alta e bassa valle di susa - info viabilità
- Creatore Discussione bikerciuc
- Data di inizio
già... qualunque lingua parlassero i nostri avi... abitutati a ben altri problemi e fatiche...avrebbero forse dubitato della nostra sanità mentale e sopratutto della gratuità di certe nostre 'imprese'...
è strano ma ho provato proprio la stessa sensazione parlando con l'unico abitante della Leitera superiore... e devo dire che, il dover giustificare il mio ciclare, rispetto a chi quello stesso sentiero lo ha fatto per obbligo e per tutta la vita... mi ha fatto sentire un po' come uno che stressato da troppo benessere ha bisogno di cercarsi qualche sano 'guaio' domenicale..
....ma al primo tornantino però mi è passata subilto e ho ricominciato a godere!
è strano ma ho provato proprio la stessa sensazione parlando con l'unico abitante della Leitera superiore... e devo dire che, il dover giustificare il mio ciclare, rispetto a chi quello stesso sentiero lo ha fatto per obbligo e per tutta la vita... mi ha fatto sentire un po' come uno che stressato da troppo benessere ha bisogno di cercarsi qualche sano 'guaio' domenicale..
....ma al primo tornantino però mi è passata subilto e ho ricominciato a godere!
già... qualunque lingua parlassero i nostri avi... abitutati a ben altri problemi e fatiche...avrebbero forse dubitato della nostra sanità mentale e sopratutto della gratuità di certe nostre 'imprese'...
è strano ma ho provato proprio la stessa sensazione parlando con l'unico abitante della Leitera superiore... e devo dire che, il dover giustificare il mio ciclare, rispetto a chi quello stesso sentiero lo ha fatto per obbligo e per tutta la vita... mi ha fatto sentire un po' come uno che stressato da troppo benessere ha bisogno di cercarsi qualche sano 'guaio' domenicale..
....ma al primo tornantino però mi è passata subilto e ho ricominciato a godere!
sai, chi si faceva a piedi le mulattiere tutti i giorni per lavorare, per vivere di montagna...ogni sforzo 'gratuito' era un di più superfluo, uno spreco di energie ingiustifica...
ma anche questi che si vannno a ficcare in bici nell'inverso...non a caso i versanti nord delle nostre valli si chiamano inverso...megli l'indritto!
comunque, io sabato, sono salito al Cotolovier, in una giornata 'fresca' e ventilata, con pochissima gente da quella parti (raro!)..incontrato Silviu qui del forum con altri due soci sempre con gli sci, che han provato la Melmise ma son tornati indietro per il troppo vento già in basso, e hanno optato per il più ridossato Cotolivier..da su la vista era molto bella, un pic de Rochebrune sullo sfondo in tutta la sua maestosità, e il vallone della Dormilleuse pieno di neve e super invitante!
resoconto semiserio di più o meno un anno di attività nelle terre di nordovest...
http://www.flickr.com/photos/passaggioanordovestasd/show/http://www.flickr.com/photos/passaggioanordovestasd/
http://www.flickr.com/photos/passaggioanordovestasd/show/http://www.flickr.com/photos/passaggioanordovestasd/
S.Didero, Bruzolo, Maffiotto di Condove e discesa per mulattiera su S.Didero...
Tornati per cercare di chiudere l'anello su Maffiotto... la parte bassa della discesa era già descritta alle pagine precedenti di questo post.
Ancora parecchia neve sul single in mezzacosta che da Sopra la Borgata Bigiardi porta a Maffiotto, la notizia buona è che senza neve l'anello in questo senso è ciclabile al 95% (eccettuati un paio di strappi in salita che forse sono un po' tanto dritti) poco prima di arrivare a Maffiotto, in corrispondenza di una baita diroccata si trova il "Sentiero della Resistenza" imboccatelo a DX in discesa... carino e mai troppo difficile è fattibilissimo, oggi purtroppo aveva per i primi 50 m di disl grossi accumuli di neve a tratti dura e a tratti molle... che lo rendevano un po' ostico (l'impuntone e il relativo capottone frontale a portata di mano)...
da qui basta seguire sempre il sentiero in discesa e come già descritto a Leitera inferiore potete opzionare se farvi ancora il godibilissimo mezzacosta su B.ta Toto o buttarvi giù sulla mulattiera per Bruzolo a voi la scelta e qui le foto:
[url]http://www.flickr.com/photos/passaggioanordovestasd/sets/72157623441427867/[/URL]
Tornati per cercare di chiudere l'anello su Maffiotto... la parte bassa della discesa era già descritta alle pagine precedenti di questo post.
