6. Molto bella ed altrettanto impegnativa la parte alta, molti passaggi interessanti, a volte su pietra fissa, mai esposti. Tutto sommato ha ripagato dei tratti non ciclabili. Dal secondo taglio della strada il sentiero torna ad essere una delle tante mulattiere valsusine, pulita ma niente di eccezionale.

be' è il prezzo da pagare per fare qualcosa di nuovo...:cucù:

eppoi un po' di sano spallaggio non ha mai ammazzato nessuno.
Quanto alla salita con gli alberi caduti, è molto meglio spingere su fino alle armeita per il sentierino che infilarsi in quella giungla là:medita:

cmq, bravò bravò come dicono i franzosi.
 

bikerciuc

Biker infernalis
Salita da Savoulx al f.te foens e poi discesa per il sentiero n.35 integrale...
qualche chiazza di neve di troppo obbliga a fare circa 20mD- a piedi o quasi..

sul tratto di sentiero tra il forte e la sottostante b.ta foens si può dire che attraversa luoghi ameni ed è un infinito traversone discendente molto molto troppo facile...giusto qualche ripidino e un po' di fondo smosso con le pigne...per il resto non è un itinerario di particolare interesse, molto molto meglio la parte bassa descritta qualche post fa...che pur essendo facile si fa guidare più che volentieri.
 

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bikerciuc

Biker infernalis
Si parte da Briancon e si sale al fort de la croix de Tolouse per amena strada a picco sulla città...da qui facile discesa a traversi e tornanti (tratti esposti ma fondo e grip super) fino ad arrivare ad un bivio appena a monte del fort delle Sallettes, da qui traverso a sinistra (Nord Est) su singletrail esposto con tratti pedalati fino ad una sterrata, breve risalita di 200mD+ e discesa per un fantastico singletrack con (appunto) 51 tornantini sino a La Vachette...

questa è la 1^ discesa


e questa la 2^

qualche albero caduto costringe a singoli passi (non significativi) a piedi...il resto è godimento puro...

la gradazione T4 francese del 2° sentiero è senz'altro sovrastimata e/o relativa ad un unico passaggio...direi S3 con tratti S2
 

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Luke60

Biker superioris
18/9/10
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Torino
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Ieri saliti da Savoulx a La Roche e poi sulla pista inerbita sino a Peychal Superiore.

Discesa con il sentiero 37: molto sporco (pigne, ramaglie, tronchi) nella parte alta.
Nella parte bassa meno sporco ma più scavato da moto e acqua, con pietroni smossi.

Giornata però meteorologicamente molto buona anche se la temperatura era frizzantina.
 

declivio

Biker serius
12/5/05
116
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Robassomero (TO)
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Colle Bione: la strada sterrata da Colle Braida e poi il sentiero fino in cima sono asciutti e senza fango. Anche nel sentiero fatto in discesa sul versante val di susa, quello che arriva a la Mura, non c'e' fango. Unica neve incontrata e' stata una chiazza di pochi metri nel primo tratto di discesa dal colle.
Fatto sabato con in CAI di Coazze
 

bikerciuc

Biker infernalis
Salita per le b.te Lucco e Bituni, poi Pian Mufito, spallaggio sino alla Madonna della Bassa, colle del Lis, colle della Portia...
(it. 33 della guida western trails)

discesa sempre tosta...giornata fredda su (credo pochi °C sopra lo zero) per il resto bel giro a due passi da casa...pietra fissa che più fissa non si può ma per questo a volte per nulla banale...
 

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