no dai infatti non mi lamento considerando che ho iniziato ad andare in mtb da aprile 2009 e in gennaio 2010 mi sono fermato fino ad aprile 2010. Inoltre si sa che in inverno i chilometri che si macinano su mtb sono pochini...
adriatic coast 2011
- Creatore Discussione coccobill
- Data di inizio
no dai infatti non mi lamento considerando che ho iniziato ad andare in mtb da aprile 2009 e in gennaio 2010 mi sono fermato fino ad aprile 2010. Inoltre si sa che in inverno i chilometri che si macinano su mtb sono pochini...
appena avete notizie (nei limiti della privacy) dite qualcosa di confortanre? grazie
Maledetta ultima discesa!! Come a Sogliano l'anno scorso. Purtroppo il ragazzo era proprio dietro a me, mi sono fermato 200 mt. dopo il punto fatale per aspettare Dragusso quando è passato Teora degli Sbubby minacciando di non andare più in mtb dopo quello che aveva visto. Temendo si trattasse di Dragusso, che appunto era dietro a me e lo stavo aspettando, mi ha detto che era un biker dell'Ottica Biondi. Non che questo ovviamente mi risollevasse più di tanto! Considerato il tipo di discesa, secondo me è stato un fattore collaterale a causare il sinistro, tipo una fatale distrazione oppure un guasto meccanico.
Speriamo, speriamo bene!!
Non vorrei ritornare sulla polemica di fine stagione 2010, però se questo circuito nacque proprio 20 anni fa come "Circuito di Pedalate Ecologiche", ora le cose sono cambiate molto: gente che ti alita dietro alle orecchie in discesa chiedendo strada, chi urla che vuole passare, aggiungendo discese piuttosto tecniche e non alla portata di tutti come oggi, ecco che i rischi aumentano di molto.
Io credo che se uno vuole andare a manetta, come ho sentito lamentarsi un biker di non potere perchè aveva gente davanti, deve andare via da solo, così non avrà nessuno che gli impedisce il passaggio, oppure adeguarsi e pedalare in tranquillità perchè io credo che sia proprio questo lo spirito della mtb.
appena avete notizie (nei limiti della privacy) dite qualcosa di confortanre? grazie
Scusatemi ma sono scioccato per quello che ho visto e spero di non vedere mai più. Forse vi sembrerà banale ma ho temuto il peggio e sinceramente spero si risolva per il meglio. Non appena ci sono notizie fateci sapere.
La mia prima "gara" dell' Adriatic Coast è iniziata nel peggior modo possibile, foratura al posteriore, 4 cadute e poi l' incidente di questo ragazzo dell' ottica biondi (incredibile e forse, per il punto dove è successo, inimmaginabile)
Credevo fosse un giro per famiglie e invece è richiesta tecnica da vendere anche quando meno te lo aspetti. Non è facile pedalare quando ti sfreccia di fianco, da una parte all'altra, gente che va più forte di te.
Mi dispiace ma credo che il canonico giro domenicale sia effettivamente un' altra cosa. Naturalmente scrivo da pivello del gruppo e non per l' età. Sono tante le cose che devo imparare e oggi ho capito quali sono i miei veri e attuali limiti.
Volevo ringraziare tutti ma un grazie particolare lo voglio fare a Picasso che oltre all' assistenza tecnica sulla foratura ha deciso di continuare il giro con me...e un grazie particolare lo voglio fare al ragazzo che con grande freddezza e coraggio ha soccorso il biker a terra....io non sarei stato capace!!!
Simone riprendo brevemente quanto detto anno scorso, in occasione della caduta di Claudio che era assieme a mè, e ribadisco quanto detto oggi a Dragusso, che ha assistito ed era visibilmente e giustamente scioccato:
-l'uscita di oggi non presentava difficoltà maggiori di quanto abbiamo fatto assieme nei mesi scorsi (anzi: complimenti agli organizzatori per il bel giro).
-non sono appuntamenti agonistici, ognuno tiene i ritmi che ritiene opportuni e non ostacola nessuno.
-se ti "soffiano" sul collo, lasciali soffiare, stà a loro (che sono dietro e riescono a valutare), cercare il punto migliore per passarti (se c'è) e comunicartelo preventivamente : "passo a dx" - "passo a sx", in modo che tu sia avvisato e pronto.se non c'è, se ne stanno buonini, come abbiamo fatto io e il Torso, per buona parte del bel single track.
