29" e gare xc

Farnafa

Biker assatanatus
30/9/04
3.070
0
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60
Monte Morello - Firenze
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il problema è che spesso nelle salte delle gare XC di pietre o pietruzze non se ne vede nemmeno l'ombra (quando non sono asfaltate!)

Beh via non esageriamo, si svolgono in sentieri, non certo ai giardinetti pubblici (almeno qui in Toscana, nei due circuitini XC che ho fatto l'anno scorso le salite c'erano eccome, e anche non necessariamente scorrevolissime, bensì fangose, o sassose, o con sassi cementati belli grossi etc).
 

Hero

Biker grossissimus
30/9/07
5.110
-204
0
Genova
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le ruote da 29" sono + scorrevoli,su questo non ci piove ed hanno una maggior impronta a terra che spesso da vantaggi...
ma su percorsi con ripetute accellerazioni e cambi di direzione in velocità,danno svantaggi per il maggior peso(la 29 sarà sempre + pesante della stessa ruota da 26) e per l'effetto volano/giroscopio...+ aumenta la velocità,+ la bici diventa stabile e meno maneggevole.
aggiungiamo anche una minor rigidità delle ruote e sulle salite molto sconnesse e guidate,a volte il maggior ingombro non è d'aiuto.
come per le front e le full ci sono pregi e difetti che aumentano a seconda del percorso.
 

fastway

Biker novus
4/5/08
11
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verona
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Oggi ho provato la bici con il 20-30-42 e dietro il 34 e mi sembra molto meglio. Mi sembra di utilizzare gli stessi rapporti della 26. Ora aspetto la prima gara per avere dei riscontri.
 

luklander

Biker superioris
27/12/07
957
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0
EMILIA
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Oggi ho provato la bici con il 20-30-42 e dietro il 34 e mi sembra molto meglio. Mi sembra di utilizzare gli stessi rapporti della 26. Ora aspetto la prima gara per avere dei riscontri.
aspetto tue impressioni......io fino ad ora ho lavorato sulla lunghezza pedivella 175 all'inizio poi 172,5 adesso 170 che mi sembra la misura giusta....vedremo
 

Crested B

<b>Importatore Niner</b>
12/5/07
2.975
2
0
Springfield
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Nel mio post precedente ho elencato i motivi per cui, secondo me, le 29er in salita vanno meglio delle MTB tradizionali.
In alcuni post comunque ci sono utenti che, nonostante la teoria dia un vantaggio alle ruotone, hanno rilevato in salita sensazioni non sempre e solo positive.
Hanno ragione. Ed ecco i tre motivi che a parer mio giustificano questo feeling.

1- Quando una 29er è montata con gli stessi componenti di una 26, la rapportatura inevitabilmente si allunga di circa il 10%. Il motivo è il maggior diametro delle ruote che sono l'ingranaggio finale che scarica la potenza a terra e che è di maggior diametro.
Il dieci percento non è tanto, è TANTISSIMO, soprattutto in situazioni nelle quali si arriva al limite dello sviluppo del sistema di cambiata, quindi con il rapporto più corto. Con gli alri rapporti il problema non esiste, basta usare un rapporto più corto e lo sviluppo di nuovo si allinea, ma quando un rapporto più corto non c'e' allora il problema è inevitabile. Questo problema è poco sentito da chi 'ne ha'. Gente come la Menapace o come Claudio Pellegrini non mi ha mai neppure accennato al problema, ma non tutti hanno le loro capacità atletiche ed ecco che andare su con il 10% di velocità in più non è una cosa che si tira fuori dal cilindro. La maggior stabilità e il grip superiore della bici un pò aiutano, ma la differenza resta grande e non recuerabile per un normale umano. Le soluzioni sono due: o si pedala di più (mica facile!) e allora si va su il 10% più veloci di prima, oppure si utilizza un sistema di rapporti che equilibrino di nuovo lo sviluppo, allineando di nuovo i rapporti. Un 20-30-40 davanti è perfetto, riportando le salite alla portata di chi non desidera sputare l'anima o diventare un campione per affrontare una salita impegnativa. Credo che a partire dal prossimo anno si cominceranno a trovare assemblaggi che tengono in considerazione questo aspetto, nel frattempo io personalmente ho risolto il problema spingendo di più, anche perche' da bravo ligure ritengo che questo sistema abbia il miglior rapporto qualità/prezzo ;-)

