La dicesa avanzà lato val clarea la fai tutta in sella se sei lucido, ovvio bisogna fare attenzione all'esposixione del sentiero che in quel tratto è davvero molto esposto, per il reso bello. Ma quindi tu sei riuscito a pedalare abbastanza da grange marzo all'avanzà?
alta e bassa valle di susa - info viabilità
- Creatore Discussione bikerciuc
- Data di inizio
ciao
ci siamo fermati al bar sulla strada che mia moglie doveva prendersi una coca, io ero su una punto bianca, gli occhi strabuzzati ipnotizzato dalla tua bici...nonchè quando siamo partiti e vi ho superato in macchina, ho rallentato per dare ancora una sbirciatina.
Ma alla fine cosa avete fatto quel giorno?
negativo...proprio abbastanza non direi...
da grange marzo parte su una specie di mulattiera fattibile ma dura, poi arrivi a un guado e di la ciclabilità in salita si riduce a tratti che sommati fanno forse 300-400 m di sviluppo (non di dislivello)... a quel tempo però ci eravamo fissati di ritornare sulle orme dei padri che facevano Alpinismo (anche se il giusalet proprio una salita alpinistica non è, almeno da quel versante e a fine agosto) dopo essere arrivati in bici...
in discesa, ovviamente, qualcosina in più... ma tieni conto che dopo forte-S.Chiara-Avanzà-Giusalet bici+piedi non è che si provassero i passaggi, nel dubbio giù a piedi per i pezzi difficili e il resto via andare dove si poteva...
in ogni caso mi piacerebbe ripetere, magari a fine estate, la stessa esperienza con la discesa per il sentiero del passo Avanzà... insomma un Prapiano-Giusalet-Prapiano in combinata bike+piedi+trailriding.
vediamo se le mie ginocchia me lo consentiranno!
Eravate con una punto 3 porte se non sbaglio. Ho notato che il ragazzo alla guida mi guardava ma non capivo il perchè. Potevi farti riconoscere che eri del forum. Almeno ci facevamo due parole. Siamo saliti al forte di santa chiara con l'intento di raggiungere le grange marzo ma la tanta neve ancora presente sul percorso dopo il forte e un mio piede dolorante che non mi permetteva tanto di camminare ci hanno fatto optare per un percorso alternativo che ci ha portato fino a bar cenisio. Bel giro, impegnativo e con parecchio dislivello, conta che siamo partiti dalla piazza di susa.
A questo punto forse allora è meglio farlo come lo avevo provato io ecioè salendo dall'alpeggio martina. Anche li non troppo pedalabile e con parecchi tratti a piedi.
Ciao, penso che tu stia parlando del sentiero\sterrata che va da Giaglione a Chiomonte e Ramats passando dalla Madalena - fraz. di chiomone molto soleggiata, con azienda vinicola, area di arrampicata sui massi più importante di tutta la valle, nonchè sito archeologico a cui hanno appena assegnato qualche millione(!!) di euro di finanziamento (x infrastruture\ museo).
Se è questa puoi fare tranquillamente, anche con bici da passeggio, però poi dalla Madalena se vuoi andare alla Ramats su per uno dei sentieri\mulattiere devi spingere, oppure scendere leggeramente su asfalto e risalire sempre sulla strada asfaltata... e poi, se vuoi ancora salire ai 4 denti o al tunel del pertusio, continuare su sterrata e poi...sempre più ripido, anche solo spingere sarà dura (non l'ho mai fatto).
Anche dall'altro lato, dalla parte della val clarea non la vedo molto pedalabile (ma io sono un po pigro).
La breve mulattiera da giaglione fino all'asfalto della val clarea è quasi tutta da spingere in salita (20min?)...in discesa invece è divertente e facile, specie se è asciuta (di solito si).
L'itinerario di "Kitchenhit":magna:
(rochemoles-somelier-val fredda) mi ispira molto di più, a prima vista mi è sembrato che ci sia solo qualche centinaio di metri da spallare...
L'itinerario di "Kitchenhit":magna:
non fare il furbo tu
che altrimenti ti chiudo in una stanza e ti lascio una settimana a pane acqua e fado...(vabbè, un bicchierino di porto vintage se fai il bravo te lo concedo..)
da info reperite in vari luoghi e da vari soggetti, il tratto da spingere è di ca 4-500m di disl, però non escludo che qualche pezzo ciclabile vi sia nel mezzo, perché il sentiero traversa anche pianori senza troppa pendenza...bisogna vedere il fondo..
comunque è un giro che si può fare non prima dell'inizio di agosto...in genere a giugno in annate come questa è una scialpinistica..
da info reperite in vari luoghi e da vari soggetti, il tratto da spingere è di ca 4-500m di disl, però non escludo che qualche pezzo ciclabile vi sia nel mezzo, perché il sentiero traversa anche pianori senza troppa pendenza...bisogna vedere il fondo..