-non devi assolutamente cambiare le tue traiettorie e passare sullo "sporco", per agevolare la massa che ti segue: è il modo migliore per cadere e/o far cadere anche gli altri.
- se c'è chi ha necessità di scendere veloce, tipo oggi io volevo provare l'ottima test bike 29" carbon, è bene che lasci dello spazio di alcuni minuti davanti a sè e poi fà quello che gli pare.
-non c'è cronometro finale, se arrivi secondo o centesimo non importa un fico secco a nessuno, fà solo differenza per quanta birra trovi; quando sono arrivato io oggi era appena finita.
detto ciò, appena qualcuno sà qualcosa faccia sapere
grazie
hai già fatto tutto quello che potevi fare: chiamarmi e chiamare il 118.
un traumatizzato maxillofacciale (si dice così?) di quelle proporzioni, necessita di mani competenti.
hai capito perchè CristianD gira col casco integrale sempre?
Simone riprendo brevemente quanto detto anno scorso, in occasione della caduta di Claudio che era assieme a mè, e ribadisco quanto detto oggi a Dragusso, che ha assistito ed era visibilmente e giustamente scioccato:
-l'uscita di oggi non presentava difficoltà maggiori di quanto abbiamo fatto assieme nei mesi scorsi (anzi: complimenti agli organizzatori per il bel giro).
-non sono appuntamenti agonistici, ognuno tiene i ritmi che ritiene opportuni e non ostacola nessuno.
-se ti "soffiano" sul collo, lasciali soffiare, stà a loro (che sono dietro e riescono a valutare), cercare il punto migliore per passarti (se c'è) e comunicartelo preventivamente : "passo a dx" - "passo a sx", in modo che tu sia avvisato e pronto.se non c'è, se ne stanno buonini, come abbiamo fatto io e il Torso, per buona parte del bel single track.
-non devi assolutamente cambiare le tue traiettorie e passare sullo "sporco", per agevolare la massa che ti segue: è il modo migliore per cadere e/o far cadere anche gli altri.
- se c'è chi ha necessità di scendere veloce, tipo oggi io volevo provare l'ottima test bike 29" carbon, è bene che lasci dello spazio di alcuni minuti davanti a sè e poi fà quello che gli pare.
-non c'è cronometro finale, se arrivi secondo o centesimo non importa un fico secco a nessuno, fà solo differenza per quanta birra trovi; quando sono arrivato io oggi era appena finita.
detto ciò, appena qualcuno sà qualcosa faccia sapere
Apro una parentesi...sono daccordo sul livello tecnico e non discuto sulla bellezza dei sigle e del paesaggio in particolare....e che non sono abituato a tenere qualcuno dietro con il fiato sul collo...ma ci sta tutto ribadendo che questa è la prima volta che mi sono trovato a pedalare con così tanta gente...e probabilmente come non ho avuto problemi nella prima bellissima discesa probabilmente ne avrei avuti molto meno facendo la seconda con più tranquillità...per quanto mi riguarda è solo un fatto di testa.
In merito allla caduta del ragazzo di ottica Biondi ancora non si hanno notizie, ho chiamato quelli del suo gruppo ma non hanno saputo dirmi
niente di preciso appena abbiamo novità le posto.
Per il resto sono pienamente d'accordo con Glassman andiamo in MTB per divertirci e ognuno deve andare in base alle sue capacità e non passare mai il suo limite senza recare danno agli altri altrimenti và in giro da solo o si iscrive a gare di cross country....
niente di preciso appena abbiamo novità le posto.
