Si parla dell'inizio degli anni 90 ovvero del probabile momento di massimo impatto del doping nel ciclismo .........................
credete che i signori JT e NO (come anche il cannondalista TJ) quando erano al vertice del XC mondiale, senz'altro grandi campioni e funamboli e maestri dell'arte del biking, fossero completamente avulsi dal mondo che li circondava? ovvero gli altri a partire da Rasmussen zampe di pollo stradista fallito si bombavano tutti come dannati, e loro siccome erano ammerigani, troppo avanti, fighi, ohyeaaaah, stilosi, etc ............... loro no puliti come appena lavati .........
mah secondo me lorolì pigliavano le stesse bombe degli altri, pensa un po' te JT ha corso in squadra con ArmstronZ, hai detto tutto.
Secondo me è un po' semplicistico mettere tutti nello stesso calderone così.
Fine anni '80 c'è stato il boom dell'epo nel mondo bdc, ma non tutti vi avevano accesso allo stesso modo. A testimonianza del fatto ci sono i risultati assolutamente non livellati dell'epoca tra le varie squadre (al contrario di oggi). I corridori (tutti) di certe squadre andavano il doppio degli altri.
Oggi le cose sono parecchio cambiate.
Nel mondo dell'xc il doping è arrivato molto in ritardo rispetto al mondo bdc, principalmente per motivi di soldi.
In ogni caso sono convinto che seppur a livello di allenamento siano complementari, siano discipline piuttosto diverse e non sia per niente facile rendere bene in entrambe.
Se è vero che quasi tutti i xcisti che sono passati alla bdc hanno raccolto risultati scarsi è anche vero il contrario. Quei pochi bdcisti forti che si sono messi a fare xc non hanno fatto granchè a parte qualche exploit qua e là. E non credo avessero cambiato "metodi di allenamento" per fare xc.
Altra considerazione è che soprattutto all'epoca (gli "anni d'oro") in mtb il livello
medio dei praticanti dal punto di vista atletico era enormemente più basso che non il livello
medio di quello di bdc. Anche solo per la selezione rispetto al numero di praticanti. Ergo quelli bravi in mtb non dovevano essere dei mostri per mettersi in evidenza come quelli in bdc.
A riprova di questo ci sono i valori fisiologici.
Il rapporto peso-potenza, battiti a riposo, vo^2max, etc.. che nei campioni di bdc sono mediamente molto superiori a quelli dei campioni xcisti.
E questi valori non sono dipendenti dal doping.
Non conosco quelli di tomac, ma non penso fossero particolarmente diversi da quelli dei campioni top di oggi (xc).