sul discorso del ragazzo caduto io mi sono fermato mentre lo stavano gia assistendo poi ho raggiunto a 200 mt picasso, la cosa + grave che un suo compagno di squadra non si è neppure fermato, peccato non sapere il suo nome sarebbe da sputtanare per tutta la romagna.
poi mi ha detto una mia compagna di squadra che lavora in ospedale, e si è fermata a dare i primi soccorsi in attesa dell' ambulanza, che non era messo bene, ma poteva andare molto peggio.
...il patacca c'e' sempre
Il mio è un personale parere Io organizzo solo me stesso non le prove dell' adriatic coast...passo e chiudo.da non organizzatore sentire un organizzatore parlare così mi rammarica, invece di riflettere continuate sulla stessa strada e non fate neppure un appunto di autocritica! QUESTO E' GRAVE
Il mio è un personale parere Io organizzo solo me stesso non le prove dell' adriatic coast...passo e chiudo.
Concordo con l'amico e compagno di squadra Teora, il fatto è GRAVISSIMO, il compagno di squadra del ragazzo ferito che gli è passato a fianco e ha tirato dritto si deve VERGOGNARE!
Per fortuna che si è fermata quasi tutta la mia squadra degli Sbubbikers e un biker di Idea Ruote a rallentare i bikers e a prestare i primi soccorsi.
quanto pensi sia grave il ragazzo?
Per il resto sono pienamente d'accordo con Glassman andiamo in MTB per divertirci e ognuno deve andare in base alle sue capacità e non passare mai il suo limite senza recare danno agli altri altrimenti và in giro da solo o si iscrive a gare di cross country....
Io credo che se uno vuole andare a manetta, come ho sentito lamentarsi un biker di non potere perchè aveva gente davanti, deve andare via da solo, così non avrà nessuno che gli impedisce il passaggio, oppure adeguarsi e pedalare in tranquillità perchè io credo che sia proprio questo lo spirito della mtb.
Sono anchio d'accordo con Glassman andiamo in MTB per divertirci ed ognuno va in base alle sue capacità e non passare mai il suo limite senza recare danno ad altri .
-non c'è cronometro finale, se arrivi secondo o centesimo non importa un fico secco a nessuno,
altrimenti si fa il suo bel giro da solo oppure si iscrive a gare agonistiche .
Per quanto riguarda il percorso, gli organizzatori organizzano un percorso corto adatto quasi a tutti e il lungo un po più tecnico adatto a Baiker più preparati. QUINDI ogni Biker scelglie quello più adatto alle sue possibilità.
Simone riprendo brevemente quanto detto anno scorso, in occasione della caduta di Claudio che era assieme a mè, e ribadisco quanto detto oggi a Dragusso, che ha assistito ed era visibilmente e giustamente scioccato:
-l'uscita di oggi non presentava difficoltà maggiori di quanto abbiamo fatto assieme nei mesi scorsi (anzi: complimenti agli organizzatori per il bel giro).
-non sono appuntamenti agonistici, ognuno tiene i ritmi che ritiene opportuni e non ostacola nessuno.
-se ti "soffiano" sul collo, lasciali soffiare, stà a loro (che sono dietro e riescono a valutare), cercare il punto migliore per passarti (se c'è) e comunicartelo preventivamente : "passo a dx" - "passo a sx", in modo che tu sia avvisato e pronto.se non c'è, se ne stanno buonini, come abbiamo fatto io e il Torso, per buona parte del bel single track.
-non devi assolutamente cambiare le tue traiettorie e passare sullo "sporco", per agevolare la massa che ti segue: è il modo migliore per cadere e/o far cadere anche gli altri.
- se c'è chi ha necessità di scendere veloce, tipo oggi io volevo provare l'ottima test bike 29" carbon, è bene che lasci dello spazio di alcuni minuti davanti a sè e poi fà quello che gli pare.
-non c'è cronometro finale, se arrivi secondo o centesimo non importa un fico secco a nessuno, fà solo differenza per quanta birra trovi; quando sono arrivato io oggi era appena finita.
detto ciò, appena qualcuno sà qualcosa faccia sapere grazie
concordoInoltre credo che ci si debba sforzare di più a comunicare in anticipo il tipo di percorso che si andrà ad affrontare (km e altimetria in primis) e soprattutto il tasso tecnico .