Ancora parecchia neve sul single in mezzacosta che da Sopra la Borgata Bigiardi porta a Maffiotto, la notizia buona è che senza neve l'anello in questo senso è ciclabile al 95% (eccettuati un paio di strappi in salita che forse sono un po' tanto dritti) poco prima di arrivare a Maffiotto, in corrispondenza di una baita diroccata si trova il "Sentiero della Resistenza" imboccatelo a DX in discesa... carino e mai troppo difficile è fattibilissimo, oggi purtroppo aveva per i primi 50 m di disl grossi accumuli di neve a tratti dura e a tratti molle... che lo rendevano un po' ostico (l'impuntone e il relativo capottone frontale a portata di mano)...
da qui basta seguire sempre il sentiero in discesa e come già descritto a Leitera inferiore potete opzionare se farvi ancora il godibilissimo mezzacosta su B.ta Toto o buttarvi giù sulla mulattiera per Bruzolo a voi la scelta e qui le foto:
[url]http://www.flickr.com/photos/passaggioanordovestasd/sets/72157623441427867/[/URL]
Si parte per un bel giro trailride...
lasciata l'auto a Caprie si inizia la bella salita asfaltata verso Peroldrado e di qui si continua per Campambiardo, superata la borgata, si imbocca una sterrata che porta all'alpe Capraio, a tratti molto ripida e oggi innevatissima... quando non fangosissima...come qui...
dall'alpe Capraio (poco dopo la foto) occorre guadare il torrente e prendere il sentiero balcone in direzione Sud (oggi troppa neve ci ha obbligati a circa 1h di portage e ravanamento)... un bel single con tratti divertenti in discesa conduce alla fine della strada dove si trova Fonte Ciapè...
la strada che porta a Camparnaldo di Celle è molto bella ma oggi molto innevata quindi un po' di sano ravanamento non manca nemmeno lì:
infine, raggiunta la frazione case inferiori di Celle si imbocca la mulattiera di discesa + a monte che ci regala uno splendido e difficilotto (S2?) single di discesa ricco di tornantini,ripidoni,parti scorrevoli e di cui metto alcuni singoli passi senza spendere altre inutili parole:
per informazioni
[email protected]
altre foto qui:
http://www.flickr.com/photos/passaggioanordovestasd/sets/72157623493816945/show/
lasciata l'auto a Caprie si inizia la bella salita asfaltata verso Peroldrado e di qui si continua per Campambiardo, superata la borgata, si imbocca una sterrata che porta all'alpe Capraio, a tratti molto ripida e oggi innevatissima... quando non fangosissima...come qui...
dall'alpe Capraio (poco dopo la foto) occorre guadare il torrente e prendere il sentiero balcone in direzione Sud (oggi troppa neve ci ha obbligati a circa 1h di portage e ravanamento)... un bel single con tratti divertenti in discesa conduce alla fine della strada dove si trova Fonte Ciapè...
la strada che porta a Camparnaldo di Celle è molto bella ma oggi molto innevata quindi un po' di sano ravanamento non manca nemmeno lì:
infine, raggiunta la frazione case inferiori di Celle si imbocca la mulattiera di discesa + a monte che ci regala uno splendido e difficilotto (S2?) single di discesa ricco di tornantini,ripidoni,parti scorrevoli e di cui metto alcuni singoli passi senza spendere altre inutili parole:
per informazioni
[email protected]
altre foto qui:
http://www.flickr.com/photos/passaggioanordovestasd/sets/72157623493816945/show/
domenica scorsa mentre andavo in val clarea ho incorciato tre biekers di cui uno con una intense rossa,
mi chiedevo quindi se ci fossero dei bei single track in zona,
qualcuno ha info, gps o foto?
mi chiedevo quindi se ci fossero dei bei single track in zona,
qualcuno ha info, gps o foto?
ah quacosa c'è... un bel singletrack che dalla bergeria Martina scende al forte S.Chiara... percorso valido ma non eccezionale, con taluni passaggi più ripidi.
Fattibile anche la salita (se non ti fa paura spingere per qualche pezzo) al rifugio Avanzà (attualmente ci sarà ancora neve credo) che poi presenta una discesetta abbastanza tostarella.
Da esplorare, almeno per me, i sentieri che scendono verso la SS.25 del Moncenisio e poi verso...Novalesa dalle Grange Marzo e dintorni...
logisticamente una valle da 'giri corposi' nel senso che se scendi su novalesa devi aver lasciato la macchina almeno a Susa e il giro ti viene spesso...
da esplorare un giro che da Ramats porta giù attraverso qualcosa che ho visto come un sentiero sotto i quattro denti di Chiomonte...
puoi provare a chiedere cmq ad ad andrè_jacare (o giù di lì) che, a quanto sapevo, aveva motivi di attrazione in quei siti...
salut!
ah quacosa c'è... un bel singletrack che dalla bergeria Martina scende al forte S.Chiara... percorso valido ma non eccezionale, con taluni passaggi più ripidi.
