Secondo me fai confusione col costo reale che "soffre" un soggetto IVA e il costo reale che "soffre" un privato.
Se io sono un soggetto IVA e compero un bene strumentale alla mia attività, l'IVA che pago me la scarico per intero (non me ne vogliano i fiscalisti, so che sto tagliando con l'accetta e ci sono N casistiche, ma semplifichiamo).
Quindi, se un bene lo pago 100 + IVA 22%, il mio costo reale non è 122, ma 100 (al lordo degli ammortamenti, sempre che ci siano, ma lasciamoli stare).
Ma io sono un privato. Siccome io l'IVA la pago ma non la scarico, il bene che a me costa 100 + IVA 22% mi costa proprio 122 cucuzze.
Cioè 122 è il mio costo reale.
Quindi, quando io privato vendo sul mercato dell'usato e penso al prezzo da chiedere, non penso " a me è costato 100, perchè l'IVA l'ho recuperata, quindi togliamola immediatamente e vendiamola a 98."
Io penso "mi è costato 122 sanguinosissimi euri, forse che forse la vendo a 118" ?