P
pedroz
Ospite
Soprattutto se ne hai già uno (o più di uno) e ne vuoi solamente un altro.Anestetizza e fa dimenticare che parliamo di giocattoli, di cui si può fare agevolmente a meno.
Soprattutto se ne hai già uno (o più di uno) e ne vuoi solamente un altro.Anestetizza e fa dimenticare che parliamo di giocattoli, di cui si può fare agevolmente a meno.
Uno dei detti degli agenti di cambio è "vendi e pèntiti" , nel senso che è meglio accontentarsi di un guadagno certo che attendere troppo e non guadagnarci più nulla...Tra le leggi di mercato rientra anche quella che certe cose, a certi prezzi, devi venderle.
Nei giorni scorsi dal Deca trovavi , oggi siamo già in esaurimento . Periodicamente se tieni d'occhio il sito , qualcosa riesci a prendere.Mi "dispiace" per chi si sta approcciando alla mtb e non ne ha nemmeno una, come un mio amico.
Che poi è uno dei motivi che mi ha spinto a comprare da loro l'anno scorso, era impossibile comprare altro.Nei giorni scorsi dal Deca trovavi , oggi siamo già in esaurimento . Periodicamente se tieni d'occhio il sito , qualcosa riesci a prendere.
Capisco cosa intendi, e parlando di case sono assolutamente d’accordo con quello che dici, ma in questo caso (a parte che io la bici la ho già presa ad un prezzo giusto) stiamo parlando di bici soggette ad usura e non di appartamenti che magari durano più di 100 anni e in quel periodo possono subire variazioni di prezzo anche del 1000 %.. una bici da enduro usata un anno per fare Enduro proposta a più del prezzo originale di listino è un furto bello e buono e non c’è discorso di mercato che tenga, almeno per meio non condivido il pensiero di Zero ma lo capisco bene.
Lo scorso anno cercavo casa in una determinata zona, con una certa dimensione.
Durante il fermo covid il mercato era fermo. Le case cnon scendevano ma non salivano. Io mi guardavo intorno, tranquillo, pensando di avere tutto il tempo del mondo.
A fine agosto decidiamo per un certo appartamento. che costa (diciamo) 450. Lo andiamo a vedere, ha tutto quello che serve, andiamo con l'architetto, faccio per fare l'offerta ma, dopo mesi di disinteresse, il mercato si è mosso. Un'altra famiglia ha fatto l'offerta qualche ora prima di me. L'agente, poi mi confida che non hanno nemmeno trattato.
Azz, che sfortuna. Cerco ancora e un mese dopo mettono in vendita l'appartamento sopra a quello che mi piaceva. Solo che la richiesta è 550 (mi abbono ad un certo sito di stime professionali, che in ragione dello storico mi conferma che l'immobile vale 450 e forse meno. Vado a parlare con l'agente, dicendogli che lui è matto ma io gli offro 450. Lui dice "no grazie, il mercato si è mosso, confido di stare ben sopra i 500". Finisce per venderlo a 530.
Non mi sono ancora ripreso dallo shock che mettono in vendita l'appartamento sopra ancora (una moria di signore anziane, apparentemente). Solo che stavolta la richiesta è 630. Dalla vendita a 450 sono passati due mesi scarsi.
Non li contatto nemmeno, 630 è ridicolo e io non sono disposto nemmeno a sedermi per parlarne. Comunque è stato venduto, non vedo più l'annuncio.
E' chiaro che la lievitazione del prezzo ti fa imbestialire, e sembra sproporzionata al valore intrinseco del bene. Tuttavia, il valore intrinseco non esiste, mentre il mercato invece si e bisogna farci i conti.
Come consumatore, la mia arma è non comperare, o comperare solo robe che (per me) valgono il loro costo.
NB: ho rifatto recentemente la stima online. l'appartamento stimato 450, ad essere generosi, oggi, sui nuovi valori di storico è stimato 550.