2-Quando si affronta una zona al limite della pendenza e al limite delle nostre capacità cardio vascolari, chissà perche' le velocità sono molto basse.
Guarda caso in questi casi si sta usando il rapporto più corto disponibile e abbiamo appena detto che in questo le 29er non aiutano se hanno gli stessi ingranaggi di una 26. Ed ecco che a peggiorare ulteriormente la cosa entra in gioco, guarda caso, la maggior massa delle ruote. Vuol dire che hanno bisogno di più energia per accelerare una massa maggiore (e per frenarla) e questa energia poi tende a restare immagazzinata nelle ruote tendendo a mantere la velocità più che con una 26.
Questa differenza si sente SOLO quando si tende a cambiare la velocità della ruota. Spingere una 26 o una 29 a 20 all'ora non comporta alcuna differenza da questo punto di vista. A questo punto diventa evidente che maggiore è l'accelerazione maggiore è la differenza. Ora provate a spingere un rapporto già più lungo del 10 percento di quello che vorreste e a RADDOPPIARE la velocità, passando da 4 km/h a 8 km/h.
Di sicuro vi accorgerete della differenza tra una 26 e una 29 molto di più che a passare dai 24 ai 28 km/h. Se poi il sentiero vi obbliga a non usare l'energia immagazzinata ma a dover frenare ecco che il maggior investimento fatto accelerando le ruote viene buttato via e una 29 ha un costo energetico più alto che una 26 pur essendo più efficiente.

3-Chissà perche' nella vita si notano di più le rotture di scatole che le cose positive. Sarà che le prime sono fastidiose. L'energia immagazzinata nelle ruote spessissimo aiuta, ma siccome viene rilasciata spesso in modo graduale è normale in molte situazioni quasi non farci caso anche se la bici effettivamente va di più e più facilmente che una 26. Invece state tranquilli che a passare da 4 a 8 KM/h l'energia in più si nota, eccome, soprattuto se le ruote pesano molto di più, mentre se il peso è contenuto la differenza diventa molto più trascurabile.
L'abitudine e lo stile di guida sono spesso tutti a vantaggio delle 26 dato che molti di noi per anni si sono abituati alle dinamiche reattive di una ruota più piccola e l'aumento di diametro richiede un adattamento dello stile di guida per ottimizzare le prestazioni.

Insomma, le prime volte che usiamo una 29 se sommiamo insieme queste tre cose può sicuramente accadere di sentire la bici più impegnativa alle basse velocità sulle rampe, ed ecco che le sensazioni che qualcuno prova sono effettivamente più che giustificate.

Questi tre punti se si usa una rapportatura confrontabile tendono automaticamente a scomparire, soprattutto se la differenza di peso delle ruote è contenuta. Restano invece tutti i vantaggi elencati nel post precedente, quindi, scavando nel profonto della mia anima 'cartesiana' (scusa Sembola) resto profondamente convinto della superiorità delle 29er, soprattutto in salita.
 

yoda76

Redazione
30/7/06
4.664
-6
0
47
aosta
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per l'ennesimo post sui rapporti... è vero che le salite possono essere più dure, ma è anche vero che non so quanti biker arrivino a pedalare un 22-34 con la 26" quando ce n'è veramente bisogno. voglio dire, nelle uscite tipiche in mtb, quante volte capitava di usare questo rapporto estremo? a me francamente mai (o quasi)e come sapete dalle mie parti le salitone non mancano... ora con la 29er magari si spinge più duro, è vero, ma la mancanza del rapporto più agile la si sente solo in una percentuale di gite molto molto bassa. a parer mio se si sente il bisogno di un 20-34 e si fanno gare xc... bisogna allenarsi di più (se c'è gente anche non al top che con le 26" usa il 29-42), per l'escursionismo è diverso, ma io credo di poter tranquillamente rinunciare a questo rapporto in cambio di una marea di vantaggi che ho gia avuto modo di descrivere in precedenza...
 