Fattibile anche la salita (se non ti fa paura spingere per qualche pezzo) al rifugio Avanzà (attualmente ci sarà ancora neve credo) che poi presenta una discesetta abbastanza tostarella.
Da esplorare, almeno per me, i sentieri che scendono verso la SS.25 del Moncenisio e poi verso...Novalesa dalle Grange Marzo e dintorni...
logisticamente una valle da 'giri corposi' nel senso che se scendi su novalesa devi aver lasciato la macchina almeno a Susa e il giro ti viene spesso...
da esplorare un giro che da Ramats porta giù attraverso qualcosa che ho visto come un sentiero sotto i quattro denti di Chiomonte...
puoi provare a chiedere cmq ad ad andrè_jacare (o giù di lì) che, a quanto sapevo, aveva motivi di attrazione in quei siti...
salut!
la discesa e la salita al rif Avanzà è nei progetti (miei) di quest'anno
dunque tu l'hai già fatta? è tosta? bene bene
L'idea sarebbe quella di partire da S. Chiara, magari lasciando una auto a Susa (o dintorni) per allungare fino a valle la discesa..se merita anche il tratto finale
Sul resto della zona ammetto di non conoscere nulla, lì sono deficiente
questo è molto interessante..! ci son stato un bel po' di tempo fa in zona Quattro Denti, e non ciclavo ancora ma ricordo un sentiero non male...dubbi solo sul raggiungerlo...di ciclabile non mi pare esservi molto fin sotto i Denti..anche se è un posto molto molto bello..ricordo parecchi camosci e qualche stambecco, in mezzo alla fioritura di inizio estate.
la discesa e la salita al rif Avanzà è nei progetti (miei) di quest'anno
dunque tu l'hai già fatta? è tosta? bene bene
L'idea sarebbe quella di partire da S. Chiara, magari lasciando una auto a Susa (o dintorni) per allungare fino a valle la discesa..se merita anche il tratto finale
Sul resto della zona ammetto di non conoscere nulla, lì sono deficiente
ne ho fatti dei pezzi è più corretto dire... con una vecchia front Giant e forcella sountour ad elastomeri... una quindicina d'anni or sono abbondanti...
me la ricordo tosta ma, forse con i mezzi di oggi è più domestica, inoltre ero cotto come una zucca nei tortelli dacchè ci eravamo sciroppati un S.Chiara Avanzà con bike e in successione il Giusalet a piedi... ora non so se avrei ancora ginocchia bastevoli per ripetere... ma se andate fate un fischio magari si combina una giornata in comune...
ora non ho la fraternali sotto mano... però il mio obiettivo era salire dal cels per andare al 'pertuso di colombano di romean' e poi di lì, mi pareva di aver visto qualche segno rosso promettente tra le curve di livello...
se qualcuno cmq è interessato ad esplorare in zona...io ci andrò di fisso appena smetterà di piovere e si sarà sciolta la neve che adesso lassù starà cadendo dati gli 11 gradi di qui...
in ogni caso sempre disponibile a sognare col culo all'asciutto, una cartina sul tavolo e una birrona a latere...o-o
ci ho buttato un occhio sulla fraternali...e non mi pare molto ciclabile, da quota 1500 in su dove finisce la strada. E fino ai Denti sono ca 500-600m di salita, su pendio abbastanza ripido. Bisognerebbe andare a dare un'occhiata, magari prima a piedi, perché poi su ci sono diverse possibilità di discesa.
Scusate se mi intrometto ma anch' io ero interessato al discorso Ramats/Cels.
Volevo dunque avere da voi una conferma: percorrendo l' autostrada nel tratto in questione (tra la galleria di Ramats e prima di imboccare quella di Cels), avete anche voi notato la presenza di quel sentiero che da una chiesetta in cima pare scendere e passare sotto l' autostrada?
Che voi sappiate, è possibile percorrerlo in bici?
Pure io infatti stavo pensando ad un giro esplorativo...
grazie
Volevo dunque avere da voi una conferma: percorrendo l' autostrada nel tratto in questione (tra la galleria di Ramats e prima di imboccare quella di Cels), avete anche voi notato la presenza di quel sentiero che da una chiesetta in cima pare scendere e passare sotto l' autostrada?
Che voi sappiate, è possibile percorrerlo in bici?