NB2: talvolta si chiude una porta ma si apre un portone. Ho cambiato zona bersaglio e ho trovato casa confortevole come quella che guardavo ma che costa un 50one in meno. E mi permetterà pure di andare in studio a piedi. Tiè.
Inalienabile? le case si possono comprare e vendere...Quindi giusto per capirci, su questo tipo di bici che sono un bene inutile, superfluo, di lusso, volto a soddisfare un inutile sfizio si tira in ballo l’etica ed “un andamento dei prezzi scellerato” da parte di rivenditori ritenuti senza cuore, ma per la casa che è è un diritto fondamentale, un bene di primaria necessità ed inalienabile,
"macchemefrega, la casa già ce l'ho"si “giustifica” la variazione di prezzo?? Ho capito bene?
Inalienabile? le case si possono comprare e vendere...
"macchemefrega, la casa già ce l'ho"
Vedi sopra, si strepita per i giocattoli e per le cose "serie" si sorvola.
Secondo me è un approccio sbagliato, è mercato, non c'è molto a giustificare o meno, c'è da prenderne atto e basta.Quindi giusto per capirci, su questo tipo di bici che sono un bene inutile, superfluo, di lusso, volto a soddisfare un inutile sfizio si tira in ballo l’etica ed “un andamento dei prezzi scellerato” da parte di rivenditori ritenuti senza cuore, ma per la casa che è è un diritto fondamentale, un bene di primaria necessità ed inalienabile, si “giustifica” la variazione di prezzo?? Ho capito bene?
Secondo me è un approccio sbagliato, è mercato, non c'è molto a giustificare o meno, c'è da prenderne atto e basta.
Se un'abitazione non te la puoi permettere, o per te sono soldi buttati, ne compri una in una zona meno costosa, d'altra parte cosa dovresti fare? Idem le bici, come ogni altra cosa.
L'alternativa è rosicare sempre e vivere male.
Il "rapporto col denaro" in funzione di un determinato bene è esattamente la definizione di valore a livello economico. Per cui l'iPad, il Rolex ed il bilocale (ma anche la e-foxy) se si vendono a quel prezzo evidentemente hanno quel valore, perlomeno per le due parti della transazione.Il rapporto col denaro ognuno ce l'ha diverso, indipendentemente o quasi dal reddito. A parità di reddito c'è chi sfoggia la Tesla X e chi gira in metropolitana.
Ciò non toglie che esistano molte transazioni che sono più vicine alla speculazione che al valore. Qualcuno lo chiama mercato.
Un iPad Pro vale 1200€? Un Rolex vale 7000? Un bilocale a Camogli vale 1.5 milioni di euro?
Oppure, per tornare in topic: una mondraker e-foxy vale 11.000?
Su questo consentimi di non essere del tutto d'accordo. Le bici, soprattutto le nostre, sono un bene del tutto voluttuario, mentre la casa è una necessità; e le dinamiche di mercato , per quanto inevitabili, non possono giustificare tutto. Per questo dovrebbero esistere dei contrappesi che sottraggano al mercato, perlomeno in parte, l'esclusiva competenza di stabilire i prezzi di beni e servizi essenziali. Un esempio realizzato è la sanità, dove se vuoi farti rifare il legamento dal chirurgo dei calciatori paghi quello che chiede, ma non resti zoppo se non te lo puoi permettere perchè c'è il SSN. Un altro dovrebbe essere l'edilizia popolare e cooperativa, per consentire a chi non è ricco di avere un'abitazione dignitosa.Secondo me è un approccio sbagliato, è mercato, non c'è molto a giustificare o meno, c'è da prenderne atto e basta.
Se un'abitazione non te la puoi permettere, o per te sono soldi buttati, ne compri una in una zona meno costosa, d'altra parte cosa dovresti fare? Idem le bici, come ogni altra cosa.
L'alternativa è rosicare sempre e vivere male.
Mi sorge spontanea una domanda : per quale motivo uno compra una bici e il giorno dopo la rivende?Ecco un buon affare... bici che costa 1399 proposta a 1600, vero che è nuova ma “io” piuttosto comprerei altro che strapagare quella..
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