comunque è un giro che si può fare non prima dell'inizio di agosto...in genere a giugno in annate come questa è una scialpinistica..
ci sarà tempo pure per fare una ricognizione in zona magari..., il sentiero, almeno dal tornante da cui si diparte dalla strada del Sommeiller..a memoria mi par del tipo 'pussa ca a't fa bin'...
così pour parlez...qualcuno di voi è mai stato al colle della Pelouse salendo da Rochemolles... i trialisti caxxuti ci si allenano... io l'ho fatta a piedi una sola volta in un tentativo solitario (fallito miseramente) alla Pierre Menue...
credo che la pendenza media dei prati su cui zig-zaga il sentiero sia del 100% e cioè 45°... cionondimeno, se qualcuno mi portasse su la bici non mi spiacerebbe provare la discesa dal Pelouse a Rochemolles...poichè la pendenza è sempre severa e i tornanti stretti stretti stretti ma me lo ricordo anche abbastanza liscio (a parte un paio di punti all'inizio e alla fine)...
c'è qualche volontario/aspirante sherpa che si offre???... in cambio offro una foto pubblicata sulla fotogallery di passaggio a nordovest
il col de la Pelouse è spettacolare...non sono mai andato fin su, ma ho fatto un po' dello zig-zag per fare due foto ai camosci (meglio l'inverno però, che scendono da soli copiosi sopra rochemolles).
Non so come sia lo stato del sentiero negli ultimi tempi, perché sia lo scorso inverno che questo ho visto scaricare parecchio quelle pareti, sia neve che pietre...a dicembre dalla decauville ho assistito alla caduta di una bellissima slavina di polvere giù da quelle pareti, con gran boato.
In bici, ci lascio andare te in esplorazione...
Non so come sia lo stato del sentiero negli ultimi tempi, perché sia lo scorso inverno che questo ho visto scaricare parecchio quelle pareti, sia neve che pietre...a dicembre dalla decauville ho assistito alla caduta di una bellissima slavina di polvere giù da quelle pareti, con gran boato.
In bici, ci lascio andare te in esplorazione...
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In bici, ci lascio andare te in esplorazione...
ma a piedi me la ricordo eterna... e dura da spaccarti i polpacci come pendenza del sentiero... senza uno sherpa portabici non ci vado nemmeno io...
però è una zona molto bella e selvaggia... ricordo che c'erano evidenti tracce del passaggio di moto da trial sul sentiero e di aver pensato che dovevano avere il 'pluc' (pluc= pelo x chi non parlasse inglese) quelli che andavano su e giù di lì in moto...
sì..in moto ce ne va di pluch a salire e scendere da la in moto...
e confermo, quel versante è davvero selvaggio, e ci sono un sacco di animali, che d'estate si vedono salendo un po' in quota (aquile, camisci, stambecchi, gipeto, ecc.)...mentre d'inverno scendono più a valle.
Altra zona molto bella del valle, però anch'essa poco accessibile in bici, e tutta la zona del Seguret-Niblè, ecc...ma lì le pendenze sono così accentuate che non si risce neppure a spingere o portare a lungo a spalle la bici...ricordo che la salita al Niblè a piedi era già tostarella, con dei tratti dove è meglio chiudere i bastoncini e poggiare le mani tra le roccette..
e confermo, quel versante è davvero selvaggio, e ci sono un sacco di animali, che d'estate si vedono salendo un po' in quota (aquile, camisci, stambecchi, gipeto, ecc.)...mentre d'inverno scendono più a valle.
Altra zona molto bella del valle, però anch'essa poco accessibile in bici, e tutta la zona del Seguret-Niblè, ecc...ma lì le pendenze sono così accentuate che non si risce neppure a spingere o portare a lungo a spalle la bici...ricordo che la salita al Niblè a piedi era già tostarella, con dei tratti dove è meglio chiudere i bastoncini e poggiare le mani tra le roccette..
grande il Niblo... l'avrò salito una ventina di volte.. su quelle montagne c'è una parte del mio cuore... e l'anima che ho avuto di partire alla brutta un giorno di tre anni fa per fare la nord del mt.e ambin da solo... non è una salita difficile, se in condizione un bel pendio di neve/ghiaccio con un tratto a 50°... data mi sembra AD- , dalla cima si traversa sotto alla punta Sommeiller e al colle dei Fourneaux (da cui ti vuoi tirar giù in bike) per il bivacco Sigot e giù per il lago delle monache a fare un culossissimo (anche perchè è da fare in questa stagione) anello fino al rif. Mariannina Levi-Molinari. 7/8 ore con un'oretta in parete, da solo nel sole e nella fatica...
eppoi il Grand Cordonnier... La cresta Barale ha due o tre passi di III, per il resto è II e II+, ma c'è un caminone che è una figata e ti sembra di arrampicare su qualcosa di più famoso ed epico...