Pure io infatti stavo pensando ad un giro esplorativo...
grazie
stay tuned...!
domani vi posto una proposta (cartografica)... per quando le nevi si saran sciolte!... di lì si potrà ragionare...e proporre emendamenti/alternative/varianti...
allora...ieri ho fatto un po' di casino...
l'itinerario che volevo proporre in val Clarea è grossomodo questo:
si parte da Giaglione, si guadagna la centrale elettrica e poi Ramats per la strada sulla sx orografica della valle, di qui salita parte asfalto parte sterro fino alle case Chejero, poi circa 100 m di sentiero in salita (presumo portage) fino ad intercettare il sentiero di cresta dei quattro denti e di qui mezza costa su singletrack a scendere fino alle case Gorando, poi single in mezza costa lungo il canale e due possibili varianti di discesa:
V1 : sul sentiero B4
V2: ancora in costa fino alla B.ta Cresti e poi giù per l'820 (monaci).
non essendoci mai passato non so come sia... (la salita presumo sia dura ma il disl totale in salita non dovrebbe superare i 600-700m.)
un giro interlocutorio un po' da disperazione insomma ... cmq fate controproposte....
l'itinerario che volevo proporre in val Clarea è grossomodo questo:
si parte da Giaglione, si guadagna la centrale elettrica e poi Ramats per la strada sulla sx orografica della valle, di qui salita parte asfalto parte sterro fino alle case Chejero, poi circa 100 m di sentiero in salita (presumo portage) fino ad intercettare il sentiero di cresta dei quattro denti e di qui mezza costa su singletrack a scendere fino alle case Gorando, poi single in mezza costa lungo il canale e due possibili varianti di discesa:
V1 : sul sentiero B4
V2: ancora in costa fino alla B.ta Cresti e poi giù per l'820 (monaci).
non essendoci mai passato non so come sia... (la salita presumo sia dura ma il disl totale in salita non dovrebbe superare i 600-700m.)
un giro interlocutorio un po' da disperazione insomma ... cmq fate controproposte....
Allegati
in questa configurazione può essere sensato...il problema però secondo me è il come allungarlo..
invece, sempre per rimanere in valle, c'è un giro che mi ronza per la testa da un bel po', e spero quest'estate (inoltrata) di provarlo (magari ci vado prima a inizio giugno a ficcare il naso con ciaspole e tavola):
lago di rochemolles (raggiungendolo dai Bacini), scarafiotti, strada Sommeiller quota 2600, passo Fourneaux, (eventuale digressione a punta Sommeiller a piedi), passo di Galambra, tutta la Val Fredda, Rochemolles. ci sono un 400m di portage/spinta con qualche tratto pedalabile, dal bivio ai Fourneaux.
Penso proprio che il biker con la intense rossa fossi io. Ma dove ci siamo incrociati che non ricordo? Comunque la discesa dall'avanzà si fa, fatta l'anno scorso e pure divertente. Attenzione ci sono due possibili discese e salite. Fatto da susa il giro diventa interessante per km e dislivello totale.
in questa configurazione può essere sensato...il problema però secondo me è il come allungarlo..
invece, sempre per rimanere in valle, c'è un giro che mi ronza per la testa da un bel po', e spero quest'estate (inoltrata) di provarlo (magari ci vado prima a inizio giugno a ficcare il naso con ciaspole e tavola):
lago di rochemolles (raggiungendolo dai Bacini), scarafiotti, strada Sommeiller quota 2600, passo Fourneaux, (eventuale digressione a punta Sommeiller a piedi), passo di Galambra, tutta la Val Fredda, Rochemolles. ci sono un 400m di portage/spinta con qualche tratto pedalabile, dal bivio ai Fourneaux.
idea simpatica... ma spinta e spallaggio per spinta e spallaggio... rilancio una salita da Cels al pertugio di romean (con portage bastardo vedendo sulla carta su prato verticale)...di lì mi sparo tutto il sentiero che va giù a Grange della valle e poi di lì ancora per singletrails fino a Exilles.
quanto all'allungamento del percorso proposto da me... l'unica è allungarlo dal basso...
perchè più su di lì ci sono solo i piedi.
confermo... si può scendere dal sentiero verso le Grange Marzo (lato Novalesa) o andare giù dal sentiero che scende verso la val Clarea dal passo Avanzà!
io, all'epoca, avevo rifatto in discesa il sentiero di salita dalle grange marzo...ciclandolo a tratti... ignoro come sia la discesa dal passo Avanzà, ma a vederla sulla carta, con l'ottica, i freni e le sospensioni di oggi...per me è provabile/fattibile.