turtle delux

Biker serius
2/1/08
239
0
0
oriente
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per l'ennesimo post sui rapporti... è vero che le salite possono essere più dure, ma è anche vero che non so quanti biker arrivino a pedalare un 22-34 con la 26" quando ce n'è veramente bisogno. voglio dire, nelle uscite tipiche in mtb, quante volte capitava di usare questo rapporto estremo? a me francamente mai (o quasi)e come sapete dalle mie parti le salitone non mancano... ora con la 29er magari si spinge più duro, è vero, ma la mancanza del rapporto più agile la si sente solo in una percentuale di gite molto molto bassa. a parer mio se si sente il bisogno di un 20-34 e si fanno gare xc... bisogna allenarsi di più (se c'è gente anche non al top che con le 26" usa il 29-42), per l'escursionismo è diverso, ma io credo di poter tranquillamente rinunciare a questo rapporto in cambio di una marea di vantaggi che ho gia avuto modo di descrivere in precedenza...
E' vero quel che dici Yoda, ma personalmente, quando sono a 3/4 di una salita di 1200 m di dislivello, con lo zainetto con il necessaire da alta montagna quindi pesantuccio e la settimana l'ho passata a lavorare sedentariamente, mi piace sapere che sto pedalando senza troppa fatica con il 22-30 e che di riserva per ogni evenienza o defaiance ho ancora il 34.
 

yoda76

Redazione
30/7/06
4.664
-6
0
47
aosta
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E' vero quel che dici Yoda, ma personalmente, quando sono a 3/4 di una salita di 1200 m di dislivello, con lo zainetto con il necessaire da alta montagna quindi pesantuccio e la settimana l'ho passata a lavorare sedentariamente, mi piace sapere che sto pedalando senza troppa fatica con il 22-30 e che di riserva per ogni evenienza o defaiance ho ancora il 34.
guarda, la mia salita test è ancora innevata... più avanti ti farò sapere, ma per i primi mesi di utilizzo non ne ho ancora avuto bisogno del 20davanti... se passo il test del petit mont blanc non ci sono limiti che la mia bike non può superare!
 

turtle delux

Biker serius
2/1/08
239
0
0
oriente
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Nel mio post precedente ho elencato i motivi per cui, secondo me, le 29er in salita vanno meglio delle MTB tradizionali.
In alcuni post comunque ci sono utenti che, nonostante la teoria dia un vantaggio alle ruotone, hanno rilevato in salita sensazioni non sempre e solo positive.
Hanno ragione. Ed ecco i tre motivi che a parer mio giustificano questo feeling.

1- Quando una 29er è montata con gli stessi componenti di una 26, la rapportatura inevitabilmente si allunga di circa il 10%. Il motivo è il maggior diametro delle ruote che sono l'ingranaggio finale che scarica la potenza a terra e che è di maggior diametro.
Il dieci percento non è tanto, è TANTISSIMO, soprattutto in situazioni nelle quali si arriva al limite dello sviluppo del sistema di cambiata, quindi con il rapporto più corto. Con gli alri rapporti il problema non esiste, basta usare un rapporto più corto e lo sviluppo di nuovo si allinea, ma quando un rapporto più corto non c'e' allora il problema è inevitabile. Questo problema è poco sentito da chi 'ne ha'. Gente come la Menapace o come Claudio Pellegrini non mi ha mai neppure accennato al problema, ma non tutti hanno le loro capacità atletiche ed ecco che andare su con il 10% di velocità in più non è una cosa che si tira fuori dal cilindro. La maggior stabilità e il grip superiore della bici un pò aiutano, ma la differenza resta grande e non recuerabile per un normale umano. Le soluzioni sono due: o si pedala di più (mica facile!) e allora si va su il 10% più veloci di prima, oppure si utilizza un sistema di rapporti che equilibrino di nuovo lo sviluppo, allineando di nuovo i rapporti. Un 20-30-40 davanti è perfetto, riportando le salite alla portata di chi non desidera sputare l'anima o diventare un campione per affrontare una salita impegnativa. Credo che a partire dal prossimo anno si cominceranno a trovare assemblaggi che tengono in considerazione questo aspetto, nel frattempo io personalmente ho risolto il problema spingendo di più, anche perche' da bravo ligure ritengo che questo sistema abbia il miglior rapporto qualità/prezzo ;-)

