Con l'ebike ci si può “allenare” di più? (rispetto ad una bici tradizionale)
La mia risposta è sì, ed ora cercherò di motivarla.
Premetto che se parliamo di allenamento duro e puro (quello dei pro) non c'è né bici né ebike: ci sono i
rulli computerizzati!
Questi consentono di fare di tutto e di più ai fini allenanti (miglioramento delle performance atletiche a 360 gradi per attività agonistica: soglia anaerobica, resistenza, potenza esplosiva, fondo, forza resistente, potenza specifica, ecc.). In pratica se si vuole ottimizzare al meglio il tempo passato in sella ai fini del puro miglioramento delle proprie performance atletiche, i rulli computerizzati sono indubbiamente il sistema migliore. E questo lo dico anche per esperienza personale. Per anni (molti anni fa, quando ero assai più giovane) utilizzando rulli computrizzati professionali ho praticato tecniche di allenamento mirate con tabelle ottimizzate e sessioni programmate con obiettivi specifici atte a migliorare le mie doti di passista veloce sul vallonato che mi hanno consentito di raggiungere dei buoni risultati nelle medio/gran fondo a cui partecipavo.
Tra l'altro con i rulli non c'è il vincolo delle condizioni meteo: le sedute si possono fare sempre e comunque, anche se fuori ci sono -4°C o piove a dirotto. E questo non è un aspetto secondario perchè la regolarità di successione delle sedute è fondamentale!
Tuttavia l'uso di tale attrezzatura ha dei risvolti psicologici non indifferenti. In pratica per poter reggere sistematicamente lunghe sessioni di allenamento indoor serve una fortissima motivazione e una disciplina ferrea. Sottoporsi a tali pratiche allenanti richiede una notevole forza di carattere che deriva spesso dal fatto di non avere ad es. un lavoro e/o degli impegni familiari stressanti.
Senza contare il fatto che per avere i risultati attesi da tanto lavoro è necessario adeguare in modo rigoroso anche la dieta e lo stile di vita quotidiani. Non dico che bisogna vivere da asceti, ma quasi …
La pratica sportiva a livello agonistico (nella quale l'allenamento è fondamentale) è una scelta di vita totalizzante ed in quanto tale è improponibile per un comune mortale per il quale l'uscita in bici è (giustamente) soprattutto un momento ludico di rilassamento e di stacco dallo stress quotidiano.
Ecco perchè parlare di
allenamento in senso stretto è sicuramente inappropriato nel caso di persone normali a cui semplicemente piace pedalare e fare delle belle escursioni, come mi pare siano i più in questo forum. A tale proposito ritengo più adeguato attribuire a questo termine il significato più generico e più ampio di
“miglioramento della forma fisica”.
E per rendere l'uscita in bici più appagante e soddisfacente - a mio parere- è preferibile un'ebike in luogo della bici tradizionale. Infatti la flessibilità di impiego di un'ebike non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella di una bici tradizionale.
Che poi l'ebike consenta anche di migliorare l'efficienza del proprio sistema muscolare/cardio-respiratorio è indubbio.
Anzi essa lo può consentire anche meglio di una bici tradizionale!
Il motivo sta nel fatto che l'ebike è una sorta di bici
magica. E' un mezzo che pesa 2 o 3 volte quanto una bici tradizionale, ma che – grazie al motore – in salita può magicamente far variare il proprio peso da un valore negativo (-40kg? al massimo livello di assistenza) fino al suo peso effettivo (+21kg circa a motore spento).
In pratica, se un ciclista di 75kg può esprimere una potenza alla soglia di 200W (potenza specifica di soli 2.7W/kg) con l'ausilio di un'ebike in salita può ottenere delle performance paragonabili a quelle dei pro, più che raddoppiando la propria potenza specifica (raggiungendo ben 5.7W/kg) in quanto l'ebike magicamente gli toglie oltre al peso della bici anche una quarantina di kg di peso corporeo!
Quindi viaggiando con un'ebike –
a parità di tracciato – si avrà la possibilità di calibrare il proprio sforzo in modo molto più ampio rispetto ad una muscolare. Se ad es. si sta percorrendo una lunga salita al 15% si può impostare un livello di assistenza tale da poter pedalare comunque entro la soglia anaerobica “allenandosi” al meglio. Sulla stessa salita, lo stesso biker (scarsamente allenato) con una bici tradizionale magari non riuscirà a rimanere in sella e sarà costretto a farla a piedi o a tornare sui propri passi...
Quindi affermare che con una muscolare ci si possa “allenare” tanto quanto con un'ebike è vero solo in linea di principio perchè di fatto se vicino a casa ho prevalentemente tracciati con pendenze molto impegnative e non sono troppo allenato e/o non ho troppo tempo da dedicare all'uscita, con una bici tradizionale non ce la potrò fare e sarò costretto a rinunciare o – dilatando i tempi- dovrò caricare la bici in auto cercando percorsi più adatti al mio livello non eccelso...
In sintesi l'ebike consente al ciclista amatoriale/domenicale di affrontare tracciati che con una muscolare sarebbero improponibili (per pendenza e kilometraggio) per il suo stato di forma, consentendogli così di fare delle belle ed appaganti escursioni raggiungendo delle mete panoramiche, migliorando in tal modo anche la sua forma fisica.
Con una bici tradizionale quei percorsi non li potrebbe fare e pertanto la sua forma fisica non potrebbe migliorare. In questo senso l'ebike è sicuramente più “allenante”!
Certo, quel biker potrebbe uscire con una muscolare su tracciati più abbordabili ed “allenarsi” ugualmente, ma fare in bici una quarantina di km su strada (magari trafficata) in falsopiano è sicuramente molto più monotono e demotivante che inforcare un'ebike e farsi il doppio del kilometraggio con delle belle salite/discese godendo anche della visione di panorami spettacolari!
Insomma, l'aspetto psicologico è fondamentale!
In sostanza l'ebike consente un approccio alla pedalata molto più easy e stimolante favorendo così la pratica di una sana attività fisica (“allenante”) anche a quei soggetti che – per i più svariati motivi - mai salirebbero su una bici tradizionale!