Forse hai equivocato il mio post: mi sono riferito esclusivamente all'uso del cadenzimetro, che secondo te il 90% di chi va in mtb, non ha.
Non sono entrato nel merito dell'allenamento o meno, visto che ne avevo già parlato in post precedenti.
Confermo che il cadenzimetro è uno stumento per coloro che vanno con la bicicletta da corsa. Lo spirito della MTB è un qualcosa di completamente diverso per la maggior parte delle persone che la utilizzano e la comprano.
Ti faccio il mio esempio, che come tanti mi sono avvicinato alla MTB dopo i 40 anni e pur avendo fatto percorsi nei boschi con MTB in cabonio biammortizzate alla ricerca della prestazione, la più bella giornata in MTB della vita, l'ho passata con una bicicletta a noleggio, che cambiava si e no, sputando sangue per star dietro alla guida cambogiana, che ci ha portato, in quattro impavidi, a vedere i templi di Siem Rep e scorrazzava in mezzo alla giungla e alle risaie a velocità folli. Non perdere il contatatto con la guida in quei casi è fondamentale, perchè si fanno lunghi tratti in mezzo alla giungla cambogiana che è il posto con la più alta densità di mine anti-uomo al mondo e inoltrarsi per sentieri diversi da quelli conosciuti dalla guida è caldamente sconsigliato. La bellezza dei posti e il senso dell'avventura, (che si può vivere anche soltanto andando a fare un giro in appennino o lungo l'argine di un fiume) credo che superi qualsiasi soddisfazione che ti può dare un cadenzimetro.
E' la voglia di vivere un'avventura, lo spirito che spinge la maggior parte delle persone a comprare una MTB, l'allenamento muscolare di per se stesso è la motivazione di chi utilizza la bici da corsa.