2-Quando si affronta una zona al limite della pendenza e al limite delle nostre capacità cardio vascolari, chissà perche' le velocità sono molto basse.
Guarda caso in questi casi si sta usando il rapporto più corto disponibile e abbiamo appena detto che in questo le 29er non aiutano se hanno gli stessi ingranaggi di una 26. Ed ecco che a peggiorare ulteriormente la cosa entra in gioco, guarda caso, la maggior massa delle ruote. Vuol dire che hanno bisogno di più energia per accelerare una massa maggiore (e per frenarla) e questa energia poi tende a restare immagazzinata nelle ruote tendendo a mantere la velocità più che con una 26.
Questa differenza si sente SOLO quando si tende a cambiare la velocità della ruota. Spingere una 26 o una 29 a 20 all'ora non comporta alcuna differenza da questo punto di vista. A questo punto diventa evidente che maggiore è l'accelerazione maggiore è la differenza. Ora provate a spingere un rapporto già più lungo del 10 percento di quello che vorreste e a RADDOPPIARE la velocità, passando da 4 km/h a 8 km/h.
Di sicuro vi accorgerete della differenza tra una 26 e una 29 molto di più che a passare dai 24 ai 28 km/h. Se poi il sentiero vi obbliga a non usare l'energia immagazzinata ma a dover frenare ecco che il maggior investimento fatto accelerando le ruote viene buttato via e una 29 ha un costo energetico più alto che una 26 pur essendo più efficiente.

3-Chissà perche' nella vita si notano di più le rotture di scatole che le cose positive. Sarà che le prime sono fastidiose. L'energia immagazzinata nelle ruote spessissimo aiuta, ma siccome viene rilasciata spesso in modo graduale è normale in molte situazioni quasi non farci caso anche se la bici effettivamente va di più e più facilmente che una 26. Invece state tranquilli che a passare da 4 a 8 KM/h l'energia in più si nota, eccome, soprattuto se le ruote pesano molto di più, mentre se il peso è contenuto la differenza diventa molto più trascurabile.
L'abitudine e lo stile di guida sono spesso tutti a vantaggio delle 26 dato che molti di noi per anni si sono abituati alle dinamiche reattive di una ruota più piccola e l'aumento di diametro richiede un adattamento dello stile di guida per ottimizzare le prestazioni.

Insomma, le prime volte che usiamo una 29 se sommiamo insieme queste tre cose può sicuramente accadere di sentire la bici più impegnativa alle basse velocità sulle rampe, ed ecco che le sensazioni che qualcuno prova sono effettivamente più che giustificate.

Questi tre punti se si usa una rapportatura confrontabile tendono automaticamente a scomparire, soprattutto se la differenza di peso delle ruote è contenuta. Restano invece tutti i vantaggi elencati nel post precedente, quindi, scavando nel profonto della mia anima 'cartesiana' (scusa Sembola) resto profondamente convinto della superiorità delle 29er, soprattutto in salita.
Forse se queste affermazioni fossero state fatte qualche tempo fa, si sarebbe discusso attorno alle 29" con maggior proficuità. Meglio tardi che mai.
 

turtle delux

Biker serius
2/1/08
239
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guarda, la mia salita test è ancora innevata... più avanti ti farò sapere, ma per i primi mesi di utilizzo non ne ho ancora avuto bisogno del 20davanti... se passo il test del petit mont blanc non ci sono limiti che la mia bike non può superare!
Yoda sono ben convinto che per te giovane e allenato le 29 siano una panacea, è chi non è al top che in qualche circostanza può sentire maggior fatica.
 