(in allegato: bikerciuc nel caminone del Grand cordonnier + sulla sulla Nord dell'ambin)
eppoi il Grand Cordonnier... La cresta Barale ha due o tre passi di III, per il resto è II e II+, ma c'è un caminone che è una figata e ti sembra di arrampicare su qualcosa di più famoso ed epico...
(in allegato: bikerciuc nel caminone del Grand cordonnier + sulla sulla Nord dell'ambin)
Allegati
quelli che hai elencato secondo me sono i posti più belli e suggestivi dell'alta valle..sembra di essere lontani anni luce dal carnaio delle località turistiche, ma anche dalle vette più inflazionate (Tabhor, Guglia Rossa, lo Jafferau dei crucchi e italioti in moto e jeep, ecc..), e con una fauna spettacolare (ho visto più bestie su di li che nel GranParadiso).
Peccato, sempre, che di ciclabile non vi sia molto.....salvo il giro dei Fourneaux con scappata a piedi sul Sommeiller..!
Peccato, sempre, che di ciclabile non vi sia molto.....salvo il giro dei Fourneaux con scappata a piedi sul Sommeiller..!
quelli che hai elencato secondo me sono i posti più belli e suggestivi dell'alta valle..sembra di essere lontani anni luce dal carnaio delle località turistiche, ma anche dalle vette più inflazionate (Tabhor, Guglia Rossa, lo Jafferau dei crucchi e italioti in moto e jeep, ecc..), e con una fauna spettacolare (ho visto più bestie su di li che nel GranParadiso).
Peccato, sempre, che di ciclabile non vi sia molto.....salvo il giro dei Fourneaux con scappata a piedi sul Sommeiller..!
ma...io un progetto di traversata ciclistica assolutamente folle ce lo avrei anche...da limare e correggere ma ci sono un paio di tracce che mi ispirano...ne parleremo davanti alla famosa birra...
e mi sa che ti pagherei pure per farlo...come in una di quelle cliniche asiatiche estreme.non fare il furbo tu
Ciao, penso che tu stia parlando del sentiero\sterrata che va da Giaglione a Chiomonte e Ramats passando dalla Madalena - fraz. di chiomone molto soleggiata, con azienda vinicola, area di arrampicata sui massi più importante di tutta la valle, nonchè sito archeologico a cui hanno appena assegnato qualche millione(!!) di euro di finanziamento (x infrastruture\ museo).
Se è questa puoi fare tranquillamente, anche con bici da passeggio, però poi dalla Madalena se vuoi andare alla Ramats su per uno dei sentieri\mulattiere devi spingere, oppure scendere leggeramente su asfalto e risalire sempre sulla strada asfaltata... e poi, se vuoi ancora salire ai 4 denti o al tunel del pertusio, continuare su sterrata e poi...sempre più ripido, anche solo spingere sarà dura (non l'ho mai fatto).
Anche dall'altro lato, dalla parte della val clarea non la vedo molto pedalabile (ma io sono un po pigro).
La breve mulattiera da giaglione fino all'asfalto della val clarea è quasi tutta da spingere in salita (20min?)...in discesa invece è divertente e facile, specie se è asciuta (di solito si).
L'itinerario di "Kitchenhit":magna:
Grazie per le informazioni.
Però ho paura che non sia quello il sentiero che intendevo....guardando la cartina (IGC 1:50000) mi riferisco ad un sentiero che pare passare tra le frazioni Verger/Maison. Sulla cartina è segnato asfaltato ma a vederlo dall' autostrada non mi pare....
Temo quindi che non sia segnato...
Hai ragione, sono rimasto al tratto di autostrada subito prima della maddalena, tu invece a quello subito dopo (salendo). Li ci sono un bel po di sentieri...ma 2 passano sotto l'autostrada: 1 - quello che scende dritto dalla ramats(S. Giuseppe); 2 - quello che scende da verger\maison più "dolce".
Se prendi la fraternali n°3 le IGC le userai solo per
. Poi quella zona è particolarmente ben rilevata.PS: speriamo finisca sto tempo di m... che ci passare il tempo davanti alle cartine.
e lo so, non riesco a contenermi quando vedo una bella bici...
quella domenica siamo andati in val clarea ad arrimpicare e ero invidioso di fare un bel giro in mtb, al contrario quando sono in mtb e vedo gente in falesia sono invidioso per loro...non riesco mai ad accontentarmi, infatti in vacanza mia moglie mi odia perchè cerco di farla pedalare la sera dopo la giornata ii falesia.
comunque qualcuno potrebbe consigliare un giro in bassa valle per il fine settimana (nel caso ci fosse una tregua del mal tempo) che asciughi in fretta o non si trovi troppo fango?
Grazie
Ce ne sono tanti, ma se vuoi essere veramente sicuro di trovare tutto asciuto gira nel versante sud sopra Susa/Bussoleno. Oppure il colle Bione è perfetto (ma non è in valle). Domani sab. sembra essereci una tregua fino a metà pomeriggio