Per il resto sono pienamente d'accordo con Glassman andiamo in MTB per divertirci e ognuno deve andare in base alle sue capacità e non passare mai il suo limite senza recare danno agli altri altrimenti và in giro da solo o si iscrive a gare di cross country....
sul discorso del ragazzo caduto io mi sono fermato mentre lo stavano gia assistendo poi ho raggiunto a 200 mt picasso, la cosa + grave che un suo compagno di squadra non si è neppure fermato, peccato non sapere il suo nome sarebbe da sputtanare per tutta la romagna.In merito allla caduta del ragazzo di ottica Biondi ancora non si hanno notizie, ho chiamato quelli del suo gruppo ma non hanno saputo dirmi
niente di preciso appena abbiamo novità le posto.
poi mi ha detto una mia compagna di squadra che lavora in ospedale, e si è fermata a dare i primi soccorsi in attesa dell' ambulanza, che non era messo bene, ma poteva andare molto peggio.
concordo con chi dice che il circuito è nato per avvicinare la gente alla mtb, e se metti percorsi come questi, gli agosti a riposo verranno sempre a provare le loro bike, e per allenarsi, non dico che si debbano mettere sentieri banali, ma nemmeno troppo estremi, perchè visto che sono cicloturistiche non l'assistenza è minima anzi nulla, e si basa solo sull'aiuto di chi vi partecipa, pensate se la caduta fosse successa nel singol trak, e il biker fosse stato solo, chi lo trovava????
oggi si vociferava che c'erano circa 500 partenti, e per una cicloturistica sono un bel numero, riflettete organizzatori, non ve li giocate, facendo percorsi tecnici, c'erano parecchi ragazzini, facciamo in modo che vengano tutte le domeniche.
Sono anchio d'accordo con Glassman andiamo in MTB per divertirci ed ognuno va in base alle sue capacità e non passare mai il suo limite senza recare danno ad altri .
-non c'è cronometro finale, se arrivi secondo o centesimo non importa un fico secco a nessuno,
altrimenti si fa il suo bel giro da solo oppure si iscrive a gare agonistiche .
Per quanto riguarda il percorso, gli organizzatori organizzano un percorso corto adatto quasi a tutti e il lungo un po più tecnico adatto a Baiker più preparati. QUINDI ogni Biker scelglie quello più adatto alle sue possibilità.
-non c'è cronometro finale, se arrivi secondo o centesimo non importa un fico secco a nessuno,
altrimenti si fa il suo bel giro da solo oppure si iscrive a gare agonistiche .
Per quanto riguarda il percorso, gli organizzatori organizzano un percorso corto adatto quasi a tutti e il lungo un po più tecnico adatto a Baiker più preparati. QUINDI ogni Biker scelglie quello più adatto alle sue possibilità.
è come lasciare segliere ad un pilota CHE SAI BENISSIMO CHE è ALLE PRIME ARMI fra una ferrari ed una 500 ....... MA PER PIACERE!
Vedo che la discussione sta scivolando verso le solite polemiche senza fine mentre SAPPIAMO BENE TUTTI che il pericolo puo' celarsi anche nel tratto piu' facile del percorso ed anche il biker piu' esperto puo' incappare in un incidente. I limiti sono dentro di noi e TOCCA A NOI RICONOSCERLI ;non è compito degli organizzatori scegliere chi deve fare il percorso corto oppure il lungo...
Troppo facile! ... sai benissimo come siamo noi bikers... a questo punto è bene ricordare a TUTTI che in quste manifestazioni "escursionistiche" non esiste un SERVIZIO DI ASSISTENZA lungo il percorso o nei punti più difficili come avviene nelle GF AGONISTICHE, mentre sempre più spesso il comportamento dei bikers è da veri e propri agonisti... quindi diciamo le cose come stanno...e ritorniamo ad una adriatic coast DIVERSA!
Non voglio fare polemica ma dopo l' incidente la prima cosa che ho pensato è stato...ma non ho visto neanche un ambulanza...istintivamente ho pensato a quello!!! Poi naturalmente ribadisco che il giro è stato organizzato bene e non ho trovato scorrettezze nell' atteggiamento dei bikers che mi hanno superato.
Appunto, la soluzione è dentro ognuno di noi
"....il comportamento dei bikers è da veri e propri agonisti " . Visto i numeri delle presenze deduco che, come sono organizzate le ADRIATIC COAST, al movimento piaccia cosi'.
Appunto, la soluzione è dentro ognuno di noi
Visto i numeri delle presenze deduco che, come sono organizzate le ADRIATIC COAST, al movimento piaccia cosi'.
da non organizzatore sentire un organizzatore parlare così mi rammarica, invece di riflettere continuate sulla stessa strada e non fate neppure un appunto di autocritica! QUESTO E' GRAVE