Crested B

<b>Importatore Niner</b>
12/5/07
2.975
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per l'ennesimo post sui rapporti... è vero che le salite possono essere più dure, ma è anche vero che non so quanti biker arrivino a pedalare un 22-34 con la 26" quando ce n'è veramente bisogno. voglio dire, nelle uscite tipiche in mtb, quante volte capitava di usare questo rapporto estremo? a me francamente mai (o quasi)e come sapete dalle mie parti le salitone non mancano... ora con la 29er magari si spinge più duro, è vero, ma la mancanza del rapporto più agile la si sente solo in una percentuale di gite molto molto bassa. a parer mio se si sente il bisogno di un 20-34 e si fanno gare xc... bisogna allenarsi di più (se c'è gente anche non al top che con le 26" usa il 29-42), per l'escursionismo è diverso, ma io credo di poter tranquillamente rinunciare a questo rapporto in cambio di una marea di vantaggi che ho gia avuto modo di descrivere in precedenza...

Hey Yoda! Siamo completamente sintonizzati e quello ch dici è verissimo. :-)
 

Crested B

<b>Importatore Niner</b>
12/5/07
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E' vero quel che dici Yoda, ma personalmente, quando sono a 3/4 di una salita di 1200 m di dislivello, con lo zainetto con il necessaire da alta montagna quindi pesantuccio e la settimana l'ho passata a lavorare sedentariamente, mi piace sapere che sto pedalando senza troppa fatica con il 22-30 e che di riserva per ogni evenienza o defaiance ho ancora il 34.

Ciao Turtle! Nel tuo caso (come nel mio) vedo molto bene una pedivella con il 20. Per ora non l'ho ancora montata ma sono sicuro che alla prima occasione lo faccio. Hai ragione! La presenza del 34 è Anche importante dal lato psicologico! Magari non si usa ma sapere che c'e' -anche a me come a te- è importante.
 

Crested B

<b>Importatore Niner</b>
12/5/07
2.975
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Springfield
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Forse se queste affermazioni fossero state fatte qualche tempo fa, si sarebbe discusso attorno alle 29" con maggior proficuità. Meglio tardi che mai.

Turtle, ho solo messo insieme un po' di cose di cui si parla da tempo. Aiuta a ragionarci e credo davvero che più si pensa sulle 29er e più ci si rende conto di quanti pregiudizi ci sono attorno.

Comunque i due grandi sono Crop e Yoda! Loro parlano soprattutto di ciclismo pedalato e questa e' davvero la soluzione. ;-)
 

gas29

Aziende
14/9/04
5.210
-168
0
Monghidoro
www.gasventinove.com
Comunque, io sono uno di quelli che ai bei tempi viaggiava con il 29/44 e non sono mai stato una da prima pagina delle classifiche delle marathon.
Il mio risultato più "prestigioso" è stato un 92° posto a una Rampignado ad un'ora dal primo che ci aveva messo 4 ore (versione lunga da 67 km x 2500 di dislivello, ho un ricordo disumano, fatta tutta con la S-works steel completamente rigida) e all'epoca si viaggiava con il 26 x 30, quindi un biker mediamente poco allenato come ero io, che totalizzavo circa 3000 km fatti tra aprile e ottobre (la rampignado era a inizio giugno), tirava quel rapporto senza grossi problemi, almeno finchè non c'era aderenza.
Quindi adesso, farsi seghe mentali per un 22/34 con ruote da 29" mi sembra il discorso dell' "ungia incarnia" come si dice dalle mie parti.

Secondo me molto è mentale, la 29" richiede probabilmente una cadenza elevata per essere portata su veloce, per permettere all'effetto volano di formarsi e portarti su; accade un po' quello che accade nella BDC, quando ad un certo punto, se non rilanciano, nelle salite ripide "si piantano", ma nella BDC nessuno si lamenta e vuole la tripla:smile:
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.756
9.161
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
accade un po' quello che accade nella BDC, quando ad un certo punto, se non rilanciano, nelle salite ripide "si piantano", ma nella BDC nessuno si lamenta e vuole la tripla:smile:
...però mettono la compact! ;-)

Datemi retta: quando un Crested un po' più grosso e più danaroso pagherà l'Absalon di turno per correre con la 29er tutti questi problemi nessuno se li porrà più: tanto in Italia tanto è così, l'unico parametro della massa è quello. Ancora trovo gente che guarda la mia Stumpjumper full e poi dice "...certo chissà che fatica pedalarla in salita..." come se una front salisse da sola...